L'ultimo viaggio di lavoro mi ha dato l'occasione di scattare alcune foto su diversi aeroporti normalmente poco battuti, quindi mi sono portato la Sony appena riconsegnata dopo più di 2 mesi si attesa e 180 eurozzi spesi per sostituire il display.....grazie ancora Sony, per avermi fatto capire che la prossima macchina sarà una Nikon.
Comunque, partenza e prima sosta ad Aosta, dove esco dall'autostrada per andare verso il Gran San Bernardo. Aeroporto D E S E R T O, prendo loro due: il "logoro" gate-guardian
e lui... Perfino su A.Net scrivendo il tipo (C-118) si attiva automaticamente la casella "Classic airliner"... ad Aosta sembra più essere finito nel dimenticatoio. L'unico rammarico è pensare che in altri paesi esemplari simili non solo sono in condizioni di volo, ma sono più lucidi che da nuovi.
Il corvo guarda sconsolato ed è d'accordo con me.
Passo le Alpi, finisco il mio lavoro ed arrivo all'aeroporto; nonostante durante tutto il giorno abbia visto passare un sacco di aerei interessanti (F-5, il PC-6 di Air Glaciers, diversi PC-12, tutti i tip idi biz immaginabili..) la sera si dimostra piuttosto calma, e con pochissimi movimenti.
Il gate-Guardian della base aerea..
l'Hawker 800XP di NetJets...
R44 Raven II (stupendo, interni in pelle e lucido a balestra)
poi due arrivi GA, 182 Skylane..
e Robin DR400-180 Regent
Sottolineo che in testata ci sono stese per terra le reti di arresto ed ai lati della pista tutta l'attrezzatura per alzarli, dunque un atterraggio corto avrebbe probabilmente i risultati di un appontaggio...
Peccato, è ora di tornare e comunque non si muove più niente. Vi saluta anche il castello
Guido tutto il giorno dopo sulla via del ritorno... fa un caldo abissino, e sono stanco morto. Su uno dei cartelli dell'autostrada leggo "La stanchezza può uccidere. Fai una sosta" Cavolo!! Avete ragione, metto la freccia ed esco a Parma, così pranzo anche.... via diretti in aeroporto.
Anche se dietro gli alberi c'è il casermotto della ronda, questo non posso non fotografarlo...solo due esemplari costruiti
arrivo al parcheggio, ma anche qui a Parma il piazzale è desolatamente vuoto.... che tristezza. Meno male che arriva lui..
mi trasferisco armi e bagagli all'aeroclub, due fotine....
un piatto di pasta e riparto. Al prossimo viaggio.
Ciao
Enrico
Comunque, partenza e prima sosta ad Aosta, dove esco dall'autostrada per andare verso il Gran San Bernardo. Aeroporto D E S E R T O, prendo loro due: il "logoro" gate-guardian
e lui... Perfino su A.Net scrivendo il tipo (C-118) si attiva automaticamente la casella "Classic airliner"... ad Aosta sembra più essere finito nel dimenticatoio. L'unico rammarico è pensare che in altri paesi esemplari simili non solo sono in condizioni di volo, ma sono più lucidi che da nuovi.
Il corvo guarda sconsolato ed è d'accordo con me.
Passo le Alpi, finisco il mio lavoro ed arrivo all'aeroporto; nonostante durante tutto il giorno abbia visto passare un sacco di aerei interessanti (F-5, il PC-6 di Air Glaciers, diversi PC-12, tutti i tip idi biz immaginabili..) la sera si dimostra piuttosto calma, e con pochissimi movimenti.
Il gate-Guardian della base aerea..
l'Hawker 800XP di NetJets...
R44 Raven II (stupendo, interni in pelle e lucido a balestra)
poi due arrivi GA, 182 Skylane..
e Robin DR400-180 Regent
Sottolineo che in testata ci sono stese per terra le reti di arresto ed ai lati della pista tutta l'attrezzatura per alzarli, dunque un atterraggio corto avrebbe probabilmente i risultati di un appontaggio...
Peccato, è ora di tornare e comunque non si muove più niente. Vi saluta anche il castello
Guido tutto il giorno dopo sulla via del ritorno... fa un caldo abissino, e sono stanco morto. Su uno dei cartelli dell'autostrada leggo "La stanchezza può uccidere. Fai una sosta" Cavolo!! Avete ragione, metto la freccia ed esco a Parma, così pranzo anche.... via diretti in aeroporto.
Anche se dietro gli alberi c'è il casermotto della ronda, questo non posso non fotografarlo...solo due esemplari costruiti
arrivo al parcheggio, ma anche qui a Parma il piazzale è desolatamente vuoto.... che tristezza. Meno male che arriva lui..
mi trasferisco armi e bagagli all'aeroclub, due fotine....
un piatto di pasta e riparto. Al prossimo viaggio.
Ciao
Enrico
