Diciamo tre: la National Gallery di Washington DC e il Museo Nacional de Antropologìa di Città del Messico. Più la Galleria Borghese a Roma (Ho tenuto fuori gara gli altri musei italiani perché su loro non sono obiettivo)
Motivi: al Louvre e simili trovi pezzi che vengono da ogni dove, i più rubati, gli altri compricchiati. Non c' è un senso logico, non c' è legame con la cultura locale, solo collezionismo sfrenato, bulimia di accumulazione di un' infinità di pezzi, spesso di qualità bassa o varia, vederli ti stanca e ne cavi poco. Dello stesso stile il Metropolitan Museum di NY, il peggiore di tutti è l' Hermitage di San Pietroburgo, ci passi due giorni per niente, a parte la fantastica collezione di impressionisti (e post), non a caso messa insieme da due che se ne intendevano davvero e purtroppo spezzata tra lì e il Museo Pushkin di Mosca.
La Galleria Borghese è il sogno di un collezionista raffinatissimo e tuttavia capace di moderarsi, come splendido era il gusto delle collezioni private unite a Washington.
Il Prado, più del museo di Amsterdam, è l' unico posto dove vedi un grande museo dedicato all' arte locale e di livello eccelso (ante XIX secolo), con l' aggiunta degli acquisti fatti con maestria nelle colonie italiana e fiamminga. Gli altri grandi musei europei hanno magari un sacco di capolavori, ma sono collezioni senza filo logico. Mentre in Italia vedi la pittura veneta all' Accademia, la toscana agli Uffizi, i senesi a Siena, i marchigiani a Urbino eccetera.
Il Museo di Città del Messico è un meraviglioso viaggio nell' altro mondo, quello distrutto dagli Spagnoli. Si esce choccati da quella Aushwitz culturale e contemporaneamente sconvolti dalla bellezza e dalla crudeltà del mondo precolombiano (forse qualcuno ha visto molti pezzi a Roma l' altro anno e prima ancora a Londra)
Il metro di giudizio è il rapporto capolavori/opere esposte, pesato per la "logica" della collezione.
Ho visto a Parigi un' esposizione tratta dal Museo di Taipei, che raccoglie il meglio di ciò che stava a nella Città Proibita a Pechino e disgraziatamente disperso nel XX secolo: prima o poi vedrò anche quello.
Tre soli nomi per i migliori musei del mondo, ho detto una sciocchezza, il numero è troppo basso, comunque il Prado è splendido, tra Tiziano, Velazquez e Goya...