- 29 Novembre 2006
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Questo in origine doveva essere un TR serio del viaggio che avevo pianificato a Taiwan, non solo a Taipei. Per una serie di sfortunati eventi ho dovuto cambiare i piani e accorciare il viaggio... long story short: mi sono ritrovato 4 giorni a Taipei con limitata disponibilità di valuta locale e visto che mi ero portato dietro il 100-400, oltre a visitare la città, mi sono dato alla pazza gioia nei due aeroporti che offrono tanto a livello spotteristico.
Per OT taiwanese, vi rimando agli ottimi TR di I-DAVE, cercateli se non gli avete ancora letti.
Ma partiamo con ordine… Aprile 2023. Il delirio dei lockdown è ormai finito e anche l’ondata di Covid che ha investito la Cina a cavallo tra il 2022 e 2023 è passata. Finalmente dopo tre anni e mezzo i voli internazionali si stanno lentamente riavvicinando alla normalità, anche se le frequenze e i prezzi pre-pandemici sono tuttora un lontano ricordo. C’è un’eccezione: i prezzi per Taiwan sono (relativamente) bassi, grazie al fatto che ci sono diversi voli giornalieri da Shanghai e meno passeggeri che in passato dato che le relazioni tra le due sponde dello stretto vanno così bene che la Repubblica Popolare ha sospeso i viaggi per turismo per i suoi cittadini come forma di sanzione economica (si viaggia solo per business o se si hanno familiari dall’altra parte). Colgo l’occasione e prenoto subito, dato che Taiwan* era nella mia wishlist da anni.
Un paio d’ore dopo aver prenotato i biglietti, ricevo una chiamata da un “servizio anti-truffa” del Public Security Bureau che inizia a farmi strane domande sui miei possibili contatti e chiamate con l’estero, il tutto con la motivazione di mettermi in guardia da possibili truffe. Evidentemente le mie risposte non sono state abbastanza rassicuranti, perché la sera dopo un poliziotto alto 1.90m in divisa nera con giubbotto tattico anti-coltello si è presentato alla porta di casa, prima ripetendo più o meno le stesse domande e informazioni della chiamata, e poi solo verso la fine passando a domande sul mio viaggio a Taiwan*. Il tutto, chiaramente, allo scopo di evitarmi di finire nelle mani di truffatori e criminali di cui, da quanto mi hanno spiegato, da quelle parti è pieno.
*Disclaimer (totalmente non correlato con quanto accaduto sopra): preciso che i voli per China-Taipei sono assolutamentissimamente nazionali dato che China-Taiwan si tratta senza dubbio di una provincia cinese. Chi sostiene il contrario è una spia degli USA imperialisti e decadenti. Il fatto che i voli partano e arrivino dall’area internazionale con relativa dogana non significa nulla perché sono voli interni alla PRC… chiaro?!?
Arriva finalmente il giorno della partenza ad inizio maggio (si, ci ho messo un sacco prima di fare il TR causa impegni recenti, chiedo scusa).
Il T1 di Pudong è semi-deserto, in quel momento un solo volo internazionale verso la west coast americana
Si vola con Shanghai Airlines su 787-9. Ho prenotato tramite app il posto finestrino sul lato sinistro per godermi la vista sul centro di Taipei in avvicinamento ma… orrore! Ho beccato credo l’unica fila con paratia, così passo tutto il volo a maledirmi per non aver dato prima un’occhiata su Aerolopa.
Anche sul fronte cibo le cose non vanno meglio, arriva il pasto e quelli che sembrano scarti di un estrusore di plastica sono in realtà spaghetti dall’invitante colore grigio e non sanno di niente, proprio come il resto inclusa la torta su cui riponevo le mie speranze. Si salvano solo i salatini.
L'aereo e' mezzo vuoto. Appena sbarcato il mio umore cambia completamente alla vista dell’aeroporto di Songshan (a volte scritto Sung Shan), vero e proprio city-airport di Taipei, è praticamente in centro! Vista panoramica dall’area arrivi, esposizioni di modellini nel terminal e negozio dove potrei lasciare uno stipendio
Come menzionato prima, inizialmente non pensavo di dedicarmi più di tanto allo spotting, ma avevo comunque messo il tele nello zaino perché ci tenevo a realizzare perlomeno due tipi di foto come si possono fare solo qui. Per la prima, il posto giusto è l’ampia terrazza panoramica sul tetto di TSA. Non mi resta che attendere che il mio 787 riparta…
Ed eccolo in corsa per il decollo, davanti a uno dei palazzi più famosi della città, il Taipei Grand Hotel!
Un lato della terrazza “sporge” dentro l’apron ed è possibile osservare gli aerei parcheggiati da distanza ravvicinata, con lo sfondo della città oltre il fiume Keelung che passa a nord della pista
Questo mi ha fatto tornare alla memoria i mitici MD80 AZ e Meridiana
La terrazza è spettacolare, l’unico svantaggio è che bisogna fotografare attraverso i vetri che hanno un rivestimento azzurrognolo e ribilanciare i colori in post-produzione, poco male. Inoltre è all’esterno, poco ventilata e i vetri fanno da effetto serra… e’ inizio maggio ma fa caldissimo. Appena fuori dal terminal c’è la stazione della metro.
Il giorno dopo, cambiati i piani, torno a TSA e passo in questa vietta che si trova in una zona di autofficine e rivendite di auto, esattamente sotto il sentiero di avvicinamento:
Faccio il giro intorno fino al terminal godendomi la vista degli atterraggi
Prossima tappa, il secondo posto che mi ero prefissato: “old place”. Per raggiungerlo, bisogna farsi 40-45 minuti di scale e stradine sulla piccola montagna dietro il Grand Hotel. Sarebbe molto piacevole se non fosse per il caldo afoso. Essendo domenica, c’è parecchia gente e molte famiglie con bambini. Durante la salita incontro un simpatico signore che va lì tutti i weekend e mi racconta un po’ di cose interessanti, tipo che quel percorso era usato dai soldati giapponesi durante la seconda guerra mondiale per raggiungere dei punti di osservazione fortificati, di cui ancora rimangono le tracce.
Il posto e’ una specie di balconata in cima alla montagna, con vista su aeroporto e città. Poco più in là, un gruppetto di spotters molto ben attrezzati
Il meteo e’ grigio e umido, ogni tanto piovvigina, ma almeno il Taipei 101 e’ ben visibile proprio dietro l’aeroporto
Da qui e’ possibile ammirare avvicinamenti e atterraggi sullo sfondo del centro città. Il mio 100-400 e’ un po’ al limite e va giusto bene per i WB a patto di croppare parecchio. Il primo e’ uno special di Eva Air
787 ANA
E un paio di A330
Continua con la parte OT…
Per OT taiwanese, vi rimando agli ottimi TR di I-DAVE, cercateli se non gli avete ancora letti.
Ma partiamo con ordine… Aprile 2023. Il delirio dei lockdown è ormai finito e anche l’ondata di Covid che ha investito la Cina a cavallo tra il 2022 e 2023 è passata. Finalmente dopo tre anni e mezzo i voli internazionali si stanno lentamente riavvicinando alla normalità, anche se le frequenze e i prezzi pre-pandemici sono tuttora un lontano ricordo. C’è un’eccezione: i prezzi per Taiwan sono (relativamente) bassi, grazie al fatto che ci sono diversi voli giornalieri da Shanghai e meno passeggeri che in passato dato che le relazioni tra le due sponde dello stretto vanno così bene che la Repubblica Popolare ha sospeso i viaggi per turismo per i suoi cittadini come forma di sanzione economica (si viaggia solo per business o se si hanno familiari dall’altra parte). Colgo l’occasione e prenoto subito, dato che Taiwan* era nella mia wishlist da anni.
Un paio d’ore dopo aver prenotato i biglietti, ricevo una chiamata da un “servizio anti-truffa” del Public Security Bureau che inizia a farmi strane domande sui miei possibili contatti e chiamate con l’estero, il tutto con la motivazione di mettermi in guardia da possibili truffe. Evidentemente le mie risposte non sono state abbastanza rassicuranti, perché la sera dopo un poliziotto alto 1.90m in divisa nera con giubbotto tattico anti-coltello si è presentato alla porta di casa, prima ripetendo più o meno le stesse domande e informazioni della chiamata, e poi solo verso la fine passando a domande sul mio viaggio a Taiwan*. Il tutto, chiaramente, allo scopo di evitarmi di finire nelle mani di truffatori e criminali di cui, da quanto mi hanno spiegato, da quelle parti è pieno.
*Disclaimer (totalmente non correlato con quanto accaduto sopra): preciso che i voli per China-Taipei sono assolutamentissimamente nazionali dato che China-Taiwan si tratta senza dubbio di una provincia cinese. Chi sostiene il contrario è una spia degli USA imperialisti e decadenti. Il fatto che i voli partano e arrivino dall’area internazionale con relativa dogana non significa nulla perché sono voli interni alla PRC… chiaro?!?
Arriva finalmente il giorno della partenza ad inizio maggio (si, ci ho messo un sacco prima di fare il TR causa impegni recenti, chiedo scusa).
Il T1 di Pudong è semi-deserto, in quel momento un solo volo internazionale verso la west coast americana
Si vola con Shanghai Airlines su 787-9. Ho prenotato tramite app il posto finestrino sul lato sinistro per godermi la vista sul centro di Taipei in avvicinamento ma… orrore! Ho beccato credo l’unica fila con paratia, così passo tutto il volo a maledirmi per non aver dato prima un’occhiata su Aerolopa.
Anche sul fronte cibo le cose non vanno meglio, arriva il pasto e quelli che sembrano scarti di un estrusore di plastica sono in realtà spaghetti dall’invitante colore grigio e non sanno di niente, proprio come il resto inclusa la torta su cui riponevo le mie speranze. Si salvano solo i salatini.
L'aereo e' mezzo vuoto. Appena sbarcato il mio umore cambia completamente alla vista dell’aeroporto di Songshan (a volte scritto Sung Shan), vero e proprio city-airport di Taipei, è praticamente in centro! Vista panoramica dall’area arrivi, esposizioni di modellini nel terminal e negozio dove potrei lasciare uno stipendio
Come menzionato prima, inizialmente non pensavo di dedicarmi più di tanto allo spotting, ma avevo comunque messo il tele nello zaino perché ci tenevo a realizzare perlomeno due tipi di foto come si possono fare solo qui. Per la prima, il posto giusto è l’ampia terrazza panoramica sul tetto di TSA. Non mi resta che attendere che il mio 787 riparta…
Ed eccolo in corsa per il decollo, davanti a uno dei palazzi più famosi della città, il Taipei Grand Hotel!
Un lato della terrazza “sporge” dentro l’apron ed è possibile osservare gli aerei parcheggiati da distanza ravvicinata, con lo sfondo della città oltre il fiume Keelung che passa a nord della pista
Questo mi ha fatto tornare alla memoria i mitici MD80 AZ e Meridiana
La terrazza è spettacolare, l’unico svantaggio è che bisogna fotografare attraverso i vetri che hanno un rivestimento azzurrognolo e ribilanciare i colori in post-produzione, poco male. Inoltre è all’esterno, poco ventilata e i vetri fanno da effetto serra… e’ inizio maggio ma fa caldissimo. Appena fuori dal terminal c’è la stazione della metro.
Il giorno dopo, cambiati i piani, torno a TSA e passo in questa vietta che si trova in una zona di autofficine e rivendite di auto, esattamente sotto il sentiero di avvicinamento:
Faccio il giro intorno fino al terminal godendomi la vista degli atterraggi
Prossima tappa, il secondo posto che mi ero prefissato: “old place”. Per raggiungerlo, bisogna farsi 40-45 minuti di scale e stradine sulla piccola montagna dietro il Grand Hotel. Sarebbe molto piacevole se non fosse per il caldo afoso. Essendo domenica, c’è parecchia gente e molte famiglie con bambini. Durante la salita incontro un simpatico signore che va lì tutti i weekend e mi racconta un po’ di cose interessanti, tipo che quel percorso era usato dai soldati giapponesi durante la seconda guerra mondiale per raggiungere dei punti di osservazione fortificati, di cui ancora rimangono le tracce.
Il posto e’ una specie di balconata in cima alla montagna, con vista su aeroporto e città. Poco più in là, un gruppetto di spotters molto ben attrezzati
Il meteo e’ grigio e umido, ogni tanto piovvigina, ma almeno il Taipei 101 e’ ben visibile proprio dietro l’aeroporto
Da qui e’ possibile ammirare avvicinamenti e atterraggi sullo sfondo del centro città. Il mio 100-400 e’ un po’ al limite e va giusto bene per i WB a patto di croppare parecchio. Il primo e’ uno special di Eva Air
787 ANA
E un paio di A330
Continua con la parte OT…