Ci penso io...
Almetano...non ti offendere...
Alberto
06/12/2005
Incidente ATR 72 Tuninter: nuova raccomandazione di sicurezza inviata all’EASA
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) informa che, nell’ambito dell’inchiesta tecnica di propria competenza relativa all’incidente occorso lo scorso 6 agosto al largo di Palermo ad un ATR 72 della compagnia Tuninter, ha emesso, in data 5 dicembre 2005, una nuova raccomandazione di sicurezza finalizzata a migliorare la sicurezza del volo.
Questa nuova raccomandazione si aggiunge alle due precedenti emesse dalla stessa ANSV in data 6 settembre 2005.
In particolare, la nuova raccomandazione, inviata come previsto all’EASA (European Aviation Safety Agency) e per conoscenza all’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile), suggerisce di valutare la possibilità di modificare l’attuale normativa di certificazione dell’impianto carburante per i velivoli adibiti al trasporto pubblico, affinché il sistema di avviso di basso livello carburante sia indipendente da quello di indicazione della quantità carburante.
Al riguardo, l’inchiesta dell’ANSV ha accertato che se il sistema di avviso di basso livello carburante fosse stato disgiunto da quello di indicazione della quantità di carburante (FQI), il citato sistema di avviso basso livello si sarebbe comunque attivato a prescindere dalla quantità di carburante indicata dal FQI.
Si ricorda che sul velivolo incidentato era stato installato un FQI adatto solo per il più piccolo ATR 42, il quale, basandosi su una diversa logica di sistema, indicava una quantità di carburante di gran lunga superiore a quella effettivamente presente nei serbatoi del velivolo.
Oltre ai velivoli della famiglia ATR, anche altri velivoli da trasporto commerciale montano un sistema analogo, dove cioè l’avviso di basso livello carburante non è disgiunto dal sistema di indicazione della quantità di carburante.
“Alla luce di quanto ulteriormente emerso dall’inchiesta che stiamo conducendo sull’incidente occorso all’ATR 72 della Tuninter - ha dichiarato il prof. Bruno Franchi, presidente dell’ANSV - abbiamo ritenuto opportuno emanare questa nuova raccomandazione di sicurezza in un’ottica di prevenzione. Confidiamo che l’EASA la valuti positivamente, come ha già fatto per le altre due raccomandazioni emanate in precedenza dall’ANSV. L’attuazione di tale nuova raccomandazione contribuirebbe infatti ad incrementare sensibilmente, a livello mondiale, la sicurezza del volo”.
L’inchiesta tecnica comunque continua per accertare tutti i fattori che a vario titolo abbiano contribuito al verificarsi dell’incidente.
Il testo integrale della nuova raccomandazione di sicurezza inviata dall’ANSV all’EASA può essere reperita (in italiano ed in inglese) nel sito web dell’Agenzia, all’indirizzo
www.ansv.it.