[LSZL/LSMO Locarno 31/5/14] Cielo Aperto


Dysko

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Questo week-end, sull'aeroporto misto aviazione generale/militare svizzero di Locarno si è tenuto l'airshow Cielo Aperto, a culminazione di 10 giorni di festeggiamenti per il 75° anniversario dalla fondazione dell'aeroporto (e che, per coincidenza, cade anche nell'anno del 100° anniversario dalla fondazione delle Forze Aeree Svizzere).
L'airshow ha avuto una forte componente di aerei storici e qualche intervento anche di mezzi militari. Ovviamente, ineccepibile l'organizzazione, con tanto di una zona riservata agli spotter. Unica pecca: la display line era piuttosto lontana (motivo per cui da me vedrete pochissime foto di aerei in volo), ma come comprensibile la sicurezza viene prima degli spotter.

Ad aprire lo show il decollo della Classic Formation, composta da un DC-3 e 2 Beech 18.








Sono poi tornati nel pomeriggio per qualche passaggio in formazione.


Swiss Bucker Team, composto da biplani Bucker Bu-131 Jungmann (quelli col motore in linea) e Bu-133 Jungmeister (quelli col motore radiale)






Dimostrazione di salvataggio con un EC-635




Inserzione ed estrazione di soldati via fast-rope con un Super Puma




Quando avevo visto una cosa simile in Francia al 60° anniversario della Patrouille de France credevo fosse solo per far scena, invece ho scoperto che è una manovra di estrazione rapida dei soldati inventata in Viet Nam.


Quest'uomo è un ex-pilota di caccia e pilota di aerei di linea che una mattina si è svegliato e ha detto "Che noia pilotare aerei. Voglio diventare un aereo io stesso!" Il suo nome è Yves Rossy, ma tutti lo conoscono come JetMan!
(purtroppo in volo era solo un puntino nero con la scia dei gas di scarico)




Passaggi dei jet storici de Havilland Vampire e Hawker Hunter del museo di Altenrhein. Purtroppo vista la lontananza si è salvata solo questa foto.


Un PC-6 Turbo Porter decolla per sganciare i paracadutisti esploratori




Breitling Jet Team






Questo Junkers Ju-52 effettuava voli turistici, e dopo la pausa pranzo ha lanciato dei paracadutisti, con le bandiere della Svizzera, del Canton Ticino e delle Forze Aeree Svizzere, per il discorso del comandante della base.
Lo Ju-52 (soprannominato Tante Ju, "Zia Ju", dai suoi equipaggi) era costruito in lamiera ondulata per dargli maggior resistenza.






Questo Messerschmitt Bf.108 Taifun era l'aereo personale del generale al comando delle forze armate svizzere durante la Seconda Guerra Mondiale. Conservato per qualche decennio nel museo di Dubendorf, è stato riportato in condizioni di volo.


Dimostrazione antincendio


Questo aereo dalle linee decisamente poco aggraziate è un F+W C-3605 Schlepp, costruito per il traino di bersagli per l'addestramento dei piloti di caccia. Nato come aereo a pistoni, è stato poi riconvertito in turboprop (come successe per il ben più famoso PC-6). Essendo il motore turboelica più leggero del motore a pistoni, il muso è stato allungato parecchio per non variare il baricentro. Già gli aerei con carrello biciclo sono noti per la scarsa visibilità anteriore in rullaggio, ma questo deve essere un incubo!


Dimostrazione pratica di traino bersagli con un PC-9. La manica a vento è il bersaglio che deve essere colpito dai caccia. Ovviamente, durante i tiri veri la manica a vento dista circa 800 m dall'aereo trainatore ;)


Dimostrazione di carico di piante con un Ecureuil della locale Eliticino Tarmac


Sfilata degli aerei militari Pilatus


Dimostrazione molto acrobatica del Super Puma




Il momento dei caccia della Seconda Guerra Mondiale.
Morane-Saulnier MS-412 svizzero. Durante la guerra la caccia svizzera è stata parecchio attiva: qualsiasi aereo straniero sconfinasse in territorio elvetico veniva abbattuto o costretto all'atterraggio, e solitamente quelli recuperati integri venivano trasferiti alle Forze Aeree Svizzere.


North American P-51 Mustang


Hispano Buchon, cioè un Messerschmitt Bf.109 costruito su licenza in Spagna e, ironicamente, rimotorizzato col motore Merlin del suo acerrimo rivale, lo Spitfire. Essendo rari i Bf.109 originali, i Buchon vengono oggi usati "travestiti" da Bf.109 (l'uso più famoso è stato nel film "I lunghi giorni delle aquile" sulla Battaglia d'Inghilterra)


A proposito di Spitfire... un raro Spitfire biposto


A109 della REGA


A chiusura dello show, la Patrouille Suisse




Presente anche una piccola mostra statica, ma molti aerei erano troppo vicini tra loro o con transenne troppo vicine. Fortunatamente ho beccato questa curiosa replica di un Grandjean mentre lo riportavano nell'hangar.
 

Roma Radar

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ROMA, Lazio.
Sempre molto interessanti i tuoi servizi fotografici.Grazie Roma Radar
PS ho rivisto con grande piacere i due C45 della BeechCraft in volo
 

Dysko

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Grazie a tutti :)

Che si diceva in loco dell'affare Gripen?
L'unica cosa che ho sentito dire è stata una "frecciatina" da parte dello "speaker esperto" (un famoso giornalista aeronautico italiano, l'altro speaker suppongo fosse una nota voce di una radio svizzera), che ha detto solamente "tra qualche anno l'F-18 sarà l'unico aereo da combattimento svizzero".
 

mo-mo

Bannato
17 Marzo 2011
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Grazie a tutti :)


L'unica cosa che ho sentito dire è stata una "frecciatina" da parte dello "speaker esperto" (un famoso giornalista aeronautico italiano, l'altro speaker suppongo fosse una nota voce di una radio svizzera), che ha detto solamente "tra qualche anno l'F-18 sarà l'unico aereo da combattimento svizzero".
In seguito alla tragedia di Ramstein l'Ufficio federale dell'Aviazione civile impone agli organizzatori di meeting uno speaker che sia professionista o ex professionista del settore dell'aviazione (civile e militare) e questo per poter intervenire con la voce e con cognizione di causa in caso incidente. Lo speaker locarnese era dunque non solo noto giornalista aeronautico ma anche ex professionista nell'AMI.
Caso Gripen: i Tiger devono uscire dal servizio entro la prima metà del 2016, in pratica dal 1° luglio 2016 la flotta da combattimento sarà composta solo dagli attuali 32 F-18 C/D compresi gli eventuali 4 destinati alla Patrouille suisse. Che capiterà dopo?... Voci (non ufficiali) ma che provengono probabilmente dal Dipartimento della difesa danno una soluzione che consisterebbe nel acquisto/leasing a due riprese di un certo numero di Gripen C/D svedesi e nell'acquisto finale di aerei della versione E per sostituire gli attuali Hornet. Gripen e non gli altri due (Rafale/Efa) perché saranno ormai fuori produzione e non sarebbe giustificata la creazione di una logistica per pochi e costosi aerei. Quest'informazione proviene dalla rubrica aeronautica, anche online, del quotidiano in lingua francese 24 Heures nella scorsa settimana.
 

TW 843

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Voci (non ufficiali) ma che provengono probabilmente dal Dipartimento della difesa danno una soluzione che consisterebbe nel acquisto/leasing a due riprese di un certo numero di Gripen C/D svedesi e nell'acquisto finale di aerei della versione E per sostituire gli attuali Hornet. Gripen e non gli altri due (Rafale/Efa) perché saranno ormai fuori produzione e non sarebbe giustificata la creazione di una logistica per pochi e costosi aerei. Quest'informazione proviene dalla rubrica aeronautica, anche online, del quotidiano in lingua francese 24 Heures nella scorsa settimana.
Evabbé ma così si tradisce il risultato del referendum!
 

mo-mo

Bannato
17 Marzo 2011
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Evabbé ma così si tradisce il risultato del referendum!
La votazione popolare verteva su un "piano di finanziamento" decennale anche se il riferimento al Gripen era chiaro. Altre decisioni eventuali avverranno, al più presto, solo fra 5 o 6 anni. C'è dunque tempo per proporre soluzioni che diano più certezze all'elettorato. I NO sono poi stati 198'000 in più dei SI, percentualmente solo pochi punti in più di quelli favorevoli. Il problema più urgente è una chiara definizione del futuro dell'Esercito da parte del Dipartimento della difesa con compiti, strategie e dimensioni non ancora ben precise.
 

mo-mo

Bannato
17 Marzo 2011
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Vedo solo adesso il reportage su Cielo aperto: complimenti. Un paio di aggiunte e qualche precisazione.
E' stata pubblicata la foto di un C-3605: si tratta di una conversione con turbopropulsore dell' F+W (oggi RUAG) C-3603 concepito e usato come aereo da attacco al suolo e pure come ricognitore. E' stata una decisione alternativa all'acquisto dalla Royal Navy di un certo numero di Fairey Gannet con motori Double Mamba e due eliche controrotanti per il traino di bersagli. Di C-3605 ne sono stati "costruiti" 24 esemplari (1968).
Pilatus PC-9: ne sono in servizio 8 esemplari sugli 11 iniziali. Quattro sono usati per il traino dei bersagli e quattro per la "guerra elettronica".
"Traino bersagli": non è come è stato scritto dall'autore del servizio. Si tratta di bersagli usati dalla DCA, la contraerea che, in Svizzera, è parte delle Forze aeree... Bersagli per i cannoni binati da 35 mm Oerlikon Bührle Contraves. Con il ritiro dal servizio dei cannoni della DCA (2016 più o meno) saranno radiati anche gli otto PC-9 delle Forze aeree.