USA: aereo con 16 persone precipita in mare, almeno 6 morti


goafan

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Miami, idrovolante cade davanti ai turisti: 19 morti

MiamiUna tragedia a due passi dalla spiaggia di Miami Beach, con un bilancio di 19 morti che poteva essere assai più grave e con molti interrogativi irrisolti. Un idrovolante in servizio di linea tra la Florida e le Bahamas è caduto per cause ancora sconosciute poco dopo il decollo, sotto gli occhi terrorizzati dei turisti sulla spiaggia e nel porto da cui partono yacht e navi da crociera. Delle 19 persone che si trovavano a bordo, tra cui tre bambini piccoli e due uomini dell'equipaggio, non si è salvato nessuno. Tutti i cadaveri sono stati recuperati.

(Il Secolo XIX)

CIAO
_goa
 

RWY07

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Aggiungo un link della CNN dove oltre a una dettagliata descrizione dell'accaduto, è possibile pure vedere il video delo schianto girato da un turista tedesco, si vede chiaramente che c'è stata una esplosione in volo con conseguente distacco dell'ala destra!!

http://edition.cnn.com/2005/US/12/20/miami.crash/index.html

Un pensiero va alle 20 vittime, in particolare ai 3 bambini...
 

freeair

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7 Novembre 2005
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1
.
se non sbaglio e' un bimotore a pistoni , potrebbe essere saltato un motore od un fuoriuscita di carburante che sul motore caldo ha innescato l'eslposione
 

RWY07

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Chiedo scusa, hai ragione tu, si trattava proprio di un Turbo Mallard, peraltro esattamente quello che hai postato tu, matricola N2969!! Ecco alcuni dati preiminari...

Status: Preliminary
Date: 19 DEC 2005
Time: ca 14:30
Type: Grumman G-73T Turbo Mallard
Operator: Chalk's Ocean Airways
Registration: N2969 ?
Msn / C/n: J-27
Crew: 2 fatalities / 2 on board
Passengers: 18 fatalities / 18 on board
Total: 20 fatalities / 20 on board
Airplane damage: Written off
Location: Miami, FL (United States of America)
Phase: Initial climb (ICL)
Nature: International Scheduled Passenger
Departure airport: Miami SPB, FL (MPB)
Destination airport: Bimini-North SPB (NSB)
Flightnumber: 101

Narrative:
The seaplane suffered a structural failure and crashed into 35 deep water water, just off the Miami beach, trailing black smoke.

Ciao,
Marco

PS Benvenuto... ;)
 

aircraftfire

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4 Dicembre 2005
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E' confermata la matricola N2969:
http://www.faa.gov/data_statistics/accident_incident/preliminary_data/media/B_1220_N.txt

Citazione:IDENTIFICATION
Regis#: 2969 Make/Model: G73T Description: G-73T Turbo Mallard
Date: 12/19/2005 Time: 1941

Event Type: Accident Highest Injury: Fatal Mid Air: N Missing: N
Damage: Destroyed

LOCATION
City: MIAMI State: FL Country: US

DESCRIPTION
N2969, A CHALKS AIRWAY CHK101, GRUMMAN G-73 ACFT, CRASHED SHORTLY AFTER
TAKEOFF INTO THE BISCAYNE BAY UNDER UNKNOWN CIRCUMSTANCES, THERE WERE 19
REPORTED FATALITIES, GOVERNMENT CUT, MIAMI, FL

INJURY DATA Total Fatal: 19
# Crew: 2 Fat: 2 Ser: 0 Min: 0 Unk:
# Pass: 17 Fat: 17 Ser: 0 Min: 0 Unk:
# Grnd: Fat: 0 Ser: 0 Min: 0 Unk:

WEATHER: NOT REPORTED

OTHER DATA

Departed: MIAMI, FL Dep Date: Dep. Time:
Destination: BAHAMAS Flt Plan: Wx Briefing:
Last Radio Cont:
Last Clearance:

FAA FSDO: MIAMI, FL (SO19) Entry date: 12/20/2005
 

aircraftfire

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4 Dicembre 2005
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Mark Rosenker, presidente facente funzioni del National Transportation Safety Board e portavoce dell'NTSB per l'inchiesta su questo incidente, ha comunicato che il longherone dell'ala destra (quella che ha ceduto) presenta una cricca di fatica. Secondo quanto ripotato, nella zona dove è avvenuta la separazione, la cricca attraversa gran parte del longherone.

http://edition.cnn.com/2005/US/12/21/miami.crash/index.html
 

Mr.Mistral

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7 Novembre 2005
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Ciao,

infatti è l' unica ipotesi plausibile. Ci siamo tutti concentrati sull' ipotetica esplosione senza pensare che quella lingua di fuoco non è altro che un incendio causato dalla rottura dell' ala stessa con fuoriuscita del carburante, ecc. Il cedimento strutturale e l' unica causa per ora plausibile. Si potrebbe pensare anche all' esplosione della turbina, ma in questo caso la struttura deve sopportare il tutto senza grandi problemi, anche perchè una turbina non esplode come un ordigno, piuttosto si incendia.

A volte non è necessariamente negligenza. I longheroni si radiografano apposta.

Andrea
 

aircraftfire

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Tre giorni dopo l'incidente, l'NTSB ha già pubblicato le foto della zona del longherone dove si è verificata la rottura. E' un bell'esempio di efficienza e di trasparenza.

Press release
Foto ad alta risoluzione

Le foto sono interessanti perchè mostrano un tipico esempio di rottura a fatica. E' evidenziata la zona di innesco della cricca (in corrispondenza di un foro, apparentemente, mal eseguito) e la zona di propagazione, con le caratteristiche linee di spiaggia.

Una breve presentazione sulle rotture a fatica
 

Mr.Mistral

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Ciao,
hanno trovato la cricca, due fori fatti male dai quali è praticamente evidente che siano partite le linee di spiaggia, ma dichiarano ancora di non aver determinato le cause e così faranno fino alla fine COMPLETA dell' inchiesta. Questo si che è essere seri e professionali.

Da noi in EUROPA non solo in Italia, si sarebbe subito gridato al foro maledetto, e partite 2000 circolari raffazzonate....magari per scoprire dopo qualche tempo che i fori hanno fatto casino, ma non sono stati la causa.

Saper imparare dagli altri è una cosa fondamentale nella vita!

Andrea
 

aircraftfire

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Citazione:Messaggio inserito da Mr.Mistral

Ciao,
hanno trovato la cricca, due fori fatti male dai quali è praticamente evidente che siano partite le linee di spiaggia, ma dichiarano ancora di non aver determinato le cause e così faranno fino alla fine COMPLETA dell' inchiesta. Questo si che è essere seri e professionali.
Sono d'accordo con te. La rottura a fatica è stato un evento nella catena che ha portato all'incidente, ma è chiaro che bisogna ancora risalire parecchio a monte per capire l'incidente.

Aspetterò con interesse la pubblicazione del rapporto d'inchiesta perchè sono curioso di sapere come è garantita l'aeronavigabilità su un aereo così datato.
Prevedo che si parlerà a lungo degli intervalli di manutenzione e dei metodi di ispezione.

Per chi fosse interessato, la normativa degli anni Quaranta secondo la quale era stato certificato questo aereo è consultabile qui. Fa una certa impressione vedere che non c'è alcun accenno ai concetti di damage tolerance o di fatica (introdotti dopo gli incidenti ai Comet degli anni Cinquanta).