Dalla riapertura del forum, come Presidente in prorogatio dell' Associazione Aviazione Civile che è diventata titolare del dominio aviazionecivile.com, sono l' unico legale responsabile di quanto viene scritto nei forum, oltre agli autori.
Ho la stessa reponsabilità del direttore di un giornale, che però, oltre a poter leggere quello che si stampa prima che venga stampato e al conoscere e magari aver scelto e assunto i giornalisti, ha sempre l' ultima parola, mentre l' editore non ha nessun diritto di interferire, conservando soltanto il diritto di sostituire il direttore e anzi dovendo rispondere in solido con lui.
Il direttore presumibilmente ha un contratto per cui l' editore risponde delle eventuali conseguenze monetarie di una condanna e gli paga l' avvocato, ha un' assicurazione che lo copre e prende uno stipendio anche per il rischio che corre.
Io qui rischio penalmente e civilmente, rispondendo con tutto il mio (scarso) patrimonio presente e futuro, con eventuali ricadute sulla mia famiglia. Non si tratta di un' eventualità remota, pochi mesi fa l' allora responsabile legale, che tale è stato ritenuto in quanto allora titolare del dominio internet, ha dovuto rispondere in Tribunale alla richiesta di 100.000 (CENTOMILA) euro di danni per un post scritto mesi addietro da un utente di cui conoscevamo solo il nickname e che per giunta era stato bannato pochi giorni dopo aver scritto quel post. Non si trattava di uno scherzo, soprattutto perché il querelante era il figlio del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Buon per lui che la cosa paia per il momento risolta anche perché, contro il parere suo e del suo famoso avvocato, io avevo imposto la rimozione del post in questione.
L' attuale dibattito fra i soci dell' Associazione, titolare del forum, va verso la direzione del dettare linee guida a cui la moderazione debba obbligatoriamente attenersi.
Fin qui ho accettato il rischio per garantire che il forum restasse aperto, ma in cambio ho preteso di avere l' ultima parola, essendo solo io e non l' associazione o i soci a correre ogni rischio.
Con le linee guida io potrei non avere più la possibilità di eliminare un messaggio che successivamente porterebbe solo a me conseguenze penali e civili. Non intendo correre questo rischio e, prima ancora che le linee guida vengano fissate e diventino vincolanti, ricuso con effetto immediato ogni responsabilità civile o penale per quello che verrà d' ora in poi scritto da chiunque, mantenendo ovviamente solo la responsabilità di quanto scriverò io.
Pertanto cesso con effetto immediato dalla carica di Presidente dell' Associazione Aviazione Civile, che ricopro in prorogatio, essendo il mio mandato scaduto da molto tempo.
Similmente ricuso ogni responsabilità come Amministratore, membro del Consiglio Direttivo e socio, non volendo assumermi che le responsabilità di ciò che decido io.
Per non avere più responsabilità per interventi o mancati interventi di moderazione cesso sempre con effetto immediato di essere il responsabile dei forum e della squadra di moderazione e non effettuerò più alcun intervento di moderazione.
14 maggio 2011
Ho la stessa reponsabilità del direttore di un giornale, che però, oltre a poter leggere quello che si stampa prima che venga stampato e al conoscere e magari aver scelto e assunto i giornalisti, ha sempre l' ultima parola, mentre l' editore non ha nessun diritto di interferire, conservando soltanto il diritto di sostituire il direttore e anzi dovendo rispondere in solido con lui.
Il direttore presumibilmente ha un contratto per cui l' editore risponde delle eventuali conseguenze monetarie di una condanna e gli paga l' avvocato, ha un' assicurazione che lo copre e prende uno stipendio anche per il rischio che corre.
Io qui rischio penalmente e civilmente, rispondendo con tutto il mio (scarso) patrimonio presente e futuro, con eventuali ricadute sulla mia famiglia. Non si tratta di un' eventualità remota, pochi mesi fa l' allora responsabile legale, che tale è stato ritenuto in quanto allora titolare del dominio internet, ha dovuto rispondere in Tribunale alla richiesta di 100.000 (CENTOMILA) euro di danni per un post scritto mesi addietro da un utente di cui conoscevamo solo il nickname e che per giunta era stato bannato pochi giorni dopo aver scritto quel post. Non si trattava di uno scherzo, soprattutto perché il querelante era il figlio del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Buon per lui che la cosa paia per il momento risolta anche perché, contro il parere suo e del suo famoso avvocato, io avevo imposto la rimozione del post in questione.
L' attuale dibattito fra i soci dell' Associazione, titolare del forum, va verso la direzione del dettare linee guida a cui la moderazione debba obbligatoriamente attenersi.
Fin qui ho accettato il rischio per garantire che il forum restasse aperto, ma in cambio ho preteso di avere l' ultima parola, essendo solo io e non l' associazione o i soci a correre ogni rischio.
Con le linee guida io potrei non avere più la possibilità di eliminare un messaggio che successivamente porterebbe solo a me conseguenze penali e civili. Non intendo correre questo rischio e, prima ancora che le linee guida vengano fissate e diventino vincolanti, ricuso con effetto immediato ogni responsabilità civile o penale per quello che verrà d' ora in poi scritto da chiunque, mantenendo ovviamente solo la responsabilità di quanto scriverò io.
Pertanto cesso con effetto immediato dalla carica di Presidente dell' Associazione Aviazione Civile, che ricopro in prorogatio, essendo il mio mandato scaduto da molto tempo.
Similmente ricuso ogni responsabilità come Amministratore, membro del Consiglio Direttivo e socio, non volendo assumermi che le responsabilità di ciò che decido io.
Per non avere più responsabilità per interventi o mancati interventi di moderazione cesso sempre con effetto immediato di essere il responsabile dei forum e della squadra di moderazione e non effettuerò più alcun intervento di moderazione.
14 maggio 2011