Se c'è una cosa che ho capito da quando vivo aldilà del San Gottardo è che l'unica differenza tra la Svizzera e l'Italia e che qui nella confederazione i panni sporchi si lavano in famiglia. Queste notizie qui non girano a pieni titoli perchè meno si sa, meglio è. Tuttavia, l'articolo di Repubblica ha un fondo di verità ma sostanzialmente i fortunati sono pochi.
La compagnia aerea aveva un proprio fondo pensione, che dopo il fallimento del 2001 ha ovviamente fatto fatica e, come succederebbe in Italia è intervenuta Berna con un bel po' di soldi. Nel corso degli anni, sono stati istituiti meccanismi di supporto per garantire che gli ex dipendenti continuassero a ricevere pensioni, anche se con sostanziali modifiche rispetto ai benefici originali. Quindi è vero che i pensionati continuano a prendere le pensioni (di cui avevano maturato i diritti) ma c'è da dire che quello che ricevono varia anche in base alle scelte personali fatte in passato (qui il sistema ha 3 pilatri ed è un mix di contribuzione obbligatoria e volontaria) e gli importi possono differire notevolmente da individuo a individuo.