Venezia – Sarebbero tre colossi del trasporto aereo europeo le compagnie aeree che più di altre avrebbero manifestato interesse all’acquisizione di Alitalia. Nel corso dell’ultimo mese, infatti, sia Lufthansa che le due compagnie low cost più forti nel continente, Easyjet e Ryanair, hanno richiesto ulteriori dati e informazioni sulla ex compagnia di bandiera italiana la cui vendita entra nei prossimi due mesi in una fase decisiva.
I soggetti interessati non si limiterebbero però a quelli citati, anzi sarebbero oltre una quindicina suddivisi tra compagnie aeree e fondi di investimento internazionali che hanno presentato nella prima fase delle offerte non vincolanti.
Il bando, va ricordato, prevede la vendita di Alitalia in una intera soluzione o la divisione in 2 parti : da un lato la parte denominata “aviation” che include gli aeromobili, la flotta e la manutenzione, dall’altra invece il settore handling che si occupa di merci, bagagli e assistenza a terra ai passeggeri. Le tre compagnie citate avrebbero manifestato interesse solo per la parte che include le operazioni di volo, rendendo quindi difficile uno scenario in cui l’esito della gara porti alla vendita delle intere attività del vettore italiano. La procedura di vendita proseguirà, secondo i commissari straordinari, fino a quando non arriverà sul tavolo una proposta considerata all’altezza e con lo scopo di salvaguardare migliaia di posti di lavoro.
Su questa linea, evidentemente, anche il ministro dei Trasporti Graziano Delrio che ha avanzato la possibilità di destinare ulteriore denaro pubblico ad Alitalia per allungare il commissariamento qualora non giungano offerte di un certo livello o la trattativa per la cessione si dilati nei tempi.
La data limite per inviare le proposte vincolanti è comunque fissata entro il 2 ottobre, mentre per i primi di novembre dovrebbe essere chiusa la fase di vendita e l’avvio delle trattative con il futuro acquirente.
Nel frattempo, dalla Germania, si fa strada uno scenario che sarebbe destinato a ridisegnare la mappa del trasporto aereo europeo e che vedrebbe protagonisti, oltre ad Alitalia, anche la seconda compagnia tedesca, Air Berlin, in bancarotta e in cerca di un acquirente.
E sarebbe proprio Lufthansa, che partecipa ad entrambe le gare di vendita, a fare da regia per una operazione che prevede l’acquisizione degli asset migliori di entrambe le compagnie, posto anche il fatto che Air Berlin non potrà essere venduta ad un unico acquirente così come assicurato dal governo di Angela Merkel per non violare le regole sulla concorrenza.
Non resta dunque che attendere i prossimi due mesi per capire se entro la fine dell’anno, la vicenda Alitalia sarà definitivamente conclusa o assisteremo all’ennesimo episodio di una infinita telenovela.
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