27 Dicembre 1997
Il volo United Airlines 826 era un collegamento tra Tokyo e Honolulu.
Il 27 dicembre 1997 il volo era operato con il Boeing 747-122 N4723U (CN / LN 19882 / 175), con 374 passeggeri e 19 membri di equipaggio.
1h 40m dopo la partenza da Tokyo, l’aereo entrò in una zona di forti turbolenze. L’ aereo venne spinto verso l’alto da forze che arrivarono a +1,8 g, a -0,8 g verso il basso e laterali fino a 0,1 g. Il capitano, dopo essersi informato sulla situazione a bordo e sui danni all’aereo, optò per un ritorno d’emergenza a Tokyo. Due medici presenti a bordo curarono i feriti, ma per una donna giapponese di 32 anni non ci fu niente da fare.
L’aereo, a causa dei danni venne addirittura ritirato dal servizio e demolito.
Ma io mi domando, una turbolenza così forte non era prevedibile e quindi in qualche modo evitabile con un cambiamento di altitudine o di rotta?
Ok stiamo parlando del 1997, quindi magari in (appena) 26 anni le tecnologie sono cambiate... Potrebbe accadere una cosa del genere anche al giorno d'oggi?