Il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, e il Presidente dell’Italian Flight Safety Committee – IFSC – Alessio Grazietti hanno firmato il 3 novembre scorso, un accordo quadro di collaborazione. L’intesa è finalizzata ad avviare scambi di conoscenze tecniche e scientifiche sulla sicurezza del volo, attività di interesse comune, tra cui studi, ricerche, analisi dei dati di contenuto specialistico, supporto tecnico-scientifico, attività di formazione e didattica nelle materie di competenza istituzionale.
“L’ENAC è tra i soci fondatori dell’IFSC – ha dichiarato il Direttore Generale Alessio Quaranta – e ha sempre partecipato e fornito supporto alle attività dell’associazione, riconosciuta a livello nazionale e internazione per il contributo fornito nella ricerca scientifica e nella formazione aeronautica. La firma dell’accordo odierno segna un ulteriore tassello della sinergia tra Istituzioni, enti formativi, soggetti privati e industria, aspetto fondamentale per concorrere insieme al continuo miglioramento dei livelli di sicurezza dell’aviazione. Mettendo a fattor comune le competenze e il patrimonio professionale degli esperti dell’ENAC e dell’IFSC, il settore potrà sicuramente beneficiare di un ulteriore slancio a favore non solo della sicurezza, intesa come safety e come security, ma, più in generale, contribuire anche a fare sistema a favore del rilancio del trasporto aereo ”.
A margine della firma dell’accordo, Alessio Grazietti, Presidente di IFSC ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Stiamo attraversando la più profonda crisi economica del trasporto aereo dal secondo dopoguerra, che non sappiamo quanto durerà, ma da cui usciremo certamente. Per non disperdere il patrimonio di cultura e formazione accumulato negli anni, e che ha reso il trasporto aereo il più sicuro tra tutti i comparti produttivi, dobbiamo utilizzare l’attuale contrazione operativa del settore per migliorare e mantenere costantemente aggiornato tutto il personale aeronautico. In una parola: formazione. Dobbiamo quindi farci trovare preparati a far ripartire in sicurezza il comparto
dell’aviazione civile quando le condizioni sociosanitarie lo consentiranno. In questo senso l’accordo di collaborazione stipulato oggi con l’Ente Nazionale Aviazione Civile costituisce una sottolineatura importante del rilievo attribuito alle attività di formazione e aggiornamento costante, da parte del massimo organo dell’aviazione civile in Italia. Mi pare importante cogliere questa attenzione e sottolineare la opportunità di sfruttare questa pausa delle attività operative per implementare attività di mantenimento e crescita formativa del personale operante nel comparto a tutti i livelli.”
Tra i vari impegni assunti con l’accordo firmato oggi, di durata quinquennale a cui seguirà la costituzione di un gruppo di lavoro, vi è lo sviluppo della cultura aeronautica, come previsto dalla Mission dell’Ente e come contenuto anche nel progetto “ENAC Academy per Funzione Organizzativa
l’Aviazione Civile”.
Tra gli obiettivi di questo progetto, infatti, vi è la costruzione di percorsi di alta formazione e la creazione di un “network of excellence” da realizzare in sinergia con Università, soggetti istituzionali o privati titolari di know how aeronautico di livello internazionale, come l’IFSC che già organizza corsi in Aviation Safety per tutti i professionisti del trasporto aereo.
L’ENAC, peraltro, fornirà a IFSC i dati de-identificati, inerenti alle segnalazioni obbligatorie degli eventi aeronautici, raccolti nel sistema eE-MOR (electronic ENAC – Mandatory Occurrence Reporting) affinché questi possano essere utilizzati dai soci dell’associazione solo ed esclusivamente per attività di safety analysis, come strumento di data driven risk assessment, per contribuire ulteriormente alla sicurezza del volo.