Il citta' di Funchal


DC10

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11 Giugno 2013
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Vorrei raccontare una vecchia storia, molti di voi sicuro la conosceranno, ma se solo sara’ nuova per qualcuno, io saro’ felice di averla raccontata.
Una vecchia storia di un quadrimotore Short Solent 4 di proprieta’ dell’Aquila Airways, una piccola compagnia aerea nata a Southampton nel maggio del 1948. Questa compagnia inizio ad operare con 2 Short Sunderland ex BOAC per trasporto merci.
Durante il ponte aereo di Berlino, altri 10 Sunderland vennero acquisiti e la Aquila Airways partecipo’ attivamente con ben 265 missioni di supporto tra il fiume Elba e lo Havel nei dintorni di Berlino.
Nel 1952 vennero acquisiti i Solent, ecco le principali caratteristiche di questi idrovolanti:

Wing Span: 112 ft. 9 in.
Length: 87 ft. 8 in.
Height: 37 ft. 7 in.
Weight (empty): 47,760lbs
Weight (full): 75,000lbs
Fuel Capacity: 3168 US gal.
Fuel Consumption: 90 gals. per hour
Engines: Four 1600 HP supercharged bristol hercules 637V
14 cylinder twin row radial sleeve valve
Propellers: Dehavilland 4 blade -constant speed, full feathering
147” diameter
Flight Crew: Captain, First Officer, Navigator, Radio Operator,
Flight Engineer. Also: (3) cabin staff
Passengers: 34
Cruising Speed: 220 mph
Range: 2100 miles

Con questi velivoli la Aquila Airways intendeva collegare le localita’ non dotate di aeroporto, in particolare Madeira, nell’Oceano Atlantico, proprio con il nome della capitale Funchal venne battezzato il Solent protagonista della nostra storia. Nel 1956 anche Genova, Maiorca, Capri, Corfu’ e altre citta’ erano collegate dalla Aquila Airways. Proprio Santa Margherita era fra queste, ed ogni sabato 42 passeggeri per lo piu’ di nazionalita’ inglese sbarcavano nella nostra bellissima localita’ turistica..
Ma torniamo alla nostra storia, era il 27 settembre 1956 e il maltempo non dava tregua al nord Italia, in Liguria il mare mostrava tutta la sua forza martellando la costa , tanto che il citta’ di Funchal G-ANAJ non pote’ decollare a causa del forte moto ondoso. Le condizioni del mare peggiorarono ancora e, nonostante gli sforzi dell’equipaggio il Funchal ruppe gli ormeggi e sospinto dalle onde si areno’ rovinosamente sulla spiaggia antistante l’Hotel Lido. I danni furono ingentissimi.. Il mare danneggio’ irrimediabilmente l’idrovolante, distruggendo l’ala sinistra ed i due motori. Il carburante si riverso’ in mare dal serbatoio spaccato, mentre l’acqua penetro’ nei lussuosi interni attraverso gli oblo’ del piano inferiore. Lentamente si stava consumando l’agonia del Funchal.. Per timore di esplosioni venne svuotato il serbatoio di destra dai Vigili del Fuoco e l’equipaggio resosi conto che l’idrovolante era ormai perduto, si reco’ a bordo per prelevare documenti e carte..
Il 29 settembre 1956 i quotidiani comunicarono che la compagnia aveva deciso la demolizione sul posto dell’Idrovolante.. Cosi’ si concluse la storia del Solent G-ANAJ, di li a pochi anni anche la compagnia, a causa di alcuni incidenti molto gravi occorsi ai suoi velivoli chiuse i battenti. Era il 1958.
Mi scuso per eventuali inesattezze e ringrazio fin d’ora chi leggera’ queste mie righe..

Giuseppe Fonte Gazzetta di Santa e web
 

DC10

Utente Registrato
11 Giugno 2013
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Ciao Fly!!! Grazie tante per il benvenuto!!! :) I genovesi amano il mare.. Era inevitabile che un genovese che ama l'aviazione alla fine parlasse di un idrovolante... :)
 

LIMJ_APP

Utente Registrato
12 Novembre 2009
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Genova
Grazie per il post. Dell'episodio, e della nascita della linea southampton - Genova - Santa Margherita, parla anche il libro "Volagenova, cento anni di volo", di Massimo Zamorani. Aggiungo una foto tratta dal libro che mostra lo sbarco dei passeggeri nel porto di Genova in occasione di uno dei voli in arrivo dall'Inghilterra.



Quello citato non fu l'unico incidente che vide coinvolto un Solent in Liguria, con una curiosità. Cito dal libro di Zamorani: "Nell'aprile del 1956 in seguito a un urto contro un ostacolo mentre flottava, il grosso idrovolante perdette uno dei gallegianti laterali. [...] Per equilibrarlo il comandante invitò gentilmente i passeggeri a inerpicarsi sull'ala opposta. Nessun danno alle persone". Altro che Hudson... :)



 
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