Passaporto: allo studio abolizione tassa di concessione governativa


Cesare.Caldi

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Passaporti: nuove regole per la consegna

Un contributo 'una tantum' al posto della tassa di concessione governativa per i passaporti.

È questa l'ipotesi attualmente allo studio del Governo, come dichiarato dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Pietro Giarda durante il question time alla Camera. L'ipotesi comporterebbe dunque un solo pagamento per il rilascio del passaporto, senza ulteriori esborsi per il cittadino per i successivi rinnovi del documento.

Intanto, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto riguardante proprio i passaporti: con la normativa, il Governo ha stabilito le modalità per la consegna del documento direttamente al domicilio del richiedente.

In base a quanto riportato da Italia Oggi, il costo è di 8,20 euro, che dovranno essere versati in contanti all'operatore addetto alla consegna. In caso di mancato recapito, il risarcimento ammonta a 50 euro. TTG
 

Dancrane

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Cesare, ma come ti permetti? Dopo 14 pagine a discutere di marca sul passaporto te ne esci quatto quatto con 'sta notizia bomba? Te li gestisci tu adesso i post, sia chiaro! :)
 

flyingtraveller

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6 Maggio 2009
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Non ci conterei troppo: ogni tanto riciccia fuori da qualche politico questa proposta, ma per ora l'hanno sempre e solo aumentata.
Oddio.. tutto può essere, ma di questi tempi mi sembra veramente strano che rinuncino ad una tassa così.
Comunque speriamo sia la volta buona!!
Claudio
 

iceman85

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finchè non vedo non ci credo. Anche se, l'attuale governo, potrebbe essere quello buono per eliminare balzelli obsoleti.
 

Farfallina

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Dipende a quanto ammonta la tassa di rilascio di cui parla Cesare.

Comunque eliminare questo stupido balzello che la stragrande maggioranza dei cittadini spesso non paga perfino in buona fede, figuriamo in un paese dove l'evasore è ammirato.
La soluzione è semplicissima e permette di recuperare il gettito e togliere un impedimento ai cittadini e cioè riversare tale tassa su un'altra che viene pagata comodamente e facilmente e sulla quale va a pesare per pochi cent.
Di soluzioni ce ne possono essere diverse, così a occhio tipo sulle tax aeroportuali, oppure sull'emissione dei biglietti, oppure sull'emissione dei documenti di identità per stare in settori affini al passaporto e non l'aumento del classico cent sulla benzina che è comodissimo da fare e nessuno se ne accorgerebbe visto che sarebbe un aumento infinitesimale ma direi poco etico e quindi io non lo farei.

Invece di parlarne che si faccia e amen.
 

Farfallina

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Beh, il passaporto dura 10 anni, dovrebbe costare qualcosa tipo € 400.
Un po' caruccio....
Sicuramente non sarà una cosa del genere perchè diventerebbe un limite alla circolazione della popolazione con una cifra del genere.

Una logica dietro una semplificazione è spalmare il gettito su una base ampia in modo che il cittadino quasi non se ne accorga ed al tempo stesso io amministrazione ho un rientro quindi dell'evasione automatico.
Nel post precedente ho messo alcuni esempi sui quali potrebbe essere ricaricato il gettito del bollo sul passaporto,che comunque è una cifra modesta spalmato su grandi numeri come quelli che ho messo come esempio.

Allargando il discorso,penso che l'occasione di una ri-organizzazione, potrebbe essere propizia per sistemare la questione dei documenti di identità. Per esempio si potrebbe cogliere l'occasione per accorpare carta di identità e passaporto lanciando un nuovo passaporto in 2 versioni, una classica come quella attuale dedicata ai viaggiatori non occasionali ed una adatta asostituire la carta di identità con poche pagine disponibili e costo molto più popolare seppur un po' più alto dei 5,16€ attuali per i viaggiatori occasionali e per tutti gli usi per i quali ora c'è la carta di identità.
Al tempo stesso questo permetterebbe di sgravare le forze dell'ordine da tutta la parte amministrativa che potrebbe essere demandata ai comuni e lasciargli solo una parte di verifica autorizzatva.

Così avresti un documento di identità unico e molto più sicuro e più adatto alle esigenze dei cittadini, aumenteresti il gettito per lo Stato e ottimizeresti pure l'impiego delle risorse.

Questo ovviamente è solo un esempio, ma secondo me la logica che ci sta dietro deve essere di questo tipo.

Fra l'altro un nuovo passaporto di questo tipo, se le leggi internazionali lo consentono, potrebbe contenere una pagina con l'indicazione delle varie licenze in modo da eliminare tutti quei documenti aggiuntivi e unire tutto in un vero documento di identità riassuntivo del cittadino. Ormai con i sistemi informatici non dovrebbe essere un problema far dialogare insieme tutti i vari enti dello Stato. Ovviamente volendo!
 

UM78

Utente Registrato
Sicuramente non sarà una cosa del genere perchè diventerebbe un limite alla circolazione della popolazione con una cifra del genere.

Una logica dietro una semplificazione è spalmare il gettito su una base ampia in modo che il cittadino quasi non se ne accorga ed al tempo stesso io amministrazione ho un rientro quindi dell'evasione automatico.
Nel post precedente ho messo alcuni esempi sui quali potrebbe essere ricaricato il gettito del bollo sul passaporto,che comunque è una cifra modesta spalmato su grandi numeri come quelli che ho messo come esempio.

Allargando il discorso,penso che l'occasione di una ri-organizzazione, potrebbe essere propizia per sistemare la questione dei documenti di identità. Per esempio si potrebbe cogliere l'occasione per accorpare carta di identità e passaporto lanciando un nuovo passaporto in 2 versioni, una classica come quella attuale dedicata ai viaggiatori non occasionali ed una adatta asostituire la carta di identità con poche pagine disponibili e costo molto più popolare seppur un po' più alto dei 5,16€ attuali per i viaggiatori occasionali e per tutti gli usi per i quali ora c'è la carta di identità.
Al tempo stesso questo permetterebbe di sgravare le forze dell'ordine da tutta la parte amministrativa che potrebbe essere demandata ai comuni e lasciargli solo una parte di verifica autorizzatva.

Così avresti un documento di identità unico e molto più sicuro e più adatto alle esigenze dei cittadini, aumenteresti il gettito per lo Stato e ottimizeresti pure l'impiego delle risorse.

Questo ovviamente è solo un esempio, ma secondo me la logica che ci sta dietro deve essere di questo tipo.

Fra l'altro un nuovo passaporto di questo tipo, se le leggi internazionali lo consentono, potrebbe contenere una pagina con l'indicazione delle varie licenze in modo da eliminare tutti quei documenti aggiuntivi e unire tutto in un vero documento di identità riassuntivo del cittadino. Ormai con i sistemi informatici non dovrebbe essere un problema far dialogare insieme tutti i vari enti dello Stato. Ovviamente volendo!
Il passaporto e' regolato da una convenzione internazionale molto chiara. Non è per tanto modificabile nella sua struttura di base dal singolo stato.
Rimane il fatto che mi devono spiegare perché con tutte le tasse che paghiamo devo pagare una tassa per l'utilizzo di un documento che è un mio diritto.
 

gioAZ

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26 Settembre 2011
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Il passaporto e' regolato da una convenzione internazionale molto chiara. Non è per tanto modificabile nella sua struttura di base dal singolo stato.
Rimane il fatto che mi devono spiegare perché con tutte le tasse che paghiamo devo pagare una tassa per l'utilizzo di un documento che è un mio diritto.
Quoto, per qualcuno può essere un limite al diritto di libertà di circolazione.
 

libicocco

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1 Agosto 2008
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Gia´detto da me e da Farfallina, qualche cent sulle tasse sui biglietti internazionali ove e´previsto il passaporto.
Non cé´bisogno di un governo di tecnocrati per fare questo!..anche perche´vedere 2/3 finanzieri che sfogliano passaporti invece che dedicarsi ad altre attivita´ben piu´``redditizie`` e´vergognoso!
 

uncomfortable

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25 Settembre 2008
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Sono l'unico contrario ad altre tasse sui biglietti? Non si va all'estero solo in aereo, possiamo piantarla di tassare l'aviazione per qualunque cosa?

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asev

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Tra l'altro sarei curioso di sapere i numeri in gioco:
Su 60 mln di abitanti (abitanti, che non sono tutti cittadini italiani oltretutto), quanti di questi sono titolari di passaporto? Io credo che tra Schengen e convenzioni con Paesi terzi per il riconoscimento della Carta d'Identità, i passaporti siano nei cassetti di una bassa percentuale della popolazione.
Inoltre, una parte di chi ha il passaporto lo utilizza nel primo anno dall'emissione (visto che molti sono spinti a farlo solo quando strettamente necessario), e quindi non applica altre marche oltre quella richiesta obbligatoriamente (altro balzello) all'atto dell'emissione.
Poi c'è la schiera di viaggiatori (prevalentemente business) che viaggia ripetutamente nei 10 anni di validità, ma che passando da aeroporti europei crede di poter evitare la marca da bollo.
Per finire c'è quello che partendo dall'Italia sempre, o semplicemente per non avere grane dal "controllore" di turno alla frontiera, pone marche ogni anno così come vuole la norma.

Volutamente non ho inserito nella lista tutti i cittadini italiani residenti all'estero, perchè a parte rarissime eccezioni, non ho mai sentito nessuno che paga la concessione governativa se residente all'estero.

A questo punto la perdita di gettito dalle concessioni governative io la vedo davvero minima.

Facendo un paragone rapido tra i costi di emissione dei passaporti in giro per l'UE noi siamo quasi alla fine della classifica per il costo teorico del libretto (circa 45€), ma che lievitano ad un costo reale di ben 450€ se nei 10 anni di vita del passaporto lo si marca regolarmente ogni anno, passando così al primo posto in Europa.

La mia proposta è di abolire completamente la Tassa di Concessione Governativa (e suggerirei di farlo anche sugli abbonamenti per cellulari, altro ridicolo balzello), e di aumentare il costo del libretto tra gli 80€ e i 90€ così come in altri Paesi europei.

Io non credo che sia un grosso problema recuperare altrove quelle poche marche da passaporto vendute ogni anno...
 

BrunoFLR

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aumentano la benzina di 2 cents e il gioco è fatto.
Si, come no, finanziamo con la benzina anche l'associazione canguri zoppi, che ancora c'è sù la lira del terremoto di messina!
Allora, facciano 2 cent sui biglietti aerei, sembrerebbe più giusto, se proprio qualcosa devono prendere.
Personalmente sono convinto che il costo dei controlli della marca superi il gettito.
 

Qantaslink

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L'importo della marca lo prendono da tutti se viene aumentoto il biglietto internazionale della stessa somma, applicare la marca non sempre viene controllata io con 10 voli intercontinentali solo una volta è stata controllata poi con una che non era stata attaccata l'ho utilizzata per cinque anni (vecchie marche tipo francobollo, adesso non sono più valide)
 

Farfallina

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La cosa interessante è che si eliminerebbe tanta burocrazia con un aumento sui biglietti con destinazione finale extra UE massimo di un paio di € e si azzererebbe l'evasione, consapevole ed inconsapevole e si farebbe contribuire anche gli stranieri come per esempio fanno gli Usa nei nostri confronti con l'ESTA.