«Si è conclusa positivamente la discussione con la Commissione Europea sulla costituzione di Italia Trasporto Aereo (ITA). La nuova società sarà pienamente operativa a partire dal prossimo 15 ottobre, data in cui è previsto il decollo dei primi voli». Lo rende noto un comunicato del Ministero dell’Economia confermando quanto anticipato da Radiocor. L’intesa è stata raggiunta nella mattinata del 15 luglio, poche ore dopo il Cda di ITA ha approvato il nuovo piano industriale fino al 2025 che recepisce i rilievi della Commissione europea.
La discussione con la Commissione Europea su ITA, afferma il Mef, «ha consentito di giungere ad una soluzione costruttiva ed equilibrata, che garantisce la discontinuità necessaria al rispetto della normativa europea. L’esito positivo dell’interlocuzione con gli uffici della Commissione – sottolinea il ministero dell’Economia – consente di avviare le procedure relative all’aumento di capitale di ITA e crea le condizioni per la firma del Memorandum d’intesa per il passaggio di determinate attività da Alitalia a ITA»
«Con Ita nasce una nuova importante compagnia aerea italiana, con significative prospettive di sviluppo e che sarà in grado di competere sul mercato nazionale e internazionale», commenta il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini.
Il Ministero dello Sviluppo Economico «vigilerà su tutti passaggi a tutela lavoratori e consumatori e continuerà ad assicurare il massimo impegno per assecondare la nascita di Ita nei tempi previsti». Lo si legge in una nota del Mise, in cui spiega che il ministero «ha rispettato le norme di legge emanate lo scorso anno e aggiornate un mese fa con il decreto rilancio». La cessazione di Alitalia è prevista per il prossimo 15 ottobre. Gli acquirenti di biglietti per voli successivi a questa data «saranno tutelati». I lavoratori Alitalia che «potrebbero essere assunti nella nuova compagnia sono 2800 nel 2021 e 5750 nel 2022».