- 13 Luglio 2010
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NOTA:
Avevo la bozza di questo post pronta da tanto tempo, ma avevo sempre rimandato la pubblicazione per un motivo o per l'altro.
Oggi, leggendo il Forum per trovare notizie e contributi "di qualità" sulla tragica notizia in arrivo da Washington, ho pensato che fosse ora di pubblicarlo, anche come tributo a tutte le persone che, ovunque si trovino, in modi piu o meno noti al grande pubblico, contribuiscono alla sicurezza di questo nostro mondo.
*****
Ciao a tutti,
Ritorno dopo un bel po' di tempo su queste pagine, felice di rileggere tante persone da cui ho imparato tanto e che mi hanno fatto compagnia dal lontano... Beh lasciamo perdere
Ho pensato che forse 1 o 2nerd appassionati avrebbero trovato interessante un approfondimento sul ruolo della "European Organisation for the Safety of Air Navigation", o EUROCONTROL per gli amici: cos'è? Cosa fa? Ci sono grigi burocrati nel grigiore di Bruxelles (cit.)?
Iniziamo dalle basi: forse vi ricorderete di EUROCONTROL quando a luglio siete seduti sul sedile del vostro aereo diretto a Mykonos, porte chiuse, pronti a partire... E il comandante vi annuncia che potrete decollare fra 2 ore e 50 minuti... Ma rimanete in attesa di un miglioramento.
Quello che è successo è che è stato emesso un CTOT (Calculated Take Off Time), o "slot" per gli amici. Questo avviene qui, in questo edificio, in questa foto eccezionalmente con il sole:
(Sì, questo è considerato sole da queste parti, OK?)
Qui, negli uffici di EUROCONTROL, convergono le informazioni relative a tutti i voli (programmati e già in volo) nello spazio aereo europeo: piani di volo, informazioni relative alla posizione attuale, informazioni aggiornate sugli stimati di partenza in arrivo dagli aeroporti, informazioni meteo per tenere in considerazione l'impatto dei venti... Questa costituisce la cosiddetta "Domanda".
Dovete pensare alla domanda come a una mappa che evolve nel tempo: il vostro volo da Milano a Mykonos genera "domanda" attorno a Milano poco dopo il decollo, poi nell'area di Roma, poi nel sud Italia, e così via.
Sommando il vostro alle decine, centinaia, migliaia di altri voli previsti e in corso, in ogni istante si calcola la "domanda" per ciascuna area.
Il senso finale è garantire che ogni controllore di volo, nel settore che sta gestendo, non superi il numero massimo di voli previsto per ragioni di sicurezza. Per questo motivo, la domanda viene confrontata con la cosiddetta "capacità". Ciascun ANSP dei paesi membri (ENAV in Italia) invia a EUROCONTROL la pianificazione delle proprie risorse: tagliando con l'accetta ogni complessità, possiamo fare l'equazione più controllori in turno = settori più piccoli di cielo per ciascuno di essi (e quindi, maggiore numero di voli gestibili)... Al contrario, se per qualsiasi problema (staffing, scioperi, malattie, ecc.) ci sono meno controllori del previsto, ognuno gestirà un settore di cielo più ampio. É anche possibile che per alcuni motivi (meteo, problemi tecnici, ecc.) non sia possibile transitare per alcuni settori, quindi dovendo gestire tutto il flusso di voli su quelli "aperti".
Confrontando la domanda con la capacità, si genera l'esigenza di ritardare il decollo di alcuni voli per non superare il numero massimo previsto. In pratica è come se si dovesse trovare un "tubo" che, muovendovi nello spazio (e, ovviamente, nel tempo) tra Milano e Mykonos, vi garantisca che in ogni momento e in qualsiasi punto vi troverete, il controllore che sta sorvegliando quel settore di cielo non abbia troppi voli da gestire allo stesso tempo.
Il coordinamento in tempo reale fra ciascuna "FIR" (Flight Information Region, in Italia sono 3: Milano, Roma, Brindisi) e EUROCONTROL avviene da un lato tramite delle figure professionali chiamate FMP (Flow Management Position), che solitamente stanno all'interno di ogni ACC (in Italia sono 4: i 3 di cui sopra, più Padova) - dall'altro lato con la sala operativa di EUROCONTROL, chiamata NMOC (Network Manager Operations Center).
EUROCONTROL è un'organizzazione intergovernativa: non c'entra niente con l'Unione Europea. Si basa su un accordo tra i governi dei Paesi membri (che ora sono 42, ultima arrivata l'Islanda il 01/01/2025).
Questa che ho brevemente descritto è solo una delle numerosissime attività di cui si occupa l'Agenzia (solo per fare qualche esempio: calcolo e riscossione dei costi di rotta, coordinamento degli apparati CNS (Communications, Navigation and Surveillance), coordinamento con le forze militari...) ma ho pensato che fosse giusto iniziare con quella per cui è più nota... Poi proverò a rispondere alle domande e richieste di approfondimento se ce ne saranno e, magari, ad affrontare altri temi.
A presto!
Avevo la bozza di questo post pronta da tanto tempo, ma avevo sempre rimandato la pubblicazione per un motivo o per l'altro.
Oggi, leggendo il Forum per trovare notizie e contributi "di qualità" sulla tragica notizia in arrivo da Washington, ho pensato che fosse ora di pubblicarlo, anche come tributo a tutte le persone che, ovunque si trovino, in modi piu o meno noti al grande pubblico, contribuiscono alla sicurezza di questo nostro mondo.
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Ciao a tutti,
Ritorno dopo un bel po' di tempo su queste pagine, felice di rileggere tante persone da cui ho imparato tanto e che mi hanno fatto compagnia dal lontano... Beh lasciamo perdere
Ho pensato che forse 1 o 2
Iniziamo dalle basi: forse vi ricorderete di EUROCONTROL quando a luglio siete seduti sul sedile del vostro aereo diretto a Mykonos, porte chiuse, pronti a partire... E il comandante vi annuncia che potrete decollare fra 2 ore e 50 minuti... Ma rimanete in attesa di un miglioramento.
Quello che è successo è che è stato emesso un CTOT (Calculated Take Off Time), o "slot" per gli amici. Questo avviene qui, in questo edificio, in questa foto eccezionalmente con il sole:
(Sì, questo è considerato sole da queste parti, OK?)
Qui, negli uffici di EUROCONTROL, convergono le informazioni relative a tutti i voli (programmati e già in volo) nello spazio aereo europeo: piani di volo, informazioni relative alla posizione attuale, informazioni aggiornate sugli stimati di partenza in arrivo dagli aeroporti, informazioni meteo per tenere in considerazione l'impatto dei venti... Questa costituisce la cosiddetta "Domanda".
Dovete pensare alla domanda come a una mappa che evolve nel tempo: il vostro volo da Milano a Mykonos genera "domanda" attorno a Milano poco dopo il decollo, poi nell'area di Roma, poi nel sud Italia, e così via.
Sommando il vostro alle decine, centinaia, migliaia di altri voli previsti e in corso, in ogni istante si calcola la "domanda" per ciascuna area.
Il senso finale è garantire che ogni controllore di volo, nel settore che sta gestendo, non superi il numero massimo di voli previsto per ragioni di sicurezza. Per questo motivo, la domanda viene confrontata con la cosiddetta "capacità". Ciascun ANSP dei paesi membri (ENAV in Italia) invia a EUROCONTROL la pianificazione delle proprie risorse: tagliando con l'accetta ogni complessità, possiamo fare l'equazione più controllori in turno = settori più piccoli di cielo per ciascuno di essi (e quindi, maggiore numero di voli gestibili)... Al contrario, se per qualsiasi problema (staffing, scioperi, malattie, ecc.) ci sono meno controllori del previsto, ognuno gestirà un settore di cielo più ampio. É anche possibile che per alcuni motivi (meteo, problemi tecnici, ecc.) non sia possibile transitare per alcuni settori, quindi dovendo gestire tutto il flusso di voli su quelli "aperti".
Confrontando la domanda con la capacità, si genera l'esigenza di ritardare il decollo di alcuni voli per non superare il numero massimo previsto. In pratica è come se si dovesse trovare un "tubo" che, muovendovi nello spazio (e, ovviamente, nel tempo) tra Milano e Mykonos, vi garantisca che in ogni momento e in qualsiasi punto vi troverete, il controllore che sta sorvegliando quel settore di cielo non abbia troppi voli da gestire allo stesso tempo.
Il coordinamento in tempo reale fra ciascuna "FIR" (Flight Information Region, in Italia sono 3: Milano, Roma, Brindisi) e EUROCONTROL avviene da un lato tramite delle figure professionali chiamate FMP (Flow Management Position), che solitamente stanno all'interno di ogni ACC (in Italia sono 4: i 3 di cui sopra, più Padova) - dall'altro lato con la sala operativa di EUROCONTROL, chiamata NMOC (Network Manager Operations Center).
EUROCONTROL è un'organizzazione intergovernativa: non c'entra niente con l'Unione Europea. Si basa su un accordo tra i governi dei Paesi membri (che ora sono 42, ultima arrivata l'Islanda il 01/01/2025).
Questa che ho brevemente descritto è solo una delle numerosissime attività di cui si occupa l'Agenzia (solo per fare qualche esempio: calcolo e riscossione dei costi di rotta, coordinamento degli apparati CNS (Communications, Navigation and Surveillance), coordinamento con le forze militari...) ma ho pensato che fosse giusto iniziare con quella per cui è più nota... Poi proverò a rispondere alle domande e richieste di approfondimento se ce ne saranno e, magari, ad affrontare altri temi.
A presto!