il problema è che i pannelli compositi con fibre di carbonio sono resistenti, ma rigidissimi e cedono di schianto, cosa che non è bella per una struttura specialmente su un aereo.
si può tollerare (poco) che un ala sia rigida grazie al fatto che il suo rivestimento sia in fibra, anche se la cosa causa una diminuzione del confort durante le turbolenze, ma non si può accetare che una struttura sia troppo rigida e soprattutto che ceda di schianto.
il fattio che i compositi non propaghino le fratture anche sotto fatica è vera, ma va considerato che se un AM atterra sul panza la struttura in alluminio si deformain modo controllato ed attutisce la botta, quella in carbonio oresiste trasmettendo tutta la botta o si frantuma all'istante in tanti pezzettini senza ammortizzare niente.
immaginate un crash test con una vettura che non si deforma ....