Ita Airways, ecco la lettera che scuote Giorgetti e Turicchi
Che cosa ha scritto Air Lease Corporation al ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, su Ita e dintorni
1 Gennaio 2024 11:07
di Gianluca Zappa
Non solo
grana pignoramenti e polemiche sui conti di Ita. La compagnia aerea erede di Alitalia è scossa anche da altre notizie, finora tenute riservate.
Ma la grana del giorno potrebbe chiamarsi Steve Hazy, in arte
Mr. Air Lease Corporation, uno dei manager milionari più importante nel settore del leasing aeronautico. Hazy nel settembre del 2021 ha chiuso un accordo con Ita per il noleggio di 31 aeroplani, oltre ad essersi fatto carico, attraverso alcune società controllate, del leasing di altri aeroplani più datati che erano precedentemente nel portafoglio di Alitalia.
Secondo alcune indiscrezioni, negli ultimi giorni del 2023 Hazy avrebbe inviato al ministero dell’Economia e delle Finanze, direttamente al ministro Giancarlo Giorgetti, una missiva nella quale vorrebbe sapere dall’azionista di Ita quale potrebbe essere il piano “B” della compagnai italiana nel caso in cui Lufthansa non dovesse entrare nella compagine azionaria del vettore Italiano.
La lettera sarebbe la diretta conseguenza di una chiacchierata che lo stesso Hazy avrebbe avuto qualche giorno prima di Natale con Carsten Sphor, CEO di Lufthansa, nella quale lo steso Spohr si sarebbe detto molto preoccupato per i rallentamenti del dossier imposti dalla Commissione Ue. Sempre secondo queste indiscrezioni la lettera di Hazy esprimerebbe una forte preoccupazione per i rallentamenti del dossier Ita-Lufthansa e sui sacrifici che Bruxelles avrebbe chiesto al colosso tedesco in cambio del via libera della Commissione Antitrust alle nozze con Ita, paventando quindi una rinuncia da parte dei tedeschi nel caso le remedies chieste dalla Dg Comp dovessero essere troppo onerose per gli asset di Lufthansa.
E sempre sul dossier Ita-Lufthansa si rafforzano voci insistenti che vedono Ita impegnata nella negoziazione per l’ingresso in Star Alliance. Notizia però totalmente priva di ogni fondamento. Al momento infatti Star Alliance non ha dato alcun assenso ad una operazione così delicata che si potrà concretizzare solo dopo che ci sarà stato il via libera da parte di Bruxelles per l’ingresso di Lufthansa in Ita. Infatti una mossa così azzardata potrebbe rendere ancora più difficile la valutazione del dossier da parte della DG Competition allungando ancor di più i tempi della procedura.
Se due indizi ancora non fanno una prova, poco ci manca. Infatti se da una parte c’è ITA che rinuncia al volo Malpensa-New York e dall’altra c’è lo spostamento dei voli ITA dal Terminal 2F al Terminal 2B, di Parigi Charles de Gaulle tutto fa presagire ad una uscita di scena di ITA dall’alleanza Franco-Olandese di Sky Team. E ora il rovescio della medaglia: se Star Alliance non potrà annettere ITA in tempi brevi, la compagnia italiana si ritroverà con un grosso problema sulle vendite dei biglietti dei voli di lungo raggio, in quanto proprio Sky Team garantiva al vettore italiano la maggior parte dell’introito passeggeri originato dal Nord America. Come farà ora ITA a sopperire a questi mancati guadagni?
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https://www.startmag.it/smartcity/ita-cautela-banche-italiane/
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