News flotta Alitalia-CAI - Parte 2


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rick@BCN

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Dubai, UAE
Benissimo, e con questi andremo a -15 dall'avere tutti gli A320 in nuova livrea.
Speriamo di veder presto anche qualche A319....

Lollo
Nope: di A320 ce ne sono 8 di vecchi ancora con la livrea storica. Senza contare che dei nuovi altri 2 o 3 dovrebbero passare ad AP smart carrier e quindi rimanere con quella attuale.
 

EI-MAW

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25 Dicembre 2007
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Articolo sui regional dall'ultimo numero del Magazine online:

A conclusione di un intenso processo di selezione, Alitalia decide di affidarsi ai nuovi jet Regional di Embraer – a 100 e 88 posti – per consolidare e sviluppare la propria flotta Regional. Abbiamo incontrato nuovamente Mauro Anastasi, responsabile Strategie e Sviluppo Business, che ha seguito e coordinato in prima persona tutto il processo con il supporto di tutte le funzione aziendali coinvolte: «Dopo aver scrupolosamente analizzato le offerte, la nostra scelta è caduta sugli aeromobili del costruttore brasiliano, preferiti a quelli dell’italo-russo Sukhoi e a quelli del canadese Bombardier».
Cosa ha spinto Alitalia a scegliere Embraer?
Al di là delle opportune considerazioni sul valore dell’investimento, abbiamo tenuto conto di una pluralità di esigenze. Dal punto di vista strategico, gli aeromobili Embraer ci permetteranno di essere presenti sia sul segmento a 90 posti con un aereo tra i più efficienti sul mercato, sia su quello a 100 posti con un comfort analogo a quello della famiglia degli A320. Da un punto di vista operativo, avendo Alitalia già in flotta 6 aeromobili Embraer 170, la scelta del costruttore brasiliano ci permette di non dover sviluppare nuove capability. Aspetto certamente da non sottovalutare sono i tempi di consegna, in linea con il nostro piano flotta: è infatti previsto l’arrivo di 20 macchine – 15 E175 a 88 posti e 5 E190 a 100 posti – tra settembre 2011 e agosto 2012. In prospettiva, la scelta di Embraer ci offre un ampio margine di manovra, sia in termini di macchine disponibili sul mercato (possibilità di acquisire aeromobili di dimensioni superiori, fino a oltre 120 posti, rimanendo nella stessa famiglia), sia in termini di impiego (gli aeromobili selezionati possono raggiungere distanze di oltre2.500 km, garantendoci così un ottimo grado di flessibilità nella scelta del network su cui impiegarli). Non dimentichiamo poi che la scelta operata dall’azienda ha riscontrato il parere favorevole e il supporto di tutti gli attori coinvolti a vario titolo nel processo: i piloti, che ne hanno esaltato la completezza del cockpit e gli aspetti di continuità con il passato; i tecnici, che ne hanno apprezzato la reliability, le qualità costruttive e, anche in questo caso, la continuità con l’esperienza Alitalia; il personale di cabina, che ha sottolineato il fatto di poter svolgere un servizio di alto livello, inclusi pasti caldi, grazie alle ampie galley; e non ultimi i clienti che, invitati alle giornate di prova, ne hanno apprezzato lo spazio disponibile e il comfort, simile se non addirittura superiore ad aeromobili della famiglia A320.
Come si è svolta la fase di negoziazione?
Si è trattato di una fase particolarmente delicata e impegnativa in quanto i soggetti coinvolti sono stati più di uno: Embraer, costruttore della macchina; GE Aviation, costruttore dei motori, e ALC, lessor per le prime 10 macchine. Siamo riusciti ad ottenere dei costi di acquisizione molto competitivi – partendo da un valore di listino delle 20 macchine intorno ai 700 milioni di dollari – e garanzie importanti sui costi di manutenzione e sulle prestazioni. Abbiamo inoltre ottenuto una garanzia per il finanziamento tramite leasing di tutti e 20 gli aeromobili che ci permetterà di non dover sostenere un’uscita di cassa ma di sfruttare i vantaggi del leasing operativo, in linea con quanto previsto dal piano strategico dell’azienda.
Gli accordi conclusi con i fornitori sono stati poi confermati all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia.
Cosa rimane ancora da fare?
Abbiamo già finalizzato i documenti contrattuali che includono, tra gli altri: la manutenzione completa dei motori a un prezzo fisso per 12 anni, l’acquisto dei motori di scorta a un prezzo prefissato con consegne flessibili in base alle nostre necessità e un contratto “tutto compreso” di fornitura componenti a prezzo fisso. Un accordo in particolare che vorrei sottolineare è quello sottoscritto con GE Aviation per individuare, implementare e monitorare iniziative mirate alla significativa riduzione del consumo di carburante su tutta la flotta Alitalia. Intervenendo su tutte le operazioni di terra, di volo e di manutenzione, il nostro obiettivo è ottenere un importante risparmio sul consumo di carburante.
Restano ancora da identificare i lessor per le rimanenti 10 macchine (tema su cui stiamo lavorando in queste settimane) e organizzare le complesse operazioni per l’entrata in servizio dei nuovi aeromobili. A tal proposito stiamo anche valutando la possibilità di acquisire un simulatore a Fiumicino. Appena disponibili, i nuovi aeromobili saranno impiegati sia su rotte che servono la clientela point to point in Italia e in Europa – quali l’Alghero- Napoli, la Brindisi-Venezia, la Bologna-Bari, l’Atene-Napoli e la Venezia-Varsavia – sia per sviluppare ulteriormente la rete di collegamenti che alimentano l’hub di Roma Fiumicino, come ad esempio i collegamenti da e per Pisa, Napoli, Verona. In totale è prevista la copertura di 34 collegamenti nazionali e 13 europei.
Come si inserisce l’operazione all’interno del Piano Flotta 2011-2012?
È proprio di questi giorni la rivisitazione del Piano per identificare la modalità di uscita degli Embraer 170 e CRJ 900 attualmente in flotta e raggiungere così l’obiettivo di arrivare, entro la metà del 2012, ad avere una flotta omogenea e completamente rinnovata. Per quanto riguarda la flotta di breve-medio raggio, in aggiunta all’operazione di leasing degli aeromobili Regional, ci saranno ulteriori phase-in di aeromobili A319. Relativamente alla flotta di lungo raggio, stiamo parallelamente sostituendo i B767 con i nuovi A330 e rinnovando la
cabina dei B777. Per effetto di tutti questi interventi, entro la fine del 2012 l’età media della nostra flotta passerà dagli attuali 9,3
anni a 8,2 anni.
 
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flymira

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9 Ottobre 2007
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"stiamo parallelamente sostituendo i B767 con i nuovi A330"

non ho capito bene..
se per "nuovi a330" oltre quelli effettivamente tali intende quel cesso di DIP... non ci siamo proprio..
 

DusCgn

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Non pensavo 88 posti su un 175! I 170 attuali, di poco più piccoli, mi pare abbiano 72 posti.

Interessante comunque l'articolo, si parla anche del Venezia-Varsavia.
 

EI-MAW

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Non pensavo 88 posti su un 175! I 170 attuali, di poco più piccoli, mi pare abbiano 72 posti.

Interessante comunque l'articolo, si parla anche del Venezia-Varsavia.
88 è la configurazione max per il 175 che parte da 76 pax fino, appunto, a 88. Mi stupisce piuttosto il 190 a 100 posti. O fai pure quello a configurazione max a 106, ma qui che stanno attenti al centesimo, avere un a/v in più a bordo per un solo sedile mi pare strano.
Interessante invece l'allusione all'ipotetica possibilità di allargare la flotta (vedi le 7 opzioni) ad aerei fino a 120 posti, alias E195.

Nell'articolo, oltre a una foto di un E190 in livrea Embraer, ci sono due rendering dei modelli in livrea AZ con relativi dati tecnici. Per i più curiosi, si tratta della "classica" livrea, senza titoli express/regional etc e titoli AZ sopra i finestrini, come sul resto della flotta.

EDIT: ho detto una caxxata sul terzo a/v. Mi sono confuso, il terzo serve da 101 posti in su, quindi tutto torna, pure il cetriolo per i poveri due che ora dovranno smazzarsi 100 persone. :(
 

EI-MAW

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Aircraft Lease Company, lo stesso lessor che ha appena ritirato l'A320 "All Blacks", consegnato a Air New Zealand in questi giorni.
 

belumosi

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Relativamente alla flotta di lungo raggio, stiamo parallelamente sostituendo i B767 con i nuovi A330 e rinnovando la
cabina dei B777.
Quindi nel migliore dei casi, per 6 767 che escono ci sarebbero altri 8 332 che entrano con un saldo positivo di 2 unità. Sempre che restino in flotta i 2 332 ex AP.
 

EI-MAW

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*Airbus A320 *-216 *3115 * *EI-DSG *Alitalia *ferried 02feb11 FCO-NWI, Air One cs, for paint into standard cs *ex F-WWIZ

*Airbus A320 *-216 *3080 * *EI-DSF *Alitalia *ferried 02feb11 NWI-FCO after paint into standard cs *ex F-WWIV
 

DusCgn

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Visto che riguarda la flotta

Alitalia potenzia il network con i voli per Pechino e Rio
04/02/2011

Dal 1 giugno partirà il nuovo Roma-Pechino, con 4 voli settimanali effettuati con un A330 che diventeranno 5 da ottobre, e successivamente il Roma-Rio de Janeiro. "Due collegamenti che mancavano da anni e se ne sentiva la necessità - commenta Andrea Stolfa, direttore network, marketing & revenue management di Alitalia -. Proseguiamo nella strategia inaugurata nel 2010 e diamo seguito agli importanti investimenti sul lungo raggio effettuati con i collegamenti su Los Angeles e Miami". Ma la compagnia intende presidiare maggiormente anche gli aeroporti regionali. Per questo motivo ha deciso di trasformare Pisa nella seconda base di Air One dopo Malpensa e di effettuare importanti investimenti su Firenze. Nel 2011 si prevede un ulteriore potenziamento della flotta con otto nuovi Airbus (cinque A319 e tre A320), quattro nuovi A330 e due Embraer. "Avremo una delle flotte più giovani e all'avanguardia d'Europa, con novità sul lungo e medio raggio e sul trasporto regionale". La rete agenziale si conferma partner privilegiato per Alitalia: "Stiamo preparando novità importanti per il trade e al momento giusto le comunicheremo".
TTG
 
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