Ammaraggio A320 US nell'Hudson, tutti salvi


AZ1774

Bannato
5 Novembre 2005
17,784
0
.
Scusate, si legge ovunque che hanno spento i motori, possibile? Spengono le uniche cose che tengono in vita l'aereo? Funziona davvero così o sono baggianate?
 

Marilson

Utente Registrato
16 Marzo 2007
1,892
57
London, UK
Siamo arrivati alle celebrazioni eroiche (meritate)!!!
Per la cronaca il cpt è un ex militare ed ex istruttore.

Da Corriere.it
_______________________

per gli espereti manovra rischiosissima eseguita in maniera magistrale

«Sully», il pilota-eroe dell'Hudson

Solo parole di elogio per il comandante Sullberger che è riuscito a far ammarare l'A 320 sul fiume di New York

Chesley Burnett Sulleberger (Afp)
NEW YORK (USA) - I titoli di elogio si sprecano. Dal «phenomenal landing» del sito della Cnn alla «nimble reaction» di quello del New York Times. Ma mai come in questo caso sono meritati. Si chiama Chesley Burnett Sulleberger detto «Sully» il pilota dell'Hudson, come ormai i media Usa lo hanno soprannominato, ed è senza dubbio grazie a questo eroe per caso che tutti i passeggeri dell'aereo ammarato sull'Hudson si sono salvati.
È il pilota del volo 1549 dell'Us Airways partito da New York poco prima delle 16 locali e diretto a Charlotte, in North Carolina. L'airbus A320, sembra a causa dell'impatto con uno stormo di oche, ha subito appena dopo il decollo un'avaria a uno dei motori e in pochi istanti il comandante ha dovuto prendere una decisione tremenda: eseguire un atterraggio di emergenza in una zona dove non esistono spazi aperti se non quello del fiume.

LA MANOVRA - Il comandante Sullenberger, ex pilota militare ed esaminatore di piloti, dopo aver valutato che si trovava in quel momento ad un'altezza di 975 metri, in una frazione di secondo ha ponderato rischi e possibilità, e ha deciso: «per cercare di salvare la vita dei 150 passeggeri a bordo e dei miei quattro membri di equipaggio devo atterrare sul fiume». Secondo quanto riferito dal sindaco di New York, Michael Bloomberg, il comandante dell'Airbus A 320 ha quindi spento i motori, ha cercato la traiettoria più morbida possibile e con una notevole dose di sangue freddo ha eseguito l'ammaraggio impossibile. «È stata una manovra tanto coraggiosa quanto straordinaria - ha detto Bloomberg -. Perchè non solo il comandante è riuscito ad appoggiare l'aereo sull'acqua, per farlo galleggiare, ma da quello che mi hanno riferito dopo aver dato gli ordini per le operazioni di salvataggio ha anche verificato di persona che sull'aereo non ci fosse più nessuno. Solo allora lo ha abbandonato». Come prevede il regolamento, il comandante Sullenberger è stato infatti l'ultimo a lasciare il velivolo. Una volta che tutti i passeggeri e i membri dell'equipaggio erano stati tratti in salvo, ha percorso per due volte tutto l'aereo, per accertarsi che nessuno fosse rimasto a bordo. Poi si è messo in salvo.

GESTO EROICO - «Un eroe» hanno commentato i testimoni e i soccorritori presenti. Le autorità peraltro non hanno ancora fornito la versione ufficiale sulle cause dell'incidente. Pare che uno dei motori abbia smesso di funzionare in seguito all'urto con uno o più uccelli, sembra oche. L'avaria ha indotto il comandante a prendere una decisione tanto rapida quanto difficile. Esperti di aviazione interpellati dalla CNN hanno affermato che la manovra eseguita è tanto inusuale quanto rischiosissima, ma nello stesso tempo che in quella situazione era probabilmente l'unica cosa da fare. Bloomberg ha riferito che le autorità sono già al lavoro per recuperare la scatola nera del velivolo, e capire così le esatte cause dell'incidente.
INDAGINE - Intanto tecnici di Airbus sono in partenza per New York per collaborare con gli esperti americani nell'inchiesta sull'incidente. Lo annuncia il costruttore europeo precisando nel suo comunicato che al momento «si rifiuta di avanzare ipotesi sulle cause dell'incidente».
in questa traduzione c'è ovviamente un errore, il 320 non ha superato i 900 piedi altro che 975 metri, che sono 3000 ft..
 

Tiennetti

Utente Registrato
6 Novembre 2005
4,025
179
42
Venessia
www.david.aero
Ci sono pochi dati a disposizione....
Prima di rimanere senza motori, preferisco strizzare fino alla morte quelli che ho, che se ho un po' di fortuna mi permettono di atterrare in una pista...
Se invece i motori fossero giá totalmente inservibili, e magari ho un avviso di fuoco, quello che faró prima di toccare terra (ovvero, che ormai dó per sicuro un atterraggio di emergenza) sará "assicurarli" per evitare incendi una volta nel suolo (o dentro l'acqua)
Questa é l'unica situazione in cui vedo possibile uno spegnimento volontario
 

AZ1774

Bannato
5 Novembre 2005
17,784
0
.
Ci sono pochi dati a disposizione....
Prima di rimanere senza motori, preferisco strizzare fino alla morte quelli che ho, che se ho un po' di fortuna mi permettono di atterrare in una pista...
Se invece i motori fossero giá totalmente inservibili, e magari ho un avviso di fuoco, quello che faró prima di toccare terra (ovvero, che ormai dó per sicuro un atterraggio di emergenza) sará "assicurarli" per evitare incendi una volta nel suolo (o dentro l'acqua)
Questa é l'unica situazione in cui vedo possibile uno spegnimento volontario
Ecco, la spiegazione messa così, è accettabile, gracias.

Però se leggi in giro, scrivono altre cose del tipo che quando sei su e devi atterrare sull'acqua, è normale spegnere i motori iniziando a scendere.
 

Tiennetti

Utente Registrato
6 Novembre 2005
4,025
179
42
Venessia
www.david.aero
Direi di no... se ho i motori cerco fino all'ultimo di volare l'aereo a un luogo sicuro o comunque di farli riprendere
Double Engine Flameout (MD80)
-Emergency Power................................. ON
-Ignition.......................................OVeRriDe
-Cabin Altitude Control............Manual/Fully Forward (non era il caso)
-Oxygen Masks...............................On/100% (Non era il caso)
-IAS...........................................250kts/Vclean (massima efficenza, per arrivare il piú lontano possibile)
E adesso cerco di riaccendere i motori, tempo permettendo: AntiIce, Check di Fuel Quantity & Pumps e con il windmilling e la ignition in OVRD dovrebbe essere sufficiente per riaccenderli, sempre e quando non siano danneggiati

Giá in un caso estremo, quando non ho piú via d'uscita, assicuro i motori e mi preparo per fare quanti meno danni possibili...
 

depste

Utente Registrato
7 Agosto 2008
1,175
0
Tanto per parlare, visto che non abbiamo elementi, ma mi pare assurdo uno spegnimento volontario (se non per un principio di incendio), anche perchè sappiamo che un solo motore è comunque sufficiente per il decollo.. di certo a 1000 mq su NYC non aveva certo molte altre scelte, ma di sicuro l'emergenza è stata gestita nel miglior modo possibile..
se è vera la ricostruzione qui sopra, dell'aver girato l'aereo per accertarsi che nessuno fosse a bordo, la definizione "eroe" non è usata a sproposito
 

Tiennetti

Utente Registrato
6 Novembre 2005
4,025
179
42
Venessia
www.david.aero
Suppongo sará procedura standard anche per US Airways, non a caso si dice che "il comandante é sempre l'ultimo ad abbandonare la sua nave"... é comunque una grande dimostrazione di freddezza e professionalitá... soprattutto considerando che la parte posteriore dell'aereo sará stata giá totalmente allagata
 

falpaol

Utente Registrato
2 Aprile 2007
178
0
57
Sassari (from Sulmona)
mi son sempre rifiutato di prendere le baracche che costruiscono a tolosa.
Mi pare strano che una persona che ha postato 922 volte possa esprimersi a tal modo.
Poco garbato anche verso coloro che ogni giorno fanno del loro meglio per assicurare che anche ogni singolo dadino che esca da Airbus faccia il suo dovere al meglio ( ne ho due vicino a me)
(messaggio scritto da Toulouse)
 

paolin

Utente Registrato
8 Agosto 2007
489
0
New Jersey
domanda forse idiota...vi ricordate l'ammaraggio del 767 Ethiopian e il suo famoso video? Li il 767 si disintegra appena i motori toccano l'acqua...in questo caso niente del genere è successo (per fortuna..).
Si puo' pensare ad una differenza nella velocità d'ammaraggio? Una differenza nella stazza (il 320 è più piccolo, i motori sono più piccoli = meno attrito una volta in acqua) puo' esser uno dei fattori determinanti nella buona riuscita di questo ammaraggio?
 

vipero

Utente Registrato
8 Ottobre 2007
6,070
1,990
.
domanda forse idiota...vi ricordate l'ammaraggio del 767 Ethiopian e il suo famoso video? Li il 767 si disintegra appena i motori toccano l'acqua...in questo caso niente del genere è successo (per fortuna..).
Si puo' pensare ad una differenza nella velocità d'ammaraggio? Una differenza nella stazza (il 320 è più piccolo, i motori sono più piccoli = meno attrito una volta in acqua) puo' esser uno dei fattori determinanti nella buona riuscita di questo ammaraggio?
le onde, per quanto piccole, sono come dei muri quando le impatti in velocità.
di certo poi un 767 con la sua massa ha un'inerzia maggiore, e si schiantò sull'acqua con un angolo molto accentuato, toccando prima con l'ala ed impattando quasi di traverso.

In più ammarare vicini a dei punti di riferimento visivo precisi aiuta non poco a mantenere un certo assetto, anzichè avere il blu sconfinato attorno e tutto uguale.
In ogni caso, hanno avuto una dose di fondoschiena da coprirci mezzo oceano.
 

italian7

Utente Registrato
21 Giugno 2006
2,210
16
Servirebbe airbusfamilydriver,

ma comunque avevo letto su a.net, che gli airbus hanno un "bottone" a posta... proprio per fare gli ammaraggi... da quello che ho capito diventa una cosa quasi automatica gestita dal computer di bordo..
e possibile che stia dicendo un mare di fesserie...dato che sono ignorante in materia...

Sicuramente qualche pilota airbus ci potra spiegare...
 

B787

Utente Registrato
8 Settembre 2007
7,866
76
VCE
cmq da quanto ne so io....il numero degli A/v è determinati dai posti...non dai pax effetivi sul volo...
Esatto!!
Il numero degli AV è calcolato in base al numero di posti disponibili nell'aereo, non al numero effettivo degli occupanti!!

Se fosse cos' in molte compagnie allora basterebbe anche un solo AV :D!!
Lo so, l'ultima era una battuta cattiva :D !
 
Ultima modifica: