I dati riguardano esclusivamente H1 (Ottobre 2019-Marzo 2020), il Covid ha impattato i diversi paesi, chi piu' e chi meno, esclusivamente dalla fine di Febbraio
Thread Easyjet
- Autore Discussione I-POV
- Data d'inizio
Easyjet rispetterà le distanze di sicurezza sanitaria. Cash per 9 mesi
La compagnia low cost sta valutando le misure di sicurezza tra cui il distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine a bordo degli aerei. Già aperte le prenotazioni per l’inverno
Easyjet è pronta a ripartire dopo la crisi del coronavirus rispettando il distanziamento sociale operando con un sedile centrale vuoto per ogni fila a bordo degli aerei. E’ una delle ipotesi allo studio insieme all’utilizzo delle mascherine. Nel corso di una conferenza stampa per la presentazione dei dati semestrali (1° ottobre- 31 marzo) l’amministratore delegato, Johan Lundgren ha detto che la liquidità a disposizione della compagnia è pari a 3 miliardi di sterline tale da consentirle di affrontare lo scenario peggiore nel caso la flotta fosse costretta a rimanere a terra per nove mesi. Se questo scenario dovesse peggiorare easyJet si è detta pronto a cercare ulteriori fonti di finanziamento.
Tra le misure adottate, il finanziamento di due miliardi di sterline, incluso un prestito di 600 mln di sterline dal Tesoro e dalla Banca d'Inghilterra nell'ambito del fondo di urgenza di sostegno al coronavirus. Inoltre, la compagnia ha agito sul fronte del taglio dei costi, applicando anche l’orario ridotto alla maggior parte dei dipendenti e ha concluso un accordo con Airbus per rinviare un ordine di 24 aerei.
In prospettiva, l’ad ha affermato che le prenotazioni per l’inverno sono molto più avanti rispetto allo scorso anno senza specificare verso quali località si concentrano come ad esempio Italia e Spagna i più colpiti dal coronavirus. Le compagnie aeree di tutto il mondo stanno lottando per la sopravvivenza in un momento in cui le restrizioni dei governi per limitare la diffusione del virus hanno portato al blocco dei viaggi aerei e mentre persiste l’incertezza sulla ripresa economica.
Di fronte a un tale scenario di incertezza, al momento secondo il vettore non è possibile fornire previsioni sull’andamento finanziario per il resto dell'intero esercizio finanziario 2020. «Tuttavia, continuiamo a compiere tutti i passi necessari per ridurre i costi, migliorare la liquidità, proteggere il business e garantire che sia nella posizione migliore per un ritorno al volo», ha affermato Lundgren.
Per i primi sei mesi dell’anno, easyJet prevede di registrare una perdita ante imposte «compresa tra 185 e 205 milioni di sterline, inferiore ai 275 milioni del primo semestre del 2019». L’ad ha spiegato che easyJet ha archiviato un «risultato molto forte prima dell'impatto del coronavirus, cosa che dimostra la forza del modello operativo di easyJet». In Borsa alla City di Londra il titolo easyJet è arrivato a guadagnare fino al 9 per cento.
Parlando del mercato italiano dove easyJet lo scorso anno ha trasportato 20 milioni di passeggeri, Lorenzo Lagorio direttore commerciale per l’Italia ha detto di prevedere una fase 2 focalizzata sui collegamenti domestici quando le misure di restrizione imposte ai voli lo consentiranno . EasyJet, primo vettore negli scali di Napoli, Venezia, Milano Malpensa e Olbia «è uno dei principali operatori del settore del trasporto aereo in Italia e siamo pronti a continuare a sostenere il turismo e il business nel momento della ripartenza - ha aggiunto Lagorio -. I vari Governi sono concentrati nel tutelare le compagnie nazionali, ma il trasporto aereo non è solo quello ed è fondamentale che il Governo intervenga per tutto il settore e non solo su alcuni operatori».
EasyJet ha 1.500 dipendenti tra Malpensa, Venezia e Napoli a cui va aggunto l'indotto degli aeroporti e del turismo: «Certi scali hanno bisogno di noi per ripartire». Tra le misure che easyJet ritiene necessarie per sostenere il settore vengono citate la sospensione della tassa addizionale di imbarco ei fondi da destinare agli enti del turismo «risorse indispensabili - ha concluso Lagorio - da destinare anche agli investimenti sulla sicurezza dei turisti e dei passeggeri»».
https://www.ilsole24ore.com/art/easyjet-rispettera-distanze-sicurezza-sanitaria-cash-9-mesi-ADfzTaK
La compagnia low cost sta valutando le misure di sicurezza tra cui il distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine a bordo degli aerei. Già aperte le prenotazioni per l’inverno
Easyjet è pronta a ripartire dopo la crisi del coronavirus rispettando il distanziamento sociale operando con un sedile centrale vuoto per ogni fila a bordo degli aerei. E’ una delle ipotesi allo studio insieme all’utilizzo delle mascherine. Nel corso di una conferenza stampa per la presentazione dei dati semestrali (1° ottobre- 31 marzo) l’amministratore delegato, Johan Lundgren ha detto che la liquidità a disposizione della compagnia è pari a 3 miliardi di sterline tale da consentirle di affrontare lo scenario peggiore nel caso la flotta fosse costretta a rimanere a terra per nove mesi. Se questo scenario dovesse peggiorare easyJet si è detta pronto a cercare ulteriori fonti di finanziamento.
Tra le misure adottate, il finanziamento di due miliardi di sterline, incluso un prestito di 600 mln di sterline dal Tesoro e dalla Banca d'Inghilterra nell'ambito del fondo di urgenza di sostegno al coronavirus. Inoltre, la compagnia ha agito sul fronte del taglio dei costi, applicando anche l’orario ridotto alla maggior parte dei dipendenti e ha concluso un accordo con Airbus per rinviare un ordine di 24 aerei.
In prospettiva, l’ad ha affermato che le prenotazioni per l’inverno sono molto più avanti rispetto allo scorso anno senza specificare verso quali località si concentrano come ad esempio Italia e Spagna i più colpiti dal coronavirus. Le compagnie aeree di tutto il mondo stanno lottando per la sopravvivenza in un momento in cui le restrizioni dei governi per limitare la diffusione del virus hanno portato al blocco dei viaggi aerei e mentre persiste l’incertezza sulla ripresa economica.
Di fronte a un tale scenario di incertezza, al momento secondo il vettore non è possibile fornire previsioni sull’andamento finanziario per il resto dell'intero esercizio finanziario 2020. «Tuttavia, continuiamo a compiere tutti i passi necessari per ridurre i costi, migliorare la liquidità, proteggere il business e garantire che sia nella posizione migliore per un ritorno al volo», ha affermato Lundgren.
Per i primi sei mesi dell’anno, easyJet prevede di registrare una perdita ante imposte «compresa tra 185 e 205 milioni di sterline, inferiore ai 275 milioni del primo semestre del 2019». L’ad ha spiegato che easyJet ha archiviato un «risultato molto forte prima dell'impatto del coronavirus, cosa che dimostra la forza del modello operativo di easyJet». In Borsa alla City di Londra il titolo easyJet è arrivato a guadagnare fino al 9 per cento.
Parlando del mercato italiano dove easyJet lo scorso anno ha trasportato 20 milioni di passeggeri, Lorenzo Lagorio direttore commerciale per l’Italia ha detto di prevedere una fase 2 focalizzata sui collegamenti domestici quando le misure di restrizione imposte ai voli lo consentiranno . EasyJet, primo vettore negli scali di Napoli, Venezia, Milano Malpensa e Olbia «è uno dei principali operatori del settore del trasporto aereo in Italia e siamo pronti a continuare a sostenere il turismo e il business nel momento della ripartenza - ha aggiunto Lagorio -. I vari Governi sono concentrati nel tutelare le compagnie nazionali, ma il trasporto aereo non è solo quello ed è fondamentale che il Governo intervenga per tutto il settore e non solo su alcuni operatori».
EasyJet ha 1.500 dipendenti tra Malpensa, Venezia e Napoli a cui va aggunto l'indotto degli aeroporti e del turismo: «Certi scali hanno bisogno di noi per ripartire». Tra le misure che easyJet ritiene necessarie per sostenere il settore vengono citate la sospensione della tassa addizionale di imbarco ei fondi da destinare agli enti del turismo «risorse indispensabili - ha concluso Lagorio - da destinare anche agli investimenti sulla sicurezza dei turisti e dei passeggeri»».
https://www.ilsole24ore.com/art/easyjet-rispettera-distanze-sicurezza-sanitaria-cash-9-mesi-ADfzTaK
ant987
Utente Registrato
- 19 Marzo 2017
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Aggiungerei che il Q1 è stato molto strong e migliore rispetto alle previsioni grazie a una serie di iniziative guidate dal “nuovo” CEO per ridurre i costi e aumentare le revenue, da lì probabilmente il fatto che le perdite siano minori rispetto all’anno scorso in quanto l’effetto del coronavirus si è fatto sentire solo dagli ultimi giorni di febbraio.
In ogni caso c’è solo da fare i complimenti ad un’azienda come U2 che è riuscita in maniera autonoma ad ottenere questo risultato pur perdendo completamente il periodo pasquale che fa gola a tutte le compagnie aeree, a differenza di altre che si preparano a ricevere l’ennesimo salvataggio
Come ho postato io stamattina dal FT (post 457) - lo riporto di nuovo cosi' la situazione e' piu' chiara:
Qantaslink
Utente Registrato
easyjet sees no ability to cancel an order for 107 Airbus A320neo-family aircraft without having to compensate the airframer and exposing itself to other additional costs, the airline said in its HY1 2020 results statement.
Over recent weeks, a public row was embroiling between easyjet founder Sir Helios Haji-Inoannou and the current board about the aircraft order. Sir Helios strongly opposed the purchase agreement as it would risk the financial stability of the airline. Especially during the current Covid-10 crisis, easyjet should be wiser by preserving cash instead of spending it. According to Sir Helios, easyjet would be able to quote force majeur and cancel the order without paying any compensation to Airbus.
Airbus could ask for compensation
That’s not correct, easyjet said in today’s statement. “easyJet has no ability to terminate the contract by reason of force majeure. This is standard in aircraft purchase contracts.” It adds it would be liable for significant compensation to Airbus for 45 aircraft for which it has already received discounts under the original contract from 2013. easyJet would also be liable for any future losses that Airbus could demonstrate as a result of the termination of the contract.
The airline’s management under CEO Johan Lundgren also warns that canceling the order will impact the level of direct OEM support for the operation of our existing fleet. “Costs would increase significantly, as easyJet would then have to purchase requisite software licences, training and onsite supports directly from a single source supplier, as well as losing access to warranties and guarantees which underwrite the long term performance of the aircraft.”
Yet, easyjet has renegotiated deliveries of 24 A320neo aircraft with Airbus, as reported earlier in our Covid-19-report. It will defer ten deliveries in FY2020, when it expects six more aircraft or fourteen in total. For FY2021, easyjet has deferred all twelve deliveries and will not receive any new aircraft.
In FY2022, two deliveries have been deferred with the option on five more. The airline now expects between eight and thirteen neo’s by September 2022 and seven to 29 by September 2023.
It has the flexibility to adapt its fleet by renewing or returning 24 leased A320ceo’s until October 2021.
Headline loss 185-205 million
easyjet reported a 6-month headline loss before tax of GBP -185 to -205 million, an improvement over -275 million last year. Revenues increased by 1.6 percent to GBP 2.382 billion, revenues per seat by 10.2 percent.It flew 38.6 million passengers, -7.4 percent.
Covid-19 has impacted easyjet’s HY1 for only a single month from late February until late March, but the airline recorded a 4.5 percent increase in costs related to the crisis as disruption costs went up, furlough of staff only started at the end of the period. Seat costs were also higher as load factors tumbled. Fuel and airport costs amongst others were lower, of course, although with the aircraft on the ground the airline finds itself in a significantly over-hedged position as fuel is concerned. This will impact the HY1 income statement, so by ceasing the hedging of fuel this situation is expected to improve.
Since February, easyjet has taken a raft of measures to reduce spending costs and preserve cash, although not the way Sir Helios wants it. The airline says it still burns GBP 30-40 million in cash a week even whilst the fleet is grounded but this would have been GBP 125 million without taking measures. This includes sending staff on furlough in April and May, postponing all non-critical maintenance and delaying any advertising and marketing campaigns. Capex has been slashed by one billion over the next three years.
The airline has secured two additonal loans for GBP 400 million which are secured against aircraft. Together with GBP 600 million coming from the Covid Corporate Financing Facility and $ 500 million from a revolving credit facility, easyjet now has raised additional cash of GBP 1.85 to 1.95 billion leading to a notional cash balance of 3.3 billion.
Assuming the grounding of the fleet continues, easyjet has enough cash available for a prolonged period of inactivity. In its worst-case scenario of a 9-month grouding, the company would need GBP 3.0 billion in cash which is covered.
Airsight.com
Over recent weeks, a public row was embroiling between easyjet founder Sir Helios Haji-Inoannou and the current board about the aircraft order. Sir Helios strongly opposed the purchase agreement as it would risk the financial stability of the airline. Especially during the current Covid-10 crisis, easyjet should be wiser by preserving cash instead of spending it. According to Sir Helios, easyjet would be able to quote force majeur and cancel the order without paying any compensation to Airbus.
Airbus could ask for compensation
That’s not correct, easyjet said in today’s statement. “easyJet has no ability to terminate the contract by reason of force majeure. This is standard in aircraft purchase contracts.” It adds it would be liable for significant compensation to Airbus for 45 aircraft for which it has already received discounts under the original contract from 2013. easyJet would also be liable for any future losses that Airbus could demonstrate as a result of the termination of the contract.
The airline’s management under CEO Johan Lundgren also warns that canceling the order will impact the level of direct OEM support for the operation of our existing fleet. “Costs would increase significantly, as easyJet would then have to purchase requisite software licences, training and onsite supports directly from a single source supplier, as well as losing access to warranties and guarantees which underwrite the long term performance of the aircraft.”
Yet, easyjet has renegotiated deliveries of 24 A320neo aircraft with Airbus, as reported earlier in our Covid-19-report. It will defer ten deliveries in FY2020, when it expects six more aircraft or fourteen in total. For FY2021, easyjet has deferred all twelve deliveries and will not receive any new aircraft.
In FY2022, two deliveries have been deferred with the option on five more. The airline now expects between eight and thirteen neo’s by September 2022 and seven to 29 by September 2023.
It has the flexibility to adapt its fleet by renewing or returning 24 leased A320ceo’s until October 2021.
Headline loss 185-205 million
easyjet reported a 6-month headline loss before tax of GBP -185 to -205 million, an improvement over -275 million last year. Revenues increased by 1.6 percent to GBP 2.382 billion, revenues per seat by 10.2 percent.It flew 38.6 million passengers, -7.4 percent.
Covid-19 has impacted easyjet’s HY1 for only a single month from late February until late March, but the airline recorded a 4.5 percent increase in costs related to the crisis as disruption costs went up, furlough of staff only started at the end of the period. Seat costs were also higher as load factors tumbled. Fuel and airport costs amongst others were lower, of course, although with the aircraft on the ground the airline finds itself in a significantly over-hedged position as fuel is concerned. This will impact the HY1 income statement, so by ceasing the hedging of fuel this situation is expected to improve.
Since February, easyjet has taken a raft of measures to reduce spending costs and preserve cash, although not the way Sir Helios wants it. The airline says it still burns GBP 30-40 million in cash a week even whilst the fleet is grounded but this would have been GBP 125 million without taking measures. This includes sending staff on furlough in April and May, postponing all non-critical maintenance and delaying any advertising and marketing campaigns. Capex has been slashed by one billion over the next three years.
The airline has secured two additonal loans for GBP 400 million which are secured against aircraft. Together with GBP 600 million coming from the Covid Corporate Financing Facility and $ 500 million from a revolving credit facility, easyjet now has raised additional cash of GBP 1.85 to 1.95 billion leading to a notional cash balance of 3.3 billion.
Assuming the grounding of the fleet continues, easyjet has enough cash available for a prolonged period of inactivity. In its worst-case scenario of a 9-month grouding, the company would need GBP 3.0 billion in cash which is covered.
Airsight.com
EasyJet (mi) ha prolungato la validità di EasyJet plus di tre mesi rispetto alla scadenza originaria.
easyJet shareholders to vote on founder's call to oust directors
easyJet's shareholders will have the opportunity to vote at a general meeting on the requests from its founder for the removal of key directors including the chairman and chief executive, the UK budget carrier has confirmed.
In a 17 April disclosure to the London Stock Exchange, EasyJet said its board of directors had "considered" the requisition notices proposing the removal of chairman John Barton and chief executive Johan Lundgren. The airline says it will "put these resolutions to the same general meeting it intends to call further to the requisition notices that were received by the company and announced on 9 April".
These earlier notices called for shareholders to also consider removing Andreas Bierwirth and chief financial officer Andrew Findlay from the board.
EasyJet's founder and major shareholder Stelios Haji-Iaonnou has been piling pressure on the airline to cancel an order for 107 Airbus aircraft. In addition to calling for the removal of directors, Haji-Iaonnou stated that he would not inject any fresh capital into the carrier while the Airbus order remained in place.
The airline previously argued that holding a general meeting would be "an unhelpful distraction from tackling the many immediate issues our business faces". It has not set a date for the meeting, but says that "further announcements will be made as appropriate".
EasyJet's shareholders are likely to support the airline's board and management, according to a 20 April research note issued by HSBC. The bank sees Haji-Iaonnou as having "different objectives from other shareholders", and describes his demands as "a distraction to be calmly addressed".
"We agree with the company's view that it would be irrational to exit the Airbus contract," writes HSBC, although it adds that "there can be a debate about whether the company should have deferred slightly more aircraft than the 24 agreed with Airbus". Earlier this month, EasyJet agreed a deal with Airbus to push back an order for 24 aircraft that had been due for delivery in 2020-22.
Cirium
easyJet's shareholders will have the opportunity to vote at a general meeting on the requests from its founder for the removal of key directors including the chairman and chief executive, the UK budget carrier has confirmed.
In a 17 April disclosure to the London Stock Exchange, EasyJet said its board of directors had "considered" the requisition notices proposing the removal of chairman John Barton and chief executive Johan Lundgren. The airline says it will "put these resolutions to the same general meeting it intends to call further to the requisition notices that were received by the company and announced on 9 April".
These earlier notices called for shareholders to also consider removing Andreas Bierwirth and chief financial officer Andrew Findlay from the board.
EasyJet's founder and major shareholder Stelios Haji-Iaonnou has been piling pressure on the airline to cancel an order for 107 Airbus aircraft. In addition to calling for the removal of directors, Haji-Iaonnou stated that he would not inject any fresh capital into the carrier while the Airbus order remained in place.
The airline previously argued that holding a general meeting would be "an unhelpful distraction from tackling the many immediate issues our business faces". It has not set a date for the meeting, but says that "further announcements will be made as appropriate".
EasyJet's shareholders are likely to support the airline's board and management, according to a 20 April research note issued by HSBC. The bank sees Haji-Iaonnou as having "different objectives from other shareholders", and describes his demands as "a distraction to be calmly addressed".
"We agree with the company's view that it would be irrational to exit the Airbus contract," writes HSBC, although it adds that "there can be a debate about whether the company should have deferred slightly more aircraft than the 24 agreed with Airbus". Earlier this month, EasyJet agreed a deal with Airbus to push back an order for 24 aircraft that had been due for delivery in 2020-22.
Cirium
EasyJet sta studiando la possibilità di non vendere il sedile centrale a bordo dei suoi aerei quando le attività vengono riavviate, al fine di garantire la distanza sociale imposta dalla pandemia di Covid-19 .
Il ceo del vettore britannico Johan Lundgren ha dichiarato alla stampa che la misura mira a «“incoraggiare i passeggeri a volare» una volta che le restrizioni di viaggio legate al coronavirus sono state revocate. «Penso che accadrà. Questa è una cosa che faremo, perché penso che sia qualcosa che i clienti vorrebbero» ha spiegato, aggiungendo che easyJet lavorerà «con le autorità e ascolterà i punti le opinioni dei clienti su ciò che ritengono sia la cosa giusta da fare, soprattutto durante il periodo di avvio»
Non vendere il posto centrale è abbastanza semplice per easyJet, i cui corridoi singoli Airbus sono disposti in file di sei posti, due volte tre. «La nostra ipotesi è che i fattori di carico non torneranno alla normalità dall’inizio» , ha aggiunto il manager, suggerendo che il costo della misura inizialmente sarà minimo.
Tutti gli Airbus EasyJet sono stati messi a terra dal 30 marzo, dopo aver partecipato al rimpatrio di oltre 45.000 clienti su 650 voli alla fine del mese scorso. Secondo Johan Lundgren, «più della metà dei passeggeri» colpiti da cancellazioni di voli «ha scelto buoni crediti o voli alternativi»; che si traduce meccanicamente in «prenotazioni invernali con largo anticipo» rispetto allo stesso periodo del 2019.
http://www.travelquotidiano.com/trasporti/easyjet-pensa-di-non-vendere/tqid-379334
Easyjet è pronta a ripartire dopo la crisi del coronavirus rispettando il distanziamento sociale operando con un sedile centrale vuoto per ogni fila a bordo degli aerei. E’ una delle ipotesi allo studio insieme all’utilizzo delle mascherine. Nel corso di una conferenza stampa per la presentazione dei dati semestrali (1° ottobre- 31 marzo) l’amministratore delegato, Johan Lundgren ha detto che la liquidità a disposizione della compagnia è pari a 3 miliardi di sterline tale da consentirle di affrontare lo scenario peggiore nel caso la flotta fosse costretta a rimanere a terra per nove mesi. Se questo scenario dovesse peggiorare easyJet si è detta pronto a cercare ulteriori fonti di finanziamento.
Tra le misure adottate, il finanziamento di due miliardi di sterline, incluso un prestito di 600 mln di sterline dal Tesoro e dalla Banca d'Inghilterra nell'ambito del fondo di urgenza di sostegno al coronavirus. Inoltre, la compagnia ha agito sul fronte del taglio dei costi, applicando anche l’orario ridotto alla maggior parte dei dipendenti e ha concluso un accordo con Airbus per rinviare un ordine di 24 aerei.
In prospettiva, l’ad ha affermato che le prenotazioni per l’inverno sono molto più avanti rispetto allo scorso anno senza specificare verso quali località si concentrano come ad esempio Italia e Spagna i più colpiti dal coronavirus. Le compagnie aeree di tutto il mondo stanno lottando per la sopravvivenza in un momento in cui le restrizioni dei governi per limitare la diffusione del virus hanno portato al blocco dei viaggi aerei e mentre persiste l’incertezza sulla ripresa economica.
Di fronte a un tale scenario di incertezza, al momento secondo il vettore non è possibile fornire previsioni sull’andamento finanziario per il resto dell'intero esercizio finanziario 2020. «Tuttavia, continuiamo a compiere tutti i passi necessari per ridurre i costi, migliorare la liquidità, proteggere il business e garantire che sia nella posizione migliore per un ritorno al volo», ha affermato Lundgren.
Per i primi sei mesi dell’anno, easyJet prevede di registrare una perdita ante imposte «compresa tra 185 e 205 milioni di sterline, inferiore ai 275 milioni del primo semestre del 2019». L’ad ha spiegato che easyJet ha archiviato un «risultato molto forte prima dell'impatto del coronavirus, cosa che dimostra la forza del modello operativo di easyJet». In Borsa alla City di Londra il titolo easyJet è arrivato a guadagnare fino al 9 per cento.
Parlando del mercato italiano dove easyJet lo scorso anno ha trasportato 20 milioni di passeggeri Lorenzo Lagorio, country manager della compagnia ha detto di prevedere una fase 2 focalizzata sui collegamenti domestici quando le misure di restrizione imposte ai voli lo consentiranno . EasyJet, primo vettore negli scali di Napoli, Venezia, Milano Malpensa e Olbia «è uno dei principali operatori del settore del trasporto aereo in Italia e siamo pronti a continuare a sostenere il turismo e il business nel momento della ripartenza - ha aggiunto Lagorio -. I vari Governi sono concentrati nel tutelare le compagnie nazionali, ma il trasporto aereo non è solo quello ed è fondamentale che i Governi intervengano per tutto il settore e non solo su alcuni operatori».
EasyJet ha 1.500 dipendenti tra Malpensa, Venezia e Napoli a cui va aggunto l'indotto degli aeroporti e del turismo: «Certi scali hanno bisogno di noi per ripartire». Tra le misure che easyJet ritiene necessarie per sostenere il settore vengono citate la sospensione della tassa addizionale di imbarco ei fondi da destinare agli enti del turismo «risorse indispensabili - ha concluso Lagorio - da destinare anche agli investimenti sulla sicurezza dei turisti e dei passeggeri»».
https://www.ilsole24ore.com/art/easyjet-rispettera-distanze-sicurezza-sanitaria-cash-9-mesi-ADfzTaK
Il ceo del vettore britannico Johan Lundgren ha dichiarato alla stampa che la misura mira a «“incoraggiare i passeggeri a volare» una volta che le restrizioni di viaggio legate al coronavirus sono state revocate. «Penso che accadrà. Questa è una cosa che faremo, perché penso che sia qualcosa che i clienti vorrebbero» ha spiegato, aggiungendo che easyJet lavorerà «con le autorità e ascolterà i punti le opinioni dei clienti su ciò che ritengono sia la cosa giusta da fare, soprattutto durante il periodo di avvio»
Non vendere il posto centrale è abbastanza semplice per easyJet, i cui corridoi singoli Airbus sono disposti in file di sei posti, due volte tre. «La nostra ipotesi è che i fattori di carico non torneranno alla normalità dall’inizio» , ha aggiunto il manager, suggerendo che il costo della misura inizialmente sarà minimo.
Tutti gli Airbus EasyJet sono stati messi a terra dal 30 marzo, dopo aver partecipato al rimpatrio di oltre 45.000 clienti su 650 voli alla fine del mese scorso. Secondo Johan Lundgren, «più della metà dei passeggeri» colpiti da cancellazioni di voli «ha scelto buoni crediti o voli alternativi»; che si traduce meccanicamente in «prenotazioni invernali con largo anticipo» rispetto allo stesso periodo del 2019.
http://www.travelquotidiano.com/trasporti/easyjet-pensa-di-non-vendere/tqid-379334
Easyjet è pronta a ripartire dopo la crisi del coronavirus rispettando il distanziamento sociale operando con un sedile centrale vuoto per ogni fila a bordo degli aerei. E’ una delle ipotesi allo studio insieme all’utilizzo delle mascherine. Nel corso di una conferenza stampa per la presentazione dei dati semestrali (1° ottobre- 31 marzo) l’amministratore delegato, Johan Lundgren ha detto che la liquidità a disposizione della compagnia è pari a 3 miliardi di sterline tale da consentirle di affrontare lo scenario peggiore nel caso la flotta fosse costretta a rimanere a terra per nove mesi. Se questo scenario dovesse peggiorare easyJet si è detta pronto a cercare ulteriori fonti di finanziamento.
Tra le misure adottate, il finanziamento di due miliardi di sterline, incluso un prestito di 600 mln di sterline dal Tesoro e dalla Banca d'Inghilterra nell'ambito del fondo di urgenza di sostegno al coronavirus. Inoltre, la compagnia ha agito sul fronte del taglio dei costi, applicando anche l’orario ridotto alla maggior parte dei dipendenti e ha concluso un accordo con Airbus per rinviare un ordine di 24 aerei.
In prospettiva, l’ad ha affermato che le prenotazioni per l’inverno sono molto più avanti rispetto allo scorso anno senza specificare verso quali località si concentrano come ad esempio Italia e Spagna i più colpiti dal coronavirus. Le compagnie aeree di tutto il mondo stanno lottando per la sopravvivenza in un momento in cui le restrizioni dei governi per limitare la diffusione del virus hanno portato al blocco dei viaggi aerei e mentre persiste l’incertezza sulla ripresa economica.
Di fronte a un tale scenario di incertezza, al momento secondo il vettore non è possibile fornire previsioni sull’andamento finanziario per il resto dell'intero esercizio finanziario 2020. «Tuttavia, continuiamo a compiere tutti i passi necessari per ridurre i costi, migliorare la liquidità, proteggere il business e garantire che sia nella posizione migliore per un ritorno al volo», ha affermato Lundgren.
Per i primi sei mesi dell’anno, easyJet prevede di registrare una perdita ante imposte «compresa tra 185 e 205 milioni di sterline, inferiore ai 275 milioni del primo semestre del 2019». L’ad ha spiegato che easyJet ha archiviato un «risultato molto forte prima dell'impatto del coronavirus, cosa che dimostra la forza del modello operativo di easyJet». In Borsa alla City di Londra il titolo easyJet è arrivato a guadagnare fino al 9 per cento.
Parlando del mercato italiano dove easyJet lo scorso anno ha trasportato 20 milioni di passeggeri Lorenzo Lagorio, country manager della compagnia ha detto di prevedere una fase 2 focalizzata sui collegamenti domestici quando le misure di restrizione imposte ai voli lo consentiranno . EasyJet, primo vettore negli scali di Napoli, Venezia, Milano Malpensa e Olbia «è uno dei principali operatori del settore del trasporto aereo in Italia e siamo pronti a continuare a sostenere il turismo e il business nel momento della ripartenza - ha aggiunto Lagorio -. I vari Governi sono concentrati nel tutelare le compagnie nazionali, ma il trasporto aereo non è solo quello ed è fondamentale che i Governi intervengano per tutto il settore e non solo su alcuni operatori».
EasyJet ha 1.500 dipendenti tra Malpensa, Venezia e Napoli a cui va aggunto l'indotto degli aeroporti e del turismo: «Certi scali hanno bisogno di noi per ripartire». Tra le misure che easyJet ritiene necessarie per sostenere il settore vengono citate la sospensione della tassa addizionale di imbarco ei fondi da destinare agli enti del turismo «risorse indispensabili - ha concluso Lagorio - da destinare anche agli investimenti sulla sicurezza dei turisti e dei passeggeri»».
https://www.ilsole24ore.com/art/easyjet-rispettera-distanze-sicurezza-sanitaria-cash-9-mesi-ADfzTaK
temo facciano i conti senza l'oste, perchè anche davanti e dietro le distanze sono comunque troppo risicate così come sono. E poi non è da ipotizzare un regolamento comune per tutta l'EU almeno? O si lascerà al buon senso delle compagnie il distanziamento?
Mi nasce spontaneo chiedere; in bagno come si fà, quando voglio alzarmi devo sempre alzare anche chi stà sul corridoio, niente servizio food and beverage, sul bus in aeroporto 20 alla volta, seduti sulle poche sedie disponibile a 2 metri di distanza, a ritirare i bagagli, quando passi la sicurezza non ti tasta più nessuno, servizio f&b in aereoporto solo take away uno alla volta. Mi faccio molte domande lavoro in un settore simile anche io e la vedo complicata.
Autobus, metropolitane, treni, aerei...siamo tutti sulla stessa "barca".
Appena ci sarà un po' più di chiarezza, mascherina si, mascherina non serve; distanziamento si, 1 metro, 2, famo tre; ecc...sapremo cosa si potrà fare/non fare e come. Comunque saranno precauzioni momentanee, scordiamoci tutte quelle pippe che si leggono sui giornali tipo "in aereo a scacchiera, in spiaggia col plexiglass, sedili invertiti, cambieranno le nostre abitidini, non ci scaccoleremo più ".
Appena ci sarà un po' più di chiarezza, mascherina si, mascherina non serve; distanziamento si, 1 metro, 2, famo tre; ecc...sapremo cosa si potrà fare/non fare e come. Comunque saranno precauzioni momentanee, scordiamoci tutte quelle pippe che si leggono sui giornali tipo "in aereo a scacchiera, in spiaggia col plexiglass, sedili invertiti, cambieranno le nostre abitidini, non ci scaccoleremo più ".
ho visto che dal 22 maggio, gran parte deii voli easy da mxp sono tornati prenotabili, non so con quale criterio.
Axel91
Utente Registrato
- 11 Dicembre 2017
- 248
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Ho ricevuto l'email che EasyJet ha mandato ai suoi clienti (quindi sicuramente l'avrete ricevuta anche voi) in cui parla che non é possibile acquistare alcun volo fino al 18 maggio (data ovviamente soggetta a cambiamenti in base all'evolversi della situazione).
Vi quoto la parte interessante:
Per favore, aiutatemi a interpretare correttamente questo messaggio:
- Significa che fino al 18 Maggio non è possibile prenotare alcun volo?
(quindi, a prescindere da quando voglio volare, fino al 18 Maggio non sarà possibile prenotare il biglietto)
- Significa che la flotta di EasyJet rimarrà a terra fino al 18 Maggio, poi inizierà ad operare i voli?
(quindi se per esempio dovessi prenotare un volo in questo momento, se volessi partire il 15 Maggio non posso neanche prenotare, se invece volessi partire il 22 Maggio mi sarà concesso l'acquisto del biglietto)
Scusatemi, magari la risposta è ovvia ed è spiegata chiaramente... ma sarà l'orario e la stanchezza però ora come ora non ci arrivo e non so come interpretare la cosa, chiedo venia!
Ultima modifica:
Tiennetti
Utente Registrato
Significa che fino al 18 maggio non si vola sicuro
Probabilmente hai la possibilità di comprare un biglietto dal 18 maggio in poi, ma al momento non si sa ancora quando si potrà tornare a volare
Probabilmente hai la possibilità di comprare un biglietto dal 18 maggio in poi, ma al momento non si sa ancora quando si potrà tornare a volare