Enav sostituisce gli attuali Cesna Citation ,mi auguro che vinca la Piaggio con il suo P180,Roma Radar
Fonte Dedalonews
Parte il rinnovo flotta ENAV: 30 mln per tre aerei. In gara anche Piaggio
Scadrà il 19 febbraio 2008 la presentazione delle domande di partecipazione alla gara per fornire a ENAV due bimotori per radiomisure nuovi di fabbrica con opzione per un terzo. I nuovi aerei - che l’azienda prevede di usare per un decennio al ritmo di circa 800 ore/anno - dovranno essere in grado di effettuare il controllo in volo di tutte le procedure, assistenze radio, radar e visive civili e militari in uso in Italia e all’estero in base alle norme ENAV, A.M., ICAO e NATO. Alla gara a procedura aperta dovrebbe partecipare anche Piaggio Aero, che non ha mai nascosto di pensare ad una versione radiomisure del P.180, il cui progetto è stato anzi illustrato un anno fa al capo di Stato Maggiore A.M. gen. Vincenzo Camporini.
ENAV ha da tempo necessità di rinnovare la flotta bireattori Cessna Citation II - per la cui revisione è stata bandita mesi fa un’altra gara - con la quale svolge attualmente il servizio radiomisure. Si tratta di aerei con la cui costruzione risale al 1984-85 e che sono dotati di apparati altrettanto anziani ed ingombranti. La gara per la sostituzione era attesa ormai da qualche mese.
Tra le caratteristiche richieste ai loro successori spiccano l’economia di esercizio, dai bassi consumi di combustibile alla facile manutenibilità, e la flessibilità d’impiego, dalla capacità di operare in modo autonomo fino allo sbarco della postazione radiomisure in un’ora, fino all’autocalibrazione e all’autodiagnostica. Per quanto riguarda l’impiego specifico, l’ENAV specifica una lunga lista di apparati da controllare in modo automatico - dalle luci aeroportuali ai segnali GPS - e richiede una stazione di terra, la memorizzazione dei dati su supporti rimovibili e la possibilità di interrompere i controlli per riprenderli in qualunque momento dal punto in cui erano stati lasciati. Tenuto conto della necessità di certificare la configurazione, non sembra molto lungo il tempo di consegna di 18-24 mesi per i primi due aerei richiesto dal disciplinare di gara.
ENAV baserà gli aerei a Ciampino ed il disciplinare assegna fino a nove punti per un progetto di costituzione di una "Service Station" sull’aeroporto romano, anche se la mancata disponibilità a crearla non impedisce la partecipazione alla gara. Il costruttore dovrà comunque garantire un impegno «diretto e responsabile» nell’attività di manutenzione integrata, con una gestione computerizzata degli interventi manutentivi accessibile 24 ore al giorno e 365 giorni l’anno, con trasferimento continuo di dati via internet per assicurare la sorveglianza d’esercizio. Dovrà inoltre essere garantita la formazione di due equipaggi di volo, quattro tecnici ed altrettanti manutentori
La gara non impone l’uso di un turboelica, ma il prezzo inderogabile di 10 milioni di euro per un aereo nuovo equipaggiato, sembrerebbe escludere i jet e richiedere una piattaforma di piccole dimensioni. A giudicare dalla presentazione dell’Avanti II del maggio 2005, le caratteristiche generali dell’aereo sembrano già molto vicine ai requisiti tecnico-operativi dell’ENAV. La cabina del P.180 non avrebbe ad esempio alcuna difficoltà a soddisfare la richiesta di un volume interno minimo di 400 piedi cubici compreso il bagagliaio (ne ha 419,15), né quelle di rumore interno massimo inferiore a 80 decibel (ne ha 75,3 in crociera), di bagagliaio o di toeletta separata dalle zone operative. L’avionica comprende già EFIS ed FMS con presentazione dati su schermi, include l’avvisatore di vicinanza al suolo TAWS e quello anticollisione TCAS e consente già le operazioni strumentali in categoria II, la navigazione RVSM. Il registratore delle voci nel cockpit (CVR) è già disponibile come opzione, così come il localizzatore di emergenza (ELT). Passando alle prestazioni, che naturalmente potrebbero variare con i diversi pesi della nuova configurazione, la richiesta di una velocità massima operativa (Vmo) non inferiore a 260 nodi è identica a quella del P.180. La velocità minima di controllo in aria (Vmca) è richiesta inferiore a 105 nodi, perfettamente compatibile con i 100 dell’Avanti II. Nessun problema neppure per la velocità di stallo.
La gara non interessa Technosky, la controllata ENAV che ha ereditato dalla precedente gestione Vitrociset anche il bireattore Cessna Citation III equipaggiato per radiomisure. Si tratta di una macchina non solo più giovane - è del 1992 - ma anche assai più grande e prestante dei Citation II di ENAV.
Fonte Dedalonews
Parte il rinnovo flotta ENAV: 30 mln per tre aerei. In gara anche Piaggio
Scadrà il 19 febbraio 2008 la presentazione delle domande di partecipazione alla gara per fornire a ENAV due bimotori per radiomisure nuovi di fabbrica con opzione per un terzo. I nuovi aerei - che l’azienda prevede di usare per un decennio al ritmo di circa 800 ore/anno - dovranno essere in grado di effettuare il controllo in volo di tutte le procedure, assistenze radio, radar e visive civili e militari in uso in Italia e all’estero in base alle norme ENAV, A.M., ICAO e NATO. Alla gara a procedura aperta dovrebbe partecipare anche Piaggio Aero, che non ha mai nascosto di pensare ad una versione radiomisure del P.180, il cui progetto è stato anzi illustrato un anno fa al capo di Stato Maggiore A.M. gen. Vincenzo Camporini.
ENAV ha da tempo necessità di rinnovare la flotta bireattori Cessna Citation II - per la cui revisione è stata bandita mesi fa un’altra gara - con la quale svolge attualmente il servizio radiomisure. Si tratta di aerei con la cui costruzione risale al 1984-85 e che sono dotati di apparati altrettanto anziani ed ingombranti. La gara per la sostituzione era attesa ormai da qualche mese.
Tra le caratteristiche richieste ai loro successori spiccano l’economia di esercizio, dai bassi consumi di combustibile alla facile manutenibilità, e la flessibilità d’impiego, dalla capacità di operare in modo autonomo fino allo sbarco della postazione radiomisure in un’ora, fino all’autocalibrazione e all’autodiagnostica. Per quanto riguarda l’impiego specifico, l’ENAV specifica una lunga lista di apparati da controllare in modo automatico - dalle luci aeroportuali ai segnali GPS - e richiede una stazione di terra, la memorizzazione dei dati su supporti rimovibili e la possibilità di interrompere i controlli per riprenderli in qualunque momento dal punto in cui erano stati lasciati. Tenuto conto della necessità di certificare la configurazione, non sembra molto lungo il tempo di consegna di 18-24 mesi per i primi due aerei richiesto dal disciplinare di gara.
ENAV baserà gli aerei a Ciampino ed il disciplinare assegna fino a nove punti per un progetto di costituzione di una "Service Station" sull’aeroporto romano, anche se la mancata disponibilità a crearla non impedisce la partecipazione alla gara. Il costruttore dovrà comunque garantire un impegno «diretto e responsabile» nell’attività di manutenzione integrata, con una gestione computerizzata degli interventi manutentivi accessibile 24 ore al giorno e 365 giorni l’anno, con trasferimento continuo di dati via internet per assicurare la sorveglianza d’esercizio. Dovrà inoltre essere garantita la formazione di due equipaggi di volo, quattro tecnici ed altrettanti manutentori
La gara non impone l’uso di un turboelica, ma il prezzo inderogabile di 10 milioni di euro per un aereo nuovo equipaggiato, sembrerebbe escludere i jet e richiedere una piattaforma di piccole dimensioni. A giudicare dalla presentazione dell’Avanti II del maggio 2005, le caratteristiche generali dell’aereo sembrano già molto vicine ai requisiti tecnico-operativi dell’ENAV. La cabina del P.180 non avrebbe ad esempio alcuna difficoltà a soddisfare la richiesta di un volume interno minimo di 400 piedi cubici compreso il bagagliaio (ne ha 419,15), né quelle di rumore interno massimo inferiore a 80 decibel (ne ha 75,3 in crociera), di bagagliaio o di toeletta separata dalle zone operative. L’avionica comprende già EFIS ed FMS con presentazione dati su schermi, include l’avvisatore di vicinanza al suolo TAWS e quello anticollisione TCAS e consente già le operazioni strumentali in categoria II, la navigazione RVSM. Il registratore delle voci nel cockpit (CVR) è già disponibile come opzione, così come il localizzatore di emergenza (ELT). Passando alle prestazioni, che naturalmente potrebbero variare con i diversi pesi della nuova configurazione, la richiesta di una velocità massima operativa (Vmo) non inferiore a 260 nodi è identica a quella del P.180. La velocità minima di controllo in aria (Vmca) è richiesta inferiore a 105 nodi, perfettamente compatibile con i 100 dell’Avanti II. Nessun problema neppure per la velocità di stallo.
La gara non interessa Technosky, la controllata ENAV che ha ereditato dalla precedente gestione Vitrociset anche il bireattore Cessna Citation III equipaggiato per radiomisure. Si tratta di una macchina non solo più giovane - è del 1992 - ma anche assai più grande e prestante dei Citation II di ENAV.