Sono stato anticipato ahahah
Davvero sono contento,perchè alla fine ce lo meritiamo un pò di soddisfazione dopo quello che è successo negli ultimi anni.
32 movimenti oggi,ne conto 30 con Lourdes che non c'è nel time table mi sono perso qualcosa o in matematica vengo rimandato?
Intervista a cui forse faceva anche riferimento Fabrix:
http://www.abruzzo24ore.tv/news/Aer...-Scalo-in-salute-presto-nuove-rotte/32281.htm
Vorrei citare questa "situazione",che in pochi,come si dice in gergo,si filano,ma anche aeroportualmente è importante e fonte di turismo,citasi a fine articolo l'arrivo di tour operator da molti paesi,quest'anno specialmente francesi,e il Pescara Beauvais potrebbe giovarne ulteriormente
A Chieti, Ecotour, il Turismo Natura e la Borsa dei Territori
Condividi | La 21° edizione, unica del settore ad essersi imposta, si terrà dal 6 all'8 maggio e presenta in fiera "l'Italia che stupisce"
Oltre 99 milioni di presenze e 10 miliardi di fatturato, con un trend in crescita anche nel 2010, l’anno più duro per il turismo internazionale. Sul turismo natura, vera sorpresa dell’offerta italiana, si alza il sipario della più longeva borsa internazionale del settore, "Ecotur Nature Tourist Workshop", che si terrà dal 6 all’8 maggio nel Centro espositivo e dei servizi della Camera di Commercio di Chieti.
Situata in un luogo strategico, alle porte dei Parchi d’Abruzzo, la sede della manifestazione è raggiungibile in pochi minuti da due reti autostradali (A24-A25 e A14), dalle ferrovie Roma-Pescara e Adriatica, dall’aeroporto internazionale d’Abruzzo.
Ecotur è arrivata all’edizione numero ventuno, un traguardo pressoché unico per le borse di settore.
«Quando all’estero scoprono che in Italia esiste una Borsa sul Turismo Natura dal 1992, restano stupiti» spiega il presidente e fondatore di Ecotur, Enzo Giammarino, «all’estero l’Italia del turismo riesce ancora a sorprendere».
L’edizione 2011 di Ecotur si presenta con una serie di novità rilevanti. «Confermiamo i parchi, le riserve, le "bandiere blu" e i Borghi più Belli d’Italia come core business della fiera e della borsa» spiega Giammarino, «ma il turista- natura è cambiato e vuole di più: desidera trascorrere una vacanza verdeblu in una destinazione capace di garantire una serie di servizi avanzati all’altezza dell’attesa».
Per questo Ecotur si trasforma anche in "Borsa dei Territori". «Abbiamo voluto puntare sulla capacità dei territori di offrire energia rinnovabile, trasporti sostenibili, arredo urbano innovativo, prodotti enogastronomici bio. Tutti servizi» prosegue Giammarino «che completano l’offerta turistica, incrociano le esigenze del nuovo turista-consumatore e fanno crescere l’appeal di una destinazione».
«L’Abruzzo è orgoglioso di ospitare una manifestazione di eccellenza come Ecotur» afferma Mauro Di Dalmazio, coordinatore nazionale degli assessori regionali al turismo.
«Oggi il messaggio turistico va veicolato attraverso le specialità, ed Ecotur ci consente di farlo senza perdere di vista la necessità di comunicare l’intero territorio. Fra i meriti di Ecotur, accanto all’aver puntato su un settore emergente, c’è quello di aver prodotto una gamma di servizi importante: dalla ricerca scientifica al premio per la buona informazione». Ecotur infatti si completa con il Rapporto Ecotur sul Turismo Natura, elaborato da Enit, Istat, Università dell’Aquila e Regione Abruzzo e che verrà presentato durante Ecotur 2011 e con il Premio giornalistico internazionale “Gennaro Paone” la cui cerimonia finale si terrà in novembre.
Particolarmente soddisfatto si è dichiarato il direttore generale dell'Enit-Agenzia, Paolo Rubini. “Mentre le fiere tradizionali- ha dichiarato- stanno soffrendo una crisi di identità, Ecotur fa registrare incrementi significativi, senza dire dei Borghi più Belli d'Italia il cui aumento sfiora le due cifre. Tutto questo perché siamo in presenza di un prodotto che ci rende competitivi all'estero in termini di qualità-prezzo, perché è innovativo, perché fa conoscere quella che io chiamo l'Italia nascosta. E soprattutto perché siamo in presenza di un prodotto che è nazionale e non localistico”.
«L’alleanza fra Ecotur e il club dei Borghi più Belli d’Italia è ormai strategica» sottolinea Fiorello Primi, presidente del club di prodotto Anci che riunisce i Borghi più Belli d’Italia. «Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un aumento esponenziale della domanda dei nostri borghi ed una professionalizzazione dell’offerta, merito indubbio di questa presenza costante ad Ecotur». Ecotur 2011 si aprirà venerdì 6 maggio con un workshop di livello internazionale: arriveranno, infatti, ottanta buyers da sedici Paesi europei.
Per il terzo anno consecutivo, infine, ci saranno anche giornalisti stranieri, grazie alla collaborazione intrapresa con l’Enit-Agenzia. “Da questa edizione -ha dichiarato Giammarino - riserveremo l'attenzione ai media di un particolare mercato e. quest'anno sarà la volta dei colleghi francesi”.