Ricordo di un incidente aereo avvenuto in Lombardia ad un 707 (credo) con a bordo Luciano Pavarotti. Era questo?
Chris
Sì, tra i passeggeri c'era un giovane e già affermato Luciano Pavarotti di ritorno dagli Stati Uniti.
Queste le parole rilasciate dal tenore anni dopo in un intervista in cui racconta la sua seconda rinascita (nel 1947 un'infezione del sangue lo aveva portato quasi in punto di morte):
"Tornavo a casa per Natale, da New York. il volo sull’Atlantico fu perfetto. Fu nei pressi di Milano che cominciarono i guai. Una fitta nebbia ci impediva di atterrare. Fu molto più che un contrattempo. Correvamo un grosso pericolo. Ancora una volta vidi la morte davanti agli occhi. Feci il voto, in cambio della salvezza, di cantare il Te Deum nel Duomo di Modena, insieme a mio padre. A quel punto il pilota fece forse la più bella manovra della sua carriera risparmiandoci un tragico schianto. Quando fui in cima alla scaletta, mi sentii venir meno. Ebbi solo la forza di dire: "Un miracolo, il secondo""
L'altro incidente che coinvolse un aereo della TWA a Malpensa avvenne parecchi anni prima e purtroppo l'esito non fu così favorevole:
Date: 26 JUN 1959
Time: ca. 17:35
Type: Lockheed L-1649A Starliner
Operator: Trans World Airlines - TWA
Registration: N7313C
C/n / msn: 1015
First flight: 1957
Crew: Fatalities: 9 / Occupants: 9
Passengers: Fatalities: 59 / Occupants: 59
Total: Fatalities: 68 / Occupants: 68
Airplane damage: Written off
Airplane fate: Written off (damaged beyond repair)
Location: 32 km (20 mls) NW of Milano (Italy)
Phase: En route (ENR)
Nature: International Scheduled Passenger
Departure airport: Milano-Malpensa Airport (MXP/LIMC), Italy
Destination airport: Paris-Orly Airport (ORY/LFPO), France
Flightnumber: 891
Narrative:
The TWA Lockheed Starliner departed Milan at 16:20 GMT in weather conditions with scattered thunderstorms. Some 12 minutes later the crew reported climbing through 10000 feet. At 16:35 a structural failure occurred, initiated by a wing separation.
PROBABLE CAUSE: "The breaking-up in flight was due to the explosion of the fuel vapours contained in tank No.7, followed immediately by either an explosion of pressure or a further explosion in tank no.6.
In the absence of other significant concrete evidence, taking into account the stormy weather conditions, with frequent electric discharges, existing in the area at the time of the crash, it may be assumed that the explosion of the fuel vapours contained in tank No.7 was set off, through the outlet pipes, by igniting of the gasoline vapours issuing from these pipes as a consequence of static electricity discharges (streamer corona) which developed on the vent outlets."
Per la precisione lo Starliner battezzato "Star of Severn" si schiantò a terra nel comune di Olgiate Olona (dove ancora c'è un monumento a commemorazione della sciagura) durante un violento nubifragio dopo un cedimento strutturale possibilmente causato da un esplosione di un serbatoio innescato da un fulmine senza lasciare scampo a nessuno degli occupanti.
Il quadrimotore effettuava il volo TW891 sulla rotta ATH/CIA/MXP/ORY/ORD. Tra le vittime vi era la sorella di Enrico Fermi che fu seppellita nel cimitero di Olgiate Olona per volontà dei famigliari dove tuttora riposa.
Si trattò per l'epoca del più grave disastro aereo avvenuto sul territorio nazionale ed in termini di vittime è tuttora al quinto posto dopo la SAS di Linate (118), il DC-9 I-DIKQ inabissatosi in avvicinamento a Palermo (108), il DC-8 I-DIWB schiantatosi sempre a Palermo contro la Montagna Longa (105) ed il DC-9 I-TIGI abbattuto da un missile sul Tirreno (81).