Finnair: il bagaglio a mano diventa a pagamento, peggioramenti anche per la business class


Cesare.Caldi

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Finnair sui voli europei introduce il bagaglio a mano a pagamento in stile low cost oltre ad altri peggioramenti anche per la business class:

A partire dal 1 giugno:

-Per chi compra la tariffa piu' bassa la SuperLight sarà consentito solo un piccolo bagaglio a mano da mettere sotto al sedile, il bagaglio a mano grande diventa a pagamento.
-Le borse degli acquisti fatti in aeroporto verranno contate come un pezzo di bagaglio a mano.
-Viene ridotta la franchigia bagaglio per chi viaggia in business class sia su voli europei che di lungo raggio.
-La tariffa business light non comprende piu' il bagaglio imbarcato, che dovrà essere pagato come supplemento.
-I bagagli speciali come attrezzature da golf o ski saranno soggetti a pagamento di supplemento
- La scelta del posto diventa a pagamento per tutti i tipi di tariffe eccetto la Flex
- I membri di Finnair plus a partire dal livello Silver avranno gratuitamente alcune delle opzioni che adesso diventano a pagamento a secondo del loro livello di status.

Qui tutto il dettaglio dei cambiamenti:
 

JmLa

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16 Ottobre 2018
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Finnair sui voli europei introduce il bagaglio a mano a pagamento in stile low cost oltre ad altri peggioramenti anche per la business class:

A partire dal 1 giugno:

-Per chi compra la tariffa piu' bassa la SuperLight sarà consentito solo un piccolo bagaglio a mano da mettere sotto al sedile, il bagaglio a mano grande diventa a pagamento.
-Le borse degli acquisti fatti in aeroporto verranno contate come un pezzo di bagaglio a mano.
-Viene ridotta la franchigia bagaglio per chi viaggia in business class sia su voli europei che di lungo raggio.
-La tariffa business light non comprende piu' il bagaglio imbarcato, che dovrà essere pagato come supplemento.
-I bagagli speciali come attrezzature da golf o ski saranno soggetti a pagamento di supplemento
- La scelta del posto diventa a pagamento per tutti i tipi di tariffe eccetto la Flex
- I membri di Finnair plus a partire dal livello Silver avranno gratuitamente alcune delle opzioni che adesso diventano a pagamento a secondo del loro livello di status.

Qui tutto il dettaglio dei cambiamenti:
La business così è veramente una poverata. Già che ci siamo metterei i pasti a pagamento, sai mai che qualcuno non abbia fame...
 

wingspan

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6 Aprile 2019
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In sostanza, sembrerebbe che tra la tariffa business "Classic" e la "Flex", con le nuove regole, le differenze siano essenzialmente:
- la prenotazione gratuita del posto;
- il fatto che il biglietto sia modificabile/rimborsabile.
Io mi aspettavo che la differenza di prezzo fosse legata in particolare a questo secondo aspetto, invece sembra di no... Selezionare il posto in business class costa la bellezza di 77€ (parliamo di un volo europeo eh!) 😳 Cifra che corrisponde più o meno alla differenza tra le due tariffe.
Che dire? Anche no. Mi avessero chiesto 10€ (dopo che gliene ho lasciato giù già più di 500) ci avrei pensato, ma così... tenetevelo, e mi siederò dove capiterà. 🙄
 

lin_ra

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13 Febbraio 2016
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Non sarà per nulla customer friendly.... ma davvero se riusciranno a fare questo "enhanced screening of hand baggage" tanto di cappello.
Ultimamente i bagagli a mano sono una cosa scandalosa, soprattutto in certe compagnie che ancora non pongono un limite di peso o che non li monitorano come dovrebbero al gate/check in.

Che poi quasi tutte queste "novità" non sono per nulla una "novità" nel mondo dell'aviazione non low cost, molte compagnie aeree fanno pagare i posti in business o fanno pagare a parte i bagagli speciali (cosa che non trovo per nulla scandalosa, se ti vuoi portare il sarcofago di Ramses con le mazze da golf anziché la valigia da 20 kg la paghi a parte - solo per i vari step extra che il bagaglio deve fare).
 

m.ridoni

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4 Marzo 2021
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Non sarà per nulla customer friendly.... ma davvero se riusciranno a fare questo "enhanced screening of hand baggage" tanto di cappello.
Ultimamente i bagagli a mano sono una cosa scandalosa, soprattutto in certe compagnie che ancora non pongono un limite di peso o che non li monitorano come dovrebbero al gate/check in.
Tutto IMHO: i controlli sono in generale una cosa scandalosa anche perché i limiti in vigore e hanno probabilmente il solo scopo di incassare supplementi: una volta che i soldi sono entrati, che il bagaglio pesi 8 chili o ne pesi 12, o che sporga di quei 4-5 centimetri alle compagnie importa poco: quel qualche centinaio di chili difficilmente modifica il centraggio o aumenta il consumo di carburante in maniera significativa. Finché il caos che si verifica alla partenza non aumenta in maniera sostanziosa i tempi d'imbarco e i ritardi (e lì probabilmente partirebbero i "soldi veri") gli scarsi controlli sembrano (almeno a me) più che altro una specie di teatrino per far vedere che qualcuno controlla e spingere quindi all'acquisto del supplemento o all'imbarco in stiva; compresi i casi di gente che viene (in maniera sacrosanta) fermata perché vuol far passare uno zaino da 120 litri come "borsa piccola". Per non parlare poi del fatto che se il tuo modello prevede il riempimento delle cappelliere (e il pagamento dei relativi supplementi) al 100% più un possibile overbooking, e senza un minimo margine di manovra, basta un nulla per trovarsi quei 5-10 trolley che "avanzano", anche perché l'alternativa sarebbe misurare e pesare tutti, con i tempi di imbarco che aumenterebbero a dismisura.

In sostanza (e sempre IMHO): parte della colpa dello "scandalo" ricade sicuramente sui passeggeri e sui tentativi continui di aggirare il sistema, ma anche le compagnie, con la tendenza a mungere la mucca-passeggero fino all'ultima goccia fanno la loro parte.
 

flapane

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Tutto si dovrebbe fare con un "sano uso dell'intelletto", si direbbe in tedesco, non c'entrano nulla le mozzarelle di zia Pina ed il sarcofago di Ramsete, cose per altro dette nel 99% dei casi da chi viaggia per lavoro con nota spese e rimborso del biglietto. Un tizio, giovedì, è stato fermato a BGY (EW), perché voleva portare letteralmente un cubo gigantesco come piccola borsa, ed ha dovuto pagare caro. Gli agenti al gate hanno occhio per capire al volo chi esagera davvero.
Pensare, però, di applicare il metodo Furio (Carlo Verdone) e misurare di nuovo al centimetro e pesare al grammo ogni singolo bagaglio a mano è, francamente, grottesco. Ed, infatti, non si fa più, viste anche le tariffe cresciute spropositatamente... per me sarebbe umiliante da entrambi i lati, non essendo più a scuola. La situazione attuale non mi pare tragica, si riesce sempre a trovare posto per mettere tutto nelle cappelliere o sotto al sedile.

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lin_ra

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Tutto IMHO: i controlli sono in generale una cosa scandalosa anche perché i limiti in vigore e hanno probabilmente il solo scopo di incassare supplementi: una volta che i soldi sono entrati, che il bagaglio pesi 8 chili o ne pesi 12, o che sporga di quei 4-5 centimetri alle compagnie importa poco: quel qualche centinaio di chili difficilmente modifica il centraggio o aumenta il consumo di carburante in maniera significativa. Finché il caos che si verifica alla partenza non aumenta in maniera sostanziosa i tempi d'imbarco e i ritardi (e lì probabilmente partirebbero i "soldi veri") gli scarsi controlli sembrano (almeno a me) più che altro una specie di teatrino per far vedere che qualcuno controlla e spingere quindi all'acquisto del supplemento o all'imbarco in stiva; compresi i casi di gente che viene (in maniera sacrosanta) fermata perché vuol far passare uno zaino da 120 litri come "borsa piccola". Per non parlare poi del fatto che se il tuo modello prevede il riempimento delle cappelliere (e il pagamento dei relativi supplementi) al 100% più un possibile overbooking, e senza un minimo margine di manovra, basta un nulla per trovarsi quei 5-10 trolley che "avanzano", anche perché l'alternativa sarebbe misurare e pesare tutti, con i tempi di imbarco che aumenterebbero a dismisura.

In sostanza (e sempre IMHO): parte della colpa dello "scandalo" ricade sicuramente sui passeggeri e sui tentativi continui di aggirare il sistema, ma anche le compagnie, con la tendenza a mungere la mucca-passeggero fino all'ultima goccia fanno la loro parte.
I controlli "ferrei" li ho visti fare nella maggior parte dei casi dai LCC, raramente li ho visti cosi ferrei negli altri vettori.
Togli pure il probabilmente, hanno quasi il solo scopo di incassare, fanno parte delle ancillaries revenue proprio per questo motivo. Tu parli di mucca-passeggero, io ti posso garantire che la maggior parte di quelli che si lamentano non leggono le chiare regole di compagnia, oppure le leggono e chiaramente sperano che qualcuno chiuda un occhio. Il limite va posto, perché altrimenti quei 4/5 cm diventano 20, 30, 40 ecc ecc e siamo sempre all solite dei passeggeri che chiedono favori (perché vabbè dai sono solo 5 cm di troppo) oppure di evitare di etichettare il bagaglio perché appena atterrati hanno aerei, treni, navi da prendere entro 5 minuti, oppure hanno impegni di lavoro improrogabili alle 23 di sabato sera e via dicendo (di scuse ne ho sentite in anni di lavoro).


La situazione attuale non mi pare tragica, si riesce sempre a trovare posto per mettere tutto nelle cappelliere o sotto al sedile.

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Ti farei vedere certi voli e poi mi dici se la situazione attuale non è tragica... Dipende poi tutto dalle politiche di compagnia. Se i passeggeri vengono "educati" a portare i bagagli entro i limiti prescritti allora vedrai che il problema si riduce, ma se invece si fa passare sempre tutto, il problema non si risolve, quindi ben vengano i controlli (sempre con un limite alla decenza, ovvero un minimo di tolleranza). Poi ci devi mettere in mezzo il fattore demografico, dove la provenienza del passeggero impatta in maniera significativa sul numero/dimensioni dei bagagli che hanno.