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Con AgustaWestland e Alitalica nasce a Roma il primo centro servizi elicotteri d'Italia
Lo sviluppo dell’aeroporto dell’Urbe inizia dalla creazione di un "vertiporto" in collaborazione tra AgustaWestland e il gruppo Maire-Tecnimont. O forse si dovrebbe dire che nasce dalla passione aeronautica di Fabrizio Di Amato, presidente del gruppo Maire e pilota del proprio AW109 Grand, e dalla sua capacità di comprendere le esigenze degli utilizzatori - attuali o potenziali - di servizi elicotteristici. A questo si è saldato l’interesse di AgustaWestland ad offrire un pacchetto completo. «Oggi le limitazioni all’uso corporate dell’elicottero non sono più legate alla sicurezza o alle macchine, ma alla mancanza di infrastrutture», ha sottolineato Giuseppe Orsi, a.d. di AgustaWestland.
Il risultato è l’accordo commerciale tra AgustaWestland e Alitalica, società di trasporto aereo del gruppo Maire, per realizzare il primo vero centro elicotteristico italiano. La cerimonia di firma si è svolta ieri a Roma presso il circolo Canottieri Aniene, il cui presidente Giovanni Malagò è tra l’altro socio sia di Maire che di Alitalica.
Unendo le competenze dei due partner e con un investimento complessivo di 3,2 milioni di euro, entro il 2009 a Roma-Urbe sorgerà, in un’area adiacente all’Aero Club ed in sostituzione di diverse strutture sorte in passato senza un preciso disegno, un complesso unico con un hangar di circa 2.000 mq per la manutenzione degli elicotteri - gestito direttamente da AgustaWestland ed in grado di ospitare sei macchine di taglia media e in futuro anche i convertiplani AB.609 - più 300 mq per accoglienza e servizi ai passeggeri ed altri 240 per uffici, tutti gestiti da Alitalica. Quest’ultima effettuerà anche attività di esercenza e gestione di elicotteri per trasporto pubblico passeggeri e Corporate/VIP. Insomma, come ha sintetizzato Renzo Lunardi, Senior Vice President della Business Unit Elicotteri Commerciali di Agusta Westland, «via le grane, via le difficoltà» legate alla manutenzione, alla mancanza di servizi e così via. Un modello che Orsi e Lunardi e vorrebbero replicare tracciando una grande "T" definita da Torino, Milano (dove sono già in corso contatti) e Venezia.
La struttura dell’Urbe consentirà inoltre ad AgustaWestland di incrementare la forza commerciale nel mercato Corporate/VIP dell’Italia centro-meridionale, mirando sia alla sostituzione delle attuali flotte che alla loro crescita. L’obbiettivo di vendita dichiarato è di quattro macchine l’anno, con una graduale progressione verso sette.
L’operazione - per la quale Alitalica, acquistata da Maire nel 1997 e oggi diretta da Stefano Fiorini, dispone già della concessione e fornirà tutte le infrastrutture - rappresenta quindi il primo passo concreto della riqualifica dello storico scalo romano che lunedì festeggia 80 anni. Sull’area ENAC ha sviluppato un articolato ed ambizioso progetto, pure presentato venerdì, sul quale torneremo nei prossimi giorni. A conferma del potenziale d’aggregazione dell’iniziativa, bisogna segnalare che sin dalla prima fase alla struttura AgustaWestland-Alitalica sarà abbinata quella di Navigando Air, del tutto simile sotto il profilo architettonico ma di diverso colore.
Fonte Dedalonews. Qualche rendering: http://www.dedalonews.it/it/index.ph...tteri-ditalia/
Con AgustaWestland e Alitalica nasce a Roma il primo centro servizi elicotteri d'Italia
Lo sviluppo dell’aeroporto dell’Urbe inizia dalla creazione di un "vertiporto" in collaborazione tra AgustaWestland e il gruppo Maire-Tecnimont. O forse si dovrebbe dire che nasce dalla passione aeronautica di Fabrizio Di Amato, presidente del gruppo Maire e pilota del proprio AW109 Grand, e dalla sua capacità di comprendere le esigenze degli utilizzatori - attuali o potenziali - di servizi elicotteristici. A questo si è saldato l’interesse di AgustaWestland ad offrire un pacchetto completo. «Oggi le limitazioni all’uso corporate dell’elicottero non sono più legate alla sicurezza o alle macchine, ma alla mancanza di infrastrutture», ha sottolineato Giuseppe Orsi, a.d. di AgustaWestland.
Il risultato è l’accordo commerciale tra AgustaWestland e Alitalica, società di trasporto aereo del gruppo Maire, per realizzare il primo vero centro elicotteristico italiano. La cerimonia di firma si è svolta ieri a Roma presso il circolo Canottieri Aniene, il cui presidente Giovanni Malagò è tra l’altro socio sia di Maire che di Alitalica.
Unendo le competenze dei due partner e con un investimento complessivo di 3,2 milioni di euro, entro il 2009 a Roma-Urbe sorgerà, in un’area adiacente all’Aero Club ed in sostituzione di diverse strutture sorte in passato senza un preciso disegno, un complesso unico con un hangar di circa 2.000 mq per la manutenzione degli elicotteri - gestito direttamente da AgustaWestland ed in grado di ospitare sei macchine di taglia media e in futuro anche i convertiplani AB.609 - più 300 mq per accoglienza e servizi ai passeggeri ed altri 240 per uffici, tutti gestiti da Alitalica. Quest’ultima effettuerà anche attività di esercenza e gestione di elicotteri per trasporto pubblico passeggeri e Corporate/VIP. Insomma, come ha sintetizzato Renzo Lunardi, Senior Vice President della Business Unit Elicotteri Commerciali di Agusta Westland, «via le grane, via le difficoltà» legate alla manutenzione, alla mancanza di servizi e così via. Un modello che Orsi e Lunardi e vorrebbero replicare tracciando una grande "T" definita da Torino, Milano (dove sono già in corso contatti) e Venezia.
La struttura dell’Urbe consentirà inoltre ad AgustaWestland di incrementare la forza commerciale nel mercato Corporate/VIP dell’Italia centro-meridionale, mirando sia alla sostituzione delle attuali flotte che alla loro crescita. L’obbiettivo di vendita dichiarato è di quattro macchine l’anno, con una graduale progressione verso sette.
L’operazione - per la quale Alitalica, acquistata da Maire nel 1997 e oggi diretta da Stefano Fiorini, dispone già della concessione e fornirà tutte le infrastrutture - rappresenta quindi il primo passo concreto della riqualifica dello storico scalo romano che lunedì festeggia 80 anni. Sull’area ENAC ha sviluppato un articolato ed ambizioso progetto, pure presentato venerdì, sul quale torneremo nei prossimi giorni. A conferma del potenziale d’aggregazione dell’iniziativa, bisogna segnalare che sin dalla prima fase alla struttura AgustaWestland-Alitalica sarà abbinata quella di Navigando Air, del tutto simile sotto il profilo architettonico ma di diverso colore.
Fonte Dedalonews. Qualche rendering: http://www.dedalonews.it/it/index.ph...tteri-ditalia/