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Viking

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Non ricordo di aver letto nulla circa l’eventuale alleanza di cui dovrebbe far parte ITA.
Immagino che non sia scontato che rimanga in Skyteam anche se Lenny Barberi nel suo articolo dove “in esclusiva” parla della lettera di ITA a DoT americano circa la richiesta di voli in US: in questo articolo dice che ovviamente si appoggerebbe a Delta per le connessioni interne.
Ipotizzando la solita discontinuità e la necessità di trovare una nuova alleanza, i soldi versati in skyteam verrebbero persi ed eventuali penali messe a bilancio della moribonda AZ CAI. Dico male?
 

uncomfortable

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25 Settembre 2008
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Non ricordo di aver letto nulla circa l’eventuale alleanza di cui dovrebbe far parte ITA.
Immagino che non sia scontato che rimanga in Skyteam anche se Lenny Barberi nel suo articolo dove “in esclusiva” parla della lettera di ITA a DoT americano circa la richiesta di voli in US: in questo articolo dice che ovviamente si appoggerebbe a Delta per le connessioni interne.
Ipotizzando la solita discontinuità e la necessità di trovare una nuova alleanza, i soldi versati in skyteam verrebbero persi ed eventuali penali messe a bilancio della moribonda AZ CAI. Dico male?
Credo che l'alleanza sarà subordinata al partner commerciale. Se le prime rotte USA sono JFK, BOS e MIA, può risultare conveniente appoggiarsi a DL che a JFK e BOS ha un network importante, appoggiandosi alle consolidate procedure Alitalia. Sospetto anch'io che i soldi AZ in SkyTeam siano andati giù per lo scarico.
 

uncomfortable

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25 Settembre 2008
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Non sono sicuro se sia già stato postato l'elenco completo delle destinazioni ITA. Lo metto qui.

---

La compagnia aerea guidata da Fabio Lazzerini, prevede di operare 45 destinazioni con 61 rotte per l’inverno. Se sulle tratte intercontinentali restano ancora in sospeso le vendite per Miami, Boston, New York negli Usa, Tokyo e Algeri – dalla fine di marzo 2022 il vettore ha intenzione di aggiungere al network anche San Paolo, Buenos Aires, Washington e Los Angeles.

In Italia i collegamenti previsti sono da Milano Linate verso Brindisi, Bari, Catania, Lamezia, Napoli, Palermo, Pescara, Reggio Calabria e Roma Fiumicino. Da Roma Fiumicino per Brindisi, Bari, Bologna, Catania, Genova, Lamezia, Milano Linate, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Torino, Trieste, Venezia e Verona.

Sul corto-medio raggio invece, i voli previsti sono da Linate per Amsterdam, Bruxelles, Dusseldorf, Francoforte, Ginevra, Londra, Parigi (CdG e Orly); da Fiumicino per Amsterdam, Atene, Barcellona, Bruxelles, Cairo, Francoforte, Ginevra, Londra, Madrid, Malta, Monaco, Nizza, Parigi CdG, Tirana, Tel Aviv, Tunisi e Zurigo.

Non sono ancora in vendita, invece, le rotte in continuità territoriale della Sardegna su Cagliari, Alghero e Olbia da Roma e Milano e su Comiso da Roma e Milano. Su queste tratte è Alitalia in amministrazione straordinaria che ha vinto il bando per operare i voli e tale diritto non può essere ceduto ad altra compagnia aerea. In ogni caso i vertici di Ita si sono già detti disponibili ad operare il servizio quindi il tema è sul tavolo dell’intero dossier del passaggio da Alitalia a Ita.

Fonte: L'agenzia di viaggi magazine
 

belumosi

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Il Corriere ha pubblicato un articolo con i contenuti della richiesta al DOT per operare le rotte USA.
Italiavola lo ha ripreso aggiungendo il link al documento ufficiale.
Nella sostanza:

Da subito si volerà tra Roma e New York / Boston / Miami e sulla Milano Malpensa – New York.

Nel 2022 sarà la volta delle Roma – Los Angeles / Washington IAD

Nel 2023 dovrebbero arrivare le Roma – Chicago / San Francisco



 

Paxromana

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L'altra sera a cena un amico, importante e noto comandante di Alitalia, esprimeva tutta la sua mestizia nell'aver dovuto ripresentarsi con curriculum a ITA.
Nemmeno sicuro che lo riprendano.
 

Tiennetti

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Venessia
www.david.aero
Per quale motivo ITA vorrebbe avere il mio estratto conto contributivo per effettuare la selezione?
Forse per "provare" dove ho lavorato e quindi fare una prima "scrematura" dei CV?
 

A345

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Piacenza, Emilia Romagna.
L'altra sera a cena un amico, importante e noto comandante di Alitalia, esprimeva tutta la sua mestizia nell'aver dovuto ripresentarsi con curriculum a ITA.
Nemmeno sicuro che lo riprendano.
Tutta la mia sincera solidarietà all' amico, e anche a tutti i suoi colleghi.
Detto questo, il tuo amico lavora per un'azienda fallita (più volte) e giustamente ha presentato il proprio curriculum ad un'altra azienda (spero non l'unica), come tanti tanti altri italiani fanno giornalmente in tutti gli altri settori.
E, come tutti questi, è normale che non sia sicuro che lo 1630310984923.png assumano.
 

AlicorporateUK

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Sarajevo
Tutta la mia sincera solidarietà all' amico, e anche a tutti i suoi colleghi.
Detto questo, il tuo amico lavora per un'azienda fallita (più volte) e giustamente ha presentato il proprio curriculum ad un'altra azienda (spero non l'unica), come tanti tanti altri italiani fanno giornalmente in tutti gli altri settori.
E, come tutti questi, è normale che non sia sicuro che lo View attachment 12452 assumano.
Quoto. Ai tempi (recenti) di GSK (tutt’altro che azienda fallita), ho perso il conto dei vari restructuring interni (a volte era questione di cambiamenti minimi tipo “Dal prossimo mese Technical & Supply Chain faranno capo a Stevenage invece che Brentford”), con conseguente processo d’invio CV, interview e così via dicendo (la cosa faceva particolarmente “male” quando si era in perenne overseas assignment su progetti considerati “key”, sacrificando famiglia, bebè e pure i vari hobbies, tipo andare allo stadio a prendermi le purghe con il Blackburn…). Non mi manca affatto la cosa (l’instabilità che comporta ecc.) ma, come ben dici tu, Alitalia è un’azienda pluri-fallita e, con tutta la solidarietà del caso, “get on with it”.

G
 
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nicolap

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L'altra sera a cena un amico, importante e noto comandante di Alitalia, esprimeva tutta la sua mestizia nell'aver dovuto ripresentarsi con curriculum a ITA.
Nemmeno sicuro che lo riprendano.
Deve vedere le cosa da una prospettiva diversa. In un paese normale sarebbe stato costretto a cercarsi un altro posto lavoro da oltre un decennio. Qui invece, oggi, manda ancora una volta il suo CV alla millesima reincarnazione dello stesso zombie
 

romaneeconti

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Quoto. Ai tempi (recenti) di GSK (tutt’altro che azienda fallita), ho perso il conto dei vari restructuring interni (a volte era questione di cambiamenti minimi tipo “Dal prossimo mese Technical & Supply Chain faranno capo a Stevenage invece che Brentford”), con conseguente processo d’invio CV, interview e così via dicendo (la cosa faceva particolarmente “male” quando si era in perenne overseas assignment su progetti considerati “key”, sacrificando famiglia, bebè e pure i vari hobbies, tipo andare allo stadio a prendermi le purghe con il Blackburn…). Non mi manca affatto la cosa (l’instabilità che comporta ecc.) ma, come ben dici tu, Alitalia è un’azienda pluri-fallita e, con tutta la solidarietà del caso, “get on with it”.

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AZ e' "pluri-fallita" solo nel virtuale...nella realta' esiste eccome e continuera' ad esistere come prima e piu' di prima sotto il nome di ITA.
 
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Paolo_61

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L'Unione Europea chiede discontinuità, il che significa, per come la comprendo io, che anche il management debba essere selezionato ex novo e non cooptato dalla vecchia società in modo diretto.
Se questo management è invece già stato messo al suo posto (e, non avendo visto nessuno di noi alcun annuncio, si immagina senza una selezione aperta, atta a scegliere i più idonei) e i nomi si sanno, ben venga che escano.
Se sono già nominati, che problema c'è?
Alt, quando si parla di dirigenti per la legislazione italiana si tratta di un rapporto di lavoro di carattere assolutamente fiduciario (da qui ad esempio la possibilità di licenziamento senza possibilità di reintegro ecc.), per cui ben ci sta che la selezione sia a chiamata diretta. BTW, l'assunzione di un dirigente, di norma, deve essere ratificata dal CdA, è uno dei poteri più spesso non delegato a un AD
 
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nicolap

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Alt, quando si parla di dirigenti per la legislazione italiana si tratta di un rapporto di lavoro di carattere assolutamente fiduciario (da qui ad esempio la possibilità di licenziamento senza possibilità di reintegro ecc.), per cui ben ci sta che la selezione sia a chiamata diretta. BTW, l'assunzione di un dirigente, di norma, deve essere ratificata dal CdA, è uno dei poteri più spesso non delegato a un AD
Sì, certamente. Ma non si parla solo di dirigenti. Da quello che sembra di capire ci sono conferme e posti già coperti anche nel middle management.
 

enrico

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Rapallo, Liguria.
Non sono sicuro se sia già stato postato l'elenco completo delle destinazioni ITA. Lo metto qui.

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La compagnia aerea guidata da Fabio Lazzerini, prevede di operare 45 destinazioni con 61 rotte per l’inverno. Se sulle tratte intercontinentali restano ancora in sospeso le vendite per Miami, Boston, New York negli Usa, Tokyo e Algeri – dalla fine di marzo 2022 il vettore ha intenzione di aggiungere al network anche San Paolo, Buenos Aires, Washington e Los Angeles.

In Italia i collegamenti previsti sono da Milano Linate verso Brindisi, Bari, Catania, Lamezia, Napoli, Palermo, Pescara, Reggio Calabria e Roma Fiumicino. Da Roma Fiumicino per Brindisi, Bari, Bologna, Catania, Genova, Lamezia, Milano Linate, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Torino, Trieste, Venezia e Verona.

Sul corto-medio raggio invece, i voli previsti sono da Linate per Amsterdam, Bruxelles, Dusseldorf, Francoforte, Ginevra, Londra, Parigi (CdG e Orly); da Fiumicino per Amsterdam, Atene, Barcellona, Bruxelles, Cairo, Francoforte, Ginevra, Londra, Madrid, Malta, Monaco, Nizza, Parigi CdG, Tirana, Tel Aviv, Tunisi e Zurigo.

Non sono ancora in vendita, invece, le rotte in continuità territoriale della Sardegna su Cagliari, Alghero e Olbia da Roma e Milano e su Comiso da Roma e Milano. Su queste tratte è Alitalia in amministrazione straordinaria che ha vinto il bando per operare i voli e tale diritto non può essere ceduto ad altra compagnia aerea. In ogni caso i vertici di Ita si sono già detti disponibili ad operare il servizio quindi il tema è sul tavolo dell’intero dossier del passaggio da Alitalia a Ita.

Fonte: L'agenzia di viaggi magazine
Ma contrattualmente è lgittima che AZ in A.S. si sia fatta le rotte in continuità nei mesi estivi in cui riempivano a rotta di collo e le abbandoni in quelli di bassa stagione? Fossi sardo mi sentirei vagamente preso per il deretano.
 
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Cesare.Caldi

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Ma contrattualmente è lgittima che AZ in A.S. si sia fatta le rotte in continuità nei mesi estivi in cui riempivano a rotta di collo e le abbandoni in quelli di bassa stagione? Fossi sardo mi sentirei vagamente preso per il deretano.
Alitalia termina di operare il 15 ottobre, da quella data in poi dovrebbe essere operativa ITA ma siccome la continuità è assegnata ad Alitalia, ITA non può subentrare, serve una nuovo bando di gara internazionale che richiede i suoi tempi, per questo ITA non può mettere in vendita le rotte verso la Sardegna. Per evitare un buco nel servizio pare stiano studiando una proroga ad Alitalia ma non è facile concederla visto che la vecchia compagnia cessa il servizio il 15 ottobre.
 

enrico

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Rapallo, Liguria.
Alitalia termina di operare il 15 ottobre, da quella data in poi dovrebbe essere operativa ITA ma siccome la continuità è assegnata ad Alitalia, ITA non può subentrare, serve una nuovo bando di gara internazionale che richiede i suoi tempi, per questo ITA non può mettere in vendita le rotte verso la Sardegna. Per evitare un buco nel servizio pare stiano studiando una proroga ad Alitalia ma non è facile concederla visto che la vecchia compagnia cessa il servizio il 15 ottobre.
Immagino che ITA scalpiti per mettere delle macchine sulla Olbia e sulla Alghero a novembre.
 

Vortigern

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Alitalia termina di operare il 15 ottobre, da quella data in poi dovrebbe essere operativa ITA ma siccome la continuità è assegnata ad Alitalia, ITA non può subentrare, serve una nuovo bando di gara internazionale che richiede i suoi tempi, per questo ITA non può mettere in vendita le rotte verso la Sardegna. Per evitare un buco nel servizio pare stiano studiando una proroga ad Alitalia ma non è facile concederla visto che la vecchia compagnia cessa il servizio il 15 ottobre.
Il problema per la Regione Sardegna, che ha colpevolmente dormito anche lei, è che per un nuovo bando servono almeno 6 mesi…..e che nel frattempo non può più volare ne ovviamente Alitalia ne subentrare AirItaly, seconda classificata…

Al momento pare vogliano chiedere l’Autorizzazione per una assegnazione provvisoria in emergenza, con gara dai requisiti ridotti.

L’Idea di vincolare i contributi ai passeggeri trasportati e non alle Aerolinee….non passera manco stavolta.
 
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