Non credo che il primo paragrafo delle condizioni Alitalia si possa applicare ad un mancato utilizzo del ritorno. Ad esempio: la parte in cui dice: nel caso il passeggero non corrisponda la maggior differenze i tagliandi di volo non utilizzati non saranno onorati. E che vuol dire?Aggiungo da quello Alitalia
3.11.1 Qualora il passeggero intenda modificare il trasporto originariamente previsto senza il consenso del Vettore, allo stesso verrà addebitata la tariffa relativa al trasporto modificato. Il passeggero dovrà corrispondere l’eventuale differenza tra la tariffa pagata e la tariffa applicabile al trasporto modificato, qualora quest’ultima sia maggiore. Il Vettore rimborserà al passeggero la differenza se, invece, la nuova tariffa applicabile sia inferiore. Nel caso in cui il passeggero non corrisponda l’eventuale maggior differenza, i tagliandi di volo non utilizzati non saranno onorati.
3.12.
Alcuni cambiamenti (come la scelta di un nuovo punto di partenza nel caso del mancatoutilizzo del primo tagliando di volo, o l’inversione della direzione del viaggio iniziato) possono comportare un aumento tariffario. Molte tariffe sono valide solo alle date e per i voli indicati sul biglietto e non possono essere cambiate del tutto, o possono esserlo soltanto dietro pagamento diurna maggiorazione di prezzo.
Se non metti la marca da bollo sul passaporto, quante possibilità ci sono che ti fermino e ti comminino la sanzione prevista?ok, ma in pratica quanto viene applicato? a me è successo molte volte di non prendere il volo di ritorno e non ho mai pagato nessun extra. ora alcune agenzie mi stanno dando questo warning ma vorrei capire in pratica se può veramente succedere, e se si, in che dimensione?
E infatti mica è una sanzione, ma un repricingNon credo che il primo paragrafo delle condizioni Alitalia si possa applicare ad un mancato utilizzo del ritorno, più che altro mi sembra intenda il fatto che se compri un palermo pisa via roma non puoi partire da Roma. Ne si parla di eventuali sanzioni.
Ho editato il messaggio perchè ci sono arrivato dopo al tuo stesso ragionamentoE infatti mica è una sanzione, ma un repricing
Tu compri un biglietto A-B-A che costa 100€ perché il solo A-B costerebbe 150€
Se, unilateralmente, voli solo A-B, ti possono chiedere 50€ di differenza poiché tu hai usato il servizio A-B ma hai pagato per A-B-A
Continuo.E infatti mica è una sanzione, ma un repricing
Tu compri un biglietto A-B-A che costa 100€ perché il solo A-B costerebbe 150€
Se, unilateralmente, voli solo A-B, ti possono chiedere 50€ di differenza poiché tu hai usato il servizio A-B ma hai pagato per A-B-A
Quantomeno non ti rimborsano metà biglietto ... mettiamola cosìHo editato il messaggio perchè ci sono arrivato dopo al tuo stesso ragionamentoad ogni modo secondo me la parte chiave è questa: "Nel caso in cui il passeggero non corrisponda l’eventuale maggior differenza, i tagliandi di volo non utilizzati non saranno onorati." cioè? che vuol dire? che se non voli il ritorno che ti fanno? non onorano il ritorno?
AppuntoQuantomeno non ti rimborsano metà biglietto ... mettiamola così![]()
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Continuo.
Quanto dici è vero, ma il Contratto AZ dice che, in caso di mancato adeguamento al repricing, viene soltamento meno il diritto a che il biglietto venga onorato.
Qualora prevedessero invece di venirti a richiedere i soldi, tranquillo che lo scriverebbero!![]()
Se tu sottoscrivi un contratto che prevede qualcosa, e poi unilateralmente non lo "onori", la controparte può chiederti il corrispettivo del servizio del quale hai realmente usufruito.In effetti, mac, non so quanto il ragionamento che fai tu (corretto, per carità!) si possa applicare al caso in questione. Nè quanto questo concetto possa essere desunto dalla lettura degli articoli postati.
Insomma, come può una compagnia aerea "obbligarti" a volare il ritorno? E se viaggi per lavoro e subentra lo spostamento di una riunione? Se perdi l'aereo perchè non ti svegli? Se ti prende un attacco di panico e vuoi tornare in treno? Se una volta a destinazione conosci una ragazza e non vuoi più partire?
Semmai, tanto tempo fa lessi su queste pagine che, in caso di a/r "finto", il massimo in cui si poteva incappare era di entrare in apposite black list delle compagnie.
E se io compro un A-B-C per risparmiare rispetto ad un A-B (open jaw tarocco) e alla fine non volo nemmeno A?Se tu sottoscrivi un contratto che prevede qualcosa, e poi unilateralmente non lo "onori", la controparte può chiederti il corrispettivo del servizio del quale hai realmente usufruito.
Le tariffe one-way sono un retaggio del passato, ma molte compagnie legacy ancora le hanno. Prova - a livello aziendale - a mandare in giro i dipendenti pagando tariffe a/r anziché le o/w e poi vedi
Ovvio che con il pax privato il discorso è diverso e, come scritto mille volte, nessuno ti obbliga a salire sull'aereo. Ma se tu fai un one-way avendo pagato per risparmiare un a/r, la compagnia avrebbe il diritto di chiederti la differenza di tariffa. Che poi non lo faccia nel 99% dei casi, è un altro discorso.
Quello infatti che sapevo io.Ma é vero che scatta l'inserimento in black list se si fa questo giochino troppe volte?
No Aless, stai facendo confusione.E se io compro un A-B-C per risparmiare rispetto ad un A-B (open jaw tarocco) e alla fine non volo nemmeno A?
Quindi la riflessione si estende: io pax "onoro" il contratto pagando il biglietto e attenendomi alle disposizioni della compagnia, mentre la compagnia "onora" il contratto fornendomi il servizio. Ma secondo la tua tesi allora qualsiasi no-show starebbe "disonorando" il contratto.
Il fatto infine che i regolamenti che hai riportato parlino, in caso di violazione unilaterale da parte del pax, solamente di perdita del diritto a che il biglietto venga onorato da parte della compagnia, e non di un "saranno applicabili le sanzioni previste dall'art. xyz del C.C.", mi fa propendere per questa interpretazione.
A livello aziendale non so come funzioni, ma è probabile che esistano contratti e convenzioni che esulano dal numero esatto di biglietti staccati. Ed è ancora probabile che ogni tot di tempo questi contratti/convenzioni vengano negoziati e rinegoziati tra le parti. Dunque ogni azienda avrebbe tutto l'interesse a non giocare sporco per riuscire a strappare termini il più vantaggioso possibile.
[sto andando a naso. non ne so nulla nel dettaglio ma è una questione di lana caprina sulla quale mi diverte ragionare]
Sì, proprio perché è difficile andare a recuperare i soldi di chi "fa il furbo"Ma é vero che scatta l'inserimento in black list se si fa questo giochino troppe volte?
Vero, KLM è molto precisa al riguardo.Quello che scrive KLM mi pare abbastanza chiaro
The Fare applied on the Ticket issue date is only valid for a Ticket used fully and in the sequential order of Flight Coupons, for the specified journey and on the specified dates. Any non-compliant use may result in the payment of an additional fare under the conditions defined below."
Bisognerebbe leggere per bene tutto il contratto più aggiornato di AZ. Magari è più specifico di quello che ho trovato, in 2', con google.Vero, KLM è molto precisa al riguardo.
AZ meno, però.