Io spero che il SULT abbia ragione!
(ANSA) - ROMA - Il Sult teme che l'obiettivo di acquisto di Volare da parte di Alitalia nasconda la volonta' di utilizzare l'aviolinea varesina ''quale contenitore per sostituire parte dell'attuale attivita' svolta in Alitalia, utilizzando anche aerei oggi presenti nella compagnia di bandiera e personale precario sovrasfruttato e sottopagato''.
In una nota in cui il sindacato giudica queste ricadute sul piano del lavoro un ''sospetto che si sta di giorno in giorno tramutando in certezza'', il Sult giudica l'operazione un bis di cio' che avvenne nel 1996 con la nascita di Alitalia Team con aerei e personale in parte provenienti da Alitalia, in parte esterni. ''Un'esperienza questa poi naufragata in quanto sbagliata sia dal punto di vista industriale, sia rispetto alle conseguenze negative e mortificanti per i lavoratori'' sostiene il Sult. ''E' evidente che, se si disponesse di una compagnia con lavoratori con costo del lavoro molto basso e con base a Malpensa, tutti i nuovi aerei e anche parte di quelli attualmente in forza in Alitalia, verrebbero collocati in Volare, che diventerebbe non la low-cost di Alitalia, ma la Compagnia del Nord ed alla quale potrebbero essere assegnati, in tutto o in parte, gli aerei ed i voli oggi operanti da Malpensa sia sul medio che sul lungo raggio'' afferma l'organizzazione sindacale secondo la quale, inoltre, ''Alitalia, come nella vicenda gia' ricordata di Alitalia Team, si ritroverebbe con personale piu' anziano e quindi mediamente piu' costoso, con aerei via via sempre piu' vecchi, che consumano di piu' e che necessitano di maggiori manutenzioni''. ''Mentre e' chiaro l'intento dell'Alitalia, confermato da dichiarazioni ufficiali dell'azienda che intendono l'acquisto di Volare come uno strumento per abbassare anche il costo del lavoro, non e' altrettanto evidente cio' che sta facendo il sindacato ''conclude il Sult che stigmatizza le ''note di soddisfazione anche da parte di alcuni soggetti sindacali''. In una nota diffusa sabato, Alitalia aveva detto che per acquisire Volare versera' ''al venditore 38 milioni di euro'' e che l'operazione, se fosse andata a buon fine, non avrebbe implicato il trasferimento in Alitalia di ''alcuna delle passivita' emergenti dalla gestione precedente di Volare Group''. Alitalia precisava che ''l'interesse per l'operazione e' in piena coerenza con le linee guida strategiche del Piano Industriale 2005-2008''. ''Nel caso in cui Alitalia risultasse aggiudicataria del complesso aziendale, acquisirebbe un operatore che la rendera' in grado di competere con efficacia anche nel segmento low cost, nel quale la Compagnia non e' oggi presente con un'offerta adeguata ampliando cosi' il potenziale di sviluppo su destinazioni di tipo turistico da/per l'area di Milano e Lombardia'', continuava la nota di Alitalia. In caso di aggiudicazione di Volare - proseguiva - Alitalia ''si e' riservata di acquisire la stessa una (o piu') societa' controllate che verranno appositamente costituite''. L'attivita' di Volare ''e la sua capacita' di stimolo della domanda di mercato possono essere gestite in maniera profittevole e sostenibile, senza modificare, in maniera apprezzabile, gli obiettivi economico-finanziari del Piano industriale 2005-2008 - osservava Alitalia - ed il piano di investimenti nello stesso e senza determinare, anche in ragione delle modalita' di acquisto del complesso aziendale, impatti sulla struttura dei costi della Compagnia ne' sull'indebitamento finanziario della stessa''. ''L'eventuale investimento in Volare rientra fra i possibili impieghi dei proventi dell'aumento di capitale in quanto utile al perseguimento della strategia finalizzata al completamento dell'offerta di Alitalia sul mercato domestico'', aggiungeva Alitalia, ricordando che l'offerta per Volare era stata presentata lo scorso 28 dicembre e comprendeva il marchio Volareweb e quello AirEuorpe; due codici di volo (VA e PE) e slot ad essi associati; diritti di traffico per voli dall'Italia verso Mauritius, Cuba, Messico, Maldive e Sri Lanka; contratti di locazione operativa per 5 aeromobili e 707 dipendenti di cui il 70% personale di volo. ''Non sara' trasferita con il complesso aziendale alcuna passivita' emergente dalla gestione precedente di Volare Group SpA e le sue societa' controllate al di fuori del solo trattamento di fine rapporto dei dipendenti trasferiti maturato dal novembre 2004 (stimato in circa 700.000 euro) - proseguiva la nota -. L'interesse per l'operazione da parte di Alitalia e' in piena coerenza con le linee guida strategiche del Piano Industriale 2005-2008 sia nell'ottica del proprio posizionamento strategico sull attivita' di trasporto aereo passeggeri (confermando quindi la massima focalizzazione sul proprio core business) sia nel rispetto dell'obiettivo di Piano di una significativa riduzione dei costi unitari''. (ANSA). RED