Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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belumosi

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Deadline dell'antitrust spostata al 29-1 per esaminare la proposta presentata ieri da LH.
Potrebbe essere un segnale che entrambe le parti vorrebbero chiudere entro i termini della fase 1, seppure prorogati di due settimane.

M.11071
Merger
Ongoing

DEUTSCHE LUFTHANSA / MEF / ITA
Last decision date:
none
Companies:
DEUTSCHE LUFTHANSA|
MEF|
ITA
Investigation phase:
1
Regulation:
Council Regulation 139/2004
Notification date:
30.11.2023
Provisional deadline:
29.01.2024
Commitments submitted in N/1 on 08.01.2024
Economic activities:
H.51.1 - Passenger air transport
Prior publication in OJ:
C1454 of 08.12.2023
Other case related information
Description of the concentration:
EN of 01.12.2023 published on 01.12.2023
Description of the concentration:
EN of 01.12.2023 published on 04.12.2023

https://competition-cases.ec.europa.eu/cases/M.11071
 

leerit

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3 Settembre 2019
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(ANSA)

Sull'operazione tra Lufthansa e Ita "possiamo confermare che le parti hanno presentato impegni". "Il termine provvisorio entro il quale la Commissione può prendere una decisione in questo caso è il 29 gennaio 2024. La Commissione valuterà ora gli impegni presentati". E' quanto afferma un portavoce dell'esecutivo comunitario.
Per essere approvati dalla Commissione, secondo quanto filtra da fonti a Bruxelles, gli impegni sull'acquisizione di Ita da parte di Lufthansa devono essere globali ed efficaci ed eliminare completamente eventuali preoccupazioni in materia di concorrenza e devono poter essere attuati efficacemente in un breve periodo di tempo.
Slitta dal 15 al 29 gennaio la scadenza entro la quale la Commissione europea prenderà una decisione sull'operazione Ita Airways-Lufthansa. La proroga si è resa necessaria dopo che "le parti hanno presentato impegni", dei rimedi che devono essere valutati dall'Antitrust Ue. Per cui l'indagine resta nella cosiddetta fase 1 fino al prossimo 29 gennaio.
"Nel corso dell'attuale revisione da parte della Commissione europea circa la partecipazione in Ita Airways, il gruppo Lufthansa ha offerto e presentato delle concessioni l'8 gennaio. Queste sono all'esame dell'autorità a Bruxelles". Così Lufthansa in una nota. "Di conseguenza, la Commissione Ue ha posticipato il termine per la revisione in corso al 29 gennaio", spiega il gruppo tedesco. "Nell'ambito di questa revisione restiamo in stretto e costruttivo contatto con tutte le parti coinvolte", aggiunge Lufthansa, specificando che "non divulghiamo alcun dettaglio sulle concessioni offerte".

 

leerit

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Secondo Bloomberg, ma non confermata da Lufthansa, la compagnia tedesca avrebbe presentato una proposta alla DG della concorrenza UE sul caso dell’entrata in ITA Airways tuttora al vaglio a Bruxelles.

Secondo la notizia ripresa da Bloomberg, il quotidiano finanziario italiano Il Sole 24 Ore scrive al link:


https://www.ilsole24ore.com/art/lufthansa-offre-ue-taglio-slot-l-ok-all-operazione-ita-AF2FTXHC


che Lufthansa si priverebbe a Milano Linate di tutti gli slot nelle sue mani, inclusi quelli di Austrian Airlines, Brussels Airlines e Swiss International Air Lines. Lo spirito dell’offerta e’ chiaro , per annullare la posizione di dominanza tra quanto e’ nelle loro mani e quelle di ITA Airways.


Intanto la provisional deadline del merging Lufthansa / MEF / ITA Airways a Bruxelles e’ stata spostata al 29-1-2024. In precedenza era al 15-1-2024. Insomma, i tedeschi hanno messo il piede sull’accelleratore con il chiaro intento che ITA Airways e’ di loro interesse e dovra’ entrare nella loro galassia.


Nel periodo di Natale il Ministro Giorgetti aveva parlato di una intenzione di Bruxelles di andare alla fase 2 e cio’ avrebbe comportato ulteriori 90 giorni lavorativi, quindi almeno in primavera inoltrata.


Il colpo si scena invece e’ stato il pressing dei tedeschi sull’affare e l’inaspettato cambio di date a Bruxelles, la fase 1 slotta da meta’ gennaio a fine mese gennaio 2024. E’ il segnale per caso di un gradimento della proposta di Lufthansa scritta da Bloomberg e non confermata dai tedeschi?


In ballo ci potrebbe essere la volonta’ di chiudere il piu’ velocemente possibile e far entrare il vettore italiano in tutti i cluster di Lufthansa dalla parte vendite/commerciale, quindi network, poi flotta, acquisti fino all’entrata in Star Alliance e perche no poi all’alleanza commerciale con United e Air Canada che avra’ bisogno dei via libera delle autorita’ americane e canadesi su questo argomento.

 

micheleforchini

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che Lufthansa si priverebbe a Milano Linate di tutti gli slot nelle sue mani, inclusi quelli di Austrian Airlines, Brussels Airlines e Swiss International Air Lines. Lo spirito dell’offerta e’ chiaro , per annullare la posizione di dominanza tra quanto e’ nelle loro mani e quelle di ITA Airways.
Molto interessante!
Posto che sono ipotesi, ma Lufthansa non voleva concentrare proprio le operazioni su Linate, lasciando qualcosa + Eurowings e Swiss in Brughiera? Questo cambierebbe qualcosa?

L'altro aspetto che non comprendo è il passaggio dell'articolo del Corriere che parla di concessioni anche sull'Atlantico: ma non esiste un regime di Open Skies?
 

Dancrane

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Posto che sono ipotesi, ma Lufthansa non voleva concentrare proprio le operazioni su Linate, lasciando qualcosa + Eurowings e Swiss in Brughiera? Questo cambierebbe qualcosa?
Se, come pare di capire, si tratta dei soli slot di LH, il concambio dovrebbe essere favorevole alla stessa, considerati quanti ne ha ITA (che non riesce ad utilizzare in modo fruttifero). In sostanza, cedono gli slot propri e si tengono quelli della controllata, che svolgerà il ruolo che attualmente svolge EN con le compagne di banco (feeder su FRA, MUC, VIE, BRU e ZRH, ai quali si andrà ad aggiungere FCO).
Rispetto ai concorrenti (LHR, LGW e MAD con IB da una parte, AMS e CDG per AF/KL), comunque ha penetrazione maggiore e discreto portafogli di alternative sulle connessioni, che è quello che le interessa.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Se, come pare di capire, si tratta dei soli slot di LH, il concambio dovrebbe essere favorevole alla stessa, considerati quanti ne ha ITA (che non riesce ad utilizzare in modo fruttifero). In sostanza, cedono gli slot propri e si tengono quelli della controllata, che svolgerà il ruolo che attualmente svolge EN con le compagne di banco (feeder su FRA, MUC, VIE, BRU e ZRH, ai quali si andrà ad aggiungere FCO).
Rispetto ai concorrenti (LHR, LGW e MAD con IB da una parte, AMS e CDG per AF/KL), comunque ha penetrazione maggiore e discreto portafogli di alternative sulle connessioni, che è quello che le interessa.
Null’altro da aggiungere Vostro Onore!
 

Farfallina

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Se, come pare di capire, si tratta dei soli slot di LH, il concambio dovrebbe essere favorevole alla stessa, considerati quanti ne ha ITA (che non riesce ad utilizzare in modo fruttifero). In sostanza, cedono gli slot propri e si tengono quelli della controllata, che svolgerà il ruolo che attualmente svolge EN con le compagne di banco (feeder su FRA, MUC, VIE, BRU e ZRH, ai quali si andrà ad aggiungere FCO).
Rispetto ai concorrenti (LHR, LGW e MAD con IB da una parte, AMS e CDG per AF/KL), comunque ha penetrazione maggiore e discreto portafogli di alternative sulle connessioni, che è quello che le interessa.
Hanno offerto i loro slot così da eliminare ogni possibile contestazione e trattativa. Nel momento in cui il gruppo LH non ha nessuna presenza su LIN non è tacciabile di pregiudizio della concorrenza.
Sul nord atlantico si diceva che la Commissione richiedeva il rilascio di alcuni slot a FRA come concessione.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Hanno offerto i loro slot così da eliminare ogni possibile contestazione e trattativa. Nel momento in cui il gruppo LH non ha nessuna presenza su LIN non è tacciabile di pregiudizio della concorrenza.
Sul nord atlantico si diceva che la Commissione richiedeva il rilascio di alcuni slot a FRA come concessione.
Francamente credo la Commissione possa chidere alcunche' sul mercato NAM
 

Farfallina

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Francamente credo la Commissione possa chidere alcunche' sul mercato NAM
Così si è vociferato anche sulla stampa tedesca. SI parlava ovviamente di slot a FRA.
Immagino poi che tutto quello che sarà fatto "pagare" a LH verrà preteso con gli interessi dai tedeschi a IB e AF-KL in vista delle loro acquisizioni di Air Europa e SAS.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Così si è vociferato anche sulla stampa tedesca. SI parlava ovviamente di slot a FRA.
Immagino poi che tutto quello che sarà fatto "pagare" a LH verrà preteso con gli interessi dai tedeschi a IB e AF-KL in vista delle loro acquisizioni di Air Europa e SAS.
Non vedo il nesso tra acquisizione AZ e slots a FRA; a) non e' che AZ abbia dozzine di voli su FRA che possano eventualmente feederare LH b) sul NAM vige (qualcuno gia' l'ha detto) accordo open-skies tra EU e US.
In particolare qui si dice:
  • operate international routes between the EU and the US (third* and fourth* freedom rights), and routes beyond the EU and the US (fifth freedom rights*), without restrictions on the number of flights or type of aircraft;
 

Cesare.Caldi

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Se, come pare di capire, si tratta dei soli slot di LH, il concambio dovrebbe essere favorevole alla stessa, considerati quanti ne ha ITA (che non riesce ad utilizzare in modo fruttifero). In sostanza, cedono gli slot propri e si tengono quelli della controllata, che svolgerà il ruolo che attualmente svolge EN con le compagne di banco (feeder su FRA, MUC, VIE, BRU e ZRH, ai quali si andrà ad aggiungere FCO).
Rispetto ai concorrenti (LHR, LGW e MAD con IB da una parte, AMS e CDG per AF/KL), comunque ha penetrazione maggiore e discreto portafogli di alternative sulle connessioni, che è quello che le interessa.
A me non sembra sia sufficiente come rimedio cedere i soli slot di LH e soci su LIN, già la sola ITA ha una situazione dominante a LIN con oltre il 60% degli slot in un aeroporto altamente contingentato. E' una situazione figlia anni fa della assurda decisione antitrust di consentire di sommare gli slot a LIN di Alitalia e Airone senza praticamente nessuna richiesta di cedere slot per quella fusione.

Oggi non aggiungere altri slot a quelli che già possiede ITA a LIN non mi sembra sufficiente a ridurre la posizione dominante che ITA a LIN che rimarrebbe comunque. Quanti slot possiede il gruppo LH a LIN? penso siamo intorno a 10 daily, che da distribuire tra le varie compagnie interessate a entrare o potenziarsi su LIN sarebbero ben poca cosa per aumentare la concorrenza su LIN.
 
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Farfallina

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Non vedo il nesso tra acquisizione AZ e slots a FRA; a) non e' che AZ abbia dozzine di voli su FRA che possano eventualmente feederare LH b) sul NAM vige (qualcuno gia' l'ha detto) accordo open-skies tra EU e US.
In particolare qui si dice:
  • operate international routes between the EU and the US (third* and fourth* freedom rights), and routes beyond the EU and the US (fifth freedom rights*), without restrictions on the number of flights or type of aircraft;
Queste sono le indiscrezioni riportate anche dalla stampa tedesca.
 

Farfallina

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A me non sembra sia sufficiente come rimendio cedere gli slot di LH e soci su LIN, già la sola ITA ha una situazione dominante a LIN con oltre il 60% degli slot in un aeroporto altamente contingentato. E' una situazione figlia anni fa della assurda decisione antitrust di consentire di sommare gli slot a LIN di Alitalia e Airone senza praticamente nessuna richiesta di cedere slot per quella fusione.

Oggi non aggiungere altri slot a quelli che già possiede ITA a LIN non mi sembra sufficiente a ridurre la posizione dominante che ITA a LIN che rimarrebbe comunque. Quanti slot possiede il gruppo LH a LIN? penso siamo intorno a 10 daily, che da distribuire tra le varie compagnie interessate a entrare o potenziarsi su LIN sarebbero ben poca cosa per aumentare la concorrenza su LIN.
Cesare invece è una mossa intelligente quella di LH. La Commissione deve valutare che riduzione alla concorrenza porta il merge alla concorrenza, ergo azzerando i propri slot la fusione non porta nulla che AZ non abbia già da sola e che ha già subito più verifiche da parte di antitrust italiano e UE, l'ultimo solo un anno e mezzo fa con l'obbligo di rilascio di slot.
 

Cesare.Caldi

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Nel caso passasse questa proposta ITA dovrebbe comunque ridurre i propri voli attualmente operati a LIN per fare spazio e tutti i voli di LH e soci.

Immagino una forte riduzione sul nazionale tipo FCO 5x daily, NAP, CTA e tutto il resto nel nazionale non piu' di 3x daily mentre al contrario navetta verso gli hub tedeschi, FRA e MUC direi almeno 8 daily ciascuno, 5/6 daily ciascuno su ZRH, VIE e BRU. Piu tutti gli altri p2p per verso la provincia tedesca.
 

Dancrane

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Nel caso passasse questa proposta ITA dovrebbe comunque ridurre i propri voli attualmente operati a LIN per fare spazio e tutti i voli di LH e soci.

Immagino una forte riduzione sul nazionale tipo FCO 5x daily, NAP, CTA e tutto il resto nel nazionale non piu' di 3x daily mentre al contrario navetta verso gli hub tedeschi, FRA e MUC direi almeno 8 daily ciascuno, 5/6 daily ciascuno su ZRH, VIE e BRU. Piu tutti gli altri p2p per verso la provincia tedesca.
Più poeticamente, voleranno quelle rotte che portano soldi e con le frequenze che portano soldi. E non è affatto detto che, al di fuori degli hub SA, sopravvivano altre rotte. In pratica, faranno quello che AZ avrebbe dovuto fare da tempo.
 

lallo

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27 Gennaio 2011
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Scusate però a me pare che LH operi solo la FRA ( no Zrh/no Vie/no Muc).
EN opera due voli al giorno su MUC ma ad orari un po’ “naïf “ in termini di connessioni.
Alla luce di questo non so a quali slot possa rinunciare su Lin, dubito fortemente siano disposti a ridurre le frequenze su Fra.
Io onestamente credo che gli slot che hanno offerto di cedere su Lin siano parte di quelli di Ita
 
Stato
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