ITA, la scelta del Governo: trattativa esclusiva con Certares/AFKL/DL


Edoardo

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Colpo di scena per Ita Airways, il Tesoro preferisce Certares: Air France-Delta adesso è in pole

Il Tesoro avrebbe scelto la cordata guidata dal fondo americano Certares. Oggi l’annuncio

Colpo di scena per Ita Airways, il Tesoro preferisce Certares: Air France-Delta adesso è in pole

di Umberto Mancini


Colpo di scena per Ita Airways. Il Tesoro avrebbe scelto il gruppo guidato da Certares per la privatizzazione della compagnia di bandiera, indicando a Palazzo Chigi che l’offerta migliore viene dal fondo Usa alleato di Delta Airlines e Air France. Il comunicato ufficiale, salvo sorprese sempre possibili, dovrebbe essere diffuso questa mattina.

Si tratta di un ribaltone rispetto alle indicazioni degli ultimi giorni che davano per favorito, su indicazione di una parte degli advisor, il tandem Msc-Lufthansa, il colosso del cargo e il gigante tedesco che si erano fatti avanti per primi per acquistare il vettore, mettendo a punto un piano a vasto raggio con sinergie nel trasporto merci e passeggeri.

Fonti politiche confermano che il dossier è stato inviato a Palazzo Chigi con le motivazioni di questa scelta. Adesso spetterà al presidente Mario Draghi avviare, come assicurato a fine luglio, la trattativa in esclusiva. Va detto che la partenza del negoziato non significa che l’operazione sia conclusa. Spetterà infatti al nuovo esecutivo, dopo il disco verde dell’Antitrust Ue, mettere il timbro finale o ribaltare il processo decisionale. Il premier vuole comunque portare a termine il lavoro anche per rispettare gli impegni presi con la Ue che, come noto, ha consentito ad ottobre la nascita di Ita, erede della disastrata Alitalia, consentendo generosi aiuti di Stato. Un via libera condizionato proprio all’avvio di quel processo di privatizzazione che ora prende corpo dopo una lunghissima trattativa.

LA ROTTA

Ma quali sono le ragioni di questa scelta? C’è da dire che Certares, uno dei più importanti fondi d’investimento mondiali, ha recuperato terreno in extremis, mettendo sul piatto la potenza di fuoco dei due partner industriali: Delta è il più importante vettore mondiale, mentre Air France è ai vertici in Europa. Una alleanza che intende inserire sempre di più Ita nel ricco mercato americano, ma anche con lo sviluppo delle tratte internazionali, l’acquisto di nuovi aerei, la valorizzazione del turismo made in Italy. Proprio quest’ultimo punto è stato tra i più apprezzati al ministero, insieme ovviamente alla compattezza finanziaria dei partner. Tra l’altro sia Delta che Air France avrebbero assicurato di voler entrare nell’azionariato di Ita, investendo direttamente. Sia come sia, a far propendere la lancetta verso Certares sarebbero state le garanzie sul fronte della governance. Rispetto a Msc-Lufthansa, Certares ha offerto circa 600 milioni per una quota vicina al 56 per cento, lasciando il 44 per cento nelle mani del Mef, che avrebbe così due posti sui cinque del futuro cda di Ita privatizzata. La forte presenza del Tesoro nel board consentirà di condividere le scelte strategiche della compagnia, come espressamente chiesto dal Dpcm varato da governo che indica i paletti della cessione. Assicura di fatto le cinque direttrici l’alleanza: le garanzie occupazionali, l’integrazione in un network mondiale, lo sviluppo delle rotte internazionali, l’impulso al turismo, il ruolo centrale dell’aeroporto di Fiumicino, che diventerà la piattaforma per il mercato asiatico e africano. Nella trattativa in esclusiva tutti questi aspetti verranno ulteriormente chiariti, di certo però il Tesoro, quindi lo Stato italiano, avrà poteri di indirizzo importanti dopo aver investito 1,2 miliardi nella compagnia.

LE TAPPE

Tra l’altro Certares, che ha lavorato sodo prima del 22 agosto per mettere a punto l’offerta finale, rimodulando alcune proposte, offre ampie garanzie sul fronte commerciale, quello dove Ita è più debole. Il fondo Usa controlla uno dei più importanti network di agenzie che si occupano di vendita di viaggi e biglietti aerei, con ramificazioni globali e un bacino di clientela di alto livello. Trattandosi di Ita, erede di Alitalia, va detto che fino all’ufficialità non si può escludere nulla, anche un ribaltone nella notte, come già accaduto in passato con il matrimonio già quasi celebrato proprio con Air France nel 2008.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
"...va detto che la partenza del negoziato non significa che l’operazione sia conclusa. Spetterà infatti al nuovo esecutivo, dopo il disco verde dell’Antitrust Ue, mettere il timbro finale o ribaltare il processo decisionale..."

Si, no, forse, aspetta, dipende, non so, dobbiamo vedere, occorre valutare, aspettiamo, consideriamo, ci pensiamo, dovrebbe, potrebbe, sarebbe, meglio, peggio, un po' e un po', mmmm, boh, non saprei, io dico si ma...

Tutto davvero ridicolo.
 

magick

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Valorizzazione del turismo made in Italy, hanno detto la parolina magica che apre tutte le porte. Mi sembra in pratica una privatizzazione di facciata dato che non c'è al momento alcuna proposta di investimento da parte di Delta e Air France. Cambiare tutto per non cambiare niente, come diceva un mio illustre conterraneo.
 

romaneeconti

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Se sara' cosi', voglio proprio vedere se qualcuno avra' ancora considerazione della politica....naturalmente mi riferisco (visto che siamo su un forum di aviazione),solo alla gestione del dossier Alitalai/Ita (e non sul resto o sulle cose ben piu' importanti per il Paese) a cominciare dalla prima AS fino ad arrivare all'oggi dove (se confermata la scelta su Certares),verrebbe certificata la continuita' con lo status quo perenne.
 

Seaking

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Vi ricordate il Patto del Quirinale, con tanto di Frecce e Patrouille che hanno sorvolato Roma?
Non mi stupirebbe venire a sapere che i giochi erano in realtà già stati decisi da tempo.
 

belumosi

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...per rispettare gli impegni presi con la Ue che, come noto, ha consentito ad ottobre la nascita di Ita, erede della disastrata Alitalia, consentendo generosi aiuti di Stato. Un via libera condizionato proprio all’avvio di quel processo di privatizzazione che ora prende corpo dopo una lunghissima trattativa.
Ma basta con 'sta balla della privatizzazione imposta dalla UE!
Questi sono gli impegni assunti dall'Italia:

Participation in a global alliance and building a strategic commercial
partnership with a European player to establish stronger presence on
both long-haul and European markets, with gradual network
integration from 2022
 

belumosi

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Comunicato Stampa N° 152 del 31/08/2022

Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che, ad esito della procedura disciplinata dal DPCM 11 febbraio 2022 e finalizzata alla cessione del controllo di ITA S.p.A., sarà oggi avviato un negoziato in esclusiva con il consorzio formato da Certares Management LLC, Delta Airlines Inc. e Air France-KLM S.A., la cui offerta è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal DPCM. Alla conclusione del negoziato in esclusiva, si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico.

 

EI-MAW

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Comunicato Stampa N° 152 del 31/08/2022

Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che, ad esito della procedura disciplinata dal DPCM 11 febbraio 2022 e finalizzata alla cessione del controllo di ITA S.p.A., sarà oggi avviato un negoziato in esclusiva con il consorzio formato da Certares Management LLC, Delta Airlines Inc. e Air France-KLM S.A., la cui offerta è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal DPCM. Alla conclusione del negoziato in esclusiva, si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico.

Cosa potrebbe significare quell’ultima frase? Si avvia un negoziato in esclusiva ma un accordo vincolante solo al termine del negoziato, che dubito arrivi entro 25gg. Quindi Marione nazionale rispetta le promesse e “vende” ma in realtà la palla passa al nuovo governo che avrà ancora mano libera?

PS: profonda delusione comunque, ennesima occasione persa, non c’era storia eppure…
 

m.ridoni

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Ho il dubbio che sia stata scelta la soluzione peggiore ma che ha più possibilità di sopravvivere a un prossimo governo: magari Meloni & C si fanno bastare il 45% che rimane al Tesoro invece di puntare a conquistare il mondo in nome dell'italianità (qualunque cosa voglia dire).
 
Ultima modifica:

RMI

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27 Gennaio 2022
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Cosa potrebbe significare quell’ultima frase? Si avvia un negoziato in esclusiva ma un accordo vincolante solo al termine del negoziato, che dubito arrivi entro 25gg. Quindi Marione nazionale rispetta le promesse e “vende” ma in realtà la palla passa al nuovo governo che avrà ancora mano libera?

PS: profonda delusione comunque, ennesima occasione persa, non c’era storia eppure…
a me sembra rientrare nella prassi, è una due diligence
 

belumosi

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Cosa potrebbe significare quell’ultima frase? Si avvia un negoziato in esclusiva ma un accordo vincolante solo al termine del negoziato, che dubito arrivi entro 25gg. Quindi Marione nazionale rispetta le promesse e “vende” ma in realtà la palla passa al nuovo governo che avrà ancora mano libera?

PS: profonda delusione comunque, ennesima occasione persa, non c’era storia eppure…
L'ultima parola l'avrà comunque il nuovo governo, i tempi delle varie autorizzazioni necessarie al closing non lasciano alternativa.
Quello che sembra aver fatto Draghi, è preparare un piatto sufficientemente "digeribile" anche per la destra.
Che se andrà al governo, avrà difficoltà ad annullare un accordo che lascerebbe allo stato un certo controllo su ITA, pur inserendola all'interno di un grande gruppo con le conseguenti economie di scala.
Inoltre terrei ben presente l'aspetto geopolitico di questa transazione: gli USA, che pesano tanto in queste decisioni, vedono senz'altro più di buon occhio un apparentamento tra Italia e Francia in funzione di contenimento della Germania, piuttosto che un ulteriore rafforzamento di quest'ultima.
 

Cesare.Caldi

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Pessima la scelta della cordata Air France, l'offerta di LH-MSC era nettamente migliore sia come prospettiva industriale sia come investimento immediato e come riduzione molto maggiore della quota statale. Sarebbe interessante capire cosa ha portato a questo cambio di cordata all' ultimo minuto quando tutte le dichiarazioni fatte erano nella direzione di LH-MSC.

Comuque visti i tempi tecnici della negoziazione tutto passa in mano al nuovo governo
 

romaneeconti

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Pessima la scelta della cordata Air France, l'offerta di LH-MSC era nettamente migliore sia come prospettiva industriale sia come investimento immediato e come riduzione molto maggiore della quota statale. Sarebbe interessante capire cosa ha portato a questo cambio di cordata all' ultimo minuto quando tutte le dichiarazioni fatte erano nella direzione di LH-MSC.

Comuque visti i tempi tecnici della negoziazione tutto passa in mano al nuovo governo
e tu pensavi che il governo scegliesse in funzione del miglior piano industriale?
 

giorgiogds

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Colpo di scena per Ita Airways. Il Tesoro avrebbe scelto il gruppo guidato da Certares per la privatizzazione della compagnia di bandiera, indicando a Palazzo Chigi che l’offerta migliore viene dal fondo Usa alleato di Delta Airlines e Air France. Il comunicato ufficiale, salvo sorprese sempre possibili, dovrebbe essere diffuso questa mattina. (segue....)