Re: Ustica, Stato condannato a risarcire vittime."Congruamente motivata la tesi del m
La questione è piuttosto intricata e sicuramente i silenzi di questi anni non aiutano.
Non credo che sempre e comunque si debbano avvallare tesi complottiste, però credo che in questo caso sia sotto gli occhi di tutti che qualcosa di strano c'è stato.
La tesi della bomba appare molto poco probabile, da una parte per l'assenza di qualsiasi rivendicazione credibile e della conseguente impossibilità di attribuire le motivazioni dell'atto (chi la mise, e perchè?), dall'altra l'immagine della seduta in plastica del wc completamente integra da sola si scontra abbastanza decisa contro l'ipotesi che affianco possa essere stata piazzata una bomba che avrebbe distrutto l'aereo senza neanche scalfirla.
Non concordo con nicola sulla assurdità della versione del missile e a suffragio di ciò ci sono diversi elementi che sembrano avvalorare l'ipotesi:
1) quella notte ci fu una inspiegabile forte attività aerea sul basso tirreno. Testimonianze dirette parlarono di numerosi caccia francesi che presero il volo dalla base di Solenzara all'imbrunire e, come abbiamo saputo dopo, i francesi non erano gli unici in aria in quei frangenti.
2) l'ipotesi dei o del mig non sarebbe eccessivamente campata in aria, perché, anche se volesse non collegar con l'evento di Ustica il mig precipitato sulla Sila (anche se a detta di molti, visto lo stato della salma del pilota un'ipotesi del genere non è campata in aria), questo testimonia come in ogni caso un aereo militare libico potesse arrivare fin lì indisturbato e quindi, a maggior ragione poteva arrivare sul basso tirreno.
3) e questo è forse il punto intorno al quale gira tutta la vicenda, è provato che i mig libici facessero attività di manutenzione in Jugoslavia e si teorizza (in amniera neanche tanto azzardata visto l'autonomia di tali aeromobili) che per arrivare fin lì fossero usi attraversare lo spazio aereo italiano. E, punto cruciale della vicenda, facevano ciò con la compiacenza della autorità italiane, quindi senza sfruttare buchi nella difesa aerea o altro. Questo "gioco" evidentemente non piaceva a USA e Francia e si potrebbe supporre che quella sera abbiano voluto dare una lezione ai libici.
L'allarme lanciato dagli F-104 di Grosseto non poteva far riferimento al fatto che il pilota ha visto un aereo militare sfruttare la scia radar del dc-9 (ovvero stargli particolarmente vicino)? E non si può ipotizzare che, una volta allertato chi di dovere, costui abbia detto di lasciare stare perché già al corrente della cosa? (avvallando una condotta che metteva in pericolo cittadini italiani, ovvero non garantendo la loro incolumità?). E non si può ipotizzare che i radar spenti per manutenzione proprio quella notte facessero parte di una procedura che veniva applicata ogni qualvolta i mig libici necessitavano di transitare attraverso il nostro spazio aereo?
Senza voler gridare al complotto o alle tesi alla Voyager non mi sembra che questa teoria, che emerge sostanzialmente dalle carte del processo sia completamente campata in aria. Questo non vuol dire che le cose siano andate esattamente così, né voglio dire che questa teoria sia inattaccabile al 100%, ma personalmente ritengo sia abbastanza credibile e che di conseguenza la pronuncia dei giudici si possa inserire in questo solco.