Permettimi ancora di dissentire, e nella mia vita professionale precedente ho maneggiato dati e tutte le aggregazioni e medie pesate possibili e immaginabili.
Esiste un dato ufficiale, tot passeggeri nel periodo e tot. numero di voli. La media e' tot.passeggeri/tot.numero di voli. Che questi voli poi comprendano il Lear-Jet privato con tre passeggeri e un ipotetico Airbus 380 con 500 passeggeri non fa fatto. Non sono castronerie, e' semplicemente la media matematica.
Quando tu controbatti con dati diversi, e' come se uno ti dicesse che i pompelmi sono buoni e tu gli rispondi che i limoni sono andati a male. Poi il tono diventa concitato (questa e' una comunicazione scritta, non verbale. Anche se tu sei calmo non necessariamente si nota).
Tu in realta' usi dati diversi da quelli di Assoeroporti (Credo), e ti basi sui load factor. (Potresti specificare che tipo di media usi per cortesia? Cosi' solo per capire meglio, non dubito i tuoi calcoli).
La discussione si scalda perche' uno parla di pompelmi e quell'altro parla di limoni. Cerchiamo di metterci d'accordo sui criteri di valutazione e poi si puo' continuare a discutere senza equivoci o messaggi tipo 'non dire castronerie'.
Ciao, non controbatto con dati diversi, ma con gli stessi cui fai riferimento tu ma che presumibilemnte non avete consultato (o verificato bene).
Prendiamo la fonte Assaerporti.
Faccio un esempio su tutti, prendendo in analisi volutamente un mese di affulenza "media" per gli aeroporti (volutamente non prendo in analisi mesi più forti): maggio 2023.
A Foggia opera una sola compagnia commerciale. Assaeroporti dà 78 voli commerciali nazionai operati in quel mese. La compagnia è Lumiwings che, per motivi legati alle limitazioni della pista, non mette in vendita più di 110 posti a bordo (unità più, unità meno).
In realtà, fonte log di voli effettivamente operati (prendete qualsiasi sito online come FlightRadar24, RadarBox o ciò che volete): sono stati 8 voli a/r su LIN, 44 voli a/r su MXP, 18 voli a/r su TRN, 6 voli a/r su VRN (VRN è partita il 28 maggio 2023, ndr.), 2 sono stati riposizionamenti.
Questo vuol dire che nel mese di maggio 2023, i posti in vendita erano più o meno 76 x 110 = 8.360.
Sempre nel mese di maggio 2023, i passeggeri che hanno volato sono stati 3.794.
Questo vuol dire che 3.794 diviso per 8.360 fa 45,38% di LF (su una capienza di 110). Che non fa 25 passeggeri a volo.
Lascio a voi fare i compiti a casa ripetendo l'esercizio per tutti gli altri mesi, considerando che si è partiti a settembre 2022 e che negli undici anni prima all'Aeroporto di Foggia volava solo la paglia.
Poi esiste un'altra cosa che si chiama Business Case che, qualsiasi azienda che mette su mercato un prodotto, fa. In questo caso il "prodotto" è il volo da o per Foggia. Il business case serve per mettere "sul tavolo" tutti i costi e fare in modo che, date determinate ipotesi di partena, l'azione commerciale abbia successo. Serve per gestire le reveniew.
E qui c'è una grossa differenza tra le major e una minor come Lumiwings. Le major, ovvero principalemente tutte le low cost, hanno un meccanismo di dynamic reveniews, ovvero i prezzi del biglietto sono determinati, momento per momento e fino alla data del volo, da una serie di "sonde" che fa un algoritmo: ovvero il prezzo varia con l'obiettivo di massimizzare i ricavi di quel volo o di compensare le perdite usando i ricavi di altre tratte. Questo meccanismo non è applicato da Lumiwings.
Lumiwings fa una pianificazione dei prezzi "statica". I primi costano di meno, gli ultimi costano di più, senza variazione temporale, fatto salvo interventi manuali.
Il business case serve a domandarsi, fondamentalmente: quanti biglietti mi do come obiettivo di vendita per far si che sono in utile, che ho dei ricavi e che mi paghi tutti i costi? Nessuno può dare per certo che quel valore sia 110. Anche perchè sarebbe un controsenso.
Guardando la curva di salita dei prezzi del prezzo del biglietto in relazione al riempimento del volo, già arrivati a 50 posti, il costo del biglietto solo andata supera i 120€. Questo fa desumere, con concreta certezza, che il business case sia basato sull'essere in utile poco prima dei 50 posti venduti su ogni volo. Tutti i biglietti restanti sono semplicemente margini aggiuntivi che vengono fatti. Nè tantomeno la compagnia sembra interessata ad abbassarli per aumentare il riempimento medio: presumibilmente significha che la situazione va bene così com'è (gli utili già ci sono). Infatti la media del LF nell'ultimo periodo si è arroccata intorno al 50% e non si smuove da lì.
Viene da se che per mantenere una tratta attiva, per Lumiwings, corrisponda a vendere mediamente 50 posti su ogni volo. Cosa che ormai avviene da tempo, soprattutto se ci si focalizza sulle tratte major: FOG-MIL e FOG-TRN a/r. Infatti sono state incrementate (Milano tutti i giorni, Torino portate a tre), per tutta la prossima stagione invernale. Se non fossero stati in utile, avrebbero già volato via, come fatto su Forlì.
Una media geometrica la fai considerando tutte le rotte e senza considerare le condizioni a contorno, una media pesata la fai considerando invece quanti voli sono stati operati, come e perchè.
Se poi avete la possibilità di frequentare l'Aeroporto di Foggia (dubito), vi renderete conto che le rotte maggiori volano spesso anche con picchi di 90-100 pax. Ma quella si chiama varianza. Inoltre la deviazione standard è ancora molto forte, indice evidente che lo startup è ancora in essere e che il mercato sta reagendo all'offerta.
Ora, se vogliamo ragionare sul serio, prendiamo in considerazione tutto. Se invece ci arrocchiamo su luoghi comuni e su dati sparati giusto per far vedere che si è in grado di fare una divisione con la calcolatrice (vedi quel 25), allora trasferiamoci pure al bar sport: il caffè tranquilli che ve lo offro io.