Il nuovo aeroporto di Bologna


salva86

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Sulla carta sì ma vale quasi ovunque questo ragionamento .Una famiglia di 4 persone da roma termini risparmia soldi prendendo il taxi rispetto al leonardo express per dire. Il punto è che il People mover in 7 minuti ti porta da stazione bologna ad aeroporto, se c' è traffico - e a Bologna non è raro - taxi molto più lento. Taxi è più comodo, vero; ma se devo restare 30 minuti bloccato nel traffico preferisco i 7 minuti magari schiacciato come una sardina nel People mover, ma sono solo 7min. Questo ragionamento vale ovviamente per chi raggiunge bologna in treno e deve andare in aeroporto. D altra parte se i clienti ci sono e il People mover non viaggia vuoto significa che il servizio risponde a una domanda a una tariffa equilibrata. Anzi a mio avviso il People mover è unico elemento positivo e all avanguardia di un aeroporto, Bologna, non esattamente accogliente
Approfitto del tuo messaggio per una domanda. Ma perchè le dimensioni ridicole dei vagoni che costringono a viaggiare schiacciati come sardine? Impossible mettere dei bagagli e davvero si viaggia uno sopra l'altro!
 
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libicocco

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Approfitto del tuo messaggio per una domanda. Ma perchè le dimensioni ridicole dei vagoni che costringono a viaggiare schiacciati come sardine? Impossible mettere dei bagagli e davvero si viaggia uno sopra l'altro!
..DEL vagone! sempre visto funzionare con un solo vagone, ne consentirebbe 2!
 

fly347

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Questa cosa se ho capito bene mi sembra molto buona. Finalmente hanno capito che era indecente il poco spazio a disposizione dei passeggeri in attesa nell'area imbarchi
 

herry92

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3 Aprile 2016
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Arnaldo a 83 anni ha vissuto 8 mesi all'aeroporto di Bologna: «Pensione troppo bassa, i servizi sociali lo aiuteranno»

di Federica Nannetti
20 marzo 2024
La storia del pensionato Arnaldo, 83 anni, e una pensione troppo bassa per l'affitto: «Ha vissuto al Marconi grazie all'aiuto dei dipendenti e dei lavoratori». Il Comune: «Ma nessuno ci aveva segnalato la sua situazione»


C’è la suggestione cinematografica di The Terminal, con Tom Hanks bloccato all’aeroporto JFK di New York per giorni e giorni, ma c’è anche e soprattutto una storia di marginalità e di difficoltà. La storia è quella di Arnaldo, un signore di 83 anni originario del Modenese, che per otto mesi ha vissuto all’interno dell’aeroporto Marconi di Bologna, nell’area dei check-in. Nessun viaggio in previsione, sebbene i tabelloni delle partenze siano diventati il suo orologio – anche biologico, sincronizzato con gli orari dei primi decolli e degli ultimi atterraggi –, ma solo la dura realtà di una pensione sociale troppo bassa per poter sostenere le spese di affitto.

Senza casa dalla scorsa estate
Dopo una vita come consulente vinicolo e un tentativo con i servizi assistenziali della sua città, ha così deciso (e dovuto) lasciare la propria casa nell’estate scorsa, portando con sé una valigia: quasi tutta la sua vita, ora, è contenuta lì dentro. «Una nuova casa», a lui, è sembrato di averla ritrovata proprio all’interno dello scalo bolognese grazie alle persone – non solo viaggiatori – che l’hanno accolto e l’hanno aiutato per tutto il tempo, gli hanno portato beni di prima di necessità, consentendogli di vivere nella sua intimità e nella volontà di «non essere di disturbo». Molto più, dunque, che un semplice tetto sopra la testa e un luogo caldo, ma che chiaramente non può essere una soluzione. Appena appresa la situazione, infatti, il Comune, le associazioni e i servizi sociali si sono attivati per trovare una sistemazione alternativa per Arnaldo: martedì notte, 19 marzo, la prima dopo la diffusione della sua storia su quotidiani, siti e televisioni, l’ha passata in hotel, con la prospettiva di ottenere un alloggio alternativo. Ma il mercoledì mattina è «tornato al Marconi, sempre all’area check-in», sebbene una nuova fase della sua storia stia iniziando.

Attivato il protocollo di accoglienza
Da martedì notte, come detto, Arnaldo è stato intanto accolto in una struttura alberghiera della città dal pronto intervento sociale del Comune di Bologna. Il protocollo di accoglienza in emergenza «tramite il Pris – ha fatto sapere l’amministrazione – prevede una prima accoglienza immediata a cui segue nei giorni successivi un colloquio con il servizio sociale per valutare insieme all’interessato la possibilità di un progetto che lo possa riguardare».
Il Comune di Bologna, inoltre, ha già avviato un approfondimento con il quello di residenza di Arnaldo, ovvero Bastiglia, dove nei mesi scorsi ha usufruito dei servizi rivolti alle persone senza fissa dimora: ora l’amministrazione sta ricostruendo i rapporti con i servizi sociali del territorio, per poi valutare insieme all’anziano le prospettive condivisibili.

Il Comune: intervenuti appena venuti a conoscenza
«Arnaldo ha deciso di trasferirsi a Bologna dove da subito si è insediato presso l’aeroporto, senza che né da parte sua né di alcun altro venisse attivato contatto con i servizi sociali – ha spiegato l’assessore al Welfare, Luca Rizzo Nervo –. Una volta a conoscenza della cosa siamo intervenuti sia con Pris sia con il servizio mobile di sostegno, ai quali vengono segnalate presenze e urgenze di intervento, e a seguito delle quali vengono regolarmente attivati interventi di presa in carico e protezione». Un po’ di dispiacere c’è, da parte dell’assessore, specie per aver «appreso di questa vicenda solo dagli organi di stampa – ha infatti aggiunto Rizzo Nervo –. Se la vicenda fosse stata segnalata prima sarebbe stata individuata una collocazione per Arnaldo come avvenuto per altre centinaia di persone anche attraverso il Piano freddo. Vorrei rivolgere un sentito ringraziamento a quanti hanno spontaneamente offerto la propria solidarietà, ma è importante che casi come questi vengano tempestivamente segnalati alle istituzioni competenti per una valutazione sociale professionale per individuare le soluzioni più opportune».


20 marzo 2024

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Dr. AlphaMike

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Bologna
Il people mover di Bologna funziona e il Comune incassa 821000€ provenienti dagli utili di gestione

Il Comune di Bologna nelle scorse settimane ha incassato 821mila € da Marconi Express per gli utili di gestione che il servizio di trasporto ha prodotto nel bilancio che si e’ chiuso in novembre 2023.

La notizia proviene dalla stampa locale bolognese, che riporta l’ennesimo successo di questo sistema trasportistico costruito per trasportare i passeggeri in arrivo o partenza dall’aeroporto di Bologna con la stazione centrale dove transitano i treni a bassa/media/alta velocita’.

E gia’ due anni che il numero di passeggeri trasportati in un anno superano i valori che prevedono secondo la convenzione che la societa’ che gestisce il Marconi Express liquidi al Comune di Bologna il 25% degli utili ottenuti.

Nel 2023 sono stati trasportati piu’ di 1,7 milioni di passeggeri, la convenzione prevede tre valori che regimano il pagamento degli utili al Comune oppure all’opposto. Quanto trasportato nell’esercizio e’ ben al di sopra del valore previsto per il pagamento degli utili da parte del gestore. Cio’ e’ indice che i valori sono in salute per quanto concerne la bonta’ del progetto, il mercato chiede questo tipo di metodo di trasporto, l’area geografica si e’ allargata innalzando le potenzialita’ di persone ai quali interessa il prodotto offerto del sistema, gli incassi sostengono il progetto e ripagano i prestiti a suo tempo accesi per realizzare il sistema di trasporto.

https://italiavola.com/2024/04/02/i...-821000e-provenienti-dagli-utili-di-gestione/

Considerando che gli utili della gestione precedente il comune ha incassato circa 950 mila euro, interessante notare che è ancora in perdita di netta di oltre 500 mila € nel 2021 il comune ha dovuto rimborsare alla società di gestione del PM circa 1,4 MLN di euro.

Sarei curioso di capire come vengono calcolati gli utili per il comune visto che in un anno sono aumentati del 600%

Considerando che TPER ha apportato capitale per circa 6,25 min di euro al progetto ed è posseduta al 30% dal comune di Bologna, penso che si possa dire che il progetto è sicuramente un toccasana per le cassi comunali, e per la comunità
 

fly347

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Ti svena se si viaggia in gruppo. A quel punto meglio taxi
Che però non ci metterà mai solo 7 minuti e rischia di restare intrappolato nel traffico di Bologna. Ci sono i pro e i contro in ogni mezzo di trasporto. Però certo una famiglia, se non ha fretta, è meglio che prenda il taxi
 
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Dr. AlphaMike

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A 12,80 euro a tratta vorrei vedere che non facciano utili!
Verissimo ma l'anno scorso i biglietti costavano 11,70 € non esattamente regalati. Poi l'incremento è a 12,80€ è iniziato il 16 gennaio in concomitanza con città 30.

Per aumentare la capacità già da tempo si sta pensando di inserire un ulteriore navetta, ma le tempistiche non sono note.
 

fly347

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Verissimo ma l'anno scorso i biglietti costavano 11,70 € non esattamente regalati. Poi l'incremento è a 12,80€ è iniziato il 16 gennaio in concomitanza con città 30.

Per aumentare la capacità già da tempo si sta pensando di inserire un ulteriore navetta, ma le tempistiche non sono note.
Ìn efffetti tariffa sta diventando troppo alta. Per chi viene da un'altra città bisogna sommare il costo del treno. Così alla fine comincia a convenire auto più parcheggio low cost (a Bologna non li ho mai usati ma immagino esistano). E non è un buon modo per ridurre auto e smog
 

libicocco

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Abito a 90km dall' aeroporto, per un viaggio di 3 giorni 1 persona se vado in aut + park (p4 dell aeroporto) spendo 11 euro in piu' che treno e Marconi ex. ma l auto arriva e parte da sotto casa!
Non pretendo che i servizi siano gratis, ma come dice fly347 non e' uno stimolo a ridurre l uso dell auto
 

Farfallina

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Abito a 90km dall' aeroporto, per un viaggio di 3 giorni 1 persona se vado in aut + park (p4 dell aeroporto) spendo 11 euro in piu' che treno e Marconi ex. ma l auto arriva e parte da sotto casa!
Non pretendo che i servizi siano gratis, ma come dice fly347 non e' uno stimolo a ridurre l uso dell auto
Concordo, il punto è che il progetto è stato sbagliato proprio perché il fine probabilmente non era alleggerire il trasporto su gomma offrendo una opzione più sostenibile ma bensì un bell'esercizio di stile e viste le tariffe accordate la volontà di farla diventare una gallina dalle uova d'oro.
 
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Dr. AlphaMike

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Abito a 90km dall' aeroporto, per un viaggio di 3 giorni 1 persona se vado in aut + park (p4 dell aeroporto) spendo 11 euro in piu' che treno e Marconi ex. ma l auto arriva e parte da sotto casa!
Non pretendo che i servizi siano gratis, ma come dice fly347 non e' uno stimolo a ridurre l uso dell auto
Assolutamente vero, infatti io sono un forte sostenitore del modello VIE ovvero dove chi vuole viaggiare comodo e veloce prende il CAT al prezzo di 14€ a tratta, invece chi si accontenta di tempi di percorrenza più lunghi prende il TPL al costo di un biglietto standard a zone.
Bologna potrebbe replicare perfettamente questo modello: PM inserito magari nel pacchetto bologna welcome o nel prezzo del treno AV, e invece per chi non ha esigenze particolari usare il trasporto pubblico.
La cosa assurda è che la nuova linea del tram passa a 1km dall'aeroporto e in sede di progetto si sarebbe potuto pensare di creare una deviazione per l'aeroporto, avrebbe sicuramente alleggerito il carico di macchine di accompagnatori che raggiungono l'aeroporto.
Per rendere meglio l'idea allego uno screen, dove in rosso è rappresentata la direzione della linea in realizzazione con relativo capolinea (il quadrato rosso), in giallo la possibile deviazione per l'aeroporto.
Un altro fattore da tenere in considerazione è che BLQ nel Q1 ha raggiunto questi risultati: "Nel primo trimestre del 2024 i passeggeri complessivi sono stati 1.948.020, in aumento dell'8,1% sullo stesso periodo del 2023, mentre i movimenti sono stati 14.819, in crescita del 5,7% sul 2023. Le merci trasportate per via aerea nel periodo gennaio-marzo state 10.868 tonnellate: +1,8% sul 2023." Fonte la stampa
É impossibile pensare che la mobilità di oltre 10 min di persone debba passare necessariamente dal PM e tramite la mobilità privata, in quanto non ci sono vere altre alternative per raggiungere l'aerostazione


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Qantaslink

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Fuori tema, a Vienna anche i treni non CAT sono comodi e silenziosi, si fanno diverse fermate è impiegano 15 minuti in più e se riesci a prendere c'è uno che non fa nessuna fermata e impiega lo stesso tempo del Cat ma non ferma a Mitte ma altra stazione
 
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Farfallina

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Assolutamente vero, infatti io sono un forte sostenitore del modello VIE ovvero dove chi vuole viaggiare comodo e veloce prende il CAT al prezzo di 14€ a tratta, invece chi si accontenta di tempi di percorrenza più lunghi prende il TPL al costo di un biglietto standard a zone.
Bologna potrebbe replicare perfettamente questo modello: PM inserito magari nel pacchetto bologna welcome o nel prezzo del treno AV, e invece per chi non ha esigenze particolari usare il trasporto pubblico.
La cosa assurda è che la nuova linea del tram passa a 1km dall'aeroporto e in sede di progetto si sarebbe potuto pensare di creare una deviazione per l'aeroporto, avrebbe sicuramente alleggerito il carico di macchine di accompagnatori che raggiungono l'aeroporto.
Per rendere meglio l'idea allego uno screen, dove in rosso è rappresentata la direzione della linea in realizzazione con relativo capolinea (il quadrato rosso), in giallo la possibile deviazione per l'aeroporto.
Un altro fattore da tenere in considerazione è che BLQ nel Q1 ha raggiunto questi risultati: "Nel primo trimestre del 2024 i passeggeri complessivi sono stati 1.948.020, in aumento dell'8,1% sullo stesso periodo del 2023, mentre i movimenti sono stati 14.819, in crescita del 5,7% sul 2023. Le merci trasportate per via aerea nel periodo gennaio-marzo state 10.868 tonnellate: +1,8% sul 2023." Fonte la stampa
É impossibile pensare che la mobilità di oltre 10 min di persone debba passare necessariamente dal PM e tramite la mobilità privata, in quanto non ci sono vere altre alternative per raggiungere l'aerostazione


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Probabilmente andava pensato con possibilità di sviluppo maggiore e andava fatta una scelta politica di calmierare i prezzi (che non vuol dire regalare il servizio ma nemmeno farlo pagare a peso d'oro). La comodità del PM è evidente, 7 min e sei al terminal dalla stazione centrale, siamo al paradosso che in caso di condizioni favorevoli di tariffe potrebbe aver senso addirittura da Milano andare a BLQ invece che a MXP con tempistiche di viaggio appena più lunghe. Il PM ha allargato mostruosamente l'area che può fare riferimento a BLQ che è appunto limitata dai limiti strutturali di BLQ e dai treni spesso in ritardo per Bologna.
 

belumosi

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Il PM è un'ottima idea realizzata male. Bologna ha la fortuna di essere un rilevante snodo ferroviario, incentrato su un'unica stazione posta al limitare del centro storico.
Condizione logistica perfetta per un PM che serve un aeroporto distante 5km.
Peccato che i politici stessi ci abbiano creduto solo fino ad un certo punto, concependo un'infrastruttura con dimensionamento minimale sia per quanto riguarda il tracciato, sia per quanto riguarda i rotabili.
Il primo andava concepito da subito a doppia traccia e senza l'inutile fermata del Lazzaretto (che sottrae capacità ai pax aeroportuali) e con treni dimensionati adeguatamente, cosa che gli attuali certamente non sono.
Come parametro di capacità è stato usato quello di non so quale legge che calcola 4 persone con bagagli in 1mq.
Vorrei fare una prova pratica reale stipando 4 persone in un quadrato con lato di 1m, con un bagaglio a mano e uno di stiva ciascuna.
Dopo di che prendere a calci in cuxo chi ha concepito e approvato questa legge, in misura di un calcio per ogni centimetro di sforamento dal quadrato da parte dei 4 tapini o dei loro bagagli. Quanto dolore dispenserei...
Purtroppo il PM non solo è gestito con cieca cupidigia, ma probabilmente sta dando fastidio proprio per il successo che sta ottenendo nonostante questi limiti. Perchè a Bologna ci sono un certo numero di fenomeni che vorrebbero apertamente boicottare l'aeroporto, reo di creare troppo rumore e di riempire la città di turisti che si prendono le stanze nel centro storico facendone aumentare i prezzi. Visione strategica, zero.
A dispetto di queste piccole persone, l'idea del PM è talmente valida e la posizione di BLQ così fortunata, da permettere una crescita persino se penalizzata da questo ostracismo.
Anche il mancato ampliamento del terminal, sulle cui cause nessuno proferisce parola, con ogni probabilità è frutto di una scelta politica ben precisa. Mirata a saturare BLQ e distribuire l'eventuale crescita residua sugli altri scali regionali.
E questo a dispetto del mercato e delle scelte delle compagnie, visto che anche a Marzo i pax sono cresciuti di quasi il 10% rispetto allo scorso anno. Se il trend continuerà, nei mesi estivi ci saranno inevitabilmente seri problemi di congestione del terminal. Anche FR vorrebbe basare altri aerei, ma non è stato possibile farlo perchè lo spazio è quello che è.
Nonostante i buoni numeri raggiunti da BLQ, trovo comunque stupido non cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato.
Purtroppo l'attuale amministrazione bolognese è connotata da tratti di estremismo demagogico (vedi i 30 kmh) e queste sono le conseguenze.
 

Dr. AlphaMike

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Bologna
Infatti il PM dovrebbe essere uno dei mezzi di trasporto utile per raggiungere la stazione, ma per chi abita fuori dal centro storico il PM rappresenta l'inutilità allungando il tram si sarebbe potuto andare a servire meglio tutta la zona periferica.

La legge delle 4 persone al mq è una cosa assurda all'università durante il corso di trasporti un Professore facemmo la prova e quattro studenti con zaino e un paio di trolley uscivano abbondatemene dal quadrato, tra l'altro è la stesso valore utilizzato per gli autobus infatti ti trovi con valori di capienza assurdi ti sfido a inserire 100 persone su un autobus urbano da 12 metri.

L'aeroporto è un infrastruttura vitale ma ormai è inglobato in mezzo alla città ed è innegabile che il rumore rappresenti un problema, durante il periodo del Liceo avevo la sede in fiera e quando ti passava l'aereo sopra la testa non si riusciva a sentire la voce del Docente, lo stesso per chi frequenta il polo universitario del CNR uscita 5 della tangenziale il rumore è importante, poi noi siamo avio pirla e questa cosa ci piace ma alle persone normali ti posso garantire di no.

L'idea di usare meglio gli aeroporti periferici non è una brutta idea penso però l'unico modo possibile per lo sviluppo di questa idea sia l'acquisto dell'aeroporto di RMI da parte di BLQ in modo che si possano sviluppare in sinergia e non in concorrenza.
 

libicocco

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Concordando in pieno con Belumosi...Infatti il PM viaggia sempre con solo 2 carrozze e spesso c'e' la fila e i finger a blq ci sono solo su fs2004!