Bari, i to si lamentano per l'assenza del volo Bari-Mosca


goafan

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La cancellazione del collegamento diretto con Mosca sta provocando danni
I tour operator denunciano "Niente volo, pochi russi"

L´attivazione del volo Bari-New York favorisce gli arrivi dagli Usa
CECILIA CIRINEI

Niente russi per san Nicola. O almeno niente russi in gruppi organizzati. Infatti da quando hanno soppresso il volo Bari-Mosca molti tour operator non riescono più ad organizzare visite guidate e soggiorni per comitive di pellegrini e turisti russi perché ci sono troppe difficoltà. Il volo, che era stato inaugurato dalla compagnia Alpi Eagles il sei dicembre del 2006, non c´è più da circa un anno. E la mancanza si sente.
«Non abbiamo avuto nessuna richiesta per la festa di San Nicola - rispondono alla Nicolaus Tour, agenzia di Ostuni specializzata nell´incoming verso la Puglia e, soprattutto, nelle vacanze con visite guidate in tutte le località più belle della regione, dai trulli di Alberobello alle bianche spiagge di Ostuni - non essendoci più un volo diretto è difficile organizzare gruppi da Mosca o da San Pietroburgo. Sappiamo che sono molti gli operatori turistici che stanno "lottando" per far rimettere il volo di collegamento. Un volo che era fondamentale. Noi ci stano impegnando molto per portare turisti nelle regione, ma se poi mancano i collegamenti diventa tutto inutile. E per la festa di San Nicola, al momento, a noi non risulta nessun gruppo di russi organizzato».
Certo qualche pellegrino moscovita o qualche turista proveniente dall´est dell´Europa e appassionato della storia del santo, vescovo della città di Myra in Asia Minore e rappresentato in molte icone russe del XIX secolo, ci sarà. Ma secondo la maggioranza degli operatori turistici è una grande occasione sprecata per il Comune di Bari. «Non c´è una buona programmazione per questi eventi - dicono all´agenzia di viaggi Stellaria in via Roberto da Bari - ed è un vero peccato. Non è che possiamo fare tutto noi agenti di viaggio. Il volo Bari-Mosca è stato cancellato l´anno scorso. E quindi i russi non vengono, nonostante i legami della comunità religiosa ortodossa con San Nicola. Abbiamo contatti con tante agenzie, ma ora per le celebrazioni del patrono della città non ci sarà neanche un gruppo di russi». Stessa risposta nelle altre agenzie di viaggio del capoluogo pugliese, fra le quali la Cisalpina in Corso Vittorio Emanuele, dove confermano la tendenza generale: «Non abbiamo avuto nessuna richiesta».
«Il trasporto aereo è gestito dalla Regione - risponde l´assessore al marketing territoriale del Comune di Bari Nicola Laforgia - noi possiamo solo rendere Bari quanto più appetibile possibile ai turisti russi, abbiamo persino inserito all´interno del "Maggio metropolitano" un "Festival dell´arte russa", che si terrà dal 18 al 25, al Portico dei Pellegrini con una mostra di icone e l´esibizione di diversi artisti di Mosca». L´assessore ai Trasporti della Regione Mario Loizzo replica: "Non lo abbiamo tolto noi il volo. E´ stata la compagnia area che, dopo aver visto che non c´erano le condizioni di traffico sufficienti a mantenerlo, lo ha cancellato. Noi saremmo ben contenti se lo rimettessero: ma siccome non era un charter ma un volo di linea e spesso partiva e tornava vuoto lo hanno soppresso. Se ci fosse davvero una grande richiesta l´avrebbero sicuramente riattivato. Si vede che la richiesta c´è ma solo in un determinato periodo dell´anno, come ad esempio maggio, per la festa di San Nicola, e non basta, perché non è redditizia»
Quello del pellegrinaggio russo verso le reliquie di San Nicola e i quattro giorni di eventi e festeggiamenti è un fenomeno che, anche se in aumento, rimane di fatto circoscritto. «Quello russo è un segmento di grande interesse - spiega Edoardo Caizzi, presidente di Federalberghi - ma per il momento è limitato ai mesi di dicembre e maggio, in occasione delle feste religiose e delle celebrazioni dedicate a san Nicola, ma potrebbe volendo estendersi tutto l´anno. Da parte nostra stiamo riproponendo itinerari e visite guidate anche in lingua russa fino ad Alberobello». (La Repubblica - Bari)


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Risultati che gli operatori attribuiscono anche all´incremento dei voli aerei point to point che non solo portano turisti pugliesi direttamente alla meta straniera, ma soprattutto nuovi turisti per la Puglia. "Un esempio lampante – dice l´assessore al turismo regionale – viene proprio dall´ultima iniziativa in questo settore, l´attivazione del volo Bari-New York. Già il 49 per cento delle prenotazioni per il nuovo volo è di cittadini americani che vogliono visitare la Puglia". Proprio per incrementare l´utilizzo di questo volo, la compagna Eurofly è stata vincolata dalla Regione a fare promozione direttamente negli Stati Uniti, mentre sono già stati organizzati degli educational con giornalisti specializzati americani e con un gruppo i scrittori statunitensi. (La Repubblica - Bari)

CIAO
_goa
 

Bario

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1 Gennaio 2006
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Bari, Puglia.
Non capisco di cosa si lementi la Nicolaus Tour. Non sono stati loro ad organizzare il charter che dovrebbe partire nelle prossime settimane da Vnukovo? In realtà sul sito dell'aeroporto moscovita quel volo era programmato in partenza da fine aprile quindi se davvero ci fossero state così tante richieste per i festeggiamenti di San Nicola non si sarebbe riempito il volo? Ma se l'obiettivo è portare i russi in Puglia non va bene un charter? Per una volta l'Assessore Loizzo ha attaccato la spina del cervello e ha detto cose sensate. Peccato che prima era convinto che il volo Bari-Mosca ci dovesse essere a tutti i costi e ora invece non può far altro che dare atto del fallimento di quell'operazione.
Facciamo partire prima questo esperimento del charter da Mosca, vediamo quanto equale mercato c'è sulla direttrice Russia-Puglia e poi si potranno dare dei giudizi.
 

ForzaBDS

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2 Ottobre 2007
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Lussemburgo
bravo bario.....questi che scrivono sui giornali son dei cani..e gli operatori turistici (come in questo caso) non sanno di cosa parlano...ma vogliamo o no scordarci che quel dannato e famoso volo partiva sempre mezzo vuoto a SPESE DEL CONTRIBUENTE? oh siam nella repubblica delle banane......ma per giove...i charter van piu' che bene per la Russia...si son altre destinazioni piu' importanti e dove si genera molto piu' traffico e reddito.
 

ernest

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Barcelona, BCN.
[..] Facciamo partire prima questo esperimento del charter da Mosca, vediamo quanto equale mercato c'è sulla direttrice Russia-Puglia e poi si potranno dare dei giudizi.
[..] gli operatori turistici (come in questo caso) non sanno di cosa parlano...ma vogliamo o no scordarci che quel dannato e famoso volo partiva sempre mezzo vuoto a SPESE DEL CONTRIBUENTE? [..]
Quoto.
 

goafan

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La cancellazione del diretto Bari-Mosca e le prospettive del turismo
"Congressi, arte e cultura Bari diventi più attraente"
Gli esperti: il problema non è un volo

Padre Kuchumov "È previsto l´arrivo di due charter il 20 maggio, oltre ad autobus, treni"


CECILIA CIRINEI

Congressi, arte e cultura. Questa la nuova frontiera del turismo pugliese. La recente cancellazione del volo da Mosca, che ha portato quest´anno meno pellegrini russi in occasione della festa religiosa dedicata a San Nicola, è stata una sorta di campanello d´allarme, soprattutto da parte dei tour operator, sulle potenzialità e il futuro di Bari. Diverse le ricette proposte per rendere la città nuovamente attraente ai flussi del grande turismo internazionale.
Per Alessandro Laterza, presidente di Confidustria Bari la città sarebbe idealmente perfetta per un turismo di genere congressuale: «Gli arrivi e le presenze a Bari in questi giorni sono tutti da verificare. Va analizzato se sono dovuti più ad affari, fiere, turismo o pellegrinaggio religioso. Non ho i numeri per valutare l´effettiva assenza dei russi ma l´ipotesi di un turismo religioso non è la prima per ampliare, secondo noi, l´afflusso di visitatori nella città. Il futuro di Bari è nel turismo congressuale, proprio per il tipo di offerta che la città ha come paesaggi e gastronomia. Noi come Confindustria Bari sosteniamo la creazione di un grande centro congressi alla Fiera del Levante afferrando anche le opportunità di un marchio di prestigio con vicino un aeroporto con tanti collegamenti internazionali. Ad esempio - conclude Laterza - Bari, per quanto riguarda le crociere non è un qualsiasi punto di passaggio ma un terminal vero e proprio».
La città, per rendere più appetibili le sue attrattive, dovrebbe migliorare complessivamente il "sistema Bari". Questa la ricetta di Franco Chiarello, commissario dell´Apt, azienda di promozione turistica di Bari: «La pre-condizione per fare dei passi in questa direzione è culturale. Tutte le componenti del "sistema Bari" - spiega Chiarello - che sono le istituzioni e le associazioni di imprenditori fino ad arrivare ai negozianti (che invece non vogliono aprire la domenica), dovrebbero cominciare seriamente a pensare alla città come turistica e d´arte. Solo se c´è questa consapevolezza comune si promuove bene il capoluogo all´estero. Bisogna quindi cominciare a creare servizi ed eventi culturali per i visitatori, come fanno da tempo con successo a Lecce. Dai dati che ho visto, i russi di un certo livello continuano a venire nonostante non ci sia il volo. Certo, l´eventuale ripristino di una linea area diretta, che noi a suo tempo abbiamo pubblicizzato in tutti i modi, soprattutto a Mosca, sarebbe utilissimo ma comunque non basterebbe se non fosse affiancato da tutte le iniziative promozionali adatte».
Sul dato del minor numero di russi presenti in città per la festa di San Nicola torna anche Domenico Di Paola, presidente di Aeroporti Puglia e presidente nazionale di Assoaeroporti. «Noi siamo disposti a fare tutto il necessario per far arrivare a Bari il maggior numero di turisti da tutto il mondo. Proprio in questo periodo stanno infatti partendo molti nuovi collegamenti. Sulla lamentela dei tour operator sul fatto che la cancellazione del volo sia stata la causa della minore presenza di russi a Bari ho diversi dubbi. Non credo che quando c´era il volo c´erano anche più pellegrini. Sembra che per questo turismo religioso tutto sia cambiato solo perché non c´è più il collegamento diretto Bari-Mosca. Ma non è così. Ad esempio, in occasione delle celebrazioni per Padre Pio, avevamo dato la nostra disponibilità per una temporanea apertura dell´aeroporto di Amendola. Prevedendo l´arrivo di moltissimi aerei speciali e charter. Nessuno ci ha mai chiesto di utilizzarlo».
Ma i pellegrini russi, che mancano vistosamente per la festività cristiana dedicata a San Nicola, probabilmente arriveranno più avanti, quando la festa si celebrerà invece nel calendario ortodosso: il 21 e il 22 di maggio. «Abbiamo già previsto l´arrivo di due voli charter a Bari il 20 maggio, oltre ad autobus, treni e navi - racconta Vladimir Kuchumov, plenipotenziario del Patriarcato di Mosca in Italia - per noi sono molto importanti la sera del 21 e la giornata del 22 con la celebrazione alle nove nella Basilica». (La Repubblica - Bari)

CIAO
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