[Semi OT] In vendita i biglietti per il Frecciarossa 1000 da Milano Centrale a Parigi

[indaco1]

La rete AV italiana e' relativamente ridotta ma estremamente funzionale, forse anche questa sua densita' contribuisce al successo, solo il tratto MI-TO e' relativamente sottoutilizzato ma non lo e' gravemente e la cosa potrebbe cambiare. Anche l'introduzione della competizione ha fatto calare i prezzi e salire di molto i volumi, e a quanto pare non ha danneggiato Trenitalia che anzi ha risorse e esperienza per l'espansione in Europa... anche perche' la competizione nostrana ha fatto scuola.

Per una volta che qualcosa funzia, si puo' dire.

 

[flapane]

Ma magari si espandessero in Germania. La AV italiana è una storia di successo, in tante delle sue declinazioni.

 

[East End Ave]

Accordo Msc-Italo:affare da 4 miliardi

www.ttgitalia.com

Dovrebbe essere una questione di giorni: la chiusura dell'accordo per la cessione di Italo al gruppo Msc della famiglia Aponte, per una cifra che dovrebbe superare i 4 miliardi, sembra ormai cosa fatta.

Secondo le indiscrezioni, dunque, la firma potrebbe essere posta già a settembre.
Fonti vicine alla trattativa danno er certa l’intesa che vedrebbe la cessione delle quote detenute dal fondo americano Gip, già socio di Msc in Til, al gruppo capitanato da Gianluigi Aponte.

Come riporta La Stampa, a vendere le quote ad Aponte sarebbero però quasi tutti gli azionisti. Gip possiede oggi il 72,6% di Italo, Allianz l’11,5%, Infra Investor il 7,6%, MoLagers lo 0,6%. Il restante 7,7% è di soci italiani che hanno venduto a Gip e hanno poi deciso di reinvestire.
Secondo alcune fonti, il fondo Usa sarebbe poi intenzionato a riacquistare una quota intorno al 30% della compagnia ferroviaria (che fra l’altro controlla anche i pullman di ItaloBus), che resterebbe comunque saldamente nelle mani di Aponte con il 51%.

Lo scopo della mossa di Aponte è chiaro: mettere in rete il trasporto passeggeri e la compagnia da crociera del gruppo, ma anche sviluppare la connettività di Italo fuori Italia guardando a Spagna, Francia, Germania e ricalcando una strategia già messa in atto da Ferrovie dello Stato.

 

[FLRprt]

Bad news, rectius mauvaises nouvelles.
"La liaison ferroviaire entre Chambéry et Turin, fermée depuis l'important éboulement en Maurienne du 27 août dernier, ne sera pas rétablie "avant une petite année", mais des bus vont être mis en place, ont annoncé ce vendredi lors d'un point presse le préfet de la Savoie François Ravier et la députée Emilie Bonnivard aux côtés des représentants de SNCF Réseau et SNCF Voyageurs."
Fonte: https://www.francebleu.fr/infos/tra...ra-pas-retabli-avant-une-petite-annee-6677783
A quanto pare, la situazione della parete rocciosa da cui si è staccata la frana che ha interrotto ferrovia, statale ed autostrada tra St. Michel de Maurienne e Modane è veramente brutta; cercheranno di disgaggiare 5000 metri cubi di rocce instabili e poi andrà messo mano alla galleria artificiale sulla ferrovia. Se si parla di riapertura tra un anno, penso che le condizioni della galleria siano tali da richiedere interventi abbastanza pesanti.

 

[micheleforchini]

Accordo Msc-Italo:affare da 4 miliardi

www.ttgitalia.com

Dovrebbe essere una questione di giorni: la chiusura dell'accordo per la cessione di Italo al gruppo Msc della famiglia Aponte, per una cifra che dovrebbe superare i 4 miliardi, sembra ormai cosa fatta.

Secondo le indiscrezioni, dunque, la firma potrebbe essere posta già a settembre.
Fonti vicine alla trattativa danno er certa l’intesa che vedrebbe la cessione delle quote detenute dal fondo americano Gip, già socio di Msc in Til, al gruppo capitanato da Gianluigi Aponte.
Come riporta La Stampa, a vendere le quote ad Aponte sarebbero però quasi tutti gli azionisti. Gip possiede oggi il 72,6% di Italo, Allianz l’11,5%, Infra Investor il 7,6%, MoLagers lo 0,6%. Il restante 7,7% è di soci italiani che hanno venduto a Gip e hanno poi deciso di reinvestire.
Secondo alcune fonti, il fondo Usa sarebbe poi intenzionato a riacquistare una quota intorno al 30% della compagnia ferroviaria (che fra l’altro controlla anche i pullman di ItaloBus), che resterebbe comunque saldamente nelle mani di Aponte con il 51%.

Lo scopo della mossa di Aponte è chiaro: mettere in rete il trasporto passeggeri e la compagnia da crociera del gruppo, ma anche sviluppare la connettività di Italo fuori Italia guardando a Spagna, Francia, Germania e ricalcando una strategia già messa in atto da Ferrovie dello Stato.

Molto interessante.
Tralaltro MSC si porterebbe a casa anche la rete ITABUS ( acquistati non troppo tempo fa da NTV) ed è chiaro che in ottica di rete tutto acquista senso.
La strategia di MSC è evidente: differenziare le attività ma allo stesso tempo cercare di massimizzare le reti. Italo e Itabus possono entrare nella rete commerciale di BluVacanze ( le agenzie di MSC), con MSC Crociere e con la rete di controllate per la navigazione "regionale".

Oltretutto è notizia di pochi giorni fa che Tamburi vuole passare all'incasso su Alpitour. In tal senso non mi stupirei se MSC si facesse avanti. Ricordiamoci che al suo interno c'è anche Neos

 

[Edoardo]

Molto interessante.
Tralaltro MSC si porterebbe a casa anche la rete ITABUS ( acquistati non troppo tempo fa da NTV) ed è chiaro che in ottica di rete tutto acquista senso.

Per ora progetto fallimentare quello di Itabus.
Si parlava di 300 bus, forse ne hanno una cinquantina su strada per le linee commerciali, il resto veniva (viene tuttora?) impiegato per il noleggio. Numeri da bilancio abbastanza negativi.

 

[indaco1]

Se vendono un itinerario da qualche citta' a qualche isola piccola o grande, multimodale a basso impatto di CO2 e senza staccarsi dalla superficie, vedendo i paesaggi che attraverso, per qualche vacanziere potrebbe essere interessante.

Ma forse parlo per gusti personali, una crociera non mi interessa, ma un passaggio su qualche isola mediterranea con il comfort di una crociera e magari in parte su Italo per abbreviare i tempi, allora si. Pero' poi sull'isola me ne vado per i fatti miei e scelgo le corse e le date di andata e ritorno in base a un orario.

Il gruppo di U2 ai tempi aveva provato a fare qualcosa del genere con Easy Cruise.... ma non credo abbia avuto molto successo. Peccato. Pero' magari i tempi cambiano.

 

[RobertoMo]

Stop a Tgv e Frecce: niente treni per Parigi fino all’estate 2024

La Torino-Lione è interrotta per una frana dal 27 agosto, i cantieri vanno a rilento, la riapertura è slittata di sette mesi

torino.repubblica.it

 

[micheleforchini]

Stop a Tgv e Frecce: niente treni per Parigi fino all’estate 2024

La Torino-Lione è interrotta per una frana dal 27 agosto, i cantieri vanno a rilento, la riapertura è slittata di sette mesi

torino.repubblica.it

In tal senso ci potrebbe essere spazio per un aumento dell'offerta sugli aeroporti milanesi?

 

[FLRprt]

Stop a Tgv e Frecce: niente treni per Parigi fino all’estate 2024

La Torino-Lione è interrotta per una frana dal 27 agosto, i cantieri vanno a rilento, la riapertura è slittata di sette mesi

torino.repubblica.it

Vedi post #304 sopra
E fino all'estate potrebbe non essere abbastanza

 

[Cesare.Caldi]

Adesso per un anno tornerà il monopolio aereo sulla Milano-Parigi, un brutto colpo per Trenitalia il cui servizio Frecciarossa sembrava dare buoni risultati. Indirettamente ci potrebbe essere un aumento dei prezzi dei voli visto che chi attualmente usava il treno dovrà passare ai voli. Speriamo che le compagnie incrementino l'offerta.

Questo problema mette ancora un volta in evidenza la mancanza allo stato attuale di un valico ferroviario alternativo per raggiungere la Francia, bisogna accellerare il piu' possibile i lavori della TAV Torino-Lione anche se ci vorranno ancora diversi anni per completare l'opera.

 

[Edoardo]

Adesso per un anno tornerà il monopolio aereo sulla Milano-Parigi, un brutto colpo per Trenitalia il cui servizio Frecciarossa sembrava dare buoni risultati. Indirettamente ci potrebbe essere un aumento dei prezzi dei voli visto che chi attualmente usava il treno dovrà passare ai voli. Speriamo che le compagnie incrementino l'offerta.

Questo problema mette ancora un volta in evidenza la mancanza allo stato attuale di un valico ferroviario alternativo per raggiungere la Francia, bisogna accelerare il piu' possibile i lavori della TAV Torino-Lione anche se ci vorranno ancora diversi anni per completare l'opera.

Esistono anche gli autobus sulla Milano - Parigi, quindi non è "monopolio". Oltre al fatto che a Parigi si può andare anche in macchina.

Su che basi affermi che Trenitalia abbia conseguito dei buoni risultati? Giusto per dare al valore al tuo messaggio.

 

[Cesare.Caldi]

E' vero che ci sono anche i bus e l'auto ma quanti che prima usavano il treno considererebbero questo tipo di alternativa? Secondo me molto pochi ricordiamoci inoltre che da metà ottobre chiuderà per due mesi il tunnel del monte bianco l'itinerario stradale piu' veloce verso Parigi.

 

[Viking]

Speriamo che le compagnie incrementino l'offerta si mettano un mano sul cuore

 

[straniero]

Esistono anche gli autobus sulla Milano - Parigi, quindi non è "monopolio". Oltre al fatto che a Parigi si può andare anche in macchina.

vero ciò che dici, e so che lo stai riferendo all'idea del monopolio, ma onestamente quanta clientela business o leisure piglierà l'auto per andare a parigi? io l'ho fatto una volta in vita mia da milano quando sono andato a viverci, ci ho messo dodici ore non per causa mia ed è stato un delirio. e l'ho fatto solo per portare l'auto con me.

forse non c'è monopolio 'de facto' ma col treno fuori uso non rimangono molte opzioni per andare velocemente a parigi da qualunque parte d'italia.

 

[Edoardo]

E' vero che ci sono anche i bus e l'auto ma quanti che prima usavano il treno considererebbero questo tipo di alternativa? Secondo me molto pochi ricordiamoci inoltre che da metà ottobre chiuderà per due mesi il tunnel del monte bianco l'itinerario stradale piu' veloce verso Parigi.

vero ciò che dici, e so che lo stai riferendo all'idea del monopolio, ma onestamente quanta clientela business o leisure piglierà l'auto per andare a parigi? io l'ho fatto una volta in vita mia da milano quando sono andato a viverci, ci ho messo dodici ore non per causa mia ed è stato un delirio. e l'ho fatto solo per portare l'auto con me.

forse non c'è monopolio 'de facto' ma col treno fuori uso non rimangono molte opzioni per andare velocemente a parigi da qualunque parte d'italia.

Il traffico business continuerà a viaggiare in aereo. Il treno (con le 7ore di percorrenza) è ancora fuori mercato in termini di orario e durata, sopratutto considerato la posizione di Linate.

Il traffico leisure si sposterà tra aereo (per chi se lo può permettere) e autobus (per chi non può permettersi l'aereo) con il vantaggio di quest'ultimo che viaggia di notte e fa "risparmiare" in caso di hotel/airbnb, oltre ad avere prezzi super competitivi e più contenuti rispetto a treno/aereo.

 

[enryb]

Il traffico leisure si sposterà tra aereo (per chi se lo può permettere) e autobus (per chi non può permettersi l'aereo)

Oppure continuerà a viaggiare in treno ma cambiando a Losanna

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[indaco1]

La galleria di base del Gottardo e' stata riaperta al traffico passeggeri pochi giorni fa, ma a un solo binario e ho la sensazione che sia con tempi dilatati di un'oretta a giudicare dagli orari proposti dai siti di prenotazione.

Galleria di base del San Gottardo: ripreso il traffico passeggeri

Un treno viaggiatori è entrato nel tunnel a Erstfeld questa sera, secondo quanto ha riferito un fotografo di Keystone-ATS

www.cdt.ch

Quest'anno e' stato sfortunatissimo per i trafori alpini. Ci vuole un esorcista. E una rete di trasporti multimodale e resiliente basata su piu' tipologie di mezzo.

Non oso pensare cosa succederebbe in caso di blocco della tratta appenninica AV, che tra l'altro presenta canne a due binari che non sarebbero piu' in linea con le nuove norme (che non so quanto siano giustificate per una linea 100% pax, a volte il legislatore complica la vita a capocchia).

Probabilmente in caso di blocco prolungato oltre a passare tutto sulla linea storica e, ove possibile, su Adriatica e Tirrenica, bisognerebbe aggiungere qualche voletto straordinario. Ma non so se sarebbe semplice farlo in tempi brevi e sulla base di che tipo di accordi con le compagnie. Nei casi piu' estremi bisognerebbe andare da MOL con il cappello in mano...

 

[FLRprt]

Frana Maurienne. Mica tanto bella la situazione. Dicono che se viene giù un'altra frana rischia di finire per 50 metri sulla ferrovia e che c'è parecchia roba instabile. Avranno una idea dei tempi di riapertura della linea più precisa una volta finiti i lavori di sistemazione del versante.

 

[East End Ave]

Intanto a Garibaldi trovo questo convoglio fermo da tempo; mi dicono alcuni ferrovieri che è stato bloccato per mesi, ora arriva fino a Oulx, poi collegamento in autobus fino a Saint Jean de Maurienne per superare il segmento danneggiato, e nuovamente un TGV INOUI da Saint Jean de Maurienne verso Chambéry e Parigi.
Macchinoso ma dicono funzioni.
Il Frecciarossa invece?