- 27 Febbraio 2014
- 846
- 209
Allora, esiste una nuova vita per noi barbon class wannabe ?
Sembra di si , ovvero la premium economy.
Approfittiamo di un ottima tariffa ; ( 1.300 contro i circa 2.000 della concorrenza) per :
Andare in Brasile per la prima volta ;
Provare il nuovo 330 Neo di Ita ;
Provare la nuova Premium Economy, as well.
Vi risparmio il Lin FCO, totalmente insulso.
Un solo remarks, Ita offre solo 2 scelte per il volo tra LIN e FCO in connessione con GIG , quello delle 19.05 o quello delle 20.00.
Considerando che il volo parte alle 22.25 , prendere quello delle 20.00 è più azzardato di prenotare un volo Han Air e pretendere di arrivare in orario.
Comunque, per non fare corse senza senso, prendiamo il 19.05, arriviamo leggermente in ritardo a FCO, ma senza fare corse già siamo nella nostra lounge preferita (Autogrill).
Una focaccetta al costo modico di 9 Euro e via all'imbarco.
Che bellezza, imbarco con la priority, facci finta di tirarmela, ma comunque rimango ingolfato nel finger.
Mi piacerebbe essere indirizzato a sinistra una volta tanto ma no, la premium è a destra , cabina con 4 file , schema 2 3 2.
Primo giudizio :
Sedute comode, spaziose, pitch non male, schermo gigante ( contenuti discreti non amplissimi) , prese in abbondanza, spazio per sistemare il cellulare,
nessun posto ha il tavolino davanti, è ripiegato all'interno dei braccioli.
Dotazione : cuffie piuttosto comode, cuscino, coperta, no menù, no amenity kit.
Viene offerto un prosecchino, bicchiere di plastica, prima del decollo.
Simpatica la presentazione di sicurezza di ITA , con la Compagnoni che si butta con gli sci dallo scivolo ( non penso l'abbiano permesso).
Cena servita con celerità, poco dopo essere arrivati in quota.
Come detto , no menu, ma tre scelte tra carne, pasta e pescato.
Io ho scelto il salmone, voto 7, servito in porcellane, il resto (insalatina, tortino) , molto dimenticabile, buona la focaccia calda, anche se solo un pezzo minuscolo.
Nessun refill, servizio molto celere, molto impersonale, più che scazzato, direi un minimo termine.
Cabina occupata per metà circa, a occhio idem la business, economy quasi piena.
Dopo la cena offerto un lemoncello non malaccio, questa volta bicchiere di vetro.
Si inizia la traversata, presumevo di vedermi due / tre film (in aereo non chiudo mai occhio), ma complice la seduta comoda, il sedile più che reclinarsi, ruota su se stesso, creando una nicchia abbastanza spaziosa, mi addormento e mi risveglio a un oretta e mezzo da Rio.
In tempo per la colazione , ovvero una brioche calda e un sacchettino , tipo panettiere, con svariati beni di prima necessità, barretta, tortino, cioccolata , panino, un orgia di zuccheri.
Arriviamo in anticipo in un GIG deserto, immigration mimuti 5 e siamo fuori.
In sostanza, penso che questa premier economy sia un prodotto "furbo" , "smart" direbbero gli yankees,
non è una business per poveri, ma nemmeno una economy leggermente update, è proprio un prodotto a sè.
Non c'è l'amenity Kit, no menù, però hai tre scelte , la colazione è fredda, però originale, il sedile è molto spazioso, lo schermo gigante e il pitch permette di dormire anche a me che sono 1 87.
A quel prezzo, devo dire, è molto appetibile.
L'A330 Neo è comodo, silenzioso, con discreti spazi.
I minus ?
Più che altro mi preoccupa la manutenzione dell'aereomobile, che dovrebbe essere nuovo.
I braccioli sono già rotti, il poggiapiedi si stava quasi staccando, ci sono macchie sui sedili , che sono fin troppo chiari ab initio, la paratia di divisione già ballava parecchio.
Non oso pensare a come sarà ridotto tra un annetto.
Ultima nota, la temperatura interna stile Major USA negli anni 90, 3 gradi sotto zero ! ( Ho dormito con la giacca a vento e il cappuccio tirato su).
Comunque, finisco la prima parte.
Coming soon.
Sembra di si , ovvero la premium economy.
Approfittiamo di un ottima tariffa ; ( 1.300 contro i circa 2.000 della concorrenza) per :
Andare in Brasile per la prima volta ;
Provare il nuovo 330 Neo di Ita ;
Provare la nuova Premium Economy, as well.
Vi risparmio il Lin FCO, totalmente insulso.
Un solo remarks, Ita offre solo 2 scelte per il volo tra LIN e FCO in connessione con GIG , quello delle 19.05 o quello delle 20.00.
Considerando che il volo parte alle 22.25 , prendere quello delle 20.00 è più azzardato di prenotare un volo Han Air e pretendere di arrivare in orario.
Comunque, per non fare corse senza senso, prendiamo il 19.05, arriviamo leggermente in ritardo a FCO, ma senza fare corse già siamo nella nostra lounge preferita (Autogrill).
Una focaccetta al costo modico di 9 Euro e via all'imbarco.
Che bellezza, imbarco con la priority, facci finta di tirarmela, ma comunque rimango ingolfato nel finger.
Mi piacerebbe essere indirizzato a sinistra una volta tanto ma no, la premium è a destra , cabina con 4 file , schema 2 3 2.
Primo giudizio :
Sedute comode, spaziose, pitch non male, schermo gigante ( contenuti discreti non amplissimi) , prese in abbondanza, spazio per sistemare il cellulare,
nessun posto ha il tavolino davanti, è ripiegato all'interno dei braccioli.
Dotazione : cuffie piuttosto comode, cuscino, coperta, no menù, no amenity kit.
Viene offerto un prosecchino, bicchiere di plastica, prima del decollo.
Simpatica la presentazione di sicurezza di ITA , con la Compagnoni che si butta con gli sci dallo scivolo ( non penso l'abbiano permesso).
Cena servita con celerità, poco dopo essere arrivati in quota.
Come detto , no menu, ma tre scelte tra carne, pasta e pescato.
Io ho scelto il salmone, voto 7, servito in porcellane, il resto (insalatina, tortino) , molto dimenticabile, buona la focaccia calda, anche se solo un pezzo minuscolo.
Nessun refill, servizio molto celere, molto impersonale, più che scazzato, direi un minimo termine.
Cabina occupata per metà circa, a occhio idem la business, economy quasi piena.
Dopo la cena offerto un lemoncello non malaccio, questa volta bicchiere di vetro.
Si inizia la traversata, presumevo di vedermi due / tre film (in aereo non chiudo mai occhio), ma complice la seduta comoda, il sedile più che reclinarsi, ruota su se stesso, creando una nicchia abbastanza spaziosa, mi addormento e mi risveglio a un oretta e mezzo da Rio.
In tempo per la colazione , ovvero una brioche calda e un sacchettino , tipo panettiere, con svariati beni di prima necessità, barretta, tortino, cioccolata , panino, un orgia di zuccheri.
Arriviamo in anticipo in un GIG deserto, immigration mimuti 5 e siamo fuori.
In sostanza, penso che questa premier economy sia un prodotto "furbo" , "smart" direbbero gli yankees,
non è una business per poveri, ma nemmeno una economy leggermente update, è proprio un prodotto a sè.
Non c'è l'amenity Kit, no menù, però hai tre scelte , la colazione è fredda, però originale, il sedile è molto spazioso, lo schermo gigante e il pitch permette di dormire anche a me che sono 1 87.
A quel prezzo, devo dire, è molto appetibile.
L'A330 Neo è comodo, silenzioso, con discreti spazi.
I minus ?
Più che altro mi preoccupa la manutenzione dell'aereomobile, che dovrebbe essere nuovo.
I braccioli sono già rotti, il poggiapiedi si stava quasi staccando, ci sono macchie sui sedili , che sono fin troppo chiari ab initio, la paratia di divisione già ballava parecchio.
Non oso pensare a come sarà ridotto tra un annetto.
Ultima nota, la temperatura interna stile Major USA negli anni 90, 3 gradi sotto zero ! ( Ho dormito con la giacca a vento e il cappuccio tirato su).
Comunque, finisco la prima parte.
Coming soon.