Boeing 737 MAX modificato, via libera per tornare a volare anche in Europa
Il Boeing 737 MAX sta per vivere un nuovo capitolo della sua tormentata vita: l’EASA – European Union Aviation Safety Agency – ha infatti dato il nulla osta definitivo alla ripresa del servizio dell’aereo nei cieli europei.
Il 737 max, dopo i due incidenti disastrosi dei voli Ethiopian 302 e Lion Air 610, che costarono la vita a 346 persone, e dopo le correzioni lato software operate dalla casa di Seattle e la relativi ricertificazione, tornerà dunque a volare anche in Europa.
“Un importante traguardo“, lo definisce il Direttore Esecutivo di EASA, che consente al 737 MAX di tornare a solcare i cieli europei in sicurezza. I test sono stati condotti “in modo indipendente […] e senza alcuna pressione economica o politica“. L’agenzia per la sicurezza promette però che i controlli su questo specifico modello di velivolo proseguiranno anche in futuro. Parallelamente, Boeing si è impegnata ad apportare ulteriori miglioramenti e modifiche “nel medio termine“.
Boeing, in conseguenza dei drammatici incidenti e del grounding a livello mondiale di tutta la serie MAX dei 737, ultima evoluzione di una serie la cui progenie è da individuarsi nel primo modello di 737-100 che ha fatto il primo volo nel 1967, ha subito perdite economiche notevolissime che vengono stimate dagli analisti prossime ai 19 miliardi di dollari, nei quali vanno considerati i 2,5 miliardi che hanno permesso la definizione della causa penale relativa agli incidenti del 2018- 2019.