Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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Soprendente infatti; conoscendo i nostri polli, tuttavia, aspetto l'analisi veritiera del bilancio, che se ci sono oneri differiti allora cambia non poco.
Sugli utili qualcosa si può fare (non più di tanto, visto che i revisori generalmente non sono fessi e da qualche anno hanno deciso di non voler rischiare il gabbio), ma i flussi di cassa non mentono
 

Dr. AlphaMike

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21 Aprile 2015
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Bologna
Sulle rotte e slot da cedere guardo la cosa da una prospettiva diversa, poi magari sbaglio, ma LH cosa vuole fare di AZ? perché se la vuole usare come aspirapolvere verso i suoi hub allora potrebbe essere un problema.
Andando a memoria però i piani non sono mai stati questi; l'idea è di sviluppare una compagnia che funzioni stand alone e che sia utile nel gruppo; a questo punto con le concessioni si otterrebbe una razionalizzazione delle rotte IT/Gmerania e IT/US ma come controparte libero aerei e personale per andare a presidiare mercati diversi ad esempio il sud America/ Asia sul LR e magari mercati di corto raggio in cui LH è più debole.
Penso che non sia producente per il gruppo LH avere 10 frequenze al giorno da BLQ verso gli HUB LH GROUP; inoltre essendo voli feeder posso consolidare maggiormente le frequenze da A320 passo ad A321 limitando la capacità che cedo ai competitor. Non penso che l'EU possa imporre la tipologia di aereo da usare.

Ripeto magari ho detto un mare di castronerie
 

BrunoFLR

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13 Giugno 2011
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Buoni risultati a quanto pare, salvo giochetti di finanza creativa (di memoria del nanoministro).
Speriamo solo che non venga voglia ad altri, oltre a quelli che già lo vogliono) di voler resuscitare una AZ "più bella e più grande che pria", che dalle stelle alle stalle la distanza è assai breve.
 

imac72

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28 Aprile 2021
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E' un periodo di resa dei conti. Ieri è stato possibile farlo con le rotte indigeste all'antitrust, oggi è il momento della dirigenza ITA: Turicchi a fine Maggio aveva previsto un EBITDA negativo per 66M€. Il risultato finale è stato positivo per 70M€. E in mezzo è scoppiata la crisi in Israele a peggiorare i conti.
Anche i dati di quest'anno sono davvero positivi e con ogni probabilità se venisse pubblicato un bilancio sul rolling year chiuso al 31-03-2024, risulterebbe un utile netto a due cifre.
Che ITA abbia ancora tanti problemi è fuor di dubbio. Ma prendo atto con piacere che tanti sono stati risolti e questi sono i risultati.
Risultati che probabilmente non faranno piacere a certa gente a Parigi e a Bruxelles, che sperava di poter tenere per le palle ITA e il governo imponendo qualsiasi caxxata.
Bravo presidente, avanti così.
Il Presidente di ITA aveva parlato di pareggio operativo ma EBIT è-75M, ma di cosa stiamo parlando ? Far passare una realtà che non esiste…
 

belumosi

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10 Dicembre 2007
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Sulle rotte e slot da cedere guardo la cosa da una prospettiva diversa, poi magari sbaglio, ma LH cosa vuole fare di AZ? perché se la vuole usare come aspirapolvere verso i suoi hub allora potrebbe essere un problema.
Andando a memoria però i piani non sono mai stati questi; l'idea è di sviluppare una compagnia che funzioni stand alone e che sia utile nel gruppo; a questo punto con le concessioni si otterrebbe una razionalizzazione delle rotte IT/Gmerania e IT/US ma come controparte libero aerei e personale per andare a presidiare mercati diversi ad esempio il sud America/ Asia sul LR e magari mercati di corto raggio in cui LH è più debole.
Penso che non sia producente per il gruppo LH avere 10 frequenze al giorno da BLQ verso gli HUB LH GROUP; inoltre essendo voli feeder posso consolidare maggiormente le frequenze da A320 passo ad A321 limitando la capacità che cedo ai competitor. Non penso che l'EU possa imporre la tipologia di aereo da usare.

Ripeto magari ho detto un mare di castronerie
L'idea che LH ha di ITA (o di AZ in precedenza) è in larga misura quella che vediamo realizzata nei fatti oggi. Potremmo definirla
un'AZ più agile leggera, che sostanzialmente sta riuscendo a far funzionare il solito network grazie ad una migliore struttura di costo e anche, diciamolo pure, ad un periodo di grazia del settore.
Non credo che i tedeschi abbiano in serbo particolari sorprese a livello di network. Ai loro occhi ITA rappresenta l'aggiunta di una parte di mercato che non controllano più di tanto (centro-sud Italia ed Europa meridionale), che si andrebbe a sommare all'attuale network di LHG, al quale non credo verrebbero apportate modifiche di sorta.
Per quanto riguarda l'antitrust, secondo me la partita è completamente aperta.
Va notato infatti che il regolatore ha segnalato una serie di criticità (vere o presunte che siano), ma non ha imposto nessuna misura ai vettori, lasciando che siano questi ultimi a proporre soluzioni. Questo permette all'antitrust di tenersi ampi margini di manovra. Il rimedio ad una rotta a rischio concorrenza può andare da una qualche forma di imposizione sui prezzi, all'obbligo di pagare una altro vettore per creare una concorrenza al momento assente. Tutto a discrezione della dirigenza antitrust e ovviamente dei loro padrini politici. Per cui molto probabilmente è con questi ultimi che si svolgerà la vera trattativa.
Sicuramente il bilancio di ITA che sembra dimostrare una possibile sostenibilità stand alone, almeno nel breve periodo, priva i sabotatori di un'arma fondamentale: il fattore tempo.
Se ITA non è più sotto countdown, significa che non è più possibile imporre al governo italiano qualsiasi sacrificio pur di evitare il fallimento di ITA, come sembrava fino ad alcuni mesi fa.
Tra alcuni mesi l'attuale direttorio dell'antitrust verrà sostituito e non fosse altro che per una normale rotazione, non ci sarà un trio totalmente filo-francese per nazionalità o sostegno politico.
Al peggio si tratta di aspettare. Ma come scrivevo ieri, un accordo con Parigi dopo le elezioni europee sarebbe molto meglio.
 

belumosi

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Il Presidente di ITA aveva parlato di pareggio operativo ma EBIT è-75M, ma di cosa stiamo parlando ? Far passare una realtà che non esiste…
Suppongo abbia confuso l'EBIT con il netto, o si sia espresso male. A che pro sparare un EBIT falso se puoi vantare un netto quasi in pareggio?
Vista la tua competenza, ti pongo una domanda: quanto potrebbe aver pesato la voce imposte differite sul passaggio dal -75M dell'EBIT al -5M del netto?
Nel 2022 questa voce ebbe un impatto positivo di ben 117 M€.
Vorrei anche una tua valutazione sull'utilizzo di tale voce.
Ti ringrazio.
 
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s4lv0z

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11 Dicembre 2017
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Comunque io non capisco l'obiezione sulle 5 rotte "indirette".

Prendendo come esempio la Napoli-NY, lo potrei fare, oltre che con LH Group, ITA o United, con Iberia, Finnair, AA, Turkish, AF-KLM, Delta, Aer Lingus, Condor, BA, e TAP.

Ma di cosa stiamo parlando?! Quale sarebbe il rimedio, ma soprattutto a cosa?
Noi parliamo di ITA... però qui il gioco è uno scontro tra AF-KLM e il gruppo LH.. se non tra le rispettive JV... sotto lo sguardo della terza.
Ovvio che queste conclusioni della commissione riferite a ITA non possono avere senso.. perché non ne hanno.

ITA è una pedina talmente piccola in questo gioco da non meritare alcuna considerazione.

Più sento questi discorsi... e più apprezzo la totale libertà dei mercati.



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Dr. AlphaMike

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L'idea che LH ha di ITA (o di AZ in precedenza) è in larga misura quella che vediamo realizzata nei fatti oggi. Potremmo definirla
un'AZ più agile leggera, che sostanzialmente sta riuscendo a far funzionare il solito network grazie ad una migliore struttura di costo e anche, diciamolo pure, ad un periodo di grazia del settore.
Non credo che i tedeschi abbiano in serbo particolari sorprese a livello di network. Ai loro occhi ITA rappresenta l'aggiunta di una parte di mercato che non controllano più di tanto (centro-sud Italia ed Europa meridionale), che si andrebbe a sommare all'attuale network di LHG, al quale non credo verrebbero apportate modifiche di sorta.
Per quanto riguarda l'antitrust, secondo me la partita è completamente aperta.
Va notato infatti che il regolatore ha segnalato una serie di criticità (vere o presunte che siano), ma non ha imposto nessuna misura ai vettori, lasciando che siano questi ultimi a proporre soluzioni. Questo permette all'antitrust di tenersi ampi margini di manovra. Il rimedio ad una rotta a rischio concorrenza può andare da una qualche forma di imposizione sui prezzi, all'obbligo di pagare una altro vettore per creare una concorrenza al momento assente. Tutto a discrezione della dirigenza antitrust e ovviamente dei loro padrini politici. Per cui molto probabilmente è con questi ultimi che si svolgerà la vera trattativa.
Sicuramente il bilancio di ITA che sembra dimostrare una possibile sostenibilità stand alone, almeno nel breve periodo, priva i sabotatori di un'arma fondamentale: il fattore tempo.
Se ITA non è più sotto countdown, significa che non è più possibile imporre al governo italiano qualsiasi sacrificio pur di evitare il fallimento di ITA, come sembrava fino ad alcuni mesi fa.
Tra alcuni mesi l'attuale direttorio dell'antitrust verrà sostituito e non fosse altro che per una normale rotazione, non ci sarà un trio totalmente filo-francese per nazionalità o sostegno politico.
Al peggio si tratta di aspettare. Ma come scrivevo ieri, un accordo con Parigi dopo le elezioni europee sarebbe molto meglio.
Stravolgimento no però una rimodulazione secondo me è plausibile, alla fine secondo me si tratterà di aprire massimo 5-6 rotte nuove dubito dovranno cedere 39 rotte in toto e al massimo aprire altre un paio di rotte LR, non parliamo di due coperchi però non è neanche uno stravolgimento così importante.

Il Presidente di ITA aveva parlato di pareggio operativo ma EBIT è-75M, ma di cosa stiamo parlando ? Far passare una realtà che non esiste…
Aggiungo alla domanda di Belumosi; è possibile stimare un EBITDA o EBIT normalizzato ovvero escludendo le spese di ingresso in flotta dell'anno 2024 immagino ci siano spese non ricorrenti.
Per mia curiosità sarebbe interessante capire se la gestione al netto di uscite straordinarie caratteristiche di ITA (ad esempio entrata in flotta di aeromobili ) e non impatti da eventi straordinari del settore ad esempio la chiusura di TLV, di cui hanno sofferto tutti i competitor, sia in grado di generare cassa e utili.
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Dragoni sul Sole 24 Ore di oggi spiega da dove provenga il risultato di -5 milioni stante un EBIT di -75 milioni.
Mi sembra interessante condividerlo.
Secondo Ita il risultato ha beneficiato di proventi non gestionali per circa 70 milioni genrati da due filoni:
-la rivalutazione dei beni ex Alitalia, tra cui il marchio che nel 2022 erano stati svalutati
- l'iscrizione di imposte anticipate (una voce positiva) in seguito ad un interpello della Compagnia presso la Agenzia delle Entrate sulla possibilita' di effettuare recuperi fiscali.

In cassa ci sono 450 milioni, 22 in piu' del 2022, compresi i 250 milioni di capitalizzazione (l'ultima) dello Stato.

Va pero' detto che Ita ha raggiunto il break even con un anno di anticipo grazie a performance operative molto positive e nettamente migliori delle stime.
Ita infatti per il 2023 prevedeva 263 milioni di perdite e suddetto dato era stato elaborato e condiviso con Lufthansa che ha collaborato con la stesura del nuovo Piano coi vertici di Ita.
Il cash flow, scrive MF, e' risultato pari a 262 milioni generando cassa per circa 162 milioni in piu' rispetto al budget e migliorando il flusso di ben 381 milioni rispetto al 2022.
L'EBIT in rosso per 75 milioni rappresenta un miglioramento di 232 milioni rispetto al budget da piano.
Ita ha confermato l'acquisto di 3 Airbus che pero' accusa dei ritardi nella consegna.
Inoltre Ita ha annunciato che entro aprile si dotera' di un nuovo simulatore di volo per la famiglia A220.
Nel 2023 era prevista l'immissione di oltre 300 milioni di euro da parte di Lufthansa come acquisto del 41% di azioni di Ita, cosa che non e' successa come noto a tutti.
Grazie ai nuovi aeromobili Ita nel 2023 ha consumato il 25% in meno di carburante
Ad oggi l'eta' media della flotta e' di 8,4 anni.
Il Programma Volare, in continua ascesa, e' in attivo.
Lusinghieri anche i risultati del primo trimestre 2024 con un LF del 78% in miglioramento rispetto al 2023 di oltre 5 punti percentuali. Nel segmento lungo raggio lo stesso e' risultato pari all'83%.
Sempre nel primo trimestre 2024 i ricavi sono saliti del 41%
Il costo del personale nel 2023 dovrebbe assestarsi su un 14% dei costi totali.
I mancati ricavi dalla limitata appartenenza a Sky Team ed alle precedente allenze con AF KLM e Delta sono stimabili in circa 100 milioni.
Oltre 10 milioni sono i mancati ricavi derivanti dalla chiusura di Tel Aviv e dalla crisi geopolitica di quell'area.
 
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imac72

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28 Aprile 2021
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Suppongo abbia confuso l'EBIT con il netto, o si sia espresso male. A che pro sparare un EBIT falso se puoi vantare un netto quasi in pareggio?
Vista la tua competenza, ti pongo una domanda: quanto potrebbe aver pesato la voce imposte differite sul passaggio dal -75M dell'EBIT al -5M del netto?
Nel 2022 questa voce ebbe un impatto positivo di ben 117 M€.
Vorrei anche una tua valutazione sull'utilizzo di tale voce.
Ti ringrazio.
Io penso che un dirigente a quel livello non possa confondere EBIT con netto o esprimersi male - del resto anche tu nel post #2048 parlavi di una bella figura di m....

Prima di darti una mia valutazione sulle imposte differite, 2 commenti da parte mia:

  1. Gli analisti del settore considerano principalmente EBIT per le valutazioni sulle compagnie aeree in quanto è l'unico indicatore che permette di capire se una compagnia aerea può stare sul mercato e può essere redditizia, ovviamente anche cassa e debito giocano un ruolo primario nelle valutazioni.
  2. Per quanto i risultati di ITA sono in miglioramento ha ottenuto EBIT negativo per 75 milioni di euro in un contesto di mercato (2023) dove le compagnie aeree europee hanno ottenuto un EBIT margin superiore al 10%, hanno perso soldi solo ITA, Norse Atlantic Airways e forse SAS. Ricordo qui di seguito i risultati dei principali gruppi nel 2023:
  • IAG: miglior risultato di sempre con profitto operativo di €3,5 miliardi ed EBIT margin dell'11,8%
  • LH Group: terzo miglior risultato di sempre con profitto operativo di €2,7 miliardi ed EBIT margin del 7,6%
  • AFKLM: risultati migliori vs LY con profitto operativo di €1,7 miliardi ed EBIT margin del 5,7% in miglioramento rispetto anno precedente.
  • easyJet: EBIT profit di £M 455 per anno fiscale OCT 22/SEP 23.
  • Wizz Air: previsione di profitto operativo di €M 350/400 per anno fiscale APR 23/ MAR 24
  • Ryanair: previone di profitto tra € 1,85 e 1,95 miliardi per anno fiscale APR 23/ MAR 24

2023 profittevole anche per Turkish, Pegasus, TAP, Finnair, Aegean, etc.

Torniamo al bilancio ITA 2023 premettendo che sono solo delle ipotesi in quanto potremmo saperne di più soltando quando sarà pubblicato il bilancio d'esercizio 2023, qui di seguito alcuni commenti:

  • I dati comunicati da ITA penso si riferiscono al bilancio civilistico e non a quello fiscale quindi i numeri dovrebbero essere leggermente differenti.
  • Dragoni parla di rivalutazioni ed imposte anticipate e concordo totalmente ma io penso che ci siano sicuramente anche imposte differite, in ogni caso parliamo di tecnicismi.
  • Le imposte differite si utilizzano quando si pensa che negli anni successivi si pensa di fare degli utili (o in questo caso passare la patata bollente ad LH), si utilizza prevalentemente per rivalutazioni e plusvalenze crendo un fondo di accontamento per 5 anni quindi nell'esercizio corrente si paga solo 1/5 delle imposte. Le imposte differite possono essere utilizzate anche per IRES ed IRAP.
  • Bisogna inoltre tener conto che IRES ed IRAP vengono calcolate in maniera particolare e questo porta alla differenziazione tra bilancio civilistico e finanziario.
  • Di solito con risultato netto negativo non si pagano imposte per IRES ma ultimamente Agenzia delle Entrate ha inviato cartelle anche per aziende con risultato netto negativo facendo riconteggi su deduzioni, detrazioni, etc. ma andiamo poi troppo sul tecnico e mi fermo qui.
Last but not least, cassa di ITA è negativa anno su anno in quanto i 250 milioni erogati dal MEF devono essere considerati per una valutazione corretta della cassa, poi ci sono i tifosi e possono dire altro ma la realtà da un punto di analisi del bilancio è questa.
 

13900

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Io penso che un dirigente a quel livello non possa confondere EBIT con netto o esprimersi male - del resto anche tu nel post #2048 parlavi di una bella figura di m....

Prima di darti una mia valutazione sulle imposte differite, 2 commenti da parte mia:

  1. Gli analisti del settore considerano principalmente EBIT per le valutazioni sulle compagnie aeree in quanto è l'unico indicatore che permette di capire se una compagnia aerea può stare sul mercato e può essere redditizia, ovviamente anche cassa e debito giocano un ruolo primario nelle valutazioni.
  2. Per quanto i risultati di ITA sono in miglioramento ha ottenuto EBIT negativo per 75 milioni di euro in un contesto di mercato (2023) dove le compagnie aeree europee hanno ottenuto un EBIT margin superiore al 10%, hanno perso soldi solo ITA, Norse Atlantic Airways e forse SAS. Ricordo qui di seguito i risultati dei principali gruppi nel 2023:
  • IAG: miglior risultato di sempre con profitto operativo di €3,5 miliardi ed EBIT margin dell'11,8%
  • LH Group: terzo miglior risultato di sempre con profitto operativo di €2,7 miliardi ed EBIT margin del 7,6%
  • AFKLM: risultati migliori vs LY con profitto operativo di €1,7 miliardi ed EBIT margin del 5,7% in miglioramento rispetto anno precedente.
  • easyJet: EBIT profit di £M 455 per anno fiscale OCT 22/SEP 23.
  • Wizz Air: previsione di profitto operativo di €M 350/400 per anno fiscale APR 23/ MAR 24
  • Ryanair: previone di profitto tra € 1,85 e 1,95 miliardi per anno fiscale APR 23/ MAR 24

2023 profittevole anche per Turkish, Pegasus, TAP, Finnair, Aegean, etc.

Torniamo al bilancio ITA 2023 premettendo che sono solo delle ipotesi in quanto potremmo saperne di più soltando quando sarà pubblicato il bilancio d'esercizio 2023, qui di seguito alcuni commenti:

  • I dati comunicati da ITA penso si riferiscono al bilancio civilistico e non a quello fiscale quindi i numeri dovrebbero essere leggermente differenti.
  • Dragoni parla di rivalutazioni ed imposte anticipate e concordo totalmente ma io penso che ci siano sicuramente anche imposte differite, in ogni caso parliamo di tecnicismi.
  • Le imposte differite si utilizzano quando si pensa che negli anni successivi si pensa di fare degli utili (o in questo caso passare la patata bollente ad LH), si utilizza prevalentemente per rivalutazioni e plusvalenze crendo un fondo di accontamento per 5 anni quindi nell'esercizio corrente si paga solo 1/5 delle imposte. Le imposte differite possono essere utilizzate anche per IRES ed IRAP.
  • Bisogna inoltre tener conto che IRES ed IRAP vengono calcolate in maniera particolare e questo porta alla differenziazione tra bilancio civilistico e finanziario.
  • Di solito con risultato netto negativo non si pagano imposte per IRES ma ultimamente Agenzia delle Entrate ha inviato cartelle anche per aziende con risultato netto negativo facendo riconteggi su deduzioni, detrazioni, etc. ma andiamo poi troppo sul tecnico e mi fermo qui.
Last but not least, cassa di ITA è negativa anno su anno in quanto i 250 milioni erogati dal MEF devono essere considerati per una valutazione corretta della cassa, poi ci sono i tifosi e possono dire altro ma la realtà da un punto di analisi del bilancio è questa.
Sotto un certo punto di vista sono incline a darti ragione. Il "quasi pareggio" raggiunto con una rivalutazione degli asset di Alitalia (quali?) e con un accordo con l'Agenzia delle Entrate e' un po' farlocco. Anche il fatto che i conti stiano andando meglio delle previsioni, malgrado questo e quello, al massimo sottintende che le previsioni non erano molto buone per iniziare (e fa pensare quanto valga il piano stilato fin'ora, se riesce ad essere fuori bersaglio di 200 milioni).

Rimane pero' il fatto che il risultato sia migliore di quanto non fatto in anni, e ne va dato atto ad ITA. Spero che a breve venga pubblicato il bilancio sul sito (Immagino dopo Pasqua?) cosi' da vedere i vari trend. Mi piacerebbe fare un confronto tra Alitalia 2019, ITA 2022 e ITA 2023 (vs compagnie simili).
 

imac72

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Sotto un certo punto di vista sono incline a darti ragione. Il "quasi pareggio" raggiunto con una rivalutazione degli asset di Alitalia (quali?) e con un accordo con l'Agenzia delle Entrate e' un po' farlocco. Anche il fatto che i conti stiano andando meglio delle previsioni, malgrado questo e quello, al massimo sottintende che le previsioni non erano molto buone per iniziare (e fa pensare quanto valga il piano stilato fin'ora, se riesce ad essere fuori bersaglio di 200 milioni).

Rimane pero' il fatto che il risultato sia migliore di quanto non fatto in anni, e ne va dato atto ad ITA. Spero che a breve venga pubblicato il bilancio sul sito (Immagino dopo Pasqua?) cosi' da vedere i vari trend. Mi piacerebbe fare un confronto tra Alitalia 2019, ITA 2022 e ITA 2023 (vs compagnie simili).
Attenzione, io sono molto critico e per me vale EBIT quindi risultato assolutamente negativo per ITA in un contesto di mercato iper favorevole con tutte le compagnie aeree (tranne rare eccezioni) che hanno fatto soldi a palate rispetto ai margini risicati del settore, anche per 2024 prevedo anno molto positivo per le compagnie aeree europee con margini operativi overall del 10/11%.
 

belumosi

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Io penso che un dirigente a quel livello non possa confondere EBIT con netto o esprimersi male - del resto anche tu nel post #2048 parlavi di una bella figura di m....

Prima di darti una mia valutazione sulle imposte differite, 2 commenti da parte mia:

  1. Gli analisti del settore considerano principalmente EBIT per le valutazioni sulle compagnie aeree in quanto è l'unico indicatore che permette di capire se una compagnia aerea può stare sul mercato e può essere redditizia, ovviamente anche cassa e debito giocano un ruolo primario nelle valutazioni.
  2. Per quanto i risultati di ITA sono in miglioramento ha ottenuto EBIT negativo per 75 milioni di euro in un contesto di mercato (2023) dove le compagnie aeree europee hanno ottenuto un EBIT margin superiore al 10%, hanno perso soldi solo ITA, Norse Atlantic Airways e forse SAS. Ricordo qui di seguito i risultati dei principali gruppi nel 2023:
  • IAG: miglior risultato di sempre con profitto operativo di €3,5 miliardi ed EBIT margin dell'11,8%
  • LH Group: terzo miglior risultato di sempre con profitto operativo di €2,7 miliardi ed EBIT margin del 7,6%
  • AFKLM: risultati migliori vs LY con profitto operativo di €1,7 miliardi ed EBIT margin del 5,7% in miglioramento rispetto anno precedente.
  • easyJet: EBIT profit di £M 455 per anno fiscale OCT 22/SEP 23.
  • Wizz Air: previsione di profitto operativo di €M 350/400 per anno fiscale APR 23/ MAR 24
  • Ryanair: previone di profitto tra € 1,85 e 1,95 miliardi per anno fiscale APR 23/ MAR 24

2023 profittevole anche per Turkish, Pegasus, TAP, Finnair, Aegean, etc.

Torniamo al bilancio ITA 2023 premettendo che sono solo delle ipotesi in quanto potremmo saperne di più soltando quando sarà pubblicato il bilancio d'esercizio 2023, qui di seguito alcuni commenti:

  • I dati comunicati da ITA penso si riferiscono al bilancio civilistico e non a quello fiscale quindi i numeri dovrebbero essere leggermente differenti.
  • Dragoni parla di rivalutazioni ed imposte anticipate e concordo totalmente ma io penso che ci siano sicuramente anche imposte differite, in ogni caso parliamo di tecnicismi.
  • Le imposte differite si utilizzano quando si pensa che negli anni successivi si pensa di fare degli utili (o in questo caso passare la patata bollente ad LH), si utilizza prevalentemente per rivalutazioni e plusvalenze crendo un fondo di accontamento per 5 anni quindi nell'esercizio corrente si paga solo 1/5 delle imposte. Le imposte differite possono essere utilizzate anche per IRES ed IRAP.
  • Bisogna inoltre tener conto che IRES ed IRAP vengono calcolate in maniera particolare e questo porta alla differenziazione tra bilancio civilistico e finanziario.
  • Di solito con risultato netto negativo non si pagano imposte per IRES ma ultimamente Agenzia delle Entrate ha inviato cartelle anche per aziende con risultato netto negativo facendo riconteggi su deduzioni, detrazioni, etc. ma andiamo poi troppo sul tecnico e mi fermo qui.
Last but not least, cassa di ITA è negativa anno su anno in quanto i 250 milioni erogati dal MEF devono essere considerati per una valutazione corretta della cassa, poi ci sono i tifosi e possono dire altro ma la realtà da un punto di analisi del bilancio è questa.
Ti ringrazio.
Per quanto riguarda il marchio AZ, nel 2022 era valutato 83,211 M€, per cui la rivalutazione equivale a 6,789 M€.
 
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Paolo_61

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Io penso che un dirigente a quel livello non possa confondere EBIT con netto o esprimersi male - del resto anche tu nel post #2048 parlavi di una bella figura di m....

Prima di darti una mia valutazione sulle imposte differite, 2 commenti da parte mia:

  1. Gli analisti del settore considerano principalmente EBIT per le valutazioni sulle compagnie aeree in quanto è l'unico indicatore che permette di capire se una compagnia aerea può stare sul mercato e può essere redditizia, ovviamente anche cassa e debito giocano un ruolo primario nelle valutazioni.
  2. Per quanto i risultati di ITA sono in miglioramento ha ottenuto EBIT negativo per 75 milioni di euro in un contesto di mercato (2023) dove le compagnie aeree europee hanno ottenuto un EBIT margin superiore al 10%, hanno perso soldi solo ITA, Norse Atlantic Airways e forse SAS. Ricordo qui di seguito i risultati dei principali gruppi nel 2023:
  • IAG: miglior risultato di sempre con profitto operativo di €3,5 miliardi ed EBIT margin dell'11,8%
  • LH Group: terzo miglior risultato di sempre con profitto operativo di €2,7 miliardi ed EBIT margin del 7,6%
  • AFKLM: risultati migliori vs LY con profitto operativo di €1,7 miliardi ed EBIT margin del 5,7% in miglioramento rispetto anno precedente.
  • easyJet: EBIT profit di £M 455 per anno fiscale OCT 22/SEP 23.
  • Wizz Air: previsione di profitto operativo di €M 350/400 per anno fiscale APR 23/ MAR 24
  • Ryanair: previone di profitto tra € 1,85 e 1,95 miliardi per anno fiscale APR 23/ MAR 24

2023 profittevole anche per Turkish, Pegasus, TAP, Finnair, Aegean, etc.

Torniamo al bilancio ITA 2023 premettendo che sono solo delle ipotesi in quanto potremmo saperne di più soltando quando sarà pubblicato il bilancio d'esercizio 2023, qui di seguito alcuni commenti:

  • I dati comunicati da ITA penso si riferiscono al bilancio civilistico e non a quello fiscale quindi i numeri dovrebbero essere leggermente differenti.
  • Dragoni parla di rivalutazioni ed imposte anticipate e concordo totalmente ma io penso che ci siano sicuramente anche imposte differite, in ogni caso parliamo di tecnicismi.
  • Le imposte differite si utilizzano quando si pensa che negli anni successivi si pensa di fare degli utili (o in questo caso passare la patata bollente ad LH), si utilizza prevalentemente per rivalutazioni e plusvalenze crendo un fondo di accontamento per 5 anni quindi nell'esercizio corrente si paga solo 1/5 delle imposte. Le imposte differite possono essere utilizzate anche per IRES ed IRAP.
  • Bisogna inoltre tener conto che IRES ed IRAP vengono calcolate in maniera particolare e questo porta alla differenziazione tra bilancio civilistico e finanziario.
  • Di solito con risultato netto negativo non si pagano imposte per IRES ma ultimamente Agenzia delle Entrate ha inviato cartelle anche per aziende con risultato netto negativo facendo riconteggi su deduzioni, detrazioni, etc. ma andiamo poi troppo sul tecnico e mi fermo qui.
Last but not least, cassa di ITA è negativa anno su anno in quanto i 250 milioni erogati dal MEF devono essere considerati per una valutazione corretta della cassa, poi ci sono i tifosi e possono dire altro ma la realtà da un punto di analisi del bilancio è questa.
Da quando gli investimenti sono conteggiati nei flussi di casa operativi?


ps: i confronti di EBIT avrebbero senso se fatti confrontando aziende paragonabili come storia, come tasso di espansione e come dimensione.
 

belumosi

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Io penso che un dirigente a quel livello non possa confondere EBIT con netto o esprimersi male - del resto anche tu nel post #2048 parlavi di una bella figura di m....
Continuo a essere dubbioso. Se puoi vantare un netto quasi in pareggio, a che pro esibire un EBIT lontano 75 M€ dalla realtà?
E' possibile che siano state fatte scelte contabili dell'ultima ora a monte dell'EBIT che possano aver spostato il valore da un sostanziale pareggio a -75 M€? Mi viene in mente il finanziamento per l'acquisto del primo aereo, anche se non credo dovrebbe impattare per una cifra così forte.
 

El Cubetazo

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Ve lo dico io da dove arriva l'EBIT in break even: dal bilancio civilistico italiano.
Nel civilistico, le due poste di cui parla Leerit finiscono in una sottovoce dei ricavi, anzi che essere correttamente riclassificate sotto l'EBIT in quanto sopravvenienenze, come nei bilanci che siamo abituati a leggere.
99% è per questo

Dragoni sul Sole 24 Ore di oggi spiega da dove provenga il risultato di -5 milioni stante un EBIT di -75 milioni.
Mi sembra interessante condividerlo.
Secondo Ita il risultato ha beneficiato di proventi non gestionali per circa 70 milioni genrati da due filoni:
-la rivalutazione dei beni ex Alitalia, tra cui il marchio che nel 2022 erano stati svalutati
- l'iscrizione di imposte anticipate (una
 
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imac72

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Da quando gli investimenti sono conteggiati nei flussi di casa operativi?
.

Ita Airways ha acquistato il primo aereo di proprietà grazie a un'emissione obbligazionaria in private placement da 80 milioni di euro, anche se vogliamo considerare questi 80 milioni la cassa e’ negativa rispetto a 2022 se non consideriamo i 250 milioni statali.
 

Seaking

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Dragoni sul Sole 24 Ore di oggi spiega da dove provenga il risultato di -5 milioni stante un EBIT di -75 milioni.
Mi sembra interessante condividerlo.
Interessante, infatti.
Provo a commentare qui sotto.

Secondo Ita il risultato ha beneficiato di proventi non gestionali per circa 70 milioni genrati da due filoni:
-la rivalutazione dei beni ex Alitalia, tra cui il marchio che nel 2022 erano stati svalutati (benino, sarebbe utile capirne i criteri, essendo un'area grigia prona a interpretazioni)
- l'iscrizione di imposte anticipate (una voce positiva) in seguito ad un interpello della Compagnia presso la Agenzia delle Entrate sulla possibilita' di effettuare recuperi fiscali. (bene, nulla da eccepire)

In cassa ci sono 450 milioni, 22 in piu' del 2022, compresi i 250 milioni di capitalizzazione (l'ultima) dello Stato. (bene, non bruciare cassa è il primo passo verso un futuro migliore)

Va pero' detto che Ita ha raggiunto il break even con un anno di anticipo grazie a performance operative molto positive e nettamente migliori delle stime.
Ita infatti per il 2023 prevedeva 263 milioni di perdite e suddetto dato era stato elaborato e condiviso con Lufthansa che ha collaborato con la stesura del nuovo Piano coi vertici di Ita.
Il cash flow, scrive MF, e' risultato pari a 262 milioni generando cassa per circa 162 milioni in piu' rispetto al budget e migliorando il flusso di ben 381 milioni rispetto al 2022.
L'EBIT in rosso per 75 milioni rappresenta un miglioramento di 232 milioni rispetto al budget da piano.

(bravi a sfruttare condizioni di mercato in forte crescita con ricavi medi elevati)

Ita ha confermato l'acquisto di 3 Airbus che pero' accusa dei ritardi nella consegna.
Inoltre Ita ha annunciato che entro aprile si dotera' di un nuovo simulatore di volo per la famiglia A220. (ottimo, sia per ridurre i costi dell'addestramento PNT - oggi da far fare all'estero - sia per vendere ore ad altri vettori)
Nel 2023 era prevista l'immissione di oltre 300 milioni di euro da parte di Lufthansa come acquisto del 41% di azioni di Ita, cosa che non e' successa come noto a tutti.
Grazie ai nuovi aeromobili Ita nel 2023 ha consumato il 25% in meno di carburante (si fa presto a dire ha consumato il 25% in meno, che onestamente appare come un'enormità. Andrebbe sostanziata con dei dati questa affermazione)
Ad oggi l'eta' media della flotta e' di 8,4 anni. (Indubbiamente tra le flotte più giovani in Europa ma spero che l'avvento di LH contribuisca a mantenere elevati standard di manutenzione della cabina)
Il Programma Volare, in continua ascesa, e' in attivo. (essendo partito da bassi numeri, vorrei anche vedere che non fosse in ascesa...)
Lusinghieri anche i risultati del primo trimestre 2024 con un LF del 78% in miglioramento rispetto al 2023 di oltre 5 punti percentuali. Nel segmento lungo raggio lo stesso e' risultato pari all'83%.
Sempre nel primo trimestre 2024 i ricavi sono saliti del 41%

(e RASK e CASK dove sono??? Detti così, sono dati buoni solo per le agenzie di stampa)

Il costo del personale nel 2023 dovrebbe assestarsi su un 14% dei costi totali. (non ho un paragone diretto con altri vettori, ma a spanne sembra un ottimo dato)
I mancati ricavi dalla limitata appartenenza a Sky Team ed alle precedente allenze con AF KLM e Delta sono stimabili in circa 100 milioni. (mi sembra una cifra monstre, onestamente, ma nella narrativa qualcuno dovrà pur far la parte del cattivo)
Oltre 10 milioni sono i mancati ricavi derivanti dalla chiusura di Tel Aviv e dalla crisi geopolitica di quell'area. (ci sta, purtroppo)

Nel complesso direi che non si può non essere soddisfatti del risultato raggiunto, pur con qualche area grigia che lascia spazio a interpretazioni.
 
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