Thread Easyjet
- Autore Discussione I-POV
- Data d'inizio
Il fondatore di easyJet, Stelios Haji-loannou, mette sotto pressione il consiglio di amministrazione del vttore britannico al fine di annullare annulla un ordine di 4,5 miliardi di euro per 107 aerei Airbus.
L’imprenditore, che possiede il 34 percento di easyJet, afferma che la compagnia aerea non può permettersi di acquistare 107 aerei ordinati a causa delle conseguenze della crisi del coronavirus. Il pagamento per questo ordine è superiore alla capitalizzazione di mercato di easyJet (circa 2,4 miliardi di sterline).
Secondo Stelios Haji-loannou, dopo l’immobilizzazione sul terreno della flotta aziendale annunciata lunedì e con costi annuali per l’equipaggio di 895 milioni di sterline – che dovrebbero essere ridotti di circa la metà grazie all’aiuto del governo britannico e da altri stati europei – questo pagamento di 4,5 miliardi di euro al produttore di aeromobili Airbus costituiva “la più grande minaccia alla solvibilità della compagnia”.
Il consiglio di amministrazione di EasyJet ha dichiarato che risponderà privatamente alla lettera di Haji-Ioannou.
http://www.travelquotidiano.com/tra...rdine-45-miliardi-euro-107-airbus/tqid-378110
Il magnate, che detiene il 34 per cento delle azioni, ha infatti minacciato pesanti ritorsioni sul board se non verranno accettate le sue direttive: cancellare del tutto l’ordine attuale ad Airbus per oltre 100 aerei e quando ci sarà la ripartenza ridimensionare in maniera sensibile la flotta attuale. Pena il siluramento dai vertici della compagnia.
Il precedente
Stelios non è nuovo a questo tipo di assalti alla compagine azionaria e già nel 2011 aveva fatto l’impossibile sempre per lo stesso argomento: il suo teorema infatti è che easyJet deve tornare a dimensioni più ridotte e bloccare l’espansione a favore di una maggiore marginalità per gli azionisti. Ma allora, ricorda The Guardian, la maggioranza non aveva seguito Stelios e il vettore aveva così proseguito quell’espansione che l’ha portata, lo scorso anno, oltre gli 80 milioni di passeggeri.
Cosa potrebbe succedere
Cosa succederà in questa occasione è ancora difficile da dire per ora. Ma più in generale per easyJet c’è un altro rischio: al di là della situazione finanziaria attuale e ferma restando la possibilità di un sostegno da parte del Governo, alla ripresa potrebbe rendersi necessaria una ricapitalizzazione. Se questa avvenisse senza il sostegno del fondatore l’immissione di nuovi fondi sarebbe inevitabilmente ridotta.
TTG
L’imprenditore, che possiede il 34 percento di easyJet, afferma che la compagnia aerea non può permettersi di acquistare 107 aerei ordinati a causa delle conseguenze della crisi del coronavirus. Il pagamento per questo ordine è superiore alla capitalizzazione di mercato di easyJet (circa 2,4 miliardi di sterline).
Secondo Stelios Haji-loannou, dopo l’immobilizzazione sul terreno della flotta aziendale annunciata lunedì e con costi annuali per l’equipaggio di 895 milioni di sterline – che dovrebbero essere ridotti di circa la metà grazie all’aiuto del governo britannico e da altri stati europei – questo pagamento di 4,5 miliardi di euro al produttore di aeromobili Airbus costituiva “la più grande minaccia alla solvibilità della compagnia”.
Il consiglio di amministrazione di EasyJet ha dichiarato che risponderà privatamente alla lettera di Haji-Ioannou.
http://www.travelquotidiano.com/tra...rdine-45-miliardi-euro-107-airbus/tqid-378110
Il magnate, che detiene il 34 per cento delle azioni, ha infatti minacciato pesanti ritorsioni sul board se non verranno accettate le sue direttive: cancellare del tutto l’ordine attuale ad Airbus per oltre 100 aerei e quando ci sarà la ripartenza ridimensionare in maniera sensibile la flotta attuale. Pena il siluramento dai vertici della compagnia.
Il precedente
Stelios non è nuovo a questo tipo di assalti alla compagine azionaria e già nel 2011 aveva fatto l’impossibile sempre per lo stesso argomento: il suo teorema infatti è che easyJet deve tornare a dimensioni più ridotte e bloccare l’espansione a favore di una maggiore marginalità per gli azionisti. Ma allora, ricorda The Guardian, la maggioranza non aveva seguito Stelios e il vettore aveva così proseguito quell’espansione che l’ha portata, lo scorso anno, oltre gli 80 milioni di passeggeri.
Cosa potrebbe succedere
Cosa succederà in questa occasione è ancora difficile da dire per ora. Ma più in generale per easyJet c’è un altro rischio: al di là della situazione finanziaria attuale e ferma restando la possibilità di un sostegno da parte del Governo, alla ripresa potrebbe rendersi necessaria una ricapitalizzazione. Se questa avvenisse senza il sostegno del fondatore l’immissione di nuovi fondi sarebbe inevitabilmente ridotta.
TTG
In pratica Stelios dopo avere incassato da pochi giorni un dividendo di 60 milioni di £ adesso sta cercando in tutti i modi di indebolire la compagnia. Sono dei comportamenti veramente censurabili per non dire altro.
La compagnia aerea low-cost britannica EasyJet spera di ottenere aiuti di Stato dalla Confederazione per le sue attività in Svizzera. A causa delle restrizioni di viaggio in seguito all’epidemia di coronavirus il vettore ha ormai lasciato a terra tutti i suoi velivoli.
«Quale compagnia aerea svizzera con 1’000 dipendenti con contratti di lavoro locali EasyJet Switzerland è in contatto con la task force responsabile delle misure di sostegno specifiche per il settore dell’aviazione», ha dichiarato oggi un portavoce all’agenzia AWP.
Stando alla «Handelszeitung» EasyJet ha inoltrato alla Confederazione una richiesta per un’iniezione di liquidità. Nell’articolo il vettore veniva citato come segue: «EasyJet Switzerland è in contatto con la Segretaria di stato dell’economia (SECO) e si aspetta che in questi tempi difficili le autorità svizzere sostengano la compagnia con misure d’emergenza».
La Confederazione ha messo in piedi una task force apposita per l’aviazione che sta valutando pure un programma di sostegno per Swiss. Stando alla «Handelszeitung» anche fornitori di compagnie aeree hanno inoltrato richieste. Una decina di giorni fa Swissport, gruppo zurighese numero uno al mondo nell’assistenza aeroportuale controllato dal conglomerato cinese HNA, aveva reso noto di aver chiesto di poter beneficiare di aiuti statali.
https://www.cdt.ch/svizzera/easyjet-chiede-l-aiuto-della-confederazione-XE2521257
«Quale compagnia aerea svizzera con 1’000 dipendenti con contratti di lavoro locali EasyJet Switzerland è in contatto con la task force responsabile delle misure di sostegno specifiche per il settore dell’aviazione», ha dichiarato oggi un portavoce all’agenzia AWP.
Stando alla «Handelszeitung» EasyJet ha inoltrato alla Confederazione una richiesta per un’iniezione di liquidità. Nell’articolo il vettore veniva citato come segue: «EasyJet Switzerland è in contatto con la Segretaria di stato dell’economia (SECO) e si aspetta che in questi tempi difficili le autorità svizzere sostengano la compagnia con misure d’emergenza».
La Confederazione ha messo in piedi una task force apposita per l’aviazione che sta valutando pure un programma di sostegno per Swiss. Stando alla «Handelszeitung» anche fornitori di compagnie aeree hanno inoltrato richieste. Una decina di giorni fa Swissport, gruppo zurighese numero uno al mondo nell’assistenza aeroportuale controllato dal conglomerato cinese HNA, aveva reso noto di aver chiesto di poter beneficiare di aiuti statali.
https://www.cdt.ch/svizzera/easyjet-chiede-l-aiuto-della-confederazione-XE2521257
Caro Cesare (e cari tutti- cit.), la faccenda è piuttosto complicata: c'è una diatriba tra Stelios e gli altri shareholders che va avanti dal primo ordine di 319/320 a inizio millennio (prime consegne 2003 se non ricordo male); diatriba riaffiorata con la mossa si Carolin McCall di procedere all'acquisto di altri 150 Bus della serie NEO a cui il greco si era opposto in quanto ritenuto non necessario e fuori da qualsiasi logica di espansione, anche la più ottimistica. In tale lettera se la prende duramente con il Consorzio, accusandolo di aver usato metodi di "vendita" per cui è stato condannato recentemente, ovvero mazzette ai board of directors delle compagnie.
In tale lettera suggerisce financo di approfittare della recente legge promulgata in Francia, per fronteggiare la crisi scaturita dal Covid19, che permette alle aziende con grossi ordini in corso d'opera, di rescindere totalmente o parzialmente i contratti senza applicazione di penali per causa di forza maggiore.
Infine la minaccia della rimozione di un "non executive director" ogni 7 settimane, until we find directors willing and able to carry out their duties to protect the company by terminating and if necessary renegotiating the Airbus contract.
Dichiara inoltre che questa mossa permetterebbe ad Ezy di non chiedere nessun sussidio di impresa al governo Britannico, in quanto il cash a disposizione risulterebbe più che sufficiente (questo perché se il governo sgancia, chiede in cambio uno sforzo degli azionisti, che si tradurrebbe in emissione di azioni che porterebbero Stelios sotto il 34%, facendogli perdere la sua posizione di azionista di maggioranza de facto).
Oltre alla gravissima situazione di mercato, Easyjet si trova quindi ad affrontare un crisi interna che potrebbe essere addirittura piu' pericolosa per la sua sorte. Chi sono gli altri principali azionisti di Easyjet? Non potrebbero fare un patto di sindacato per estromettere Stelios dalle scelte strategiche?
[ 0 ] 1 aprile 2020 10:56
Il fondatore di easyJet Stelios Haji-Ioannou ha difeso un dividendo di 60 milioni di sterline che lui e i suoi fratelli hanno ricevuto dalla compagnia aerea 10 giorni prima che la compagnia portasse a terra tutti gli aerei.
Il pagamento faceva parte di un dividendo di 174 milioni di sterline fatto agli azionisti, che è stato firmato a febbraio quando «il mondo sembrava un posto molto più felice» ha detto. Stelios e i suoi fratelli sono i maggiori azionisti singoli di easyJet, con una quota del 34%.
In un comunicato, ha affermato che il denaro è stato “automaticamente” pagato agli azionisti il 20 marzo e che i pagamenti erano “impossibili da fermare”. (Qui si potrebbe aggiungere che il 20 marzo la pandemia era già in atto, che tutto il mondo iniziava ad aver paura, che il turismo si era già fermato. Che le compagnie iniziavano a mettere a terra gli aerei. Che il capitalismo non ha alcun riguardo reale a ciò che avviene nel mondo, ma che punta esclusivamente al proprio profitto, a discapito di tutto. E basta con gli atteggiamenti filantropici di vetrina. Il capitale ha una faccia ed è sempre la stessa).
Ha risposto anche alle ipotesi per restituire i soldi, dicendo che le persone che gli avevano suggerito di farlo erano “ingenui” e “maliziose”, aggiungendo easyJet “non è un ente di beneficenza”.
http://www.travelquotidiano.com/tra...videndo-di-60-milioni-di-sterline/tqid-378096
Il fondatore di easyJet Stelios Haji-Ioannou ha difeso un dividendo di 60 milioni di sterline che lui e i suoi fratelli hanno ricevuto dalla compagnia aerea 10 giorni prima che la compagnia portasse a terra tutti gli aerei.
Il pagamento faceva parte di un dividendo di 174 milioni di sterline fatto agli azionisti, che è stato firmato a febbraio quando «il mondo sembrava un posto molto più felice» ha detto. Stelios e i suoi fratelli sono i maggiori azionisti singoli di easyJet, con una quota del 34%.
In un comunicato, ha affermato che il denaro è stato “automaticamente” pagato agli azionisti il 20 marzo e che i pagamenti erano “impossibili da fermare”. (Qui si potrebbe aggiungere che il 20 marzo la pandemia era già in atto, che tutto il mondo iniziava ad aver paura, che il turismo si era già fermato. Che le compagnie iniziavano a mettere a terra gli aerei. Che il capitalismo non ha alcun riguardo reale a ciò che avviene nel mondo, ma che punta esclusivamente al proprio profitto, a discapito di tutto. E basta con gli atteggiamenti filantropici di vetrina. Il capitale ha una faccia ed è sempre la stessa).
Ha risposto anche alle ipotesi per restituire i soldi, dicendo che le persone che gli avevano suggerito di farlo erano “ingenui” e “maliziose”, aggiungendo easyJet “non è un ente di beneficenza”.
http://www.travelquotidiano.com/tra...videndo-di-60-milioni-di-sterline/tqid-378096
Lodevole iniziativa degli assistenti di volo Easyjet:
M.V. Anno X - Nr 1603 del 01.04.2020
L'NHS (Servizio Sanitario inglese) ha chiesto l’aiuto degli equipaggi di easyJet per supportare il personale sanitario in quanto dispongono della formazione adeguata per il primo soccorso.
A partire dalla prossima settimana, gli equipaggi si uniranno all'ospedale da campo ExCeL del Servizio Sanitario inglese.
Il personale della compagnia si è offerto volontariamente per supportare l'ospedale da campo ExCeL dell’NHS, Servizio Sanitario Nazionale britannico, a cui fornirà un prezioso contributo per sostenere per sostenere il personale sanitario che da settimane è in prima linea per combattere la pandemia di Coronavirus nel Regno Unito.
I volontari EasyJet svolgeranno ruoli di supporto clinico, sotto la supervisione di infermieri e medici, nei reparti degli ospedali Nightingale dell’NHS in tutto il paese.
L'NHS ha confermato che sono attualmente in fase di costruzione strutture dedicate a Londra, Birmingham e Manchester, con altre in via di definizione.
I volontari Cambieranno i letti, si occuperanno dei pazienti e cercheranno di alleviare il più possibile il loro ricovero: gli equipaggi delle compagnie aeree sono volontari ideali per queste attività, in quanto possiedono le nozioni di primo soccorso e altre competenze sanitarie, oltre al nulla osta di sicurezza.
Una formazione professionale sarà in ogni caso fornita a tutte le nuove reclute al momento dell'iscrizione.
Con la maggior parte dei voli attualmente sospesi a causa della pandemia, gli equipaggi saranno in grado di mettere a frutto le proprie competenze durante questo periodo.
Tina Milton, Direttore dei servizi di bordo di easyJet, ha commentato:
“Ad un certo punto della nostra vita, tutti abbiamo avuto bisogno del servizio sanitario nazionale e quindi siamo davvero orgogliosi che i nostri equipaggi possano offrire il proprio contributo in questo momento difficile.
"L’NHS è in prima linea nell'affrontare questa emergenza sanitaria. La formazione e le competenze dei nostri equipaggi potrebbero contribuire a fare la differenza, se messe a disposizione dei professionisti del settore medico”.
Ruth May, responsabile dei servizi infermieristici di NHS per l'Inghilterra, ha detto:
"Infermieri, medici e altro personale sanitario e sociale di vitale importanza lavorano giorno e notte per fornire la migliore assistenza possibile ai pazienti, mentre il servizio sanitario nazionale continua a combattere questa pandemia globale.
Il servizio sanitario nazionale si sta mobilitando come mai prima d'ora, ma la portata di questa sfida non è stata vista in tempo di pace, quindi abbiamo bisogno di tutto il sostegno possibile.
Migliaia di infermieri, medici e altro personale esperto stanno tornando a lavorare al nostro fianco, ma abbiamo bisogno che tutti facciano la loro parte: che si tratti di lavorare in uno dei nostri attuali servizi sanitari o di assistenza sociale, di lavorare al Nightingale Hospital, di fare volontariato per aiutare il NHS o di seguire i consigli del governo per rimanere a casa, proteggere il Sistema Sanitario e salvare vite umane".
Ashley Brown, da tre anni assistente di volo di easyJet e precedentemente impiegato nel Servizio Sanitario Nazionale, ha spiegato il motivo per cui si è offerto volontario:
"Io, come tutti, sono molto grato ai nostri operatori del Sistema Sanitario per tutto quello che stanno facendo per il Paese. Sappiamo tutti quanto siano sotto pressione in questo momento e quindi quando è arrivato l'appello per fornire assistenza, mi sono sentito in dovere di offrirmi volontario.
Prima di entrare a far parte di easyJet ho lavorato per l'NHS, quindi conosco bene il valore del servizio sanitario e mi sento quindi entusiasta di sostenerlo ancora una volta.
"Gli assistenti di volo sono in grado di aiutare grazie alla formazione di primo soccorso che riceviamo per il nostro lavoro e ai controlli di sicurezza a cui siamo sottoposti, quindi sono sicuro che sarò affiancato da molti dei miei colleghi di easyJet e sono contento che possiamo essere di aiuto".
http://www.masterviaggi.it/news/cat...ampo_excel_del_servizio_sanitario_inglese.php
M.V. Anno X - Nr 1603 del 01.04.2020
L'NHS (Servizio Sanitario inglese) ha chiesto l’aiuto degli equipaggi di easyJet per supportare il personale sanitario in quanto dispongono della formazione adeguata per il primo soccorso.
A partire dalla prossima settimana, gli equipaggi si uniranno all'ospedale da campo ExCeL del Servizio Sanitario inglese.
Il personale della compagnia si è offerto volontariamente per supportare l'ospedale da campo ExCeL dell’NHS, Servizio Sanitario Nazionale britannico, a cui fornirà un prezioso contributo per sostenere per sostenere il personale sanitario che da settimane è in prima linea per combattere la pandemia di Coronavirus nel Regno Unito.
I volontari EasyJet svolgeranno ruoli di supporto clinico, sotto la supervisione di infermieri e medici, nei reparti degli ospedali Nightingale dell’NHS in tutto il paese.
L'NHS ha confermato che sono attualmente in fase di costruzione strutture dedicate a Londra, Birmingham e Manchester, con altre in via di definizione.
I volontari Cambieranno i letti, si occuperanno dei pazienti e cercheranno di alleviare il più possibile il loro ricovero: gli equipaggi delle compagnie aeree sono volontari ideali per queste attività, in quanto possiedono le nozioni di primo soccorso e altre competenze sanitarie, oltre al nulla osta di sicurezza.
Una formazione professionale sarà in ogni caso fornita a tutte le nuove reclute al momento dell'iscrizione.
Con la maggior parte dei voli attualmente sospesi a causa della pandemia, gli equipaggi saranno in grado di mettere a frutto le proprie competenze durante questo periodo.
Tina Milton, Direttore dei servizi di bordo di easyJet, ha commentato:
“Ad un certo punto della nostra vita, tutti abbiamo avuto bisogno del servizio sanitario nazionale e quindi siamo davvero orgogliosi che i nostri equipaggi possano offrire il proprio contributo in questo momento difficile.
"L’NHS è in prima linea nell'affrontare questa emergenza sanitaria. La formazione e le competenze dei nostri equipaggi potrebbero contribuire a fare la differenza, se messe a disposizione dei professionisti del settore medico”.
Ruth May, responsabile dei servizi infermieristici di NHS per l'Inghilterra, ha detto:
"Infermieri, medici e altro personale sanitario e sociale di vitale importanza lavorano giorno e notte per fornire la migliore assistenza possibile ai pazienti, mentre il servizio sanitario nazionale continua a combattere questa pandemia globale.
Il servizio sanitario nazionale si sta mobilitando come mai prima d'ora, ma la portata di questa sfida non è stata vista in tempo di pace, quindi abbiamo bisogno di tutto il sostegno possibile.
Migliaia di infermieri, medici e altro personale esperto stanno tornando a lavorare al nostro fianco, ma abbiamo bisogno che tutti facciano la loro parte: che si tratti di lavorare in uno dei nostri attuali servizi sanitari o di assistenza sociale, di lavorare al Nightingale Hospital, di fare volontariato per aiutare il NHS o di seguire i consigli del governo per rimanere a casa, proteggere il Sistema Sanitario e salvare vite umane".
Ashley Brown, da tre anni assistente di volo di easyJet e precedentemente impiegato nel Servizio Sanitario Nazionale, ha spiegato il motivo per cui si è offerto volontario:
"Io, come tutti, sono molto grato ai nostri operatori del Sistema Sanitario per tutto quello che stanno facendo per il Paese. Sappiamo tutti quanto siano sotto pressione in questo momento e quindi quando è arrivato l'appello per fornire assistenza, mi sono sentito in dovere di offrirmi volontario.
Prima di entrare a far parte di easyJet ho lavorato per l'NHS, quindi conosco bene il valore del servizio sanitario e mi sento quindi entusiasta di sostenerlo ancora una volta.
"Gli assistenti di volo sono in grado di aiutare grazie alla formazione di primo soccorso che riceviamo per il nostro lavoro e ai controlli di sicurezza a cui siamo sottoposti, quindi sono sicuro che sarò affiancato da molti dei miei colleghi di easyJet e sono contento che possiamo essere di aiuto".
http://www.masterviaggi.it/news/cat...ampo_excel_del_servizio_sanitario_inglese.php
Avviso a tutti i possessori di biglietto easyJet che vorrebbero il rimborso dello stesso: è possibile ottenerlo al momento in cui il volo risulta cancellato. L'operativo sta provvedendo alla cancellazione manuale di tutti i voli, credo siano avanti di due/tre settimane rispetto ad oggi. Una volta entrati nello spazio "manage my bookings" si clicca sulla tratta interessata e si va alla "richiesta del voucher": è solo in questa pagina che, in piccolo, compare il prompt del rimborso completo.
Se si ha andata e ritorno nella stessa prenotazione, il refound è automatico per entrambe le tratte. Altrimenti bisogna attendere che i voli risultino canx.
Se si ha andata e ritorno nella stessa prenotazione, il refound è automatico per entrambe le tratte. Altrimenti bisogna attendere che i voli risultino canx.
The founder of easyJet has escalated his battle against the low-cost carrier's board by threatening to oust one of its top executives and warning that it could run out of money by August.
Sky News can reveal that Sir Stelios Haji-Ioannou, who along with members of his family owns close to 34% of easyJet, will announce on Monday that he will seek to remove Andrew Findlay, its finance chief, as well as non-executive director Andreas Bierwirth.
Sir Stelios last week used his shareholding to requisition an extraordinary general meeting to oust Mr Bierwirth, and said he would repeat the move every seven weeks in an attempt to replace its entire slate of non-executives.
In a statement posted on easyGroup's website on Sunday night, Sir Stelios said he would not inject any more money into easyJet's shares unless it cancels an order for Airbus aircraft worth £4.5bn.
The tycoon, who launched the airline in 1995 before floating it five years later, wants it to raise at least £600m through a rights issue in which he has signalled a willingness to participate.
"If easyJet stumbles along whilst taking UK taxpayers' money as loans only to pass it on to Airbus, it will have to raise fresh equity anyway in the next 3-6 months - reducing the value of our current shareholdings to close to zero," he said.
"In any event no rational investor would be buying new shares in easyJet if the money will be used by easyJet to pay £4.5bn to Airbus for new planes it simply does not need.
https://news.sky.com/story/coronavi...-easyjet-as-stelios-wages-war-on-cfo-11969068
Sky News can reveal that Sir Stelios Haji-Ioannou, who along with members of his family owns close to 34% of easyJet, will announce on Monday that he will seek to remove Andrew Findlay, its finance chief, as well as non-executive director Andreas Bierwirth.
Sir Stelios last week used his shareholding to requisition an extraordinary general meeting to oust Mr Bierwirth, and said he would repeat the move every seven weeks in an attempt to replace its entire slate of non-executives.
In a statement posted on easyGroup's website on Sunday night, Sir Stelios said he would not inject any more money into easyJet's shares unless it cancels an order for Airbus aircraft worth £4.5bn.
The tycoon, who launched the airline in 1995 before floating it five years later, wants it to raise at least £600m through a rights issue in which he has signalled a willingness to participate.
"If easyJet stumbles along whilst taking UK taxpayers' money as loans only to pass it on to Airbus, it will have to raise fresh equity anyway in the next 3-6 months - reducing the value of our current shareholdings to close to zero," he said.
"In any event no rational investor would be buying new shares in easyJet if the money will be used by easyJet to pay £4.5bn to Airbus for new planes it simply does not need.
https://news.sky.com/story/coronavi...-easyjet-as-stelios-wages-war-on-cfo-11969068
Oltre alle drammatiche condizioni di mercato dovute al virus, Easyjet deve affrontare anche una battaglia interna tra il CDA e il suo principale azionista.
Stelios: “Easyjet will run out of money” by August if Airbus order is not cancelled
Easyjet’s founder and largest shareholder Stelios Haji-Ioannou has again called for the carrier’s £4.5 billion contract with Airbus to be cancelled.
The entrepreneur said if the order is maintained “I regret to report, Easyjet will run out of money around August 2020, perhaps even earlier”.
Easyjet grounded its entire fleet at the end of March, stating that “At this stage there can be no certainty of the date for restarting commercial flights”.
A statement released by Stelios today (April 6) said:
“My main objective is to terminate the £4.5bn contract between Easyjet and Airbus for 107 additional useless aircraft. That is the only way to preserve the value for all shareholders and all the bondholders too.
“Easyjet’s market capitalisation (value of all the shares) nowadays is hovering around £2 billion. The Haji-Ioannou family owns about 34 per cent of the shares but the other 66 per cent is widely held amongst many individual shareholders and various pension funds paying out pensions tomorrow – and years to come. I will now seek to enlist support of these other shareholders in terminating the Airbus contract.
“The net book value of the assets of Easyjet (net of liabilities) was £3 billion as at 30 September 2019. Even allowing for trading losses during the current grounding there are still many good assets inside Easyjet and we must not allow the current directors to squander our assets by paying Airbus for these unwanted new planes.
“Easyjet has also borrowed c£1.3 billion from bondholders (pension fund money again) that will need to be repaid in full over the next 2-5 years. Today these bonds are trading at 20-30 per cent discount to their original value which means the market feels that Easyjet may become insolvent in that timeframe all the time whilst paying Airbus c £1.35 billion for new aircraft in the next few months (the same value as all the bonds outstanding today).”
Stelios said that the prediction for running out of money around August “is based on the optimistic forecast published by the house stockbroker of easyJet (Neil Glynn at Credit Suisse on April 2, 2020) showing a cash short fall (negative balance) of £164m by September 2020”.
He added that the forecast was based on “wildly optimistic assumptions that the Easyjet fleet will return to the skies in June, bringing in profitable revenues of £1.5bn in the summer months” – something which Stelios referred to as “pure fantasy”.
“It must be noted that almost every country in Europe has now closed its borders to foreigners,” said Stelios. “Nobody really knows when they will open again. And even then, nobody believes that people will be willing to undertake foreign travel in such large number by June 20”.
“Fear has now taken over human behaviour when it comes to any form of foreign travel. Each country will want to keep others out for much longer than the date that their own local national lockdown ends. I think that Easyjet at the end of national lockdowns will feel more like a start-up trying to find a few profitable routes for a few aircraft at a time. How many Brits will want to fly to northern Italy or Spain on holiday this June? Not many I think.”
Stelios said he was calling for two directors to be removed from the Easyjet board, including CFO Andrew Findlay.
“If Easyjet terminates the Airbus contract, then it does not need loans from the UK taxpayer and it has the best chance to survive and thrive in the future with some injection of additional equity provided for by the markets (pari passu to the existing shareholders),” said Stelios.
“But if Easyjet stumbles along whilst taking UK taxpayers money as loans only to pass it on to Airbus, it will have to raise fresh equity anyway in the next 3-6 months – reducing the value of our current shareholdings to close to zero.
“In any event no rational investor would be buying new shares in Easyjet if the money will be used by easyJet to pay £4.5bn to Airbus for new planes it simply does not need. I will certainly not be throwing good money after bad. For the avoidance of doubt, I will not inject any fresh equity in Easyjet whilst the Airbus liability is in place.”
https://www.businesstraveller.com/b...y-by-august-if-airbus-order-is-not-cancelled/
Easyjet’s founder and largest shareholder Stelios Haji-Ioannou has again called for the carrier’s £4.5 billion contract with Airbus to be cancelled.
The entrepreneur said if the order is maintained “I regret to report, Easyjet will run out of money around August 2020, perhaps even earlier”.
Easyjet grounded its entire fleet at the end of March, stating that “At this stage there can be no certainty of the date for restarting commercial flights”.
A statement released by Stelios today (April 6) said:
“My main objective is to terminate the £4.5bn contract between Easyjet and Airbus for 107 additional useless aircraft. That is the only way to preserve the value for all shareholders and all the bondholders too.
“Easyjet’s market capitalisation (value of all the shares) nowadays is hovering around £2 billion. The Haji-Ioannou family owns about 34 per cent of the shares but the other 66 per cent is widely held amongst many individual shareholders and various pension funds paying out pensions tomorrow – and years to come. I will now seek to enlist support of these other shareholders in terminating the Airbus contract.
“The net book value of the assets of Easyjet (net of liabilities) was £3 billion as at 30 September 2019. Even allowing for trading losses during the current grounding there are still many good assets inside Easyjet and we must not allow the current directors to squander our assets by paying Airbus for these unwanted new planes.
“Easyjet has also borrowed c£1.3 billion from bondholders (pension fund money again) that will need to be repaid in full over the next 2-5 years. Today these bonds are trading at 20-30 per cent discount to their original value which means the market feels that Easyjet may become insolvent in that timeframe all the time whilst paying Airbus c £1.35 billion for new aircraft in the next few months (the same value as all the bonds outstanding today).”
Stelios said that the prediction for running out of money around August “is based on the optimistic forecast published by the house stockbroker of easyJet (Neil Glynn at Credit Suisse on April 2, 2020) showing a cash short fall (negative balance) of £164m by September 2020”.
He added that the forecast was based on “wildly optimistic assumptions that the Easyjet fleet will return to the skies in June, bringing in profitable revenues of £1.5bn in the summer months” – something which Stelios referred to as “pure fantasy”.
“It must be noted that almost every country in Europe has now closed its borders to foreigners,” said Stelios. “Nobody really knows when they will open again. And even then, nobody believes that people will be willing to undertake foreign travel in such large number by June 20”.
“Fear has now taken over human behaviour when it comes to any form of foreign travel. Each country will want to keep others out for much longer than the date that their own local national lockdown ends. I think that Easyjet at the end of national lockdowns will feel more like a start-up trying to find a few profitable routes for a few aircraft at a time. How many Brits will want to fly to northern Italy or Spain on holiday this June? Not many I think.”
Stelios said he was calling for two directors to be removed from the Easyjet board, including CFO Andrew Findlay.
“If Easyjet terminates the Airbus contract, then it does not need loans from the UK taxpayer and it has the best chance to survive and thrive in the future with some injection of additional equity provided for by the markets (pari passu to the existing shareholders),” said Stelios.
“But if Easyjet stumbles along whilst taking UK taxpayers money as loans only to pass it on to Airbus, it will have to raise fresh equity anyway in the next 3-6 months – reducing the value of our current shareholdings to close to zero.
“In any event no rational investor would be buying new shares in Easyjet if the money will be used by easyJet to pay £4.5bn to Airbus for new planes it simply does not need. I will certainly not be throwing good money after bad. For the avoidance of doubt, I will not inject any fresh equity in Easyjet whilst the Airbus liability is in place.”
https://www.businesstraveller.com/b...y-by-august-if-airbus-order-is-not-cancelled/
Dichiarazioni di questo genere verso una società quotata fatte dal suo principale azionista mi sembrano molto gravi e potrebbero influenzare negativamente l'andamento del titolo azionario. Penso che Easyjet stessa oltre alle autorità di vigilanza sui mercati finanziari dovrebbero intervenire.
- 10 Dicembre 2007
- 15,043
- 3,396
Le parole di Stelios stanno influendo così negativamente che oggi le azioni U2 stanno guadagnando oltre il 18%.
A parte l'andamento del titolo, dichiarazioni del genere contribuiscono a far percepire al pubblico e ai possibili pax una situazione di estrema debolezza della compagnia che invece non appartiene alla realtà. Tra tutte le compagnie europee Easyjet e Ryanair sono tra quelle con la maggior liquidità disponibile e che potranno per piu' tempo fronteggiare gli effetti della crisi rispetto ad altre.
Ni.
In realta' l'analisi CAPA (a cui tu fai riferimento) e' approssimativa e non tiene conto di molti altri fattori.
Molte, se non tutte le compagnie aeree hanno ottenuto o stanno ottenendo finanziamenti vari, rinegoziamenti di ordini. Oltretutto altre che sembrava fossero in ottima salute si ritrovano all'improvviso nei guai dovuti alle ingenti perdite sull'hedging del carburante (in picchiata).
Easyjet confirmed last night that it had secured a £600 million loan from the Covid Corporate Financing Facility (CCFF), issued by HM Treasury and the Bank of England.
In addition the carrier has drawn down $500 million (£407 million) from its Revolving Credit Facility, raising cash reserves to around £2.3 billion.
https://www.businesstraveller.com/b...ures-600-million-government-coronavirus-loan/
In addition the carrier has drawn down $500 million (£407 million) from its Revolving Credit Facility, raising cash reserves to around £2.3 billion.
https://www.businesstraveller.com/b...ures-600-million-government-coronavirus-loan/