Quest'anno si celebrano i 100 anni dalla nascita dell'Aviazione Navale, fondata nel giugno 1913 per gestire gli idrovolanti imbarcati a bordo delle navi dell'allora Regia Marina. Per ricordare la ricorrenza, la Marina Militare Italiana ha organizzato 3 open day in altrettante basi aeronavali. L'unica per me facilmente raggiungibile è MARISTAELI Luni, la stazione elicotteristica basata nell'aeroporto della città ligure di Sarzana e usato anche dall'Aeroclub La Spezia.
AgustaWestland AW101 in versione antisommergibili
AW101 in versione trasporto truppe ed assalto
Cockpit dell'AW101
AgustaWestland NH-90 in versione antisommergibili
Cockpit dell'NH-90
Postazione degli operatori SONAR dell'NH-90
Agusta-Bell AB412 della Guardia Costiera
Quello che resta di un Agusta-Sikorsky ASH-3D Sea King, cannibalizzato di tutto ciò che poteva essere riutilizzato
I vari gate guardian della base:
Agusta-Bell AB47J
Sikorsky SH-34J Seabat, elicottero propulso da un motore radiale chiuso nel muso
Agusta-Bell AB204
Agusta-Bell AB47G montato su un monumento in ricordo dell'ammiraglio Giovanni Fiorini, uno degli ideatori dell'attuale Aviazione Navale
Il primo prototipo dell'AW101
Qualche foto dalla visita guidata nella base.
Egress Training Simulator, una delle poche strutture di questo tipo esistenti in Europa. È una capsula che riproduce gli interni di un elicottero (da un lato il cockpit di un SH-3D, dall'altro quello di un AB412. Non chiedetemi che lato sia questo ) e che viene calata in una piscina per addestrare gli equipaggi ad abbandonare l'elicottero in caso di ammaraggio ed affondamento del mezzo.
La mia religione mi impedisce di considerare i droni degli aerei seri, ma questo è legato a un famoso personaggio dello spettacolo... Si tratta di un bersaglio radiocomandato costruito dalla Radioplane. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale la Radioplane (così come le altre industrie) impiegava operai donne per non sottrarre soldati allo sforzo bellico. Tra queste donne c'era una tale Norma Jeane, impiegata appunto nella catena di montaggio di questo drone. Un giorno un fotografo che stava preparando un servizio di propaganda nella fabbrica notò questa bellissima donna e, dopo averle scattato numerose foto, la convinse a diventare modella e poi attrice. Nacque così la carriera di Marilyn Monroe.
Uniforme da marshaller
Curioso "arredo da giardino", un AB47J fatto con tubi di ferro saldati
Il campanile della cappella della base, costruito con le pale del rotore e la trasmissione di un SH-34
Altro modello RC... ehm... drone
Un monumento costruito con un'elica per ricordare che l'aeroporto, prima di appartenere alla Marina, appartenne all'Aeronautica
AgustaWestland AW101 in versione antisommergibili
AW101 in versione trasporto truppe ed assalto
Cockpit dell'AW101
AgustaWestland NH-90 in versione antisommergibili
Cockpit dell'NH-90
Postazione degli operatori SONAR dell'NH-90
Agusta-Bell AB412 della Guardia Costiera
Quello che resta di un Agusta-Sikorsky ASH-3D Sea King, cannibalizzato di tutto ciò che poteva essere riutilizzato
I vari gate guardian della base:
Agusta-Bell AB47J
Sikorsky SH-34J Seabat, elicottero propulso da un motore radiale chiuso nel muso
Agusta-Bell AB204
Agusta-Bell AB47G montato su un monumento in ricordo dell'ammiraglio Giovanni Fiorini, uno degli ideatori dell'attuale Aviazione Navale
Il primo prototipo dell'AW101
Qualche foto dalla visita guidata nella base.
Egress Training Simulator, una delle poche strutture di questo tipo esistenti in Europa. È una capsula che riproduce gli interni di un elicottero (da un lato il cockpit di un SH-3D, dall'altro quello di un AB412. Non chiedetemi che lato sia questo ) e che viene calata in una piscina per addestrare gli equipaggi ad abbandonare l'elicottero in caso di ammaraggio ed affondamento del mezzo.
La mia religione mi impedisce di considerare i droni degli aerei seri, ma questo è legato a un famoso personaggio dello spettacolo... Si tratta di un bersaglio radiocomandato costruito dalla Radioplane. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale la Radioplane (così come le altre industrie) impiegava operai donne per non sottrarre soldati allo sforzo bellico. Tra queste donne c'era una tale Norma Jeane, impiegata appunto nella catena di montaggio di questo drone. Un giorno un fotografo che stava preparando un servizio di propaganda nella fabbrica notò questa bellissima donna e, dopo averle scattato numerose foto, la convinse a diventare modella e poi attrice. Nacque così la carriera di Marilyn Monroe.
Uniforme da marshaller
Curioso "arredo da giardino", un AB47J fatto con tubi di ferro saldati
Il campanile della cappella della base, costruito con le pale del rotore e la trasmissione di un SH-34
Altro modello RC... ehm... drone
Un monumento costruito con un'elica per ricordare che l'aeroporto, prima di appartenere alla Marina, appartenne all'Aeronautica