- 18 Maggio 2021
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Buongiorno a tutti ragazzi, vi seguo da un pò di tempo, ma ho colto l'occasione solo ora per registrarmi perchè mi trovo in una situazione in cui, se chiamo il ministero degli esteri, quello della salute, gli aeroporti, e le compagnie aeree, ottengo altrettente indicazioni diverse.
Premessa: sono Italiano ma vivo in Germania, anche se non sono iscritto all'AIRE ancora.
Problema: devo assolutamente rientrare in Italia entro qualche giorno per esigenze di famiglia, dove rimarrò credo non più di 4 giorni
Fatto: sono vaccinato con ciclo completo di vaccino a mRNA; la mini quarantena è stata abolita ma permane l'obbligo di tampone.
Ora...sull'obbligo di tampone per i vaccinati non voglio esprimermi, specialmente a riguardo della ridicolezza di questa decisione, visto che il tampone rapido ha un'"affidabilità" inferiore all'efficenza media di qualsiasi vaccino dopo la prima dose nell'evento combinato "positivo vaccinato+diffusore".
Ho visto che è possibile rientrare in Italia per soggiorni inferiori alle 120 ore, senza fare il tampone.
Ma esattamente, questa possibilità come dovrebbe concretizzarsi? Cosa dovrei dire all'imbarco nel momento in cui mi verrà richiesto il tampone?
Peraltro sulla dichiarazione ho visto che esiste la possibilità di barrare una casella che fa riferimento ad un tampone entro le 48 ore, DOPO l'arrivo.
Ammettendo che questa possibilità dell'esenzione esista realmente...cosa succederebbe nel caso in cui il mio soggiorno dovesse ampliarsi contro le previsioni iniziali?
Mi vengono i Carabinieri a casa e mi deportano? Mi denunciano? O basta che ripeto un tampone o mi metto in quarantena?
PS: perchè non voglio fare il tampone alla partenza? Perchè se per la legge dei grandi numeri dovessi risultare un falso positivo, non riuscirei a rientrare in Italia se non dopo diversi giorni di quarantena in attesa di un nuovo tampone.
Mentre all'arrivo non mi causerebbe alcun problema.
Premessa: sono Italiano ma vivo in Germania, anche se non sono iscritto all'AIRE ancora.
Problema: devo assolutamente rientrare in Italia entro qualche giorno per esigenze di famiglia, dove rimarrò credo non più di 4 giorni
Fatto: sono vaccinato con ciclo completo di vaccino a mRNA; la mini quarantena è stata abolita ma permane l'obbligo di tampone.
Ora...sull'obbligo di tampone per i vaccinati non voglio esprimermi, specialmente a riguardo della ridicolezza di questa decisione, visto che il tampone rapido ha un'"affidabilità" inferiore all'efficenza media di qualsiasi vaccino dopo la prima dose nell'evento combinato "positivo vaccinato+diffusore".
Ho visto che è possibile rientrare in Italia per soggiorni inferiori alle 120 ore, senza fare il tampone.
Ma esattamente, questa possibilità come dovrebbe concretizzarsi? Cosa dovrei dire all'imbarco nel momento in cui mi verrà richiesto il tampone?
Peraltro sulla dichiarazione ho visto che esiste la possibilità di barrare una casella che fa riferimento ad un tampone entro le 48 ore, DOPO l'arrivo.
Ammettendo che questa possibilità dell'esenzione esista realmente...cosa succederebbe nel caso in cui il mio soggiorno dovesse ampliarsi contro le previsioni iniziali?
Mi vengono i Carabinieri a casa e mi deportano? Mi denunciano? O basta che ripeto un tampone o mi metto in quarantena?
PS: perchè non voglio fare il tampone alla partenza? Perchè se per la legge dei grandi numeri dovessi risultare un falso positivo, non riuscirei a rientrare in Italia se non dopo diversi giorni di quarantena in attesa di un nuovo tampone.
Mentre all'arrivo non mi causerebbe alcun problema.
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