Dipinto il primo 787 American
- Autore Discussione james84
- Data d'inizio
Cartagena
Utente Registrato
Great!!!
Qui siamo sempre nel "de gustibus" ma la loro nuova livrea è tra le mie preferite nei cieli.
Qui siamo sempre nel "de gustibus" ma la loro nuova livrea è tra le mie preferite nei cieli.
Dal punto di vista esclusivamente grafico, è un opera d'arte fine a sè stessa, inutilizzabile per qualsivoglia attivitá correlata, oltre che un encomiabile spreco di soldi e tempo (il paint work del timone, oltre che essere incredibilmente costoso da realizzare, richiede due settimane per una completa asciugatura).
anche a me piace da matti...persino i 767 AA con questa livrea,almeno dall'esterno, fanno un figurone! 
Atlantia
Utente Registrato
- 7 Gennaio 2010
- 67
- 0
quando li si pitturano di bianco si ci lamenta che sono spogli, quando si fa qualcosa di più complesso si dice che è inutile... Mai contenti.. :astonished:
Un po' come affermare che se un soffitto bianco non piace, l'unica soluzione logica è affrescarvici il Giudizio Universale di Michelangelo.
Stante i giudizi personali e i messaggi di scherno (puerile) di Airshow, quello che volevo far passare era un commento un pelo più strutturato del solito "mi piace". Dal punto di vista grafico, ergo di chi ha una minima base, anche amatoriale, di design, la livrea di AA si può definire in tanti modi, ma non riuscita. Il complesso e atrocemente costoso lavoro sulla coda è inutilizzabile in qualunque aspetto del brand, esclusa ovviamente l'applicazione sulle macchine, il che lo rende un inutile e inflessibile pezzo d'arte. A una coda estremamente vibrante si contrappone una carlinga troppo neutra, che sbilancia l'insieme, costringendo ad adottare caratteri enormi per il logo, con un risultato complessivo non equilibrato e particolarmente evidente sui NB. Aggiungici una particolare finitura lucida che non consente di applicarvici stickers convenzionali (se ne sono resi conto con le prime macchine di Eagle, in cui, dopo una settimana, della scritta "operated by Envoy" non ce n'era più traccia), con conseguente riordino di tutti i set e un costo di realizzazione che supera, di varie volte, quello di una macchina pari classe, non necessariamente total white, e il gioco è fatto.
Spero di essermi spiegato.
