Aeroporto di Brindisi cambia volto: cinque nuovi gates e nuova area security


AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Aeroporto di Brindisi, presentate nuove sale imbarco e aree operative

(Teleborsa) - L'Aeroporto del Salento cresce e qualifica le proprie infrastrutture. Si è tenuta oggi, 27 Febbraio, la cerimonia di presentazione delle nuove aree passeggeri dell’aerostazione e delle nuove aree operative dell’Aeroporto del Salento di Brindisi.

All'evento sono intervenuti il Presidente della Regione Puglia, il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, il Presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, il Vice Presidente Antonio Vasile, la Consigliera di Amministrazione Beatrice Lucarella e i Rappresentanti delle Autorità Civili e Militari.

I lavori realizzati hanno interessato sia le aree interne dell’aerostazione passeggeri, sia parte delle infrastrutture aeronautiche. Nell'aerostazione, sono state ampliate, per circa mq. 1500, le sale d’imbarco, dove i gates sono passati da otto a tredici. Per quanto riguarda le infrastrutture aeronautiche, i lavori hanno consentito l'ampliamento del piazzale sosta aeromobili, la cui capacità è passata da otto a dieci stand.

"Gli aeroporti di Bari e di Brindisi sono considerati tra i migliori d’Italia – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia -. Ovviamente ci dobbiamo sforzare di avere il massimo dell’agibilità e trovare sempre la maniera di attrarre quanti più voli possibile. Avere un’aerostazione così bella e sicura è un elemento di concorrenza e attrattività molto importante per la Puglia”.

Per Tiziano Onesti, Presidente di Aeroporti di Puglia, "l’aeroporto del Salento si rafforza nella sua funzione di snodo strategico per la crescita del territorio".



L'aeroporto cambia volto: inaugurati altri cinque gate e nuova area security

Il governatore Emiliano e il presidente di Adp presenti alla cerimonia. "Ora l'aeroporto di Brindisi è il più bello della Puglia". Su Grottaglie: "Cercheremo di incentivare i voli commerciali su Grottaglie". Siglato protocollo con Authority

BRINDISI – Altri cinque gate (da 8 a 13) e 1500 metri quadri in più. Stamani (27 febbraio) sono state inaugurate le nuove sale di imbarco realizzate presso l’aeroporto del Salento. Al simbolico taglio del nastro hanno preso parte il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, oltre al presidente dell’Autorità di sistema portuale, Ugo Patroni Griffi, e alle massime autorità locali.
L’inaugurazione avviene alla vigilia del dirottamento presso lo scalo brindisino di tutti i voli destinati al “Karol Woitjla” di Bari, in concomitanza con l’avvio del lavori di ristrutturazione dell’aerostazione barese. Da domani (28 febbraio) all’8 marzo, la media giornaliera di passeggeri in transito presso l’aeroporto brindisino passerà da 4800 a 8mila unità. Ai 30 voli giornalieri dell’aeroporto di Brindisi, si aggiungeranno circa 18 collegamenti giornalieri con Bari.



Si profila una vera e propria prova del fuoco, insomma, per gli operatori e le forze dell'ordine che vigilano sulla sicurezza dello scalo brindisino. Ma come cambia l’assetto dell’aeroporto? La novità principale è che d’ora in avanti i controlli prima dell’imbarco andranno fatti in un’area security realizzata al secondo piano dell’aerostazione, alla quale si accede tramite una scala mobile situata subito dopo l’ingresso lato partenze. Una volta fatto il check in, si dovrà tornare al pian terreno per dirigersi verso i gate, che come detto sono aumentati da 8 a 13. L'aeroporto è stato inoltre dotato di nuovi monitor di ultima generazione.



"L'aeroporto più bello della Puglia"

La speranza è che al potenziamento strutturale dell’aeroporto corrisponda anche un aumento dei voli, dopo dei momenti di flessione del traffico passeggeri registrati nell’arco del 2017. A tal proposito, il presidente di Adp, Onesti, si dice ottimista. “Abbiamo il consolidamento di rotte per Venezia e Verona – spiega Onesti – e una nuova rotta su Berlino. I dati di gennaio e febbraio confermano sviluppo a due cifre sulle rotte internazionali. Il calo di Brindisi sui voli nazionali dipendeva da alcune vicende legate ai voli di RyanAir e ai problemi di Alitalia. Se mettiamo tutta insieme la rete aeroportuale, parliamo di aeroporti che vanno messi a sistema e che quindi non sono in competizione fra di loro”.

Grande soddisfazione per l’ampliamento dell’aeroporto viene espressa anche da Emiliano. “Adesso – dichiara il governatore - questo è diventato l’aeroporto più bello della Puglia. Anche quello di Bari non è male. Tutti e due sono considerati fra i migliori in Italia. Ci dobbiamo sforzare per attrarre quanti più voli possibili”. Emiliano esalta in particolare la sicurezza dell’aerostazione brindisina, “una delle migliori al mondo” su questo fronte.
Voli civili a Grottaglie

Non si poteva non approfittare della presenza di Onesti e di Emiliano per affrontare anche la questione riguardante l’’eventuale apertura ai voli civili dell’aeroporto di Grottaglie. A tal proposito, entrambi confermano la volontà di proseguire sulla strada tracciata mesi fa dalla Regione Puglia. “Grottaglie – afferma il presidente di Adp - ha una vocazione industriale, aerospaziale e nei campi dell'innovazione e dell'industria, con investimenti che stiamo portando avanti. Ciò non toglie che se si dovesse palesare un’idea di apertura anche al traffico commerciale passeggeri, nulla vieta che si possa fare”.



Onesti esclude che l’aeroporto di Brindisi possa essere penalizzato da quello di Grottaglie. “La pianificazione aeroportuale - afferma il presidente - è fatta in termini di raggiungibilità e accessibilità alle infrastrutture. A livello internazionale si parla di una pianificazione in termini di orari di raggiungibilità in due ora circa da un punto all’altro. Non ci pregiudichiamo uno sviluppo di tipo commerciale anche su certi aeroporti, se ci sarà domanda".



Sulla stessa lunghezza d’onda sono le dichiarazioni di Emiliano. “Taranto ambisce – afferma il governatore - ad avere un suo specifico aeroporto e noi nonostante tutti gli investimenti fatti qui su Brindisi cercheremo di incentivare, sfruttando un fondo di 7 milioni di euro, le compagnie aeree anche verso l’aeroporto di Grottaglie, che però ha una sua destinazione cargo e una funzione industriale che già ne fa uno degli scali industriali più importanti d’Italia”. Ma “è chiaro – conclude il governatore - che la specializzazione degli aeroporti non significa che ciascuno di essi non possa essere utilizzato come scalo passeggeri. Ogni scalo ha tutte le funzioni”.

Il protocollo Adp-Authority

Al termine della cerimonia, il presidente di Adp e quello dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico meridionale, Patroni Griffi, hanno firmato un protocollo di intesa per incentivare l’intermodalità fra l’aeroporto e il porto. A beneficiarne saranno soprattutto i crocieristi. Griffi ha infatti illustrato un progetto che prevede la realizzazione dell’attracco di un battello che dovrebbe trasportare i passeggeri appena atterrati in aeroporto verso la nave da crociera ormeggiata in porto. L’area in cui realizzare tale ormeggio è stata individuata lungo il litorale nord di Brindisi, in località Sciaia, poco prima dei cantieri navali che precedono il porticciolo turistico. Il trasporto dall’aeroporto al molo dovrebbe avvenire tramite l’utilizzo di appositi bus navetta.

http://www.brindisireport.it/econom...-altri-cinque-gate-e-nuova-area-security.html

 

EI-DSV

Utente Registrato
4 Ottobre 2017
255
1
Fasano, BR, Puglia
Aeroporto di Brindisi, presentate nuove sale imbarco e aree operative

(Teleborsa) - L'Aeroporto del Salento cresce e qualifica le proprie infrastrutture. Si è tenuta oggi, 27 Febbraio, la cerimonia di presentazione delle nuove aree passeggeri dell’aerostazione e delle nuove aree operative dell’Aeroporto del Salento di Brindisi.

All'evento sono intervenuti il Presidente della Regione Puglia, il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, il Presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, il Vice Presidente Antonio Vasile, la Consigliera di Amministrazione Beatrice Lucarella e i Rappresentanti delle Autorità Civili e Militari.

I lavori realizzati hanno interessato sia le aree interne dell’aerostazione passeggeri, sia parte delle infrastrutture aeronautiche. Nell'aerostazione, sono state ampliate, per circa mq. 1500, le sale d’imbarco, dove i gates sono passati da otto a tredici. Per quanto riguarda le infrastrutture aeronautiche, i lavori hanno consentito l'ampliamento del piazzale sosta aeromobili, la cui capacità è passata da otto a dieci stand.

"Gli aeroporti di Bari e di Brindisi sono considerati tra i migliori d’Italia – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia -. Ovviamente ci dobbiamo sforzare di avere il massimo dell’agibilità e trovare sempre la maniera di attrarre quanti più voli possibile. Avere un’aerostazione così bella e sicura è un elemento di concorrenza e attrattività molto importante per la Puglia”.

Per Tiziano Onesti, Presidente di Aeroporti di Puglia, "l’aeroporto del Salento si rafforza nella sua funzione di snodo strategico per la crescita del territorio".



L'aeroporto cambia volto: inaugurati altri cinque gate e nuova area security

Il governatore Emiliano e il presidente di Adp presenti alla cerimonia. "Ora l'aeroporto di Brindisi è il più bello della Puglia". Su Grottaglie: "Cercheremo di incentivare i voli commerciali su Grottaglie". Siglato protocollo con Authority

BRINDISI – Altri cinque gate (da 8 a 13) e 1500 metri quadri in più. Stamani (27 febbraio) sono state inaugurate le nuove sale di imbarco realizzate presso l’aeroporto del Salento. Al simbolico taglio del nastro hanno preso parte il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, oltre al presidente dell’Autorità di sistema portuale, Ugo Patroni Griffi, e alle massime autorità locali.
L’inaugurazione avviene alla vigilia del dirottamento presso lo scalo brindisino di tutti i voli destinati al “Karol Woitjla” di Bari, in concomitanza con l’avvio del lavori di ristrutturazione dell’aerostazione barese. Da domani (28 febbraio) all’8 marzo, la media giornaliera di passeggeri in transito presso l’aeroporto brindisino passerà da 4800 a 8mila unità. Ai 30 voli giornalieri dell’aeroporto di Brindisi, si aggiungeranno circa 18 collegamenti giornalieri con Bari.



Si profila una vera e propria prova del fuoco, insomma, per gli operatori e le forze dell'ordine che vigilano sulla sicurezza dello scalo brindisino. Ma come cambia l’assetto dell’aeroporto? La novità principale è che d’ora in avanti i controlli prima dell’imbarco andranno fatti in un’area security realizzata al secondo piano dell’aerostazione, alla quale si accede tramite una scala mobile situata subito dopo l’ingresso lato partenze. Una volta fatto il check in, si dovrà tornare al pian terreno per dirigersi verso i gate, che come detto sono aumentati da 8 a 13. L'aeroporto è stato inoltre dotato di nuovi monitor di ultima generazione.



"L'aeroporto più bello della Puglia"

La speranza è che al potenziamento strutturale dell’aeroporto corrisponda anche un aumento dei voli, dopo dei momenti di flessione del traffico passeggeri registrati nell’arco del 2017. A tal proposito, il presidente di Adp, Onesti, si dice ottimista. “Abbiamo il consolidamento di rotte per Venezia e Verona – spiega Onesti – e una nuova rotta su Berlino. I dati di gennaio e febbraio confermano sviluppo a due cifre sulle rotte internazionali. Il calo di Brindisi sui voli nazionali dipendeva da alcune vicende legate ai voli di RyanAir e ai problemi di Alitalia. Se mettiamo tutta insieme la rete aeroportuale, parliamo di aeroporti che vanno messi a sistema e che quindi non sono in competizione fra di loro”.

Grande soddisfazione per l’ampliamento dell’aeroporto viene espressa anche da Emiliano. “Adesso – dichiara il governatore - questo è diventato l’aeroporto più bello della Puglia. Anche quello di Bari non è male. Tutti e due sono considerati fra i migliori in Italia. Ci dobbiamo sforzare per attrarre quanti più voli possibili”. Emiliano esalta in particolare la sicurezza dell’aerostazione brindisina, “una delle migliori al mondo” su questo fronte.
Voli civili a Grottaglie

Non si poteva non approfittare della presenza di Onesti e di Emiliano per affrontare anche la questione riguardante l’’eventuale apertura ai voli civili dell’aeroporto di Grottaglie. A tal proposito, entrambi confermano la volontà di proseguire sulla strada tracciata mesi fa dalla Regione Puglia. “Grottaglie – afferma il presidente di Adp - ha una vocazione industriale, aerospaziale e nei campi dell'innovazione e dell'industria, con investimenti che stiamo portando avanti. Ciò non toglie che se si dovesse palesare un’idea di apertura anche al traffico commerciale passeggeri, nulla vieta che si possa fare”.



Onesti esclude che l’aeroporto di Brindisi possa essere penalizzato da quello di Grottaglie. “La pianificazione aeroportuale - afferma il presidente - è fatta in termini di raggiungibilità e accessibilità alle infrastrutture. A livello internazionale si parla di una pianificazione in termini di orari di raggiungibilità in due ora circa da un punto all’altro. Non ci pregiudichiamo uno sviluppo di tipo commerciale anche su certi aeroporti, se ci sarà domanda".



Sulla stessa lunghezza d’onda sono le dichiarazioni di Emiliano. “Taranto ambisce – afferma il governatore - ad avere un suo specifico aeroporto e noi nonostante tutti gli investimenti fatti qui su Brindisi cercheremo di incentivare, sfruttando un fondo di 7 milioni di euro, le compagnie aeree anche verso l’aeroporto di Grottaglie, che però ha una sua destinazione cargo e una funzione industriale che già ne fa uno degli scali industriali più importanti d’Italia”. Ma “è chiaro – conclude il governatore - che la specializzazione degli aeroporti non significa che ciascuno di essi non possa essere utilizzato come scalo passeggeri. Ogni scalo ha tutte le funzioni”.

Il protocollo Adp-Authority

Al termine della cerimonia, il presidente di Adp e quello dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico meridionale, Patroni Griffi, hanno firmato un protocollo di intesa per incentivare l’intermodalità fra l’aeroporto e il porto. A beneficiarne saranno soprattutto i crocieristi. Griffi ha infatti illustrato un progetto che prevede la realizzazione dell’attracco di un battello che dovrebbe trasportare i passeggeri appena atterrati in aeroporto verso la nave da crociera ormeggiata in porto. L’area in cui realizzare tale ormeggio è stata individuata lungo il litorale nord di Brindisi, in località Sciaia, poco prima dei cantieri navali che precedono il porticciolo turistico. Il trasporto dall’aeroporto al molo dovrebbe avvenire tramite l’utilizzo di appositi bus navetta.

http://www.brindisireport.it/econom...-altri-cinque-gate-e-nuova-area-security.html

Finalmente sono finiti i lavori per l’aereoporto più comodo d’Italia, che io definisco così per la facilità con cui poterlo raggiungere rispetto ad altri aeroporti. Detto questo, BDS è una risorsa da coltivare secondo me, dunque spero che il suo network cresca così come la sua fama in Italia, anche se è già un aeroporto consolidato, soprattutto dopo la nuova espansione
 

Discusfra

Utente Registrato
15 Dicembre 2007
3,030
1
BRU/BDS
Ci passerò tra due giorni e nuovamente la settimana prossima, ovvero in piena super operatività per la chiusura momentanea di BRI ed il dirottamento dei voli su BDS. Speriamo bene...
 

Giobbel

Utente Registrato
16 Settembre 2013
239
0
Lecce
Pazzesco!!! Non sembra BDS! Quanto sarebbe bello e fruttuoso per il nostro territorio un modello Palma di Maiorca, in piccolo chiaro, ma con tanti charter per il nord Europa... lo so è un sogno, non aprite il fuoco please :D
Comunque due domande: la pista 23-5 è stata completamente dismessa? I raccordi li vedo spesso occupati da jet in sosta... sbaglio o era previsto un allungamento e un ammodernamento ? Diciamo che avere due piste perpendicolari è un grande plus di Brindisi; 2) il raccordo di cui si parla nell’articolo quale sarebbe ? Consentirebbe i movimenti di aerei cat E(?) da/verso quale pista ?
 

EI-DSV

Utente Registrato
4 Ottobre 2017
255
1
Fasano, BR, Puglia
Pazzesco!!! Non sembra BDS! Quanto sarebbe bello e fruttuoso per il nostro territorio un modello Palma di Maiorca, in piccolo chiaro, ma con tanti charter per il nord Europa... lo so è un sogno, non aprite il fuoco please :D
Comunque due domande: la pista 23-5 è stata completamente dismessa? I raccordi li vedo spesso occupati da jet in sosta... sbaglio o era previsto un allungamento e un ammodernamento ? Diciamo che avere due piste perpendicolari è un grande plus di Brindisi; 2) il raccordo di cui si parla nell’articolo quale sarebbe ? Consentirebbe i movimenti di aerei cat E(?) da/verso quale pista ?
Proprio la 23-5, che verrà ammodernata e non dismessa
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Brindisi aeroporto del Salento: non c'è spazio per Grottaglie

Riccardo Rossi: "Lo scalo tarantino valido per i cargo e a supporto dell'industria aerospaziale, non per il traffico passeggeri"

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota sull'aeroporto di Birndisi, del candidato sindaco Riccardo Rossi, per il centrosinistra espressione di Brindisi bene comune, Pd e Liberi e Uguali

Come candidato sindaco, ma a nome anche di tutta la coalizione che mi sostiene, continuo a ritenere che non vi sia spazio per due aeroporti civili, Brindisi e Grottaglie, così vicini. I motivi sono del tutto evidenti: il bacino di utenza, i costi da sostenere per la gestione di due scali con traffico passeggeri, rendono antieconomico e insostenibile la coesistenza dei due aeroporti, a pochi chilometri di distanza, che inevitabilmente dovrebbero farsi concorrenza tra loro decretando la fine di entrambi.

E’ quindi evidente che in ambito civile va rafforzato il sistema aeroportuale pugliese basato, per il traffico passeggeri, sui due scali di Brindisi e Bari che avendo superato i 6 milioni di passeggeri nel 2017, sono un patrimonio per l’economia pugliese da salvaguardare e potenziare e non da indebolire con concorrenze sterili ed improduttive.
L’aeroporto di Brindisi va infatti potenziato con un raccordo ferroviario che consenta facilmente e velocemente ai residenti delle province di Taranto e Lecce di arrivare in aeroporto fornendo servizi efficaci e a basso costo per l’utenza. Ed in questo senso accogliamo con favore la notizia delle scorse settimane del finanziamento di quest’opera sicuramente più efficace del previsto Shuttle. Gli aeroporti di Foggia e Grottaglie possono avere il loro ruolo nel sistema a rete pugliese con compiti e obiettivi predefiniti, Foggia come scalo per la protezione civile e Grottaglie sui cargo e a supporto dell’industria aerospaziale, ma non certo sul traffico passeggeri.
Purtroppo oggi la politica del campanile prende il sopravvento e le forze politiche tutte dei territori di Foggia e Taranto, nessuna esclusa, dal centro destra al centro sinistra passando per il Movimento 5 stelle, per assecondare improbabili speranze ed aspettative dei tarantini e foggiani chiede il potenziamento degli scali di Foggia e Grottaglie anche con voli civili rischiando di far implodere il sistema aeroportuale pugliese.
Fare rete invece dovrebbe portare all’esatto contrario, non distruggere quello che c’è e funziona, come l’aeroporto di Brindisi che va potenziato, ma aggiungendo nodi della rete con obiettivi e missioni differenti, che evidentemente non possono essere il traffico passeggeri. Invito quindi tutti i consiglieri regionali brindisini, di qualunque schieramento, a prendere posizione in consiglio regionale per salvaguardare l’intero sistema aeroportuale pugliese, definendo missioni differenti per i 4 aeroporti.

Se avremo l’onore di amministrare la città da giugno faremo sentire con forza la nostra voce e difenderemo lo scalo di Brindisi sia per il suo potenziamento per il traffico civile sia per contrastare il piano industriale di Enav che prevede lo spostamento a Roma del centro di controllo.

http://www.brindisireport.it/politi...el-salento-non-c-e-spazio-per-grottaglie.html
 

AZ209

Socio AIAC
Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,948
71
Londra.
Brindisi – Aeroporto del Salento: al via i lavori di riqualifica della pista 13/31

BRINDISI – Si è tenuta questa mattina la cerimonia di avvio dei lavori di adeguamento delle infrastrutture di volo e degli impianti della pista 13/31 dell’aeroporto del Salento di Brindisi. Alla manifestazione sono intervenuti il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, il Presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, il Vice Presidente, Antonio Vasile, la Consigliera di Amministrazione Beatrice Lucarella, il Sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, i Rappresentanti delle Autorità Civili e Militari.

Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha dichiarato che “l’aeroporto di Brindisi è uno dei pilastri della logistica pugliese. Assieme agli altri tre aeroporti, Bari, Grottaglie e Foggia, costituisce un mix infrastrutturale che ha pochi precedenti nelle altre regioni europee e del Mediterraneo. Brindisi è una città piena di opportunità e, una volta che l’avremo messa in sicurezza dal punto di vista ambientale – e questo dovremo farlo al presto – può diventare straordinaria per l’attrazione di eventi culturali, per il turismo, per l’agricoltura, per consentire in generale a questa provincia di esprimersi nella pienezza della sua forza. Questo aeroporto è importantissimo e oggi viene anche collegato molto meglio con le banchine del porto. Ricordo che il porto di Brindisi era la base navale più importante nel Mediterraneo durante tutto l’Impero romano e quindi, dal punto di vista logistico, si trova in una posizione felicissima, stigmatizzata dalla presenza della più importante base logistica dell’ONU che da qui fa partire tutte le singole missioni di pace e di sicurezza”.

Nel suo intervento di saluto, il Presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti ha posto l’accento sul processo di ammodernamento e riqualificazione che sta interessando, nel suo complesso, la rete aeroportuale regionale e, nello specifico, l’aeroporto di Brindisi.

“L’aeroporto del Salento di Brindisi – ha dichiarato il Presidente Onesti – rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo del territorio. L’importanza di un aeroporto non può basarsi solo sui risultati, peraltro eccellenti, ottenuti in termini di traffico, ma occorre considerare altri fattori altrettanto importanti. Quello delle condizioni operative e della safety aeroportuale rappresenta certamente un elemento essenziale nella valutazione complessiva di una struttura. Gli interventi che oggi avviamo consentiranno di innalzare ulteriormente gli standard di safety dello scalo, condizioni di efficienza operativa e rispondenza alle norme già attestate da ENAC che ha certificato questo scalo, al pari di quelli di Bari e Taranto, in base al nuovo Regolamento Europeo 139/2014”.
“Migliorare i livelli operativi di uno scalo e rendere più funzionali e attrattivi gli spazi destinati ai passeggeri sono i presupposti essenziali per favorire lo sviluppo dei collegamenti e l’incremento del traffico. I risultati ottenuti sono senz’altro positivi: l’aeroporto di Brindisi cresce e, con esso, cresce il territorio che gravita sulla struttura. Lo confermano i dati e il numero sempre più alto di compagnie aeree e destinazioni collegate”.
“Vorrei peraltro sottolineare – ha concluso Tiziano Onesti – i benefici che da questi interventi verranno per lo sviluppo di un’altra infrastruttura fondamentale per questa città, il porto. Una sinergia che va in direzione dell’auspicata integrazione aria – terra che fa di Brindisi un unicum nel nostro sistema dei trasporti potendo disporre di due infrastrutture che, di fatto, costituiscono realtà privilegiata con pochi eguali al mondo”

L’Aeroporto del Salento di Brindisi è una struttura strategica non solo per il traffico commerciale, ma anche per l’attività di trasporto merci su scala mondiale, quale base logistica per il sostegno delle operazioni umanitarie e di pace di ONU e WFP.

Gli interventi di adeguamento delle infrastrutture di volo RWY 13/31, relativi impianti AVL e segnaletica permetteranno il sensibile miglioramento degli standard di qualità dei servizi prestati agli aeromobili, riferiti sia ai sistemi infrastrutturali di terra, sia alle radioassistenze.

Più in particolare, sono previste le seguenti opere:


  • Riqualifica strato superficiale pista di volo 13/31;
  • riqualifica ed efficientamento energetico degli Aiuti Visivi Luminosi – AVL;
  • realizzazione del nuovo piazzale Aeromobili dell’Aviazione Generale e la riqualifica completa del raccordo C;
  • dismissione impianto di depurazione aeroportuale e realizzazione nuovo impianto di depurazione bottini di bordo;
  • sistemazione della RESA RWY 13;
  • spostamento della soglia THR 31, variazione dell’inclinazione dell’angolo di planata del sistema PAPI RWY 31 e conseguente armonizzazione del segnale radioelettrico dell’ILS al nuovo angolo di planata;
  • prolungamento del sentiero di avvicinamento per le due soglie di pista 13 e 31.

Nello specifico, lo spostamento della soglia THR 31, oltre a determinare il miglioramento in termini di safety dell’operatività del traffico marittimo, anche per il transito di imbarcazioni di air draft prossimo a 50m, potenzierà la safety aeroportuale, in quanto, grazie al prolungamento del sentiero di avvicinamento per RWY 31, verranno ridotte le minime di visibilità per la fase di atterraggio.
La durata complessiva dei lavori è fissata in 286 giorni n.c.

http://www.pugliapress.org/2018/10/...ia-i-lavori-di-riqualifica-della-pista-13-31/
 

mggt

Utente Registrato
27 Settembre 2016
436
75
MGGT
Ehm, non chiudono l'aeroporto, come in precedenza a Bari? Spostano la soglia oltre l'incrocio con la 05/23? Quest'ultma, con i suoi 1800 m, puo' sostituire la 13/31? Il runway designator di quest' ultima non e' stato 14/32?
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,877
1,345
N/D
PUBBLICATA LA GARA PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL COLLEGAMENTO FERROVIARIO PER L’ AEROPORTO DEL SALENTO

Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia: “la rete aeroportuale pugliese modello di riferimento per l’integrazione aereo – treno”

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la gara per la progettazione e la realizzazione del collegamento ferroviario dell’Aeroporto del Salento con la stazione di Brindisi. La gara ha un valore di 70 milioni di euro, di cui 52 milioni finanziati con i fondi del PNRR.

Soddisfazione per l’avvio della procedura è stata espressa dal presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, per il quale “il collegamento ferroviario tra la stazione di Brindisi e l’aeroporto del Salento rientra in una più ampia strategia delineata dal Piano industriale di Aeroporti di Puglia e in linea con il Piano nazionale degli aeroporti. Attraverso questo importante intervento sarà possibile qualificare l’intermodalità e l’accessibilità della nostra rete aeroportuale al territorio. In questo modo la Puglia si conferma regione all’avanguardia quale unica realtà i cui aeroporti di riferimento nazionale risultano connessi alla rete ferroviaria del nostro Paese”.

L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo collegamento di circa 6,2 chilometri tra la stazione di Brindisi Centrale e l’Aeroporto del Salento, che si dirama dalla linea ferroviaria Brindisi – Bari/Taranto e che migliorerà l’accessibilità all’aeroporto di Brindisi, oltre alla creazione di un’offerta integrata ferro-aria tra lo scalo aeroportuale e le città di Brindisi, Lecce, Taranto e Bari

 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,877
1,345
N/D
Ferrovie: Aggiudicati i lavori del collegamento Stazione - Aeroporto Brindisi

È di oltre 67 milioni di euro il valore dell'appalto dei lavori a Brindisi per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario con l'Aeroporto del Salento.

Ad eseguire i lavori, dopo l'appalto aggiudicato da Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, sarà il raggruppamento di imprese composto da Italiana costruzioni infrastrutture e Esim.

Si tratta di un progetto finanziato con fondi del Pnrr.

L'intervento, si legge in una nota di Ferrovie dello Stato, consiste nella realizzazione di un nuovo collegamento diretto, lungo circa sei chilometri, tra la stazione di Brindisi Centrale e l'Aeroporto del Salento, più due raccordi a semplice binario, lunghi circa due chilometri, che si innestano sulla linea Brindisi -Bari e Brindisi -Taranto.

Nel progetto è prevista anche la realizzazione di una nuova stazione 'Aeroporto' dotata di due binari di stazionamento.
Come viene evidenziato nel comunicato, il progetto consentirà di migliorare l'accessibilità all'aeroporto di Brindisi grazie a un'offerta ferroviaria integrata tra lo scalo aeroportuale e i poli urbani di Brindisi, Lecce, Taranto e Bari.

Per la sua realizzazione è stato nominato come Commissario straordinario di governo Roberto Pagone.
L'attivazione del nuovo collegamento ferroviario è prevista entro il 2026.