Ciao,
Citazione:
Messaggio inserito da marcogiov
http://www.vatican.va/holy_father/b...n-xvi_vigevano-pavia-program_20070421_it.html
Non c' è più religione, nemmeno in Vaticano sanno più il latino! [}

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Regina caeli invece che
Regina coeli. In che girone infernale stanno gli ignoranti?
a dire il vero in "buon latino" è proprio "caelum"; coelum è una grafia alternativa che forse noi abbiamo più nell'occhio per via anche del noto carcere romano che è scritto sempre così. Ma il primo verso dell'inno io l'ho sempre visto con "ae"
Non taccerei di ignoranza per una semplice grafia, anche se è vero che coelum probabilmente è molto più comune di caelum nel latino ecclesiastico. Quello che sarebbe veramente antistorico sarebbe mettersi a leggere l'inno con la "restituta" e pronunciare il dittongo come tale (c'è chi lo fa, e suona orribile, manco si leggesse Lucrezio)
N.B. coelum per caelum (e ci metterei anche celum che è comune nel latino medioevale) è una grafia nate quando i dittonghi ae ed oe non erano più vivi come tali nella lingua parlata e, specialmente in un ambito libresco e di scrittura, si è potuta produrre facilmente una confusione o sovrapposizione; non c'entra granché, proprio perché si parla di un ambito di pura scrittura, che i dittonghi latini ae e oe abbiano in realtà, nella lingua parlata, avuto esiti differenti; ae è generalmente confluito in tutte le lingue romanze con la e breve latina (it. cielo da caelum come it. viene da venit o it. lieto da laetum) mentre oe è confluito con e lunga ed i breve (it. péna da poena come it. véro da verum e it. néve da nivem).