Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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belumosi

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Iper perplesso sulla “soluzione”; ma che la quota du mercato coreana di OZ+KE sia praticamente totale mi sembra un dato incontrovertibile.
Che poi possa anche esistere una sola compagnia aerea in un paese a me sta bene se il mercato -libero e nitido- a questo porta.
Probabilmente ha ragione Tiefpeck
Se l'antitrust avesse un senso, il merger OZ - KE sarebbe stato vietato in Corea
Lo stesso si potrebbe dire per IAG--Air Europa. Tuttavia andrebbe tenuto presente anche lo scenario complessivo. Nel caso di Air Europa, l'acquisto da parte di IAG nasconde di fatto un salvataggio. Lasciar fallire Air Europa imponendo condizioni insostenibili per la chiusura dell'affare, con ogni probabilità sposterebbe buona parte dei pax su Iberia che diverrebbe comunque monopolista lato Spagna su moltissime destinazioni sudamericane. Per cui da un lato l'antitrust dovrebbe imporre rimedi su una miriade di rotte comuni, dall'altro se lo facesse nella misura teoricamente corretta, potrebbe far chiudere Air Europa senza portare a casa praticamente nulla sul piano della concorrenza.
Tempo fa successe qualcosa del genere anche in Grecia, quando inizialmente l'antitrust bloccò l'acquisto di Olympic da parte di Aegean. A quel punto Olympic cessò tutte le rotte operate con i 320 riposizionandosi sul mercato regional per le isole greche, diventando complementare al network di Aegean che volava solo con i 320. E a quel punto l'antitrust ha detto ok, anche perchè era chiaro che entrambe le compagnie, ma soprattutto Olympic, erano a rischio sopravvivenza. Ogni situazione ha la sua storia e il decisore oltre alle dovute analisi di mercato, dovrebbe usare anche un paio di parole sempre più desuete: buon senso.
 

Paolo_61

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Iper perplesso sulla “soluzione”; ma che la quota du mercato coreana di OZ+KE sia praticamente totale mi sembra un dato incontrovertibile.
Che poi possa anche esistere una sola compagnia aerea in un paese a me sta bene se il mercato -libero e nitido- a questo porta.
Il problema non è aver tolto i diritti a KE (decisione sensata) ma aver deciso chi li deve operare e come. Se c’è mercato qualcuno richiede i diritti liberati
 
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leerit

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L' analisi di Ugo Arrigo. Ed e' una analisi che sbugiarda la Babele di Bruxelles

 
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East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
L' analisi di Ugo Arrigo. Ed e' una analisi che sbugiarda la Babele di Bruxelles

Lo stesso Arrigo de (2021)?

Domanda : “Molti parlano di un interesse di Lufthansa”

Risposta: “Lufthansa è interessata ai passeggeri ex Alitalia, non a comprare la compagnia”
 

belumosi

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Prime risposte di KR all'antitrust: chiusa la BCN e ridotte FCO, CDG e FRA.


KOREAN AIR 2H24 EUROPE SERVICE REDUCTIONS: LAST BARCELONA SERVICE IN SEP 2024
1 min
NS24NW24Skyteam
Published at 1000GMT 14FEB24

Korean Air today (14FEB24) filed service changes on Seoul Incheon – Barcelona route, with last flight scheduled on 02SEP24. The Skyteam member's Northern summer season schedules 4 weekly with Boeing 787-9 Dreamliner with following schedule.

KE915 ICN1150 – 1900BCN 789 x247
KE916 BCN2100 – 1550+1ICN 789 x247

Reservation for travel on/after 04SEP24 is closed for all future dates, in a bulletin issued by the airline. Separately, the carrier is reducing service on selected European routes between August and October 2024:

Seoul Incheon – Frankfurt 03OCT24 – 26OCT24 Reduce from 7 to 4 weekly
Seoul Incheon – Paris Charles de Gaulle
01OCT24 – 26OCT24 Reduce from 7 to 6 weekly
Seoul Incheon – Rome Fiumicino 01AUG24 – 26OCT24 Reduce from 7 to 4 weekly

Including Barcelona, the airline’s genetic reason states “supply and demand control”.

 

tiefpeck

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Sono d'accordo che sarebbe stato meglio mettere i diritti a disposizione del mercato. Ma qui si sono messe insieme situazioni ben diverse: ICN - FRA è coperta da LH, e sarebbe stata concorrenza vera; ICN - CDG è coperta da AF, che è con KE in SkyTeam. BCN e FCO sono scoperte.

In ogni caso, pensare che T'Way sia una soluzione è un'idea che può venire solo a chi non ha mai volato con T'Way. Non che sia male: è solo un'altra cosa. (Curiosità: vendono a bordo il ginseng come integratore alimentare per cani.) T'Way è grossa più o meno come Jin Air, che è la low cost di KE! La concorrenza si può fare tra simili, non tra imparagonabili.

Che ci siano considerazioni sociali (mantenimento dell'occupazione) prevalenti su quelle della concorrenza, ci può stare. Ma allora non fate fallire Hanjin Shipping (che poi, ironia della sorte, KE è in Hanjin Group). E fatela finita con il teatrino della concorrenza per ITA e per Air Europe, tanto in quella direzione bisogna andare.
 

Lucab2000

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1 Novembre 2022
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Dai giornali di Montevideo

È possibile che entro la fine dell'anno venga inaugurato un collegamento aereo diretto ✈ tra l'Italia 🇮🇹 e l'Uruguay
 
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leerit

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Dai giornali di Montevideo

È possibile che entro la fine dell'anno venga inaugurato un collegamento aereo diretto ✈ tra l'Italia 🇮🇹 e l'Uruguay


El subsecretario Remo Monzeglio se reunió con autoridades de la aerolínea italiana ITA.

El Ministerio de Turismo aspira a que la aerolínea italiana ITA Airways -creada en 2020 con los activos y algunos trayectos de la desaparecida Alitalia- comience a conectar al país europeo con Uruguay.

El subsecretario de Turismo, Remo Monzeglio, dijo este martes a Telemundo que durante su reciente viaje a Milán se reunió con "tres ejecutivos de primer nivel, de operaciones, marketing y ventas" de la compañía aérea.

"Ahora están en una etapa de expansión. Ellos obviamente cada paso que dan es un paso sobrio y por tanto nos pidieron una serie de informaciones -que ya las mandó el Aeropuerto de Carrasco- en cuanto a estadísticas de pasajeros que viajan a Europa que fundamentalmente tienen como destino Italia, costos que van in crescendo, con una propuesta para empezar. Y el Ministerio de Turismo (ofrece) un apoyo publicitario, promocional, logístico, para que se animen a venir", señaló Monzeglio.

El número dos de la cartera indicó que "la moneda está en el aire" y la decisión es de la empresa italiana: "Ya cumplimos con todo. Ya hicimos lo que pudimos".

Uruguay no tiene conexión directa con Italia desde hace 40 años.

Monzeglio consideró que este es el mejor momento para retomar la conexión. "El Aeropuerto de Carrasco en enero tuvo 200.000 pasajeros, la mayor cantidad en su historia. Hay líneas aéreas como Iberia que tiene siete vuelos semanales directos a Madrid y Air Europa cuatro. Algunos de esos vuelos seguramente llevan muchos italianos que les gustaría viajar directamente a Roma, o por qué no, a Milán también", declaró.

Consultado sobre los plazos para definir si se confirma esta ruta y qué frecuencia semanal tendría, Monzeglio reiteró que está todo en manos de la empresa: "Los plazos los manejan ellos. Sobre la cantidad de viajes, nuestra idea sería la mayor cantidad posible, pero siempre se empieza probando y en la medida que van viendo que el mercado responde... y vaya que el mercado uruguayo está respondiendo. Hoy están volando 12 aerolíneas a Uruguay, con 17 destinos de forma directa".



 

tiefpeck

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AZ ha aperto la ICN in era pre-COVID. Se ricordo bene era 4xW e la destinazione era stata scelta perché aveva lo yield più alto tra quelle non servite. (C'è tutto da qualche parte nel forum.) Fu chiusa perché AZ non riusciva a vendere lato Corea, mi pare.

Se aprono di nuovo già con LH ha un senso visti i proseguimenti, senza e contro KE (fusa con OZ) e T'Way che con ogni probabilità scommette sul price-sensitive non la vedo bene.
 

Axel91

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Tra le opzioni di apertura di nuovi scali per Ita vi e' anche quello di Seoul.
Dai giornali di Montevideo

È possibile che entro la fine dell'anno venga inaugurato un collegamento aereo diretto ✈ tra l'Italia 🇮🇹 e l'Uruguay
Ottimo, buone notizie!
Quindi fra le papabili nuove rotte di ITA ci saranno Seoul e Montevideo? bene, bene!
E questo è merito della collaborazione con LH? Sono tratte che presumibilmente potrebbero essere attive già dalla summer 2024?
 

Farfallina

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Ottimo, buone notizie!
Quindi fra le papabili nuove rotte di ITA ci saranno Seoul e Montevideo? bene, bene!
E questo è merito della collaborazione con LH? Sono tratte che presumibilmente potrebbero essere attive già dalla summer 2024?
Interviste a politici in sud America sono cicliche, da una intervista ad aprire una rotta difficile come Montevideo ce ne passa un bel po'.
Potrebbe aver senso se servisse una "aggiunta" per passare da 1xd a 2xd su EZE e allora potrebbe e aver senso pensare una frequenza con scalo a Montevideo. Anche se si va ad aggiungere cicli alle macchine, bisogna vedere se ha senso.
Considera che attualmente ci sono voli diretti solo da MAD di Iberia e Air Europa. Una incognita eventualmente potrebbe derivare se fosse imposto una riduzione dei voli dalla acquisizione di Air Europa da parte di Iberia.
 
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Axel91

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Interviste a politici in sud America sono cicliche, da una intervista ad aprire una rotta difficile come Montevideo ce ne passa un bel po'.
Potrebbe aver senso se servisse una "aggiunta" per passare da 1xd a 2xd su EZE e allora potrebbe e aver senso pensare una frequenza con scalo a Montevideo. Anche se si va ad aggiungere cicli alle macchine, bisogna vedere se ha senso.
Considera che attualmente ci sono voli diretti solo da MAD di Iberia e Air Europa. Una incognita eventualmente potrebbe derivare se fosse imposto una riduzione dei voli dalla acquisizione di Air Europa da parte di Iberia.
Ah capito, grazie della spiegazione!
Si effettivamente Montevideo mi ha un pò sorpreso, però calcolando che con l'Europa è collegata solo con la Spagna sarebbe potuta essere una buona mossa, ma si capisco che è una rotta difficile... non pare un mercato importante diciamo...
Piu che altro mi aspetterei una Santiago del Cile e una Città del Messico... ok che in entrambi i casi c'è concorrenza però all'epoca di Alitalia che le faceva entrambe pareva che andava bene... Però si, chiaramente (e ovviamente aggiungerei) per il Sud America Iberia regna!
 

Farfallina

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Ah capito, grazie della spiegazione!
Si effettivamente Montevideo mi ha un pò sorpreso, però calcolando che con l'Europa è collegata solo con la Spagna sarebbe potuta essere una buona mossa, ma si capisco che è una rotta difficile... non pare un mercato importante diciamo...
Piu che altro mi aspetterei una Santiago del Cile e una Città del Messico... ok che in entrambi i casi c'è concorrenza però all'epoca di Alitalia che le faceva entrambe pareva che andava bene... Però si, chiaramente (e ovviamente aggiungerei) per il Sud America Iberia regna!
Città del Messico è da inserire in una JV atlantica riguardo al Nord America. Poi vanno fatti bene i conti perché a suo tempo il B772 non ce la faceva a pieno carico e doveva partire a tarda sera per minimizzare le difficoltà.
 
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leerit

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Ed ecco a voi le richieste della irreprensibile DGCOMP

Inutile aggiungere che con simili diktat sara' quasi impossibile l'affare vada in porto.



Perché Ita Airways e Lufthansa debbano non solo lasciare alcuni mercati, ma anche trovarsi vettori rivali ai quali cedere gli slot e persino supportarli — economicamente e logisticamente — per un po’ di tempo a operare quelle rotte, questo sfugge alla comprensione dei diretti interessati. Ma è uno dei principali «sacrifici» che la Direzione generale per la Concorrenza Ue ha messo sul tavolo dei negoziati con il nostro ministero dell’Economia (oggi azionista unico di Ita) e il colosso dei cieli per l’ok alle nozze italo-tedesche in alta quota. Ed è anche uno degli aspetti più problematici della trattativa, spiegano al Corriere della Sera sei fonti che chiedono l’anonimato perché non autorizzate a discuterne pubblicamente.
L’intesa
L’accordo firmato a maggio 2023 dal Tesoro e Lufthansa — che prevede l’ingresso in Ita dei tedeschi inizialmente al 41%, per poi salire progressivamente al 100% — è stato notificato ufficialmente alla Commissione europea il 30 novembre scorso che avviato la cosiddetta «fase 1» dell’istruttoria. L’8 gennaio 2024 Lufthansa ha presentato a Bruxelles il pacchetto di «rimedi» — per attenuare alcuni timori sulle conseguenze negative delle nozze italo-tedesche —, ma pochi giorni dopo l’Antitrust Ue ha giudicato insufficienti quei sacrifici prendendosi più tempo per l’indagine e portando la data per la decisione finale al 6 giugno, salvo ulteriori slittamenti. Facendo arrabbiare gli interlocutori

L’ultimo incontro
È in questo contesto fatto di richieste, pretese e sospetti che lo scorso 7 febbraio italiani, tedeschi e tecnici di Bruxelles si sono incontrati per la prima volta dopo la comunicazione Ue di avviare la «fase 2». Un faccia a faccia per fare il punto sui nodi — spiegano le fonti —, ma che sostanzialmente non ha smosso l’Antritrust dal suo approccio. «Bruxelles continua a fare domande, Mef/Ita e Lufthansa rispondono, Bruxelles fa ulteriori domande sulle risposte date», racconta una fonte diplomatica italiana.
I sacrifici
Il dossier dei sacrifici messo sul tavolo dall’Ue è corposo. E prevede anche altri punti difficili da soddisfare e persino da spiegare, secondo gli esperti consultati queste settimane. Gli uffici della commissaria Margrethe Vestager si aspettano, tra le altre cose, che pure una compagnia che non partecipa all’operazione ma è alleata commerciale di Lufthansa — l’americana United Airlines — ceda una fetta di mercato sui voli (i più redditizi nel settore) tra Europa e Stati Uniti

Il nuovo approccio
«Il semplice rilascio dei diritti di decollo e atterraggio non ha funzionato in Europa tutto questo tempo», prova a motivare chi lavora all’interno del grattacielo che ospita l’Antitrust Ue. «E l’Italia ne sa qualcosa: nel 2012 sono state assegnate e easyJet sette coppie di slot per portare la concorrenza tra Milano Linate e Roma Fiumicino dominata da Alitalia — ricorda —, ma passati i tre anni minimi previsti per l’uso, la low cost britannica ha interrotto il collegamento e usato quegli slot per voli verso le capitali europee». Le cose sono effettivamente andate così, confermano gli addetti ai lavori. Ma aggiungono: allora la Commissione dimenticò del tutto che intanto aveva preso piede un’ottima alternativa, l’alta velocità ferroviaria.
Non solo cessione di slot
Se la cessione degli slot in uno scalo premium e anche «intasato» come quello di Milano Linate è cosa data per scontata — sia Ita, sia Lufthansa su questo non intendono fare troppa resistenza avendo assieme il 67% di quota —, è sulle altre richieste che si registra un misto di sconcerto, frustrazione e irritazione. Come la richiesta, appunto, di lasciare alcune rotte internazionali e intercontinentali — o ridurre la presenza — e incentivare un vettore rivale per aumentare la concorrenza sulle tratte «problematiche».

«rimedi»
Il pacchetto prospettato dai tecnici dell’Antitrust Ue — elencano le fonti — prevede diversi rimedi. Il primo: la cessione degli slot, anche per le tratte transatlantiche, a specifiche compagnie. Il secondo: l’obbligo per Ita-Lufthansa di sottoscrivere accordi di codeshare (o interline/special prorate agreement) con chi subentra. Il terzo: l’obbligo di fornire (a spese proprie) — sempre a chi subentra — i servizi di handling (20-25 euro per cliente imbarcato). Il quarto: l’obbligo a far accedere al programma fedeltà il vettore rivale. Il quinto: l’obbligo a far entrare nelle proprie lounge aeroportuali i clienti business di chi subentra.
I sospetti
«Il danno così è duplice — sentenzia la fonte diplomatica —: non solo Ita e Lufthansa, secondo Bruxelles, dovrebbero accettare di fare a meno di diversi milioni di euro di ricavi all’anno, riducendo la loro presenza. Ma si vedrebbero pure costrette a spendere soldi in più, per 3-5 anni, perché l’aviolinea che subentra possa effettuare quel collegamento». Che poi aggiunge: «La sensazione è che la Direzione generale della Concorrenza Ue non abbia il coraggio di bloccare la fusione e stia facendo di tutto per spingere Lufthansa — società quotata e che quindi deve rispondere ai board e agli azionisti — o ad accettare enormi sacrifici o ad abbandonare l’accordo con il Tesoro

Il ramo manutenzione
C’è, poi, un sesto punto, delicato anche questo soprattutto per Lufthansa. L’Antitrust Ue auspica — come condizione per dare l’ok alle nozze italotedesche — che il colosso dei cieli ceda un pezzo di Technik, la divisione che si occupa della manutenzione, che nel 2022 ha chiuso con 511 milioni di euro di Ebit positivo, saliti a oltre 600 milioni nel 2023. Il gruppo aveva cercato un partner mettendo sul mercato il 20%, ma alla vigilia della notifica a Bruxelles dell’operazione con il Tesoro italiano ha rinunciato. Soprattutto perché nei prossimi 3-4 anni potrebbe esserci un boom di commesse

Le reazioni
Il Tesoro, il vettore italiano e il gruppo Lufthansa non commentano. «Non abbiamo commenti da fare», replica via e-mail una portavoce Ue alle domande specifiche del Corriere. E ricorda che «il 23 gennaio 2024 la Commissione ha avviato un’indagine approfondita per valutare, ai sensi del regolamento comunitario sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione del controllo congiunto di Ita». Bruxelles — prosegue — «teme in via preliminare che l’operazione possa ridurre la concorrenza nel mercato dei servizi di trasporto aereo passeggeri su diverse rotte a breve e lungo raggio da e per l’Italia

 
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belumosi

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Visto che sul Nord Atlantico ci sono comunque tre alleanze e alcuni cani sciolti a farsi concorrenza, mi sembra evidente che simili richieste spazzino via qualsiasi residuo di buona fede nei confronti dei signori dell'antitrust, palesando chiaramente un disegno che prevede di sparare richieste esagerate al fine di far fallire l'operazione.
Se qualcosa non cambia in fretta, probabilmente l'opzione sarà congelare tutto per alcuni mesi in attesa che entri in forza la nuova Commissione successiva alle elezioni di Giugno.
E' prevedibile una guerra senza esclusione di colpi da parte degli stati più grandi per assicurarsi quelle poltrone.
Spiace comunque vedere l'ennesimo passo indietro da parte di una Unione Europea sempre meno unita e sempre più ostaggio di interessi particolari. Pagheremo un prezzo altissimo per questa miopia.
 

Paolo_61

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Visto che sul Nord Atlantico ci sono comunque tre alleanze e alcuni cani sciolti a farsi concorrenza, mi sembra evidente che simili richieste spazzino via qualsiasi residuo di buona fede nei confronti dei signori dell'antitrust, palesando chiaramente un disegno che prevede di sparare richieste esagerate al fine di far fallire l'operazione.
Se qualcosa non cambia in fretta, probabilmente l'opzione sarà congelare tutto per alcuni mesi in attesa che entri in forza la nuova Commissione successiva alle elezioni di Giugno.
E' prevedibile una guerra senza esclusione di colpi da parte degli stati più grandi per assicurarsi quelle poltrone.
Spiace comunque vedere l'ennesimo passo indietro da parte di una Unione Europea sempre meno unita e sempre più ostaggio di interessi particolari. Pagheremo un prezzo altissimo per questa miopia.
Mi tocca concordare. Fra richieste senza senso, altre evidentemente dannose per la concorrenza e alte ancora semplicemente stupide, o siamo davanti a dei totali incompetenti o è un’operazione puramente politica.
I have a dream: Aponte compera il 25 % di ITA e LH il 19,9 e poi guerra aperta
 

belumosi

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Mi tocca concordare. Fra richieste senza senso, altre evidentemente dannose per la concorrenza e alte ancora semplicemente stupide, o siamo davanti a dei totali incompetenti o è un’operazione puramente politica.
I have a dream: Aponte compera il 25 % di ITA e LH il 19,9 e poi guerra aperta
Non credo si tratti di incompetenza. Negli anni passati non ricordo comportamenti del genere.
A questo punto ho anche il sospetto che l'ok alla fusione delle 2 coreane condizionata a rimedi altrettanto pesanti, non sia altro che un modo per pararsi il cuxo nei confronti dell'affare LH-ITA, vero obiettivo dei siluri, potendo sostenere di avere usato lo stesso metro di valutazione.
Solo che per le coreane le 4 rotte europee incriminate rappresentano un parte minoritaria del loro business, mentre il Nord Atlantico per ITA e probabilmente anche per LH è una delle principali fonti di guadagno.
Quello che rode davvero, è la scelta di comportarsi come se non esistesse concorrenza e fosse necessario crearla a tavolino (altro concetto che non mi trova d'accordo).
Ma qui la concorrenza esiste già: la varie AFKLDL o BAAAIB cos'hanno che non va? Puzzano?
 
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