La UE dà l'OK all'acquisizione di ITA da parte di LH


13900

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Sempre con le dovute cautele

Scusami ma il ragionamento mi convince fino a un certo punto. Su BLQ BA KL, IB, hanno piu' voli al giorno e fanno concorrenza ai voli su FRA, MUC, ZRH, VIE, e in misura minore SN (non mi sembra ci siano molti voli BLQ-BRU). Il merger con ITA aggiungerebbe tre voli per FCO. io personalmente non credo che BA, AF, KL, e IB non facciano concorrenza al gruppo LH pre-merger.
Il mio punto di vista e' leggermente cinico. Sic stantibus rebus (tanto per far vedere che ho fatto il Liceo in Italia :) ) Il gruppo LH ha gia' una posizione dominante nel Nord-Est Italiano. ITA ha solo voli per Roma e non mi sembra che, forse a parte VCE, ci siano piu' di tre voli al giorno su FCO.
Nel Nord-Est Italiano ITA conta come il due di coppe quando la briscola e' spade.

Quello dell'antitrust Europea mi sembra la decisione di qualcuno che citando Guglielmo Sciacquasfere "Struts and frets his hour upon the stage and then is heard no more..."
Guarda il volume, grafico fatto da DAVE.




Il cambio, se ipotizziamo una ITA inserita nel gruppo LHG - com'è ovvio - e nelle JV, è rilevante. Poi sono d’accordo con te che il potere della commissione di farci qualcosa è limitato.
 
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Farfallina

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Possiamo sindacare sul peso relativo delle "piccole", ma su questo punto ti do' assolutamente ragione, l'ho scritto anche io in passato.
Il gombloddoh ha francamente stufato, pero'. Oltre ad essere palesemente una storia non vera, visti i risultati attuali.
E ti pare una roba seria?
Ritieni che ci sia un problema di concorrenza non tiri fuori 4 stupidaggini su rotte stagionali e direi del tutto marginali ma poni il problema alla commissione se una seria limitazione delle 3 grandi JV esula dai tuoi compiti. Così invece danno adito a memorie di avvenimenti passati dove poi aver pensato male alla Giulio non generò peccato... L'UE non riesce a decollare proprio per questi particolarismi e incapacità di slegarsi da interessi nazionali.
 

Farfallina

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Appunto. La Commission, organo politico, deve essere esclusa dalla gestione amministrativa (vigilanza bancaria, concorrenza) e dalla politica monetaria
Concordo la UE dovrebbe diventare uno stato federale con proprio governo politico e organi di controllo indipendenti dalla politica come dovrebbe essere in ogni stato nazionale. Certo rimarrebbero le persone che possono avere comportamenti non corretti, ma poi è questione di magistratura dopo.
 

13900

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E ti pare una roba seria?
Ritieni che ci sia un problema di concorrenza non tiri fuori 4 stupidaggini su rotte stagionali e direi del tutto marginali ma poni il problema alla commissione se una seria limitazione delle 3 grandi JV esula dai tuoi compiti. Così invece danno adito a memorie di avvenimenti passati dove poi aver pensato male alla Giulio non generò peccato... L'UE non riesce a decollare proprio per questi particolarismi e incapacità di slegarsi da interessi nazionali.
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londonfog

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Guarda il volume, grafico fatto da DAVE.




Il cambio, se ipotizziamo una ITA inserita nel gruppo LHG - com'è ovvio - e nelle JV, è rilevante. Poi sono d’accordo con te che il potere della commissione di farci qualcosa è limitato.
Il mio punto e' un'altro. La frittata e' stata fatta anni fa. Il gruppo LH ha gia' un peso molto forte in Italia. Aggiungere ITA cambia poco. Questo e' un classico caso di chiudere le stalle quando gli animali se ne sono gia' andati.
 

13900

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Il mio punto e' un'altro. La frittata e' stata fatta anni fa. Il gruppo LH ha gia' un peso molto forte in Italia. Aggiungere ITA cambia poco. Questo e' un classico caso di chiudere le stalle quando gli animali se ne sono gia' andati.
A livello comunitario, cambia poco. A livello italiano, e per i mercati in oggetto, la differenza non e' da poco. Ovviamente, le alternative sono quelle che sono (inesistenti).
 
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Stefan

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Frankfurt Am Main
Intanto saluto tutti i partecipanti alla discussione. Torno a scrivere (fatto pochissimo anche prima) dopo anni.
A me sembra che il monopolio LH sul nord est sia uno status quo consolidato da anni. Viaggio abbastanza per lavoro, 30-40 voli/anno. Quando ero di base a Bologna non avevamo alternative a LH già 15 anni fà. Il problema non erano le rotte verso il nord America ma tutto il resto. Se dovevo andare in est EU, Germania, Balcani, Russia, Asia... transitare per CDG dava sempre meno opzioni e più care.
LH più Austrian a Swiss hanno già blindato l'area economica che traina l'Italia. A quel punto quando hai un programma di raccolta miglia il gioco è fatto.
I vacanzieri che vanno una settimana a Miami o a Natale a NYC in economy spostano poco o niente. Da un anno vivo in Trentino e faccio lo stesso lavoro. Ma da Verona la situazione è la stessa. Se AF non mette 3 daily su CDG e almeno un 2d su Amsterdam come si può volare diversamente? Quindi Air Dolomiti (sperando siano in orario) e basta. Purtroppo.
Ho provato a cambiare, anche perché odio e amo LH ma non stravedo per il servizio che offrono ma bisogna ammettere che ci hanno saputo fare.
 

imac72

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Il Giornale ci ricorda che ITA è tornata quest'anno ad essere profittevole :D devo dire che tutta la stampa italiana è allineata e fa da megafono al governo senza neppure conoscere concetti basilari del mondo airlines, idem dicasi per concetti base di economia, qui si "loda" un giornalista che scopre cos'è EBIT attraverso il forum e pensa/dice che le OTAs hanno prezzi più bassi perché acquistano posti vuoto/pieno dalle compagnie aeree low-cost :eek: de gustibus...
 

s4lv0z

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11 Dicembre 2017
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Il mio punto e' un'altro. La frittata e' stata fatta anni fa. Il gruppo LH ha gia' un peso molto forte in Italia. Aggiungere ITA cambia poco. Questo e' un classico caso di chiudere le stalle quando gli animali se ne sono gia' andati.
Tra l'altro non è che nella nuova formulazione AZ sia stata proprio pregata di restare dentro la JV delle compagnie ST...

Qualcosina avrà pesato questo nella necessità di ricollocamento... E comunque se AZ in Italia cambia parrocchia ovvio che qualcosa sposterà.

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wingspan

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VRN
Intanto saluto tutti i partecipanti alla discussione. Torno a scrivere (fatto pochissimo anche prima) dopo anni.
A me sembra che il monopolio LH sul nord est sia uno status quo consolidato da anni. Viaggio abbastanza per lavoro, 30-40 voli/anno. Quando ero di base a Bologna non avevamo alternative a LH già 15 anni fà. Il problema non erano le rotte verso il nord America ma tutto il resto. Se dovevo andare in est EU, Germania, Balcani, Russia, Asia... transitare per CDG dava sempre meno opzioni e più care.
LH più Austrian a Swiss hanno già blindato l'area economica che traina l'Italia. A quel punto quando hai un programma di raccolta miglia il gioco è fatto.
I vacanzieri che vanno una settimana a Miami o a Natale a NYC in economy spostano poco o niente. Da un anno vivo in Trentino e faccio lo stesso lavoro. Ma da Verona la situazione è la stessa. Se AF non mette 3 daily su CDG e almeno un 2d su Amsterdam come si può volare diversamente? Quindi Air Dolomiti (sperando siano in orario) e basta. Purtroppo.
Ho provato a cambiare, anche perché odio e amo LH ma non stravedo per il servizio che offrono ma bisogna ammettere che ci hanno saputo fare.
Ecco, infatti: volevo dire alla Commissione che qui a VRN la posizione dominante di LH ce l'abbiamo già da un pezzo, ma restiamo umili... 😅
Mi trovo d'accordo comunque con chi sostiene che se il gap con il secondo concorrente è troppo ampio, è difficile introdurre una valida alternativa. Quando c'erano i 3 voli AZ per Roma, poteva essere una soluzione da considerare, per certe destinazioni, ma non sono i voli irregolari per AMS o il trisettimanale per CDG che ti danno una vera possibilità. Lo stesso gli orari ballerini di BA e il fatto di arrivare a LGW.
Ma probabilmente, per il traffico che c'è, è già una grazia che sia così. 🤷🏻‍♂️ E immagino, idem in altre città. 🙄
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
E poi ci sono i sindacati (italiani e tedeschi), le crisi e le mezze stagioni.

La telenovela continua...
Gli stessi sindacati che prima hanno ripopolato ITA da Alitalia (la discontinuità, tsè!) , poi hanno implorato la UE perché desse l’ok temendo l’estinzione definitiva e che poi in acque tranquille torneranno a parlare di mutande, alberghi e uniformi.
Sicuro.

ITA Airways is Certified as a 4-Star Airline for the quality of its airport and onboard product and staff service


E ora via alle vostre critiche sull'inutilità delle stelle, sui complotti, sui magna magna, sul fatto che Aegean ti dà il pasto caldo sui voli nazionali e Cathay ha la First con la sauna....
Come già detto da altri, non sono questi awards che davvero promuovono il brand ( se non per quelli del marketing) ma la percezione del prodotto stesso da parte dei passeggeri, la conseguente soddisfazione e relativa condivisione. Da noi il dato è la percentuale NPS, Net Promotion Score , data dai riscontri (surveys) dei pax. Ed è FONDAMENTALE per l’interpretazione di come stiano andando le cose.
dopodiché sempre meglio così che no ovviamente, se si sta facendo un buon lavoro va bene…ma ricorda anche di quando tante, troppe cose a bordo e a terra non vanno affatto come dovrebbero… 😉
 
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Paolo_61

Socio AIAC
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Gli stessi sindacati che prima hanno ripopolato ITA da Alitalia (la discontinuità, tsè!) , poi hanno implorato la UE perché desse l’ok tenendo l’estinzione definitiva e che poi in acque tranquille torneranno a parlare di mutande, alberghi e uniformi.
Sicuro.



Come già detto da altri, non sono questi awards che davvero promuovono il brand ( se non per quelli del marketing) ma la percezione del prodotto stesso da parte dei passeggeri, la conseguente soddisfazione e relativa condivisione. Da noi il dato è la percentuale NPS, Net Promotion Score , data dai riscontri (surveys) dei pax. Ed è FONDAMENTALE per l’interpretazione di come stiano andando le cose.
dopodiché sempre meglio così che no ovviamente, se si sta facendo un buon lavoro va bene…ma ricorda anche di quando tant’e, troppe cose a bordo e a terra non vanno affatto come dovrebbero… 😉
Concordo, l’unica misura veramente rilevante è la customer satisfaction
 

gbarone

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Ecco, infatti: volevo dire alla Commissione che qui a VRN la posizione dominante di LH ce l'abbiamo già da un pezzo, ma restiamo umili...
Mi trovo d'accordo comunque con chi sostiene che se il gap con il secondo concorrente è troppo ampio, è difficile introdurre una valida alternativa. Quando c'erano i 3 voli AZ per Roma, poteva essere una soluzione da considerare, per certe destinazioni, ma non sono i voli irregolari per AMS o il trisettimanale per CDG che ti danno una vera possibilità. Lo stesso gli orari ballerini di BA e il fatto di arrivare a LGW.
Ma probabilmente, per il traffico che c'è, è già una grazia che sia così. E immagino, idem in altre città.
Leggendo il caso VRN mi viene da pensare che il fatto di avere una densità aeroportuale così elevata abbia creato condizioni particolari che hanno influito nei “calcoli” della commissione… voglio dire a VCE la concorrenza c’è se VRN proprio non esistesse…..


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londonfog

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Londra
Leggendo il caso VRN mi viene da pensare che il fatto di avere una densità aeroportuale così elevata abbia creato condizioni particolari che hanno influito nei “calcoli” della commissione… voglio dire a VCE la concorrenza c’è se VRN proprio non esistesse…..


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Io comunque continuo a sostenere che a FRL (Firenze, io confondo sempre il codice con quello di Forlì, chiedo scusa in partenza), BLQ, VRN, VCE la posizione del gruppo LH e' gia' pressoche' blindata e ITA conta poco. La concorrenza c'e' su correnti di traffico specifiche (per esempio BA sul Nord America, o IB sul Sud America), ma se ci mettiamo nel conto la Star Alliance (vale a dire TK) credo si arrivi gia' alla meta' dei biglietti intercontinentali venduti (parere puramente spannometrico, non ho dati) anche adesso, prima dell'ingresso di ITA nel gruppo LH.