[TR] Taipei – tanto spotting, poco OT


Challenger

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Questo in origine doveva essere un TR serio del viaggio che avevo pianificato a Taiwan, non solo a Taipei. Per una serie di sfortunati eventi ho dovuto cambiare i piani e accorciare il viaggio... long story short: mi sono ritrovato 4 giorni a Taipei con limitata disponibilità di valuta locale e visto che mi ero portato dietro il 100-400, oltre a visitare la città, mi sono dato alla pazza gioia nei due aeroporti che offrono tanto a livello spotteristico.
Per OT taiwanese, vi rimando agli ottimi TR di I-DAVE, cercateli se non gli avete ancora letti.

Ma partiamo con ordine… Aprile 2023. Il delirio dei lockdown è ormai finito e anche l’ondata di Covid che ha investito la Cina a cavallo tra il 2022 e 2023 è passata. Finalmente dopo tre anni e mezzo i voli internazionali si stanno lentamente riavvicinando alla normalità, anche se le frequenze e i prezzi pre-pandemici sono tuttora un lontano ricordo. C’è un’eccezione: i prezzi per Taiwan sono (relativamente) bassi, grazie al fatto che ci sono diversi voli giornalieri da Shanghai e meno passeggeri che in passato dato che le relazioni tra le due sponde dello stretto vanno così bene che la Repubblica Popolare ha sospeso i viaggi per turismo per i suoi cittadini come forma di sanzione economica (si viaggia solo per business o se si hanno familiari dall’altra parte). Colgo l’occasione e prenoto subito, dato che Taiwan* era nella mia wishlist da anni.

Un paio d’ore dopo aver prenotato i biglietti, ricevo una chiamata da un “servizio anti-truffa” del Public Security Bureau che inizia a farmi strane domande sui miei possibili contatti e chiamate con l’estero, il tutto con la motivazione di mettermi in guardia da possibili truffe. Evidentemente le mie risposte non sono state abbastanza rassicuranti, perché la sera dopo un poliziotto alto 1.90m in divisa nera con giubbotto tattico anti-coltello si è presentato alla porta di casa, prima ripetendo più o meno le stesse domande e informazioni della chiamata, e poi solo verso la fine passando a domande sul mio viaggio a Taiwan*. Il tutto, chiaramente, allo scopo di evitarmi di finire nelle mani di truffatori e criminali di cui, da quanto mi hanno spiegato, da quelle parti è pieno.
*Disclaimer (totalmente non correlato con quanto accaduto sopra): preciso che i voli per China-Taipei sono assolutamentissimamente nazionali dato che China-Taiwan si tratta senza dubbio di una provincia cinese. Chi sostiene il contrario è una spia degli USA imperialisti e decadenti. Il fatto che i voli partano e arrivino dall’area internazionale con relativa dogana non significa nulla perché sono voli interni alla PRC… chiaro?!?

Arriva finalmente il giorno della partenza ad inizio maggio (si, ci ho messo un sacco prima di fare il TR causa impegni recenti, chiedo scusa).
Il T1 di Pudong è semi-deserto, in quel momento un solo volo internazionale verso la west coast americana


Si vola con Shanghai Airlines su 787-9. Ho prenotato tramite app il posto finestrino sul lato sinistro per godermi la vista sul centro di Taipei in avvicinamento ma… orrore! Ho beccato credo l’unica fila con paratia, così passo tutto il volo a maledirmi per non aver dato prima un’occhiata su Aerolopa.
Anche sul fronte cibo le cose non vanno meglio, arriva il pasto e quelli che sembrano scarti di un estrusore di plastica sono in realtà spaghetti dall’invitante colore grigio e non sanno di niente, proprio come il resto inclusa la torta su cui riponevo le mie speranze. Si salvano solo i salatini.


L'aereo e' mezzo vuoto. Appena sbarcato il mio umore cambia completamente alla vista dell’aeroporto di Songshan (a volte scritto Sung Shan), vero e proprio city-airport di Taipei, è praticamente in centro! Vista panoramica dall’area arrivi, esposizioni di modellini nel terminal e negozio dove potrei lasciare uno stipendio


Come menzionato prima, inizialmente non pensavo di dedicarmi più di tanto allo spotting, ma avevo comunque messo il tele nello zaino perché ci tenevo a realizzare perlomeno due tipi di foto come si possono fare solo qui. Per la prima, il posto giusto è l’ampia terrazza panoramica sul tetto di TSA. Non mi resta che attendere che il mio 787 riparta…


Ed eccolo in corsa per il decollo, davanti a uno dei palazzi più famosi della città, il Taipei Grand Hotel!


Un lato della terrazza “sporge” dentro l’apron ed è possibile osservare gli aerei parcheggiati da distanza ravvicinata, con lo sfondo della città oltre il fiume Keelung che passa a nord della pista


Questo mi ha fatto tornare alla memoria i mitici MD80 AZ e Meridiana










La terrazza è spettacolare, l’unico svantaggio è che bisogna fotografare attraverso i vetri che hanno un rivestimento azzurrognolo e ribilanciare i colori in post-produzione, poco male. Inoltre è all’esterno, poco ventilata e i vetri fanno da effetto serra… e’ inizio maggio ma fa caldissimo. Appena fuori dal terminal c’è la stazione della metro.


Il giorno dopo, cambiati i piani, torno a TSA e passo in questa vietta che si trova in una zona di autofficine e rivendite di auto, esattamente sotto il sentiero di avvicinamento:




Faccio il giro intorno fino al terminal godendomi la vista degli atterraggi


Prossima tappa, il secondo posto che mi ero prefissato: “old place”. Per raggiungerlo, bisogna farsi 40-45 minuti di scale e stradine sulla piccola montagna dietro il Grand Hotel. Sarebbe molto piacevole se non fosse per il caldo afoso. Essendo domenica, c’è parecchia gente e molte famiglie con bambini. Durante la salita incontro un simpatico signore che va lì tutti i weekend e mi racconta un po’ di cose interessanti, tipo che quel percorso era usato dai soldati giapponesi durante la seconda guerra mondiale per raggiungere dei punti di osservazione fortificati, di cui ancora rimangono le tracce.
Il posto e’ una specie di balconata in cima alla montagna, con vista su aeroporto e città. Poco più in là, un gruppetto di spotters molto ben attrezzati


Il meteo e’ grigio e umido, ogni tanto piovvigina, ma almeno il Taipei 101 e’ ben visibile proprio dietro l’aeroporto




Da qui e’ possibile ammirare avvicinamenti e atterraggi sullo sfondo del centro città. Il mio 100-400 e’ un po’ al limite e va giusto bene per i WB a patto di croppare parecchio. Il primo e’ uno special di Eva Air






787 ANA






E un paio di A330






Continua con la parte OT…
 

13900

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Sempre una garanzia, Challenger!

Un paio d’ore dopo aver prenotato i biglietti, ricevo una chiamata da un “servizio anti-truffa” del Public Security Bureau che inizia a farmi strane domande sui miei possibili contatti e chiamate con l’estero, il tutto con la motivazione di mettermi in guardia da possibili truffe. Evidentemente le mie risposte non sono state abbastanza rassicuranti, perché la sera dopo un poliziotto alto 1.90m in divisa nera con giubbotto tattico anti-coltello si è presentato alla porta di casa, prima ripetendo più o meno le stesse domande e informazioni della chiamata, e poi solo verso la fine passando a domande sul mio viaggio a Taiwan*. Il tutto, chiaramente, allo scopo di evitarmi di finire nelle mani di truffatori e criminali di cui, da quanto mi hanno spiegato, da quelle parti è pieno.
*Disclaimer (totalmente non correlato con quanto accaduto sopra): preciso che i voli per China-Taipei sono assolutamentissimamente nazionali dato che China-Taiwan si tratta senza dubbio di una provincia cinese. Chi sostiene il contrario è una spia degli USA imperialisti e decadenti. Il fatto che i voli partano e arrivino dall’area internazionale con relativa dogana non significa nulla perché sono voli interni alla PRC… chiaro?!?
Che peso 'sto Xi Jinping. Mi ricorda un po' quelle Karen pronte ad arrabbiarsi per qualunque cosa e a offendersi per un nonnulla, solo dotato di armi atomiche. Penso che ci sia anche una qual certa sindrome dell'arnese piccolo.
 

Challenger

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Scendendo dalla montagna ho ancora voglia di camminare, evito quindi la metro che ferma vicino al Grand Hotel e torno a piedi verso il centro. Passando attraverso un parco e una zona esposizioni mi imbatto in un mercatino degli agricoltori con prodotti locali dove compro un miele di fiori di longan che si rivelerà buonissimo.
Poco dopo attraverso per caso un mega-raduno di cosplayer, ci saranno state centinaia di persone tutte in costume con trucchi e parrucche da personaggi di anime. In poco tempo arrivo a Ximending, l’area più commerciale del centro.


In questa piazza ci sono bandiere in supporto dell’Ucraina. Penso a cosa accadrebbe se uno esponesse quella bandiera che so, in People Square a Shanghai, probabilmente durerebbe pochi secondi prima di essere trascinato via dagli agenti…


228 Peace Memorial Park, parco con un monumento dedicato alla memoria di uno dei periodi di repressione più duri della dittatura durata fino alla fine degli anni ’80. Si trova di fianco al museo nazionale di Taiwan


Proseguendo, in pochi passi, si arriva a Liberty Square con in fondo il mausoleo di Chiang Kai-Shek, molto bella soprattutto con illuminazione serale. C'e' poca gente, l'atmosfera e' silenziosa e c'e' una fresca brezza




Il giorno dopo continuo il giro della città. Taipei e’ una città grande ma non enorme e avendo tempo a disposizione si può girare tranquillamente a piedi, magari sorseggiando un bubble tea. Per il resto c’è la comoda metro.
Taipei 101, che per un po’ di anni e’ stato l’edificio più alto del mondo




Mausoleo di Sun Yat-Sen (o Sun Zhongshan come è conosciuto tra i cinesi), dedicato al padre fondatore della Cina moderna, forse l’unico protagonista della storia cinese del ‘900 rispettato da entrambi i lati dello stretto. L’altro famoso mausoleo di Sun Yat-Sen si trova a Nanjing, dove e’ sepolto. Qui, oltre alla statua, c’è un museo che racconta la sua storia e i tumultuosi eventi e rivoluzioni che hanno portato alla fine della dinastia imperiale Qing e alla fondazione della Repubblica di Cina.


Taipei mi sembra un mix di città asiatiche: le zone centrali con i palazzoni attaccati uno all’altro ricordano Hong Kong, alcune viette sembrano il Giappone, il traffico di scooter e’ quasi quello di Bangkok, mentre la moderna zona intorno a Taipei 101 assomiglia ai quartieri nuovi di Pudong. Sicuramente un panorama più variegato rispetto alle nuovissime metropoli cinesi che, per quanto moderne e ordinate, tendono ad assomigliarsi un po’ tutte.
Un’altra differenza rispetto alla mainland sono sicuramente i parchi, che qui sono essenzialmente prati e anche un po’ bruttarelli, molto diversi da quelli delle città cinesi che per me rimangono imbattibili.
Qualche scorcio cittadino:






Ci sono molti templi, riconoscibili da lontano grazie ai tetti arancioni e alle elaborate decorazioni. Questo e’ il tempio di Confucio che ospita delle esposizioni sulla cultura cinese molto interessanti






Il centro è pieno di portici su cui si affacciano negozi, ristoranti e pure autofficine.
La visita volge ormai al termine, manca ancora una tappa: Taoyuan, l'aeroporto principale.
 

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Come sono messi a street food e mercati fetenti? Sto pensando di allungare il giro per il raduno di HKG e andare là…
 

Challenger

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Come sono messi a street food e mercati fetenti? Sto pensando di allungare il giro per il raduno di HKG e andare là…
Per lo street food i night markets di Taipei sono un must, ma a dire il vero non sono riuscito a girarli molto perche' tutte le sere puntualmente ero stanco e tornavo presto in hotel (ero passato in Raohe road che stavano ancora allestendo e non mi andava di aspettare). Una sera ho mangiato in uno non lontano dall'hotel dove stavo, non ricordo il nome, ma era relativamente piccolo e non c'era molta scelta... spiedini, tofu, robe fritte.
@I-DAVE sicuramente ti sapra' consigliare meglio di me!
Direi che una deviazione ne vale la pena! :)
 
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Challenger

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Taoyuan e' l'aeroporto principale di Taipei e serve la stragrande maggioranza dei voli.
E, per quel che ho visto finora, il miglior aeroporto in cui sono mai stato. Moderno, funzionale, grande sì ma che non costringe a camminate di km, e rivela attenzione ai passeggeri da tanti dettagli come i servizi ben organizzati agli arrivi, pulizia maniacale, i bagni in condizioni impeccabili, distributori d'acqua gratuiti, aree per bambini o quelle ristoro adatte per tutte le tasche. Comodo anche arrivarci: il treno Taoyuan Airport MRT (Express) ha buone frequenze e prezzo contenuto (meno di 5 euro), tempo di percorrenza 35 minuti, e le stazioni sono tenute molto bene con indicazioni chiare. Tra l'altro, per girare coi mezzi pubblici, consigliatissima la tessera dei trasporti ricaricabile EasyCard, da' diritto a sconti per la metro e si puo' usare per pagare in molti supermarket e convenience store.

Io ovviamente sono a TPE per le due terrazze panoramiche, ben segnalate, una a nord e l’altra a sud del terminal. Vi si accede salendo dalla sala check-in, gratuitamente e previa una veloce ispezione dello zaino da parte di addetti alla sicurezza gentilissimi e sempre sorridenti.
Vista delle terrazze e dell’area check-in, con delle bizzarre sculture appese al soffitto:


Terrazza nord, la piu' sfruttabile dato che si ha il sole alle spalle per quasi tutto il giorno. Se ci fosse una tettoia da qualche parte, per ripararsi ogni tanto dal sole, sarebbe perfetta.




Un po’ di fauna locale, EVA e China Airlines sono i padroni di casa:








Starlux, neonata compagnia taiwanese che ha già una discreta flotta












Questo A330 è arrivato al gate con le ruote fumanti. All’inizio credevo avesse il carrello in fiamme, in realtà zoomando sulla foto originale si vede acqua che cola copiosamente dal vano carrelli sulle ruote, quindi dovrebbe essere vapore. Prima volta che vedo una cosa del genere.
































Sua maestà il GE90




Dietro questo A330 si intravedono le strutture dell’aeroporto militare di Taoyuan, che ha una propria pista ma in caso di necessità è collegato a TPE tramite una strada-pista di rullaggio














CS300, pardon A220 di Korean






































Arriva il momento del ritorno, scendo al check-in, passo i controlli di sicurezza e doganali elettronici (il tutto senza file) e in pochi minuti sono al gate dove questo A330 China Eastern è pronto per l’imbarco.




Il volo di ritorno e' quasi vuoto, saremo stati circa 30-40 persone in economy. Mai successo prima sui miei voli da/per/interni alla Cina che sono sempre stati strapieni!


La terrazza panoramica sud, da fuori. Avrete notato che solo quando ormai me ne sto andando, la foschia che incombeva da giorni finalmente se ne va via…


Il pasto, questa volta davvero ottimo. Linguine al pesto (stranamente non erano scotte!) con surimi e insalata. Ho chiesto il bis e fortunatamente me ne hanno portato un altro, mangiato con gusto. Complimenti al catering, che presumo sia stato caricato a TPE, e apprezzata la vaschetta di cartone al posto di plastica o alluminio


Avvicinamento a PVG da nord. La strada che si vede sotto al mare era un ottimo spotting-point, purtroppo chiuso 2-3 anni fa, dopo esser diventato "troppo famoso" e frequentato dalla gente soprattutto nei weekend. Arrivo al T1 che serve principalmente China Eastern.


E per la serie "nuove iniziative per ridurre consumi e CO2", ecco la rotta, tipica, del nostro volo costretto al zig-zag tra spazi aerei chiusi e riservati ai militari per le incursioni della PRC. Leggo che giusto ieri 32 velivoli della PLA hanno sconfinato nella ADIZ taiwanese e un gruppo ha circumnavigato tutta l'isola prima di rientrare in base. Solo l'anno scorso ci sono state oltre 1700 sortite con una cadenza ormai quasi giornaliera. Follia.


Fine e grazie per laver letto fin qui 😊