[CFU/LGKR Ioannis Kapodistrias Corfù] Agosto 2015 - (tante foto)

VRN Spotter Group · 29 Agosto 2015

Piccola presentazione dell'isola di Corfù:
La più antica citazione di Corfù la incontriamo già con Omero. L'ultima tappa del viaggio di Ulisse è stata Corfù, o Isola dei Feaci, in cui è approdato dopo che la sua nave era affondata. Successivamente, nell'ottavo secolo Avanti Cristo, l'isola è stata colonizzata dai Corinzi. I Veneziani hanno dominato l'isola a partire dal 1386 fino al 1797, poi è caduta nelle mani dei francesi e per alcuni anni è stata occupata dalle forze Russo-Turche. Nel1815 i britannici hanno preso Corfù e ci sono rimasti per quasi 50 anni. Gli italiani hanno occupato l'isola nel 1923 e nel 1941. Corfù è stata bombardata dai tedeschi e dagli alleati durante la seconda guerra mondiale, e non è mai stata conquistata dai Turchi. Al loro posto, hanno dominato i veneziani, il che naturalmente ha influenzato sia la cultura che l'architettura che la lingua. L'isola è diventata greca nel 1864 dopo esser stata dominata da altre tre nazioni:Francia, Russia, Regno Unito.
I vacanzieri vengono a Corfù, Kerkyra in greco, dal 1940, perciò è una delle isole greche più visitate. Alcuni trovano l'isola troppo affollata durante i mesi estivi e di fatto i molti anni di turismo hanno lasciato il segno. Nonostante ciò la natura verde ed il panorama sono eccezionali, e l'isola è meravigliosa da percorrere ed esplorare. Molti isolani vivono del turismo, ma anche l'agricoltura è un'importante fonte di reddito. Il terreno è molto ricco ed il clima umido, i raccolti perciò sono abbondanti. Vengono prodotti olive, frutta, spezie e vino e molti abitanti si sostengono pescando o lavorando alle barche durante l'inverno.

Spiaggie:
Ci sono molte spiagge sull'isola, tutte situate fuori città. La più famosa è quella dove approdò Ulisse dopo il naufragio, Paleocastritsa, ma ci sono molte altre scelte: Sidari, Ermones e Kavos sono soltanto alcune delle spiagge dell'isola. Agios Georgios è molto lunga (3km), adatta per i bambini e per gli sport acquatici. L'isola di Corfù ha molte spiagge meravigliose, ed ognuna di queste si presenta agli occhi del visitatore con la sua magica miscela di colori, il verde del paesaggio, il blu delle acque limpide e cristalline ed il biancore delle spiagge. Una festa di colori che fanno di Corfù l'isola con le più belle spiagge della Grecia.
La maggior parte di queste sono state premiate con la Bandiera Blu e presentano strutture di accoglienza ben organizzate, anche per gli sport acquatici, dalle immersioni al windsurf agli sci d'acqua.

Piatti tipici:
Come in tutte le isole di mare il piatto forte è il pesce, ma sono ottimi cuochi anche per la carne come il “sofrito”, carne cotta con carote, aglio e cipolla...non tralasciamo la squisitezza della frutta e verdura...i dolci locali valgono un assaggio. Il kumquat è un liquore speciale fatto con gli aranci giapponesi coltivati sull'isola.
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Dopo questa prefazione [fonte web] Stavolta siamo io e Monica a proporvi le foto della vacanza in terra Greca; non mi resta che parlarvi del suo Aeroporto e del suo traffico estivo, quest'anno mi ha portato a fare il "BIS" fotografico sull'isola.
Tanti charter, tanti inglesi, ma anche i russi, tedeschi, olandesi, e vacanzieri dell'est non sono mancati...aspettavamo D-ATUJ ma non è arrivato...ci ha fatto visita invece il suo fratellino D-ATUD ma in orario improponibile..però qualche special è arrivato ugualmente :woot: :woot: :woot:...
A Corfù non mancano le soprese, infatti è arrivato un A330 Amiri Flight, e un De Havilland Canada DHC-7-103 Dash 7 della United Nations.
Foto in ordine rigorosamente sparso in vari giorni, mettetevi comodi e buona Visione

Ennio:

SP-ENY by Ennio Varani, su Flickr

CS-TQU by Ennio Varani, su Flickr

CS-TQU_1 by Ennio Varani, su Flickr

D-ABFO by Ennio Varani, su Flickr

A7-HJJ by Ennio Varani, su Flickr

D-AICA by Ennio Varani, su Flickr

D-AICK by Ennio Varani, su Flickr

D-ATUI by Ennio Varani, su Flickr

EI-ETJ by Ennio Varani, su Flickr

F-GZTD by Ennio Varani, su Flickr

G-POWM by Ennio Varani, su Flickr