Space X coinvolta in una review complessiva del sistema ATC americano?


Seaking

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Secondo questo post su X, il segretario ai trasporti americano Sean Duffy avrebbe chiesto ad Elon Musk il coinvolgimento del team di specialisti di SpaceX per analizzare come l'attuale sistema ATC americano funziona e come "rifarlo" garantendo un sistema più moderno e sicuro.


Premessa: non facciamo diventare questo thread un ricettacolo di post politici pro o contro questa idea.

Personalmente, avendo vissuto tanti anni del settore e sapendo quanto questo si porti dietro usi ed abitudini del passato (a volte per pura inerzia e protezione dello status quo), l'idea che qualcuno con sguardo disincantato e critico rimetta tutto in discussione non dispiace.

Immaginiamoci un team di ingegneri ed esperti del settore che, davanti ad un foglio bianco, provi a pensare ad un sistema completamente nuovo, che sfrutti la tecnologia del 2025 e non quella di 40 anni fa, e che sia libero da vincoli corporativistici o bias di vario tipo, dettati da anni di protezione dello status quo.

Qualche domanda che mi porrei anche io:

- Ma nel 2025 ha ancora senso usare i NOTAM nel formato criptico pensato nel 1947 (!!!), quando non ti potevi permettere nulla di più dell'equivalente di un telegramma?
- E' davvero necessario che la frequenza radio debba essere modificata di volta in volta manualmente, intasando le trasmissioni radio?
- Idem per cambi quota e richieste/concessioni di Direct: possiamo immaginare di sostituire definitivamente le comunicazioni radio con istruzioni che arrivano direttamente a bordo?

Queste sono alcune delle domande che ho in mente, da profano.
Felice di conoscere cosa ne pensano i vari specialisti del settore e quali potrebbero quindi essere i più promettenti filoni di analisi da percorrere.
 
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njko98

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- Ma nel 2025 ha ancora senso usare i NOTAM nel formato criptico pensato nel 1947 (!!!), quando non ti potevi permettere sulla di più dell'equivalente di un telegramma
- E' davvero necessario che la frequenza radio debba essere modificata di volta in volta manualmente, intasando le trasmissioni radio?
- Idem per cambi quota e richieste/concessioni di Direct: possiamo immaginare di sostituire definitivamente le comunicazioni radio con istruzioni che arrivano direttamente a bordo?
Sulla questione NOTAM sono d'accordo con te, spesso mi escono NOTAM di venti pagine perché hanno eretto qualche gru qua e la nei dintorni dell'aeroporto. Uno leggendoli velocemente può capitare una svista e di mancare un NOTAM importante.

Per quanto riguarda i cambi frequenza e le altre istruzioni ATC, nello spazio aereo Europeo (quindi per mia esperienza) si usa molto il CPDLC, dunque ci si mandano i famosi "messaggini" che appaiono sul'FMC etc.
Molte volte però capita che il sistema CPDLC dell'aereo non funzioni (ti direi a spanne un 3 voli su 10) e dunque sei obbligato ad usare la voce.

Però si, da qui a qualche anno si può migliorare il sistema ATC ed anche di tanto secondo me.
Partendo dalla questione CTOT, che in estate sono un'ammazzata, ai vari sistemi di avvicinamento e di conseguenza alle varie landing clearance o approach clearance.
 
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Seaking

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Molte volte però capita che il sistema CPDLC dell'aereo non funzioni (ti direi a spanne un 3 voli su 10) e dunque sei obbligato ad usare la voce.
Grazie, interessante.
Ad esempio, garantire una adeguata ridondanza del CPDLC - così da averlo sempre operativo - potrebbe essere un buon punto di partenza.
 

njko98

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Grazie, interessante.
Ad esempio, garantire una adeguata ridondanza del CPDLC - così da averlo sempre operativo - potrebbe essere un buon punto di partenza.
Per farti un esempio terra terra. Nella nostra flotta abbiamo due tipi di CPDLC, uno dei due ha un sistema che non è compatible con l'ATS Francese, dunque ogni volta che si cambia FIR lui si disconnette automaticamente.

Per me una cosa del genere nel 2025 è alquanto imbarazzante a livello tecnologico...
 
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Paolo_61

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Premessa: nessun sistema è perfetto, tutti i sistemi sono migliorabili.
Il problema, IMHO, è garantire la compatibilità con tutti i sistemi legacy, perché inevitabilmente trovi ancora chi ha il sistema all'avanguardia quaranta anni fa.
Mi è capitato tanti anni fa in una transizione da mainframe a PC, dove c'erano clienti legati ai vecchi protocolli e che non avevano alcuna intenzione di aggiornarli

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vipero

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Sulla questione NOTAM sono d'accordo con te, spesso mi escono NOTAM di venti pagine perché hanno eretto qualche gru qua e la nei dintorni dell'aeroporto. Uno leggendoli velocemente può capitare una svista e di mancare un NOTAM importante.

Per quanto riguarda i cambi frequenza e le altre istruzioni ATC, nello spazio aereo Europeo (quindi per mia esperienza) si usa molto il CPDLC, dunque ci si mandano i famosi "messaggini" che appaiono sul'FMC etc.
Molte volte però capita che il sistema CPDLC dell'aereo non funzioni (ti direi a spanne un 3 voli su 10) e dunque sei obbligato ad usare la voce.

Però si, da qui a qualche anno si può migliorare il sistema ATC ed anche di tanto secondo me.
Partendo dalla questione CTOT, che in estate sono un'ammazzata, ai vari sistemi di avvicinamento e di conseguenza alle varie landing clearance o approach clearance.
Sui NOTAM sfondi una porta aperta. Soprattutto per colpa di chi pubblica notam e li lascia lì alle calende greche anziché risolvere le questioni. Un po' tipo "attenzione strada con buche", anziché tappare le buche.

Per gli slot il collo di bottiglia sono gli aeroporti. Puoi ridurre le separazioni, aumentare gli spazi liberi, inzeppare tutto di DCT ma poi, una volta a terra, i limiti quelli sono.
Poi mettici lo sciopero in Francia e la FIR di Marsiglia che arriva fino in Algeria... ;)
 

Ferro97

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Serve una riforma del traffico aereo?

Si.

E' opinabile che tale riforma venga fatta dalla compagnia fondata da una persona non eletta dal popolo, ma il cui solo vantaggio risiede nel suo considerevole portafogli?

Altrettanto si.
Però ad essere onesti, e considerati i tempi lunghi che richiedono queste riforme, Musk potrebbe fare in tempo a dare un utile input distruttivo, senza poi avere il tempo di mettere a punto protocolli duraturi e ben funzionanti che leghino il sistema alle sue aziende.
In questo caso sarebbe una boccata d'aria fresca.

E chiedo umilmente perdono per aver diciamo difeso il folle oligarca.
 

13900

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Però ad essere onesti, e considerati i tempi lunghi che richiedono queste riforme, Musk potrebbe fare in tempo a dare un utile input distruttivo, senza poi avere il tempo di mettere a punto protocolli duraturi e ben funzionanti che leghino il sistema alle sue aziende.
In questo caso sarebbe una boccata d'aria fresca.

E chiedo umilmente perdono per aver diciamo difeso il folle oligarca.
Il problema grosso è che non hanno fatto “due process”.

Quelli di SpaceX sono leaders nel settore spazio, e sanno come mantenere in vita cristiani in un ambiente ostile e a “high consequences”.

Cosa ne sanno di ATC, e di aviazione commerciale?

Se l’obiettivo è di essere disruptive puoi fare un concorso di idee, puoi fare persino una roba tipo quelle “sfide” che DARPA e NASA fanno in cui ti rifilano X soldi per solvere un problema.

Ma fare una roba cosi invece è puro e semplice nepotismo. Se la menano tanto con DEI hires ma questo è DEI on steroids.
 

FLRprt

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Per farti un esempio terra terra. Nella nostra flotta abbiamo due tipi di CPDLC, uno dei due ha un sistema che non è compatible con l'ATS Francese, dunque ogni volta che si cambia FIR lui si disconnette automaticamente.

Per me una cosa del genere nel 2025 è alquanto imbarazzante a livello tecnologico...
Settore ferroviario: standard europeo ERTMS/ETCS (European Rail Traffic Management System/European Train Control System): sistema europeo di controllo del trafffico e segnalamento che incorpora sia il sistema di comunicazione voce e dati TBT sia il controllo e protezione della marcia dei treni. Standard teoricamente unico, ma implementazioni diverse da paese a paese ... risultato, i sottosistemi di bordo del fornitore x ogni tanto non riescono a dialogare con i sottosistemi di terra del fornitore y (o, peggio ancora, con i sottosistemi di terra del fornitore x montati in paese diverso). Più che imbarazzante: la tecnologia c'è; il problema è come utilizzarla.
In banca ci sono voluti decenni per sostituire le telescriventi con un sistema telematico, lo SWIFT. Ora però non si trova uno standard comune per avere lo scambio di documenti elettronici come le e-bill of lading eccetra: al momento solo sistemi proprietari, i tentativi di rovare standard comuni sono miseramente falliti.

La vedo dura.
 
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tiefpeck

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Back to Fischamend
Ora però non si trova uno standard comune per avere lo scambio di documenti elettronici come le e-bill of lading eccetra: al momento solo sistemi proprietari, i tentativi di rovare standard comuni sono miseramente falliti.
OT clamoroso: gli standard ci sono ed i servizi sono (o dicono di essere) interoperabili. Guarda il lavoro di ICC DSI, DCSA, FIT Alliance, ecc. Fine OT e grazie.
 

FLRprt

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Vero. Gli standard ci sono, fin troppi, ma manca l'accordo su quale utilizzare. E DHL TNT UPS continuano a spostare buste di dcumenti per il mondo.
 

CTALIRQ

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Come tutti concordo che una riforma dell'ATC sia quantomeno auspicabile, che vi siano nel sistema dei retaggi arcaici che a volte fanno invocare mezzo pantheon greco, quel che mi spaventa però è l'approccio che, partendo da un foglio bianco, ridisegni tutto lo status quo. Ammesso e non concesso che SpaceX sia in grado di ridisegnare tutto partendo da un clean sheet con risultati ottimali, poi tutto questo va calato in una realtà dove, volenti o nolenti, il fattore umano ha ancora una sua discreta rilevanza. Immaginare che tutti gli attori in gioco (piloti, controllori, dispatcher, rampisti e chi più ne ha più ne metta) tutto ad un tratto si trovino ad operare in una realtà del tutto diversa da quella in cui hanno lavorato fino al giorno prima mi spaventa. La mia esperienza mi dice che i cambiamenti si possono attuare, ma con gradualità. La fretta ha fatto i gattini ciechi, si dice. Se invece affidiamo questo compito a uno che ha licenziato svariati dipendenti con una semplice email in cui invitava a impacchettare le proprie cose entro 30' la veggo buia... ci attendono tempi complicati.
 

indaco1

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...
Per gli slot il collo di bottiglia sono gli aeroporti. Puoi ridurre le separazioni, aumentare gli spazi liberi, inzeppare tutto di DCT ma poi, una volta a terra, i limiti quelli sono.
...
Per restare nei dintorni mi pare di ricordare che a MXP non si possano fare atterraggi quasi paralleli (o semplcemente paralleli? memoria mia) perche' la distanza tra le piste e' poco meno di quello che servirebbe in base alle norme.

Ecco, se danno una leggera sforbiciata a quella norma, un aeroporto nostrano acquisisce un po' di capacita' in piu'.

Sempre che io non ricordi male.
 

robygun

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..
Ecco, se danno una leggera sforbiciata a quella norma, un aeroporto nostrano acquisisce un po' di capacita' in piu'..
Anche volendo SpaceX o chiunque altro incaricato dal governo USA può modificare solo la normativa FAA non quella europea od ICAO..

La situazione statunitense sarà anche disastrata ma SpaceX non deve (e soprattutto non può) reinventare la ruota, c'è già in essere tutta una struttura normativa da rispettare..
 

indaco1

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Ok, ma la ruota attuale e' quella di legno dei carri del far west.

Non so chi lo deve fare, ma se e' un po' disruptive non e' sbagliato. E se lo fanno gli USA e funziona prima o poi gli standard verranno accolti o emulati da altri.

Ricordo a tutti che stando ai film e alla letteratura gia' nel 2000 avremmo dovuto avere nugoli di taxi e veicoli volanti. Dove sono le macchine volanti? Iniziamo a normare e usare la tecnologia allo stato dell'arte che e' in galoppante sviluppo.

Non dico che lo deve fare Musk, basterebbe un drappello di bruifolosi della silicon valley con la sponsorship politica per applicare il principio "move fast break things" (senza gente a bordo fino a che non e' a punto)
 
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vipero

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Per restare nei dintorni mi pare di ricordare che a MXP non si possano fare atterraggi quasi paralleli (o semplcemente paralleli? memoria mia) perche' la distanza tra le piste e' poco meno di quello che servirebbe in base alle norme.

Ecco, se danno una leggera sforbiciata a quella norma, un aeroporto nostrano acquisisce un po' di capacita' in piu'.

Sempre che io non ricordi male.
La distanza "mancante" dovrebbe essere circa 6mt, se non ricordo male.
 
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