Flotta Blue Panorama


alba1

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8 Novembre 2008
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Allora se ci hai lavorato con quello sai che motori monta!!! I 4060 non sono tutti uguali, quelli di AG sono versione vecchia e consumano di più dei -3, e quando hai 150 cubani con 64 kg di franchigia, ed il cargo fai presto ad andare su di peso. Comunque da metà dicembre lo scalo non ci sarà più in quanto verrà levata la franchigia alta per i cubani...
 

EI-MAW

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25 Dicembre 2007
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Allora se ci hai lavorato con quello sai che motori monta!!! I 4060 non sono tutti uguali, quelli di AG sono versione vecchia e consumano di più dei -3, e quando hai 150 cubani con 64 kg di franchigia, ed il cargo fai presto ad andare su di peso. Comunque da metà dicembre lo scalo non ci sarà più in quanto verrà levata la franchigia alta per i cubani...
Ce l'hai con me? Sì, ci ho lavorato e ho perso il conto delle HAV fatte. Mai uno scalo (fortunatamente nemmeno per motivi tecnici, mi ha detto abbastanza culo). E di cubani se ne portavano assai pochi, a parte qualche donzella raccattata dalle vie della capitale e portata a sposare in Italia. Su 270 se di cubani ce n'erano una 15ina era tanto. Venti coi 3 di CU a lavorare a bordo dai. :D Per il resto, solo un fracco di turisti.
 

Dr Gio

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Ce l'hai con me? Sì, ci ho lavorato e ho perso il conto delle HAV fatte. Mai uno scalo (fortunatamente nemmeno per motivi tecnici, mi ha detto abbastanza culo). E di cubani se ne portavano assai pochi, a parte qualche donzella raccattata dalle vie della capitale e portata a sposare in Italia. Su 270 se di cubani ce n'erano una 15ina era tanto. Venti coi 3 di CU a lavorare a bordo dai. :D Per il resto, solo un fracco di turisti.
Infatti, nella mia esperienza da pax, ricordo questo ambiente: quasi tutti turisti italiani, qualche lavoratore italiano (perlopiu' nel settore del turismo/villaggi a gestione italiana), e qualche bella donzella che veniva a sposare qualche italiano. Tra i turisti, anche una bella torta variegata di tipi diversi e di tutti i colori (ed educazione. Alcuni, te li raccomando... altri, non parliamo dei motivi del viaggio, che squallore...) sono passati un po' di anni e magari le cose sono un po' cambiate, ma trattandosi sempre di volo charter, immagino che la situazione sia simile. Di cubani che vanno in vacanza non ne vedo molti, e non credo che vi sia molto etnico tra italia e Cuba.. quindi dovrebbero continuare a essere prevalentemente turisti italiani (specie su volo charter/charterizzato come credo che sia questo).

P.S. tu ci lavoravi, quindi conosci ovviamente la realta' molto meglio di me. Ma credo di non essere lontano dalla realta'...
 
F

flyboy

Guest
Ce l'hai con me? Sì, ci ho lavorato e ho perso il conto delle HAV fatte. Mai uno scalo (fortunatamente nemmeno per motivi tecnici, mi ha detto abbastanza culo). E di cubani se ne portavano assai pochi, a parte qualche donzella raccattata dalle vie della capitale e portata a sposare in Italia. Su 270 se di cubani ce n'erano una 15ina era tanto. Venti coi 3 di CU a lavorare a bordo dai. :D Per il resto, solo un fracco di turisti.
Anche io ho volato anni fa a HAV con BV (volo da MXP senza scalo); nel mio caso di pax cubani a bordo non ce n'erano, né all'andata né al ritorno.
 

EI-MAW

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Infatti, nella mia esperienza da pax, ricordo questo ambiente: quasi tutti turisti italiani, qualche lavoratore italiano (perlopiu' nel settore del turismo/villaggi a gestione italiana), e qualche bella donzella che veniva a sposare qualche italiano. Tra i turisti, anche una bella torta variegata di tipi diversi e di tutti i colori (ed educazione. Alcuni, te li raccomando... altri, non parliamo dei motivi del viaggio, che squallore...) sono passati un po' di anni e magari le cose sono un po' cambiate, ma trattandosi sempre di volo charter, immagino che la situazione sia simile. Di cubani che vanno in vacanza non ne vedo molti, e non credo che vi sia molto etnico tra italia e Cuba.. quindi dovrebbero continuare a essere prevalentemente turisti italiani (specie su volo charter/charterizzato come credo che sia questo).

P.S. tu ci lavoravi, quindi conosci ovviamente la realta' molto meglio di me. Ma credo di non essere lontano dalla realta'...
Fotografia pressoché perfetta. Ricordo anche uno che probabilmente scappava dall'Italia e non voleva mollare la sua ventiquattrore, che ha tenuto abbracciata al petto per tutto il volo al grido "non la mollo, se perdo ciò che contiene ne risponde lei". Ancora oggi mi chiedi quali documenti o quanti soldi avesse là dentro. O forse era solo uno dei tanti sciroccati.

Piccolo aneddoto simpatico, a proposito dei motivi di viaggio di alcuni. Come sappiamo a Cuba, ma non solo, tanti italiani vanno a "divertirsi". Ma le italiane non sono ormai da meno. A bordo lavorano, come detto, 3 AV di CU. Quel volo c'era Julio, un simpatico giovanotto di colore. Durante il volo Julio tornò nel galley e col suo simpatico italiano chiese "cosa vuol dire pisello?" Noi un po' sorpresi abbiamo chiesto il perché. Lui "porqué quelle 3 ragazze mi hanno chiesto se sono italiano, quando ho detto di no loro mi hanno detto 'si vede dal pisello' " ahahahahah

Chiudo OT colorito
 

alba1

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8 Novembre 2008
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Ce l'hai con me? Sì, ci ho lavorato e ho perso il conto delle HAV fatte. Mai uno scalo (fortunatamente nemmeno per motivi tecnici, mi ha detto abbastanza culo). E di cubani se ne portavano assai pochi, a parte qualche donzella raccattata dalle vie della capitale e portata a sposare in Italia. Su 270 se di cubani ce n'erano una 15ina era tanto. Venti coi 3 di CU a lavorare a bordo dai. :D Per il resto, solo un fracco di turisti.
assolutamente no... comunque ti posso garantire che ora i cubani (ps. dai vostri tempi, coloro che hanno sposato cubani hanno proliferato ed ora si sono moltiplicati :) ), sui voli in code share CU sono in maggioranza, ti garantisco questo... e per fortuna altrimenti ci sarebbero ben pochi pax per giustificare il volo. Inoltre i motori consumano il 3%, per 12 hrs di volo di carburante te ne serve in abbondanza...
 

dreamjet

Bannato
9 Maggio 2013
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Era tutti cessi. I-LLAG più di tutti. In Lauda c'è stato per pochi mesi se ricordo. Giusto il tempo di pubblicizzare l'affaire LDI/LVG. Prima era a Mojave, ex AA se la memoria non mi inganna.
F-GLOV, oggi I-AIGJ, era l'unico mostro 3-4-3 e tirava le sfiammate ai motori. In comune avevano tutti che alla messa in moto saliva la puzza di pisc*o dai cessi. Una delizia.
Ma non scriviamo eresie, non esiste un abreast 3/4/3 in un 767. forse hai incespicato le dita sulla tastiera e volevi scrivere 2/4/2. Per altro anche i Neos sono così, ma sul fatto che NOS abbia scelto una configurazione simile tutti tacciono!
I-LLAG era nato per Condor, poi TWA, AA lo ha visto per poco.
 

EI-MAW

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Ma non scriviamo eresie, non esiste un abreast 3/4/3 in un 767. forse hai incespicato le dita sulla tastiera e volevi scrivere 2/4/2. Per altro anche i Neos sono così, ma sul fatto che NOS abbia scelto una configurazione simile tutti tacciono!
I-LLAG era nato per Condor, poi TWA, AA lo ha visto per poco.
Sì perdonami, volevo dire 2-4-2. Un 3-4-3 non ci entrerebbe nemmeno a calci. Gli altri erano normali 2-3-2.
Su I-LLAG intendevo ex AA nei confronti di Lauda che l'aveva preso come operatore successivo. L'aereo ha infatti il codice 767-330, ovvero il codice LH (Condor era gruppo LH al tempo).
 

Dr Gio

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Fotografia pressoché perfetta. Ricordo anche uno che probabilmente scappava dall'Italia e non voleva mollare la sua ventiquattrore, che ha tenuto abbracciata al petto per tutto il volo al grido "non la mollo, se perdo ciò che contiene ne risponde lei". Ancora oggi mi chiedi quali documenti o quanti soldi avesse là dentro. O forse era solo uno dei tanti sciroccati.

Piccolo aneddoto simpatico, a proposito dei motivi di viaggio di alcuni. Come sappiamo a Cuba, ma non solo, tanti italiani vanno a "divertirsi". Ma le italiane non sono ormai da meno. A bordo lavorano, come detto, 3 AV di CU. Quel volo c'era Julio, un simpatico giovanotto di colore. Durante il volo Julio tornò nel galley e col suo simpatico italiano chiese "cosa vuol dire pisello?" Noi un po' sorpresi abbiamo chiesto il perché. Lui "porqué quelle 3 ragazze mi hanno chiesto se sono italiano, quando ho detto di no loro mi hanno detto 'si vede dal pisello' " ahahahahah

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hahaha, mi hai fatto crepare di risate con questa storia! :) e' vero, certe volte penso che ne dovete vedere di tutti i colori voi che lavorate a bordo!!! :)
 

bicius66

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7 Gennaio 2008
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.
Quindi ci dici che fa scalo a LIS per una questione di ETOPS?

Come ho gia’ scritto poco prima,del discorso Lisbona non ne so nulla. Potrebbe essere,come asserito da qualcuno,solo uno scalo “commerciale”,magari parte del velivolo viene gestito da un T.O. portoghese....non saprei.
Sono intervenuto perche’ la tua affermazione:
“ETOPS non vuol dire nulla, mica devi atterrare, basta essere nel raggio di x minuti dall'aeroporto” . Non e’ corretta.
Volare dal punto A al punto C senza stare a 90’ dal punto B, si traduce in minor tempi di volo rispetto ad un velivolo che invece necessariamente deve stare a 90’ da quest’ultimo.Altrimenti, non si sarebbero posti in passato il problema di regolamentare le operazioni di volo dei bireattori impegnati in voli sugli oceani o comunque distanti da aeroporti da essi utilizzabili in caso di avarie serie.
 

alba1

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8 Novembre 2008
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La BPA ha l'etos 180 su tutti i 767.
La scorsa settimana ha lasciato per terra cargo, perché era pieno e non ci stava piu nulla.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Come ho gia’ scritto poco prima,del discorso Lisbona non ne so nulla. Potrebbe essere,come asserito da qualcuno,solo uno scalo “commerciale”,magari parte del velivolo viene gestito da un T.O. portoghese....non saprei.
Sono intervenuto perche’ la tua affermazione:
“ETOPS non vuol dire nulla, mica devi atterrare, basta essere nel raggio di x minuti dall'aeroporto” . Non e’ corretta.
Volare dal punto A al punto C senza stare a 90’ dal punto B, si traduce in minor tempi di volo rispetto ad un velivolo che invece necessariamente deve stare a 90’ da quest’ultimo.Altrimenti, non si sarebbero posti in passato il problema di regolamentare le operazioni di volo dei bireattori impegnati in voli sugli oceani o comunque distanti da aeroporti da essi utilizzabili in caso di avarie serie.
Che cos'è la regolamentazione ETOPS non è un mistero e cosa provoca doverne rispettare una più restrittiva, ma è evidente che non fa scalo a LIS per l'ETOPS, a quello evidentemente mi riferivo, ecco perché la tua risposta non ha senso, è come se ti dicessi che dici una stupidata perché il tempo di volo può essere uguale anche con ETOPS nettamente inferiore, basta volare per una destinazione che permette frequenti alternati lungo la rotta, peccato che si parla del thread in questione sarebbe insensato e fuori argomento.
 
R

roswell

Guest
Se hanno dei carichi molto alti (belly cargo ad esempio) nessun 763 arriva ad HAV da MIL/ROM senza un pit stop da qualche parte
 

bicius66

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7 Gennaio 2008
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.
Che cos'è la regolamentazione ETOPS non è un mistero e cosa provoca doverne rispettare una più restrittiva, ma è evidente che non fa scalo a LIS per l'ETOPS, a quello evidentemente mi riferivo, ecco perché la tua risposta non ha senso, è come se ti dicessi che dici una stupidata perché il tempo di volo può essere uguale anche con ETOPS nettamente inferiore, basta volare per una destinazione che permette frequenti alternati lungo la rotta, peccato che si parla del thread in questione sarebbe insensato e fuori argomento.

??!!

La mia risposta non avra’ senso...ma capirti non e’ mica tanto facile! :)
Ps: comunque questa cosa mi sta intrippando.....vuoi vedere che poco poco ha sfruttato davvero Lisbona (e quindi Azzorre) per la traversata atlantica? Mah!
 

TW 843

Senior Member
6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
05/11/2013 - 12:10

Blue Panorama migliora del 10% l’indicatore più importante

La compagnia traccia il bilancio dell’anno che va a chiudersi, tra costi operativi alle stelle, carburante oltre i 100 dollari e caso Egitto. Strenuo controllo dei costi e sinergie con l’industria le chiavi della continuità. Interviste a Giancarlo Zeni e Remo Della Porta

“Un 2013 durissimo per l’intenso lavoro del gruppo, impegnato in obiettivi ambiziosi resi più complicati da nuove sfide raccolte lungo il percorso: lo stop dell’Egitto e il carburante oltre i cento dollari per dirne solo due”, esordisce così Giancarlo Zeni, direttore generale del Gruppo Blue Panorama, tracciando un bilancio di andamento dell’azienda in concordato preventivo. Di esso dice: “Non possiamo dire quando sarà l’uscita dal concordato, il Tribunale di Roma conosce il nostro piano, stiamo compiendo tutti gli step necessari e siamo l’unica compagnia in Italia a volare con questa modalità. Certamente il miglioramento sui costi è un buon segnale”.

“Abbiamo lavorato su tre direttrici: prodotto, attrattività verso il consumatore e verso il trade, raccogliendo benefici come la stima del recupero a doppia cifra dell’indicatore più importante per un gruppo aereo e cioè l’Rpk (ricavo per passeggero/chilometro), che sarà del 10%”, aggiunge il manager. Il tutto a fronte dell’incremento dei costi operativi unitari del 6% (stima), dovuto anche agli aeroporti. “Ce l’avevano detto che sarebbe stato un esercizio difficile, ma siamo riusciti ad assorbire gli aumenti”. Tra le innovazioni di prodotto Zeni cita l’introduzione del Roma-Mosca “un successo oltre le aspettative con 15mila passeggeri sulla rotta, con la clientela russa in maggioranza, per questo abbiamo aperto il sito internet in lingua russa”. E ancora, il 2013 è stato l’anno di 10 destinazioni in Grecia “continueremo a credere nel Mediterraneo, insistendo nel 2014”. Parte fondamentale del lavoro sul prodotto è stata la razionalizzazione su quanto non sostenibile “andando a focalizzare sui collegamenti di Blu-express in equilibrio economico”, precisa il direttore.

Outlook 2014
Il 2014 è impostato su questi programmi: l’aumento di rotte del 9% che sale al 50% nel caso della direttrice Mosca, precisamente nell’estate; l’ulteriore investimento sulla Grecia con 16 collegamenti e un paio di progetti sul Mediterraneo che saranno presto annunciati. Nei confronti dei passeggeri la riduzione della fee sul bagaglio in stiva così come il miglioramento del pricing pubblicato sui Gds, grazie al re-engineering della piattaforma di booking, costituiscono le due azioni principali. Al trade la promessa di un mark up migliore e incentivi bonus.

+15% ricavi sui Caraibi
Sul lungo raggio leisure la compagnia sta riscontrando “una decisa destagionalizzazione della domanda con il load factor di settembre che ha sfiorato il 100% pur con la chiusura di Cayo Largo ad ottobre a causa di ragioni climatiche”, osserva il vp commercial, Remo Della Porta. Bpa continua a collaborare con i vettori charter come Neos condividendo operazioni sui Caraibi e annuncia il ritorno di Santa Clara . L’area dei Caraibi ha mostrato una crescita del 15% di ricavi.

L’Egitto ripartirà a Natale
Lo sguardo all’Egitto rimane molto cauto in casa Blue Panorama, Della Porta ritiene giusto lo sconsiglio in quanto “il frame giuridico tiene conto di tutta la società civile e la situazione complessiva del Paese”. L’augurio è che si possa tornare a operare i voli da Natale e Capodanno, tendenza verso la quale alcuni tour operator altrettanto accorti stanno volgendo. Zeni: “Abbiamo invitato gli operatori a condurre azioni per dare evidenza della situazione tranquilla in Mar Rosso”. Si resta vigili, insomma, non dimenticando che Bpa è stato il primo operatore a volare su Marsa Alam.

Sui prossimi numeri di Guida Viaggi un ulteriore approfondimento sulla ristrutturazione del gruppo aereo italiano. p.ba.
http://www.guidaviaggi.it/notizie/158652/blue-panorama-migliora-10-lindicatore-pi-importante/
 

EI-MAW

Utente Registrato
25 Dicembre 2007
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Dentro uno, fuori un altro....

Boeing 737 -4K5 24901 1854 EI-CUA Blue Panorama ferried 11/19dec13 FCO-BBU-MPL on return to lessor ex D-AHLR

Tra l'altro, unico e ultimo 737 in livrea BPA. Gli altri sono tutti Blu-express o bianconi sempre con titoli Blu-express.
Dei 767, solo EI-DJL ha la livrea standard, rimanendo così l'unico aereo dell'intera flotta con i colori mainline (ma non troppo, perché è l'unico a non esser stato riverniciato nel recente passato e ha ancora i motori bianchi anziché blu), mentre gli altri due sono bianconi coi titoli Blue Panorama.
Di uno o dell'altro brand, su una flotta complessiva di 8 macchine, solo 4 portano i colori aziendali...
Pura cronaca statistica.
 
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CreWatStastion

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11 Dicembre 2013
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Con tutta la concorrenza che si sta facendo avanti a FCO, soprattutto con le tratte più remunerative quali FCO-CTA/PMO, sarà molto dura per BV. Fortuna loro (chissà per quanto) hanno i voli da TIA ex Belle Air. Uno dei 767 è quasi fisso ACMI in Sud America.