Citazione:Messaggio inserito da Chris76
Quoto le statistiche sui dirottamenti per porvi una domanda: secondo voi, la drastica diminuzione del numero di dirottamenti legati alla nebbia per quanto è dovuta al miglioramento delle tecnologie di avvicinamento alle piste anche in condizioni di scarsa visibilità e per quanto alla diminuzione del numero di giorni di nebbia?
Grazie,
Chris
A sentire gli spotter che hanno vissuto gli anni '90 i "giorni di nebbia" sono sensibilmente diminuiti, i racconti parlano di nebbioni molto più intensi degli attuali, di visibilità che scendeva sensibilmente in pochissimo tempo e giorni e giorni di dirottamenti.
Ed in parte questo è vero, possiamo constatare una sorta di cambiamento climatico che ha comportato la mancanza di forti nebbie a milano (e allo stesso tempo le nebbie sono comparse a pisa).
Tuttavia è mia opinione che il merito sia quasi esclusivamente del miglioramento delle tecnologie.
Ed è facilmente dimostrabile con quanto è accaduto in quest'ultima settimana: prendiamo il post "nebbia dolce nebbia" e guardiamo i metar di malpensa via via riportati
LIMC 270920Z 29004KT 260V320 0050 R35R/0250V0400N R35L/0250V0450U FZFG VV /// M03/M04 Q1034 NOSIG=
LIMC 272250Z VRB01KT 0050 R35R/0400V0600N R35L/0400N FZFG VV /// M03/M05 Q1033 NOSIG
LIMC 280720Z 00000KT 0100 R35R/0500N R35L/0550N FZFG VV /// M02/M03 Q1031 NOSIG=
LIMC 291720Z VRB01KT 0000 R35R/0400N R35L/0375N FG VV /// M01/M02
ecco, una situazione come questa, nel 1990 avrebbe comportato la chiusura di Malpensa per tutta la settimana. E vista la situazione complessiva Genova probabilmente si sarebbe fatta carico della buona parte del traffico destinato a tutti gli aeroporti del nord-italia.
Ed è proprio questo quello che accadeva una volta. Una volta gli aeroporti chiudevano appena la visiblità iniziava a calare, e ciò comportava lunghissimi periodi di dirottamenti. Ora si dirotta soltanto in casi eccezionali (navicata improvvisa, visibilità eccessivame ridotta, equipaggi presi alla sprovvista e non addestrati a catiii)